Indice
Dipinti di Nicolas Poussin
La tabella seguente è una lista delle opere pittoriche eseguite dall'artista francese Nicolas Poussin (anche noto come Niccolò Pussino). Le attribuzioni delle opere variano da uno storico dell'arte all'altro: in particolare, Jacques Thuillier, nel 1994, descrisse come autentici 224 dipinti, anche se riguardo 33 di questi c'erano dei dubbi più o meno importanti. Alcune attribuzioni possono essere cambiate da allora. Inoltre, sono stati riscoperti dei dipinti precedentemente ritenuti perduti. Questa lista non può quindi considerarsi realmente esaustiva.
Immagine | Titolo | Data | Dimensioni | Note | Collezione | Numero d'inventario in
Thuillier/Blunt |
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San Dionigi l'Areopagita incoronato da un angelo o San Dionigi | 1620–1621 circa | 173 x 108 cm | Dipinto proveniente dalla chiesa di San Germano d'Auxerre.[1] | Rouen, museo di belle arti | 3/R51 | |
La morte di Chione | 1622 | 109,5 x 159,5 cm | Attribuito da Denis Mahon nel 1998.[2] Acquistato nel 2016.[3] | Lione, museo di belle arti | ||
La morte della vergine | 1623 | 202 x 137 cm | Da una pala d'altare commissionata dall'arcivescovo di Parigi Jean-François de Gondi per la cattedrale di Notre-Dame, sequestrata durante la rivoluzione francese e depositata nel Louvre. Venne inviata a Bruxelles nel 1803 e se ne persero le tracce nel 1814. Venne riscoperta nel 2000 in una chiesa di Sterrebeek, una città vicino Zaventem.[4] | Sterrebeek, chiesa di san Pancrazio | 11/91 | |
L'esposizione di Mosè | 1624 circa | 145 x 196 cm | Acquistato a Parigi nel 1742 da Augusto III di Polonia. | Dresda, Gemäldegalerie Alte Meister | 15/10 | |
Il trionfo d'Ovidio | 1624–1625 circa | 148 x 176 cm | Anthony Blunt ne contesta l'attribuzione. | Roma, Palazzo Corsini | 13/R92 | |
Rinaldo e Armida | 1624–1625 circa (or 1630?) | 80 x 107 cm | Il quadro si trovava in Inghilterra già nel 1804, facendo parte della collezione Noël Desenfans. | Londra, Dulwich Picture Gallery | 20/202 | |
Cefalo e Aurora | 1624–1625 circa | 79 x 152 cm | Acquistato dalla collezione Worsley prima del 1770. | York, Hovingham Hall, Worsley collezione | 25/145 | |
Venere e Adone | 1624–1625 circa | 98.5 x 134.6 cm | Anthony Blunt ne contesta l'attribuzione. | Fort Worth, Kimbell Art Museum[5] | 30/R107 | |
Putto con corno | 1624–1625 circa | 54,8 x 51,8 cm | Presente nella collezione dal 1713. Anthony Blunt ne contesta l'attribuzione. | Roma, Palazzo Pallavicini Rospigliosi | 31/161 (copia) | |
Marte e Venere | 1624–1625 circa | 84,3 x 145,5 cm | Venduto da Jean-Baptiste de La Feuille a Luigi XIV nel 1671. Pierre Rosenberg lo identificò come autentico nel 2014.[6] | Parigi, Museo del Louvre | R84/R104 | |
Venere con Amore e un uomo che porta frutta | 1624–1626 circa | 71 x 96 cm | Menzionato nell'inventario degli Elettori della Sassonia nel 1722. Attribuzione incerta. | Dresda, Gemäldegalerie Alte Meister[7] | 28/189 | |
Mercurio, Erse e Aglauro | 1624–1626 circa | 53,5 x 77,5 cm | Dalla collezione di Jacques-Édouard Gatteaux. Venne danneggiato dalle fiamme durante la Comune di Parigi del 1871. | Parigi, École nationale supérieure des beaux-arts[8] | 29/164 | |
La Vierge à l'Enfant avec saint Jean Baptiste | 1624–1626 circa | 67 cm di diametro | Dipinto attribuito dall'Ufficio dei Beni e degli Interessi privati nel 1950 (Museos Nationaux Récupération, MNR), poi conservato al museo dell'hôtel Lallemant di Bourges nel 1954. Attribuzione di Pierre Rosenberg (2015, S17), rifiutata da Blunt e da Thuillier. | Bourges, Museo di arti decorative, hôtel Lallemant | R27/R26 | |
Rinaldo e Armida | 1625 circa | 95 x 133 cm | Acquistato da Caterina II di Russia ed inviato a Mosca nel 1930. | Mosca, Museo Puškin | 16/203 | |
Battaglia di Gedeone contro Madian | 1625–1626 circa | 98 x 137 cm | Commissionato dal nobile romano Marcello Sacchetti. | Roma, Pinacoteca Vaticana | 21/31 | |
La battaglia di Giosuè contro gli Amorriti | 1625–1626 | 97,5 x 134 cm | Riscontro della Battaglia di Giosuè contro gli Amaleciti. Venne venduto da Poussin per sette scudi e acquistato da Caterina II di Russia. | Mosca, Museo Puškin | 18/30 | |
La battaglia di Giosuè contro gli Amaleciti | 1625–1626 | 97,5 x 134 cm | Riscontro della Battaglia di Giosuè contro gli Amorriti. Venne venduto da Poussin per sette scudi e acquistato da Caterina II di Russia. | San Pietroburgo, Ermitage | 17/29 | |
Baccanale o Bacco e Arianna | 1625–1626 | 122 x 169 cm | Menzionato nel catalogo del Palazzo Reale della de San Ildefonso nel 1746. Attribuzione rifiutata da Blunt ma confermata da Thuillier e Rosenberg. | Madrid, Museo del Prado | 24/R66 | |
