Indice
Giro delle Fiandre
Giro delle Fiandre | |
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Altri nomi | De Ronde |
Sport | |
Tipo | Gara individuale |
Categoria | Uomini Elite, UCI World Tour |
Federazione | Unione Ciclistica Internazionale |
Paese | Belgio |
Luogo | Fiandre |
Organizzatore | Flanders Classics |
Cadenza | Annuale |
Apertura | aprile, in genere una settimana prima della Parigi-Roubaix |
Partecipanti | Variabile |
Formula | Corsa in linea |
Sito Internet | www.rondevanvlaanderen.be |
Storia | |
Fondazione | 1913 |
Numero edizioni | 108 (al 2024) |
Detentore | Mathieu van der Poel |
Record vittorie | Achiel Buysse (3) Fiorenzo Magni (3) Eric Leman (3) Johan Museeuw (3) Tom Boonen (3) Fabian Cancellara (3) Mathieu van der Poel (3) |
Ultima edizione | Giro delle Fiandre 2024 |
Prossima edizione | Giro delle Fiandre 2025 |
Il Giro delle Fiandre (in olandese Ronde van Vlaanderen, o anche solo De Ronde) è una corsa in linea maschile e femminile di ciclismo su strada professionistico, una delle cinque cosiddette "classiche monumento", che si svolge annualmente nelle Fiandre, in Belgio: si disputa di regola la prima domenica di aprile, una settimana prima della Parigi-Roubaix, ed è in ordine di calendario la prima delle grandi classiche della "campagna del Nord", cioè il gruppo di corse che si corrono in primavera tra Francia, Belgio e Paesi Bassi (dal 1989 è stato inserito nel calendario della Coppa del mondo e dal 2005 in quello dell'UCI ProTour; dal 2010 fa parte del Calendario mondiale UCI, oggi World Tour.[1]); il record di vittorie (3) è condiviso da 7 ciclisti: i belgi Achiel Buysse, Tom Boonen, Eric Leman e Johan Museeuw, lo svizzero Fabian Cancellara, l'olandese Mathieu van der Poel e l'italiano Fiorenzo Magni; quest’ultimo è stato finora l’unico corridore in grado di vincere la corsa per tre volte di seguito, nel 1949, nel 1950 e nel 1951, tanto che i locali lo soprannominarono il Leone delle Fiandre.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Ideata dal giornalista Karel Van Wynendaele, fondatore del giornale Sportwereld, la corsa si tenne per la prima volta il 25 maggio 1913:[1] quella prima edizione prevedeva un percorso di 330 chilometri che passava in tutte le più caratteristiche località del Belgio, come Gand e Bruges, nel cuore delle Fiandre. Vi parteciparono 37 corridori. Interrotta dopo due sole edizioni a causa della prima guerra mondiale, la corsa riprese nel 1919.[1] Da allora si è tenuta ininterrottamente, unica grande classica a non aver subito interruzioni durante la seconda guerra mondiale.
I plurivincitori della corsa sono Achiel Buysse, Fiorenzo Magni, Eric Leman, Johan Museeuw, Tom Boonen, Fabian Cancellara e Mathieu van der Poel con tre vittorie ciascuno. Magni è il solo ad aver vinto tre edizioni consecutive, dal 1949 al 1951, tripletta che gli ha valso il soprannome di "Leone delle Fiandre".[2]
Tratto da percorrere
[modifica | modifica wikitesto]Gli elementi caratterizzanti di questa corsa sono i "muri", tratti di salita brevi ma molto ripidi, spesso pavimentati in pavé. Negli ultimi anni il percorso del Fiandre si svolge sulla distanza di 250–260 km e attraversa, anche più di una volta durante la stessa gara, circa 15-18 muri. L'edizione 2017 ha preso il via dalla città di Anversa.
Il muro più famoso e difficile è considerato il Muro di Grammont, o "Muur van Geraardsbergen" in fiammingo. Presente nel percorso dal 1969 al 2011, costituiva in genere la penultima difficoltà della corsa, posta a circa 15 km dall'arrivo, e molto spesso uno dei punti decisivi per le sorti della gara. Lo spostamento del traguardo, deciso a partire dall'edizione 2012, da Meerbeke, ove si arrivava dal 1973, a Oudenaarde ha comportato però l'esclusione del Muro di Grammont dal percorso. Nell'edizione del 2017 il Muur-Kapelmuur (nome uffiiciale del Muro di Grammont) è stato reintrodotto nel percorso di gara.
Altri celebri muri, tutti per intero o almeno in parte pavimentati in pavé, sono il Vecchio Kwaremont, o "Oude Kwaremont", il Bosberg, inserito per la prima volta nel 1975 e fino al 2011 ultima asperità della gara, il Koppenberg, il Molenberg e il Paterberg, dal 2012 ultimo muro prima del traguardo dopo l'esclusione del Bosberg.