Cefalo e Aurora | 1625–1626 circa | 96,9 x 131,3 cm | Acquistato dalla National Gallery nel 1831. La datazione potrebbe essere 1626–1627 da un marchio sul retro. | Londra, National Gallery | 43/144 | |
Venere e Adone | 1625–1626 (vers) | 75 x 100 cm | Presente della collezione di Sir Joshua Reynolds nel 1766. | Providence, Museo d'arte della Rhode Island School of Design | 42/185 | |
Annibale attraversa le Alpi su un elefante | 1625–1626 (vers) | 100 x 133 cm | Dalla collezione di Cassiano dal Pozzo. Attribuito da Blunt ma non da Thuillier. Venduto all'asta nel luglio 2013.[9] | Collezione privata | B12/157 | |
Paesaggio con ninfe e satiro o Amor Omnia Vincit | 1625–1627 circa | 97 x 127,5 cm | Attribuzione di Pierre Rosenberg, rifiutata da Blunt e da Thuillier; Blunt l'attribuisce a Pier Francesco Mola. | Cleveland, Museum of Art | R124/R58 | |
Paesaggio con Numa Pompilio e la Ninfa Egeria | 1625–1628 circa | 100 x 75 cm | Acquistato dal duca d'Aumale con la collezione di Frédéric Reiset. | Chantilly, Museo Condé | 60/168 | |
Strage degli innocenti | 1625–1629 circa | 147 x 171 cm | Dipinto realizzato per Vincenzo Giustiniani. Acquistato dal duca d'Aumale nel 1854. | Chantilly, Museo Condé | 19/67 | |
Rebecca al pozzo | 1626 circa | 93,3 × 117,5 cm | Dalla collezione Cassiano Dal Pozzo, riscoperto da Denis Mahon, da lui comprato e venduto nel 1964 con l'attribuzione a Pietro Testa. Attribuzione rifiutata da Thuillier, mais confermata da Rosenberg. | New York, collezione Wildenstein | ||
Il lamento di Venere su Adone | 1626 | 57 x 128 cm | Menzionato nell'inventario del cardinale Angelo Giori. Presente nella collezione reale francese In nel 1683, venne inviato a Caen in 1804. | Caen, Museo di belle arti | 26/186 | |
La distruzione del tempio di Gerusalemme | 1626 | 145,8 x 194 cm | Dipinto per il cardinale Barberini, che pagò Pussino 61 scudi per realizzarlo il 3 Febbraio 1626. Passò nelle collezioni del cardinale Richelieu, se ne persero le tracce alla fine del diciottesimo secolo. Venne riscoperto nel 1995 e donato al Museo d'Israele nel 1999.[10] | Gerusalemme, Museo d'Israele | 35/ | |
Paesaggio con Venere e Adone | 1626 circa | 77 x 202 cm (74,5 x 112 cm + 77 x 88 cm) | Dalla collezione Del Pozzo. Venne tagliato in due parti nel diciottesimo secolo e venne riunito nel 2009.[11] | Montpellier, Museo Fabre | 22/R105 | |
Apollo e Dafne | 1626 circa | 97 x 131 cm | Menzionato nell'inventario degli Elettori della Baviera nel 1722. | Monaco di Baviera, Alte Pinakothek | 23/130 | |
Apollo e Dafne | 1626 circa | 63 x 77 cm | Collezione privata | |||
La morte di Euridice | 1626 circa | 63 x 77 cm | Collezione privata | |||
Baccanale di Putti I | 1626 | 56 x 76 cm | Tempera. Presente nella collezione del cardinale Chigi, rimase a Palazzo Chigi fino al 191. Entrò nella collezione nazionale italiana nel 1979. | Roma, Galleria Nazionale d'Arte Antica, palazzo Barberini | 36/192 | |
Baccanale di Putti II | 1626 | 74 x 85 cm | Tempera. Presente nella collezione del cardinale Chigi, rimase a Palazzo Chigi fino al 191. Entrò nella collezione nazionale italiana nel 1979. Non è un riscontro del precedente. | Roma, Galleria Nazionale d'Arte Antica, palazzo Barberini | 37/193 | |
Lamento sul corpo di Cristo | 1626 | 102 x 148 cm | Presente nelle collezioni dell'Elettore di Baviera nel diciottesimo secolo. | Monaco di Baviera, Alte Pinakothek | 38/82 | |
Venere sorpresa dai satiri | 1626 | 77 x 100 cm | Attribuzione rifiutata da Blunt e da Thuillier, ma poi riattribuito a Poussin.[12] | Zurigo, Kunsthaus | B7/R113 | |
Scena bacchica | 1626 circa | 96 x 74,5 cm | Menzionato nel 1749 nella collezione di Guglielmo VIII d'Assia-Kassel. | Kassel, Castello di Wilhelmshöhe | 44/198 | |
La deposizione dalla croce | 1626 circa | 119 × 98 cm | Dalla collezione di Heinrich von Brühl, che venne acquistata da Caterina II di Russia nel 1768. | San Pietroburgo, Ermitage | 39/80 | |
L'Enfance de Bacchus | 1626 circa | 135 x 168 cm | Acquistato dal duca d'Aumale in Inghilterra nel 1859. | Chantilly, Museo Condé | 46/134 | |
L'orto degli Olivi o L'agonia nel giardino | 1627 circa | 62 x 49 cm | Olio su rame. Precedentemente nella collezione Dal Pozzo, riscoperto nel 1985. | Collezione privata | 27/L30 | |
L'orto degli Olivi | 1626 circa o 1628 | 60,5 x 47 cm | Olio su rame. Precedentemente nella collezione Barberini. Venne venduto all'asta per 6,7 milioni di dollari ad un acquirente privato nel gennaio 1999.[13] | Collezione privata | 88 | |
Elio e Fetonte con Saturno e le quattro Stagioni | 1626–1627 circa | 122 x 153 cm | Si trovava a Parigi nel 1674, poi a Potsdam nel 1773. | Berlino, Gemäldegalerie | 51/172 | |
L'educazione di Bacco | 1626–1627 circa | 97 x 136 cm | Acquistato dalla collezione reale francese prima del 1683. Anthony Blunt ne contesta l'attribuzione. | Parigi, Museo del Louvre | 50/R64 | |
L'infanzia di Bacco | 1626–1627 circa | 75 x 97 cm | Londra, National Gallery | 52/133 | ||
Venere e Mercurio e il Concerto d'amore | 1626–1627 circa | 78 x 85 cm et 57 x 51 cm | Il quadro originale è noto grazie ad un disegno conservato al Louvre. Venne tagliato nel corso del diciottesimo secolo.[14] | Londra, Dulwich Picture Gallery e Parigi, Museo del Louvre | 34/184 | |
La Vierge à l'enfant | 1626–1627 circa | 58,5 x 49,5 cm | Dalla collezione Dal Pozzo. Riscontro della Pietà di Cherbourg, ridipinto. | Brighton, Preston Manor | 40 | |
Pietà | 1626–1627 circa | 57,5 x 48,5 cm | Dalla collezione Dal Pozzo. Riscontro della Vierge à l'enfant di Cherbourg. | Cherbourg, Museo Thomas-Henry | 41/81 | |
Bacco ed Erigone o Bacco-Apollo | 1626–1627 circa (o 1628 circa?) | 98 x 73,5 cm | Usato originariamente per un dipinto su Bacco-Erigone, poi ridipinto da Poussin con un Bacco-Apollo. Venne ridipinto in seguito per censurare i genitali dei personaggi. | Stoccolma, Museo nazionale | 53/135 | |
Ninfa e satiro che beve | 1626–1628 | 74 x 60 cm | Copia del dipinto di Mosca, considerata di Poussin stesso. | Madrid, Museo del Prado | 45a/200 | |
Ninfa e satiro che beve | 1626–1628 | 77 x 62 cm | Copia del dipinto del Prado, considerata di Poussin stesso. | Mosca, Museo Puškin | 45b/200 | |
Mida si lava alle sorgenti del fiume Pattolo | 1626–1628 circa | 97,5 x 72,5 cm | Acquistato dal museo nel 2021. | New York, Metropolitan Museum of Art | 47/165 | |
Mida si lava alle sorgenti del fiume Pattolo | 1626–1628 circa | 50 x 66 cm | Rubato il 19 Febbraio 2011 e ritrovato il 4 maggio 2012.[15] | Ajaccio, Museo Fesch | 48/166 | |
Marsia e Olimpo | 1626–1628 circa | 102,5 x 89,5 cm | Riscoperto nel 1969 da Pierre Rosenberg, acquistato dal Museo del Louvre e restituito ai legittimi proprietari nel 1978 dopo un procedimento giudiziario.[16] | Collezione privata | 49 | |
Narciso | 1626–1629 circa | 53 x 41,9 cm | Riscoperto e venduto all'asta nel 1997.[17][18] | Collezione privata | ||
Venere sorpresa dai satiri | 1627 | 66 x 50,8 cm | Attribuzione rifiutata da Blunt e da Thuillier, ma poi riattribuito d a Rosenberg dopo un esame ai raggi X. | Londra, National Gallery | B8/R113 | |
L'ispirazione del poeta lirico | 1627 circa | 94 x 69,5 cm | Presente nella collezione dell'Elettore di Hannover nel 1779. | Hannover, Niedersächsisches Landesmuseum Hannover | 72/125 | |
Annunciazione | 1627 circa | 75 x 95 cm | Dall'anctica collezione Frédéric Reiset. Attribuzione di Blunt, talvolta attribuito a Charles Mellin, rifiutata da Thuillier e Rosenberg mais poi accettata da quest'ultimo. | Chantilly, Museo Cordé | B15/38 | |
Aci e Galatea | 1627–1628 | 97 x 135 cm | Donato alla galleria nel 1916. | Dublino, Galleria nazionale d'Irlanda | 54/128 | |
Et in Arcadia Ego | 1627–1628 | 101 x 82 cm | Presente nella collezione di Louis-Henri de Loménie de Brienne (figlio di Henri-Auguste de Loménie) alla fine del diciassettesimo secolo. Entrò a far parte della collezione di William Cavendish, IV duca di Devonshire nel 1761. | Chatsworth House, Devonshire collezione | 67/119 | |
Baccanale con suonatrice di liuto | 1627–1628 | 121 × 175 cm | Acquistato dal cardinale Richelieu e poi finito nelle collezioni reali. | Parigi, Museo del Louvre | 55/140 | |
Eco e Narciso | 1628 | 74 x 100 cm | Acquistato da Luigi XIV prima del 1683. | Parigi, Museo del Louvre | 57/151 | |
La morte di Germanico | 1628 | 146 x 195 cm | Dipinto per il cardinale Francesco Barberini. Fu di proprietà degli eredi fino alla sua vendita nel 1958. | Minneapolis, Institute of Arts | 58/156 | |
Il trionfo di Flora | 1628 | 165 x 241 cm | Presente nella collezione del cardinale Omodei. Venne acquistato nel 1684–1685 da Luigi XIV. | Parigi, Museo del Louvre | 56/154 | |
Il massacro degli innocenti | 1628 | 97 x 132 cm | Attribuzione confermata da Blunt ma rifiutata da Thuillier. | Parigi, Museo du Petit Palais | B2/66 | |
Martirio di Sant'Erasmo | 1628–1629 | 99 x 74 cm | Modello per il dipinto realizzato per la basilica di san Pietro. Dopo essere stato presente nella collezione Barberini, entrò nella collezione del museo nel 1972. | Ottawa, National Museum of Canada | 68/98 | |
Martirio di Sant'Erasmo | 1628–1629 | 320 x 186 cm | Commissionato nel 1628 dal cardinale Francesco Barberini per una cappella laterale della basilica di san Pietro. | Roma, Pinacoteca Vaticana | 69/97 | |
Mida e Bacco | 1628–1629 | 98 x 130 cm | Presente a Monaco di Baviera dal 1787. | Monaco di Baviera, Alte Pinakothek | 65/R89 | |
Selene ed Endimione | 1628–1630 (vers) | 122 x 169 cm | Forse presente nella collezione di Giulio Mazzarino e poi in quella di Joseph Fesch. Varie ridipinture vennero realizzate da Pussino stesso. | Detroit, Institute of Arts | 66/149 | |
Marte e Venere | 1628–1630 circa | 155 x 213 cm | Precedentemente nella collezione Dal Pozzo. | Boston, Museum of Fine Arts | 61/183 | |
L'Ispirazione del Poeta | 1629 | 183 x 213 cm | Presente nella collezione di Thomas Charles Hope nel 1824, acquistato dal Louvre nel 1911. Varie ridipinture vennero realizzate da Pussino stesso. | Parigi, Museo del Louvre | 79/124 | |
Apparizione della Vergine a san Giacomo il Maggiore | 1629–1630 circa | 301 × 242 cm | Forse dipinto per un altere per la chiesa di san Giacomo a Valenciennes. Venne acquistato dal duca di Richelieu ed entrò nella collezione reale francese nel 1665. | Parigi, Museo del Louvre | 75/102 | |
Sainte Famille avec saint Jean Baptiste | 1629–1630 | 101 x 75,5 cm | Precedentemente nella collezione di Heinrich Thyssen. | Karlsruhe, Staatliche Kunsthalle | 74/48 | |
Mosè rende dolci le acque di Mara | 1629–1630 circa | 152 x 210 cm | Entrò nella collezione di Simon Harcourt, I conte Harcourt nel 1755. Venne venduto all'asta nel 1948. | Baltimora, Museum of Art | 76/28 | |
Il ritorno dall'Egitto | 1629–1630 circa | 112 x 94 cm | Forse è la prima versione del dipinto oggi conservato a Cleveland. | Londra, Dulwich Picture Gallery | 77/68 | |
Sacra famiglia o Le Repos pendant la fuite en Égypte | 1629–1630 circa | 76 x 63 cm | Precedentemente nella collezione del dottor Rudolph Heinemann, poi donato al museo nel 1996.[19] | New York, Metropolitan Museum of Art | 78/63 | |
Il trionfo di David | 1629–1630 circa | 100 x 130 cm | Nella collezione del cardinale Girolamo Casanate dal 1664. | Madrid, Museo del Prado | 73/34 | |
Le Repos pendant la fuite en Égypte | 1630 circa | 88 x 67 cm | Forse presente nella collezione di Pierre Crozat, poi spostato in Inghilterra nel diciannovesimo secolo. | Winterthur, Museo Oskar Reinhart « Am Römerholz » | 80/64 | |
Assunzione della Vergine | 1630–1632 circa | 134,4 × 98,1 cm | Attribuzione confermata da Blunt ma rifiutata da Thuillier e Rosenberg (1994). | Washington, National Gallery of Art | B20/92 | |
Bambini e cani | 1630–1633 circa | 67,5 x 50 cm | Frammento di una tela più grande il cui soggetto è ignoto.
Presente nella collezione di Pierre Crozat,che venne acquistata da Caterina II di Russia. |
San Pietroburgo, Ermitage | 32/195 | |
Peste di Azoth | 1631 | 148 x 198 cm | Venne finito alla fine del 1630 e venduto per 110 scudi. Presente nella collezione del cardinale Richelieu. | Parigi, Museo del Louvre | 81/32 | |
Venere con fauno e putti | 1631 circa | 72 x 56 cm | Acquistato da Caterina II di Russia nel 1771. | San Pietroburgo, Ermitage | 82/199 | |
Putti che giocano | 1631 circa | 95 x 72 cm | Forse dalla collezione di Pierre Crozat, che venne venduta a Caterina II di Russia. | San Pietroburgo, Ermitage | 83/196 | |
Impero di Flora | 1631 | 131 x 181 cm | Venduto per 100 scudi. Presente nelle collezioni dell'elettore di Sassonia dal 1722. | Dresda, Gemäldegalerie Alte Meister | 84/155 | |
Tancredi ed Erminia | 1631 | 98 x 147 cm | Acquistato a Parigi nel 1765 da Caterina II di Russia. | San Pietroburgo, Ermitage | 86/206 | |
Parnaso o Apollo e le muse | 1631–1632 | 145 x 197 cm | Presente nella collezione reale spagnola dal 1746. | Madrid, Museo del Prado | 85/129 | |
Il trionfo di Davide | 1631–1633 circa | 117 x 146 cm | La provenienza precedente all'acquisto del museo è ignota. Attribuzione dubbia di Mahon, Blunt e Thuillier. | Londra, Dulwich Picture Gallery | 91/33 | |
Baccanale davanti a una statua di Pan | 1632–1633 | 98 x 142,8 cm | Acqustato nel 1826. | Londra, National Gallery | 87/141 | |
Il ritorno dall'Egitto | 1632–1633 | 134 x 99 cm | Dalla collezione del principe del Liechtenstein, venduto nel 1952. | Cleveland, Museum of Art | 89/s.n. | |
La vergine come patrona di Spoleto | 1633 circa | 48 x 37 cm | Olio su legno. | Londra, Dulwich Picture Gallery | 97/94 | |
L'adorazione dei Magi | 1633 | 160 x 182 cm | Acquistato nel 1742 a Parigi da Augusto di Sassonia. Firmato come Accad. rom. Nicolaus Pusin faciebat Romae 1633. | Dresda, Gemäldegalerie Alte Meister | 93/44 | |
L'adorazione dei pastori | 1633–1634 | 98 x 74 cm | Forse proveniente dalla collezione of Joshua Reynolds, passò alla famiglia Beauchamp ed entrò a far parte della National Gallery n el1957. Firmato N. Poussin fe. su una pietra in primo piano. | Londra, National Gallery | 92/40 | |
Danza alla musica del Tempo | 1633–1634 circa | 83 x 105 cm | Dipinto per il cardinale Ropigliosi, futuro papa Clemente IX, su un tema da lui definito. Passò nelle collezionid el duca di Hertford e Richard Wallace. | Londra, Collezione Wallace | 141/121 | |
Il ratto delle Sabine | 1633–1634 or 1637–1638 | 159 x 206 cm | Secondo Blunt, questa versione è più vecchia di quella nuovaiorchese del Metropolitan; secondo Thuillier, questa è la più recente delle due. | Parigi, Museo del Louvre | 131/179 | |
San Giovanni Battista battezza il popolo | 1633–1634 circa | 95 x 120 cm | Presente nella collezione Dal Pozzo, passò nella collezione dei duchi di Rutland nel 1785. Presente nella Collezione Bührle fino al 1971, quando venne acquistato dal Getty Museum. | Los Angeles, Getty Center | 94/70 | |
I compagni di Rinaldo | 1633–1634 circa | 119 x 101 cm | Dalla collezione Dal Pozzo. Venne acquistato dal museo nel 1977. | New York, Metropolitan Museum of Art | 106/205 | |
Moïse faisant jaillir l'eau du rocher ou Le Frappement du rocher | 1633–1635 | 97 × 133 cm | Dalla collezione di Jean-Baptiste Colbert de Seignelay, presente poi nella galleria d'Orléans del Palais-Royal ed alla fine passato alla collezione di Francis Egerton, III duca di Bridgewater. Ancora oggi appartiene ai successori e agli eredi di Egerton. | Edimburgo, National Gallery of Scotland (loan) | 101/22 | |
Paesaggio con un uomo morto a causa di un morso di un serpente | 1633–1635 circa | 65 x 76 cm | Acquistato nel 1920 a Parigi da Duncan Grant. Lo possedeva Anthony Blunt prima della sua vendita al museo. | Montréal, Museo di belle arti | 96/215 | |
Gioco di fanciulli | 1633–1635 circa | 52 x 39 cm | Precedentemente nella collezione del duca di Westminster. | Lisbona, Museo Calouste Gulbenkian | 104/R109 | |
Venere presenta le armi ad Enea | 1633–1635 circa | 107 x 133 cm | Precedentemente nella collezione del principe di Cellamare. | Toronto, Museo des beaux-arts de l'Ontario | 107/190 | |
Tancredi ed Erminia | 1634 circa (or 1638–1639) | 75 x 100 cm | Acquistato a Parigi nel 1717 da James Thornhill. Acquistato dall'Instituto nel 1938. | Birmingham, Barber Institute of Fine Arts | 143/207 | |
Il ratto delle Sabine | 1634 | 154,5 x 210 cm | Precedentemente nella collezione of Marie-Madeleine de Vignerot d'Aiguillon. | New York, Metropolitan Museum of Art | 103/180 | |
Gli Ebrei attraversano il mar Rosso | 1634 | 155,6 x 215,3 cm | Riscontro dell'Adorazione del Vitello d'oro. Proveniente dalla collezione dal Pozzo. Di proprietà dei conti di Radnor dal diciottesimo secolo al 1945. | Melbourne, National Gallery of Victoria | 99/20 | |
Adorazione del Vitello d'oro | 1634 | 154 x 214 cm | Riscontro di Gli Ebrei attraversano il mar Rosso. Proveniente dalla collezione dal Pozzo. Di proprietà dei conti di Radnor dal diciottesimo secolo al 1945. | Londra, National Gallery | 100/26 | |
Salvataggio del giovane re Pirro | 1634 | 116 x 160 cm | Paid 70 écus for it on 2 September 1634 by a close contact of the pope. Passed into Richelieu's collezione then the French royal collezione in 1665 | Parigi, Museo del Louvre | 108/178 | |
Paesaggio con rovine | 1634 circa | 72 x 98 cm | Attribution contestata da Thuillier. Blunt l'attribuisce a Jean Lemaire, Rosenberg a Poussin. | Madrid, Museo del Prado | R142 | |
Giovanni Battista battezza le folle | 1634–1635 | 94 x 120 cm | Presente nella collezione di André Le Nôtre, fu donato al re di Francia nel 1693. | Parigi, Museo del Louvre | 102/69 | |
Camillo e il maestro di Falerii | 1634–1635 circa | 101 x 137 cm | Presente nella collezione dei principi di Schaumbourg-Lippe nel diciottesimo secolo.Faceva parte della collezione del Principe Paolo di Iugoslavia. Acquistato dal miseo nel 1970. | Pasadena (California), Norton Simon Museum | 109/143 | |
Imeneo travestito guarda una danza in onore di Priapo | 1634–1638 circa | 167 x 376 cm | Commissionato dal re di Spagna, forse insieme a La caccia di Meleagro e Atalanta. | San Paolo, Museo d'arte | 116/176 | |
La caccia di Meleagro e Atalanta | 1634–1638 | 160 x 360 cm | Commissionato dal re di Spagna, forse insieme a Imeneo travestito guarda una danza in onore di Priapo. | Madrid, Museo del Prado | 115/163 | |
Santa Cecilia | 1635 circa | 117,7 cm x 89 cm | Presente nell'Alcázar Reale di Madrid nel 1734. Attribuzione contestata da Thuillier. | Madrid, museo del Museo del Prado | B19/96 | |
La presa di Gerusalemme | 1638 | 147 x 198 cm | Firmato come "Ni Pussin Fec" nel secondo scudo da destra. Commissionato dai Barberini nel 1639 come dono per l'ambasciatore del Sacro Romano Impero Germanico. | Vienna, Kunsthistorisches Museum | 132/37 | |
Il trionfo di Nettuno o La nascita di Venere (Baccanali Richelieu I) | 1635 or 1636 | 97,2 × 108 cm | Da una serie commissionata dal cardinale Richelieu per il suo castello. | Filadelfia, Museum of Art | 110/167 | |
Il trionfo di Sileno (Baccanali Richelieu II) | 1637 | 143,5 x 121,3 cm | Da una serie commissionata dal cardinale Richelieu per il suo castello. Blunt e Thullier lo considerano una copia di un originale perduto. Rosenberg[20] e la National Gallery[21] lo ritengono autentico. | Londra, National Gallery | 111/138 | |
Il trionfo di Pan (Baccanali Richelieu III) | 1635–1636 | 134 x 145 cm | Da una serie commissionata dal cardinale Richelieu per il suo castello. | Londra, National Gallery | 112/136 | |
Il trionfo di Bacco (Baccanali Richelieu IV) | 1635–1636 | 128,3 x 151,1 cm | Da una serie commissionata dal cardinale Richelieu per il suo castello. Blunt e Thullier lo considerano una copia di un originale perduto. Rosenberg lo ritiene autentico. | Kansas City, Nelson-Atkins Museum of Art | 113/137 | |
I Sette Sacramenti I: Confessione | 1636–1640 circa | 95,5 x 121 cm | Distrutto in un incendio al castello di Belvoir nel 1816. | Distrutto | /108 | |
I Sette Sacramenti I: Il matrimonio | 1636–1640 circa | 95,5 x 121 cm | Secondo dipinto della serie, preceduto dalla Confessione. | Castello di Belvoir, Leicestershire, collezione del duca di Rutland | 125/111 | |
I Sette Sacramenti I: Unzione degli infermi | 1636-1640 circa | 95,5 x 121 cm | Proveniente dalla collezione dal Pozzo. Acquistato dai duchi di Rutland nel 1784–1785. Acquistato dal museo di Cambridge nel 2012. | Cambridge, Fitzwilliam Museum | 126/109 | |
I Sette Sacramenti I: Confermazione | 1636-1640 (vers) | 95,5 x 121 cm | Proveniente dalla collezione dal Pozzo. Acquistato dai duchi di Rutland nel 1784–1785. | Castello di Belvoir, Leicestershire, collezione del duca di Rutland | 127/106 | |
I Sette Sacramenti I: Ordine sacro | 1636–1640 circa | 95,5 x 121 cm | Proveniente dalla collezione dal Pozzo. Acquistato dai duchi di Rutland nel 1784–1785. Venne quasi venduto nel 2010 per 15 milioni di sterline.[22] Acquistato dal museo nel 2011. | Fort Worth, Kimbell Art Museum | 128/110 | |
I Sette Sacramenti I: Eucaristia | 1636-1640 circa | 95,5 x 121 cm | Proveniente dalla collezione dal Pozzo. Acquistato dai duchi di Rutland nel 1784–1785. | Castello di Belvoir, Leicestershire, collezione del duca di Rutland | 129/107 | |
I Sette Sacramenti I: Battesimo | 1636–1642 | 95,5 × 121 cm | Completato nel 1642 a Parigi. Proveniente dalla collezione dal Pozzo. Acquistato dai duchi di Rutland nel 1784–1785. Venne separato dal resto della serie dopo una vendita nel 1939. | Washington, National Gallery of Art | 130/105 | |
L'infanzia di Giove | 1636–1637 circa | 96,2 x 119,6 cm | Apparso nella metà del diciottesimo secolo. | Londra, Dulwich Picture Gallery | 139/161 | |
Paesaggio con Giunone e Argo | 1636–1637 circa | 120 x 195 cm | Presente nel 1638 nella collezione della famiglia Giustiniani a Roma. | Berlino, Gemäldegalerie | 95/160 | |
Camillo e il maestro di scuola di Falerii | 1637 | 252 x 265 cm | Realizzato per Louis Phélypeaux de La Vrillière. | Parigi, Museo del Louvre | 122/142 | |
Pan e Siringa | 1637 | 106,5 x 82 cm | Acquistato da Augusto III di Sassonia a Parigi nel 1742. | Dresda, Gemäldegalerie Alte Meister | 120/171 | |
Paesaggio con san Gerolamo | 1637–1638 | 155 x 234 cm | Da una serie di dipinti sugli eremiti of hermits commissionati dagli artisti residenti a Roma da Filippo IV di Spagna per decorare il suo Palazzo del Ritiro. | Madrid, Museo del Prado | 114/103 | |
Paesaggio con uomo che beve | 1637–1638 circa | 63 x 78 cm | Forse dalla collezione Dal Pozzo, riapparso nel 1939. Riscontro di Paesaggio con i viaggiatori che riposano. | Londra, National Gallery | 133/213 | |
Paesaggio con i viaggiatori che riposano | 1637–1638 circa | 63 x 75 cm | Possibly Dal Pozzo collezione, reappeared in 1939. Riscontro di Paesaggio con uomo che beve. | Londra, National Gallery | 134/214 | |
Gli Ebrei raccolgono la manna nel deserto | 1637–1639 | 149 x 200 cm | Dipinto per Paul Fréart de Chantelou. | Parigi, Museo del Louvre | 135/21 | |
Il ritrovamento di Mosè | 1638 | 93 x 121 cm | Precedentemente posseduto da André Le Nôtre che nel 1693 lo donò al re di Francia. | Parigi, Museo del Louvre | 136/12 | |
Teseo scopre la spada di suo padre | 1638 circa | 98 x 134 cm | La decorazione architettonica venne dipinta da Jean Lemaire. | Chantilly, Museo Condé | 90/182 | |
La sacra famiglia | 1638 circa | 67 x 49 cm | Dalla collezione di Giulio Rospigliosi, poi passato a quella del cardinale Fesch, poi quella di Frédéric Reiset. Attribuzione accettata ma poi rifiutata da Blunt, rifiutata da Thuillier e da Rosenberg ma poi accettata da quest'ultimo. | Chantilly, Museo Condé | B24/52 | |
I pastori dell'Arcadia - Et in Arcadia ego II | 1638–1639 | 85 x 121 cm | Acquistato da Luigi XIV nel 1685. | Parigi, Museo del Louvre | 137/120 | |
Santa Margherita | 1638–1640 circa | 220 x 145 cm | Forse commissionato da Dal Pozzo per una chiesa in Piemonte. | Torino, Galleria Sabauda | 142/104 | |
Venere presenta le armi ad Enea | 1639 | 105 x 142 cm | Dipinto per Jacques Stella. | Rouen, Museo di belle arti | 138/191 | |
Il piccolo Giove allattato dalla capra Amaltea | 1640 | 97 × 133 cm | Presente nella collezione di Federico II di Prussia nel 1786. | Berlino, Gemäldegalerie | 145/162 | |
La continenza di Scipione | 1640 | 114 x 163 cm | Presente nella collezione di Robert Walpole, che venne acquistata da Caterina II di Russia nel 1772. | Mosca, Museo Puškin | 146/181 | |
Paesaggio con san Matteo e l'angelo | 1640 | 99 x 135 cm | Venduto per 70 scudi il 28 ottobre 1640. Venne lasciato al cardinale Barberini, e nel 1873 venne acquistato dalla Gemäldegalerie. Riscontro di Paesaggio con san Giovanni in Patmo. | Berlino, Gemäldegalerie | 147/87 | |
Paesaggio con Giovanni Evangelista a Patmos | 1640 | 100,3 x 136,4 cm | Venduto per 70 scudi il 28 ottobre 1640. Riapparve nel 1930. Riscontro di Paesaggio con san Matteo e l'angelo. | Chicago, Art Institute | 148/86 | |
Istituzione dell'Eucaristia | 1641 | 325 x 250 cm | Commissionato nel Dicembre del 1640 per Luigi XIII di Francia per la cappella del castello di Saint-Germain-en-Laye. | Parigi, Museo del Louvre | 149/78 | |
Mosè al roveto ardente | 1641 | 203,7 x 170,8 cm | Commissionato dal cardinale Richelieu per abbellire un camino del gran gabinetto del Palais-Cardinal (futuro Palais-Royal). Entrato nella collezione reale danese nel 1761. | Copenaghen, Statens Museum for Kunst | 150/18 | |
Il Tempo sottrae la Verità all'Invidia e alla Discordia | 1641 | 297 cm di diametro | Commissionato dal cardinale Richelieu per abbellire un camino del gran gabinetto del Palais-Cardinal. | Parigi, Museo del Louvre | 152/122 | |
Il miracolo di san Francesco Saverio | 1641–1642 | 444 x 234 cm | Commissionato da François Sublet des Noyers per l'altare di una cappella di un noviziato gesuita. | Parigi, Museo del Louvre | 151/101 | |
Madonna Roccatagliata | 1641–1642 | 71 x 55,5 cm | Dipinto per l'ambasciatore dell'Ordine di Malta a Roma. Acquistato dall'Istituto nel 1954. | Detroit, Institute of Arts | 153/46 | |
Le Ravissement de saint Paul | 1643 | 41,5 x 30 cm | Dipinto realizzato per Paul Fréart de Chantelou. Venne acquistato dal museo nel 1956. | Sarasota, Florida, John and Mable Ringling Museum of Art | 154/88 | |
‘'I Sette Sacramenti II: Unzione degli infermi | 1644 | 117 x 178 cm | Serie dipinta per Paul Fréart de Chantelou. Passò nella collezione d'Orléans, che venne dispersa in Inghilterra nel 1798. | Edimburgo, National Gallery of Scotland, collezione del Duca di Sutherland | 159/116 | |
I Sette Sacramenti II: Confermazione | 1645 | 117 x 178 cm | Serie dipinta per Paul Fréart de Chantelou. Passò nella collezione d'Orléans, che venne dispersa in Inghilterra nel 1798. | Edimburgo, National Gallery of Scotland, collezione del Duca di Sutherland | 160/113 | |
I Sette Sacramenti II: Battesimo | 1646 | 117 x 178 cm | Serie dipinta per Paul Fréart de Chantelou. Passò nella collezione d'Orléans, che venne dispersa in Inghilterra nel 1798. | Edimburgo, National Gallery of Scotland, collezione del Duca di Sutherland | 161/112 | |
I Sette Sacramenti II: Confessione | 1647 | 117 x 178 cm | Serie dipinta per Paul Fréart de Chantelou. Passò nella collezione d'Orléans, che venne dispersa in Inghilterra nel 1798. | Edimburgo, National Gallery of Scotland, collezione del Duca di Sutherland | 162/115 | |
I Sette Sacramenti II: Ordine sacro | 1647 | 117 x 178 cm | Serie dipinta per Paul Fréart de Chantelou. Passò nella collezione d'Orléans, che venne dispersa in Inghilterra nel 1798. | Edimburgo, National Gallery of Scotland, collezione del Duca di Sutherland | 163/117 | |
I Sette Sacramenti II: Eucaristia | 1647 | 117 x 178 cm | Serie dipinta per Paul Fréart de Chantelou. Passò nella collezione d'Orléans, che venne dispersa in Inghilterra nel 1798. | Edimburgo, National Gallery of Scotland, collezione del Duca di Sutherland | 164/114 | |
I Sette Sacramenti II: Matrimonio | 1647–1648 | 117 x 178 cm | Serie dipinta per Paul Fréart de Chantelou. Passò nella collezione d'Orléans, che venne dispersa in Inghilterra nel 1798. | Edimburgo, National Gallery of Scotland, collezione del Duca di Sutherland | 165/118 | |
Mosè bambino calpesta la corona del faraone | 1645 | 101 x 144 cm | Dalla collezione d'Orléans, venduto in Inghilterra in 1798. | Woburn Abbey (Bedfordshire), collezione del duca di Bedford | 156/16 | |
Crocifissione | 1645–1646 | 148 x 218 cm | Commissionato prima del maggio del 1644 dal magistrato Jacques-Auguste II de Thou, poi passato alla famiglia di Jacques Stella. Acquistato dall'Atheneum nel 1935. | Hartford, Wadsworth Atheneum | 157/79 | |
Mosè e Aronne dinnanzi al faraone | 1645–1648 circa | 92 x 128 cm | Riscontro di Mosè bambino calpesta la corona del faraone. Dipinto realizzato per Camillo Massimi. | Parigi, Museo del Louvre | 167/19 | |
Mosè bambino calpesta la corona del faraone | 1645–1648 circa | 92 x 128 cm | Riscontro di Mosè e Aronne dinnanzi al faraone. Dipinto realizzato per Camillo Massimi. | Parigi, Museo del Louvre | 166/15 | |
Il ritrovamento di Mosè | 1647 | 120 x 195 cm | Acquistato da Armand Jean de Vignerot du Plessis e poi entrato nella collezione reale francese nel 1665. | Parigi, Museo del Louvre | 169/13 | |
Il battesimo di Cristo | 1648 | 30 x 23 | Dipinto per Paul Fréart de Chantelou in seguito ad una commissione del 1645. Dipinto su un pannello di cipresso. | New York, collezione Wildenstein | 170/71 | |
Sacra Famiglia sulle scale | 1648 | 118 x 197 cm | Secondo gli archivi è l'originale, mentre la versione conservata a Washington D.C.
è solo una copia. Dopo essere stato portato con l'inganno dalla Francia ed essere stato acquistato dal museo di Cleveland, venne condiviso amichevolmente con il Louvre.[23] |
Cleveland, Museum of Art, Parigi, Museo del Louvre | 172/53 | |
Rebecca al pozzo | 1648 | 118 x 197 cm | Passò nelle mani di Armand Jean de Vignerot du Plessis e poi passò alla collezione reale francese nel 1665. | Parigi, Museo del Louvre | 173/8 | |
Paesaggio con i funerali di Focione | 1648 | 117,5 x 178 cm | Forse dipinto per l'uomo d'affari lionese Jacques Sérisier. Riscontro di Le ceneri di Focione raccolte dalla vedova. | Cardiff, Museo nazionale del Galles | 176/173 | |
Le ceneri di Focione raccolte dalla vedova | 1648 | 116 x 178,5 cm | Forse dipinto per l'uomo d'affari lionese Jacques Sérisier. Riscontro di Paesaggio con i funerali di Focione. | Liverpool, Walker Art Gallery | 177/174 | |
Paesaggio con un uomo ucciso da un serpente | 1648 | 119 x 198,5 cm | Una copia antica si trova nel Museo Magnin di Digione. | Londra, National Gallery | 178/209 | |
Paesaggio con Orfeo ed Euridice | 1648 | 120 x 200 cm | Acqustato dalla collezione reale francese nel 1685. Il quadro è mutilo della parte superiore e di quella inferiore. | Parigi, Museo del Louvre | 179/170 | |
Paesaggio con Diogene | 1648 | 160 x 221 cm | Dalla collezione del duca di Richelieu, acquistata da Luigi XIV nel 1665. | Parigi, Museo del Louvre | 180/150 | |
Paesaggio con strada selciata o La strada romana | 1648 | 79 x 99,7 cm | Commissionato da Jean Nointel. Riscontro del Paesaggio con uomo che si lava i piedi. Attribuzione di Blunt ma rifiutata da Thuillier. | Londra, Dulwich Picture Gallery | 174 (copia)/210 | |
Paesaggio con uomo che si lava i piedi | 1648 | 74 x 100,3 cm | Commissionato da Jean Nointel. Riscontro del Paesaggio con strada selciata. Attribuzione di Blunt ma rifiutata da Thuillier. | Londra, National Gallery | 175 (copia)/211 | |
Paesaggio con Polifemo | 1649 | 150 x 198 cm | Acquistato da Caterina II di Russia nel 1772 su suggerimento di Denis Diderot. | San Pietroburgo, Ermitage | 182/175 | |
Il giudizio di Salomone | 1649 | 101 x 150 cm | Entrato nella collezione reale francese nel 1685. | Parigi, Museo del Louvre | 183/35 | |
Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia | 1649 | 150 × 196 cm | Dipinto per Jacques Stella. Presente nella collezione