I muri
[modifica | modifica wikitesto]Le brevi e ripide colline delle Ardenne fiamminghe sono una caratteristica distintiva del Giro, luoghi in cui gli spettatori si riuniscono in grandi masse per vedere la gara. Nelle ultime edizioni i muri inclusi nel percorso sono stati da 17 a 19. Ogni salita ha le sue caratteristiche. Ad esempio, il Kwaremont è lungo ben 2,2 km, ma è relativamente poco ripido. Il Paterberg invece è breve ma la pendenza è brutalmente ripida, al 20%. Il Koppenberg è il muro più ripido della corsa, con pendenza al 22%, con una strada molto stretta e un pavé molto irregolare. Altre salite famose includono l'Eikenberg, Molenberg e il Taaienberg.[3]
- Muri
Per l'edizione 2017 i muri del Giro delle Fiandre sono[4]:
Numero | Nome | Km al traguardo | Pavimentazione | Lunghezza (m) | Pendenza media | Pendenza massima |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | Oude Kwaremont | 145 | ciottoli | 2.200 | 4,2% | 11,6% |
2 | Kortekeer | 134 | asfalto | 1.000 | 6,4% | 17,1% |
3 | Eikenberg | 127 | ciottoli | 1.200 | 5,2% | 10% |
4 | Wolvenberg | 124 | asfalto | 645 | 7,9% | 17,3% |
5 | Leberg | 115 | asfalto | 950 | 4,2% | 13,8% |
6 | Berendries | 111 | asfalto | 940 | 7% | 12,3% |
7 | Tenbosse | 106 | ciottoli | 450 | 6,9% | 8,7% |
8 | Muur/Kapelmuur | 95 | ciottoli | 750 | 9% | 20% |
9 | Pottelberg | 77 | asfalto | 1.353 | 6,5% | 6,5% |
10 | Kanarieberg | 71 | asfalto | 1.000 | 7,7% | 14% |
11 | Oude Kwaremont | 55 | ciottoli | 2.200 | 4,2% | 11,6% |
12 | Paterberg | 51 | ciottoli | 360 | 9,4% | 22% |
13 | Koppenberg | 45 | ciottoli | 700 | 11,6% | 22% |
14 | Steenbeekdries | 40 | ciottoli | 700 | 5,3% | 12,8% |
15 | Taaienberg | 37 | ciottoli | 530 | 6,6% | 15.8% |
16 | Kruisberg/Hotond | 26 | ciottoli | 2.500 | 5% | 9% |
17 | Oude Kwaremont | 17 | ciottoli | 2.200 | 4,2% | 11,6% |
18 | Paterberg | 13 | ciottoli | 360 | 9,4% | 22% |
Albo d'oro
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornato all'edizione 2024.[1]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Vittorie per nazione
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornato al 2024.
Pos. | Nazione | Vittorie |
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1 | Belgio | 69 |
2 | Paesi Bassi | 13 |
3 | Italia | 11 |
4 | Svizzera | 4 |
5 | Francia | 3 |
6 | Germania | 2 |
Danimarca | 2 | |
8 | Gran Bretagna | 1 |
Norvegia | 1 | |
Slovacchia | 1 | |
Slovenia | 1 |
Plurivincitori
[modifica | modifica wikitesto]Sette corridori hanno ottenuto tre vittorie:
- Achiel Buysse nel 1940, 1941 e 1943;
- Fiorenzo Magni nel 1949, 1950 e 1951;
- Eric Leman nel 1970, 1972 e 1973;
- Johan Museeuw nel 1993, 1995 e 1998;
- Tom Boonen nel 2005, 2006 e 2012;
- Fabian Cancellara nel 2010, 2013 e 2014.
- Mathieu van der Poel nel 2020, 2022 e 2024
Undici corridori hanno ottenuto due successi:
- Gerard Debaets nel 1924 e 1927;
- Romain Gijssels nel 1931 e 1932;
- Briek Schotte nel 1942 e 1948;
- Rik Van Steenbergen nel 1944 e 1946;
- Rik Van Looy nel 1959 e 1962;
- Walter Godefroot nel 1968 e 1978;
- Eddy Merckx nel 1969 e 1975;
- Jan Raas nel 1979 e 1983;
- Edwig Van Hooydonck nel 1989 e 1991;
- Peter Van Petegem nel 1999 e 2003;
- Stijn Devolder nel 2008 e 2009.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (FR) Ronde van Vlaanderen (Bel) - Cat. WT, su Memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato l'8 marzo 2015.
- ^ Giovanni Batistuzzi, Fiorenzo Magni e un amore chiamato Fiandre, su girodiruota.com.
- ^ gazzetta.it, http://www.gazzetta.it/Ciclismo/04-04-2014/giro-fiandre-muri-pave-istruzioni-uso-lunghezze-pendenze-80378445974.shtml .
- ^ (EN) Race, in Ronde van Vlaanderen | Flanders Classics, 8 marzo 2017. URL consultato il 2 aprile 2017.
- ^ A seguito della squalifica del secondo classificato, Guido Reybrouck.
- ^ A seguito della squalifica del terzo classificato, Walter Godefroot.
- ^ a b A seguito della squalifica di Freddy Maertens e Walter Planckaert, rispettivamente secondo e terzo classificato.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giro delle Fiandre
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su rvv.be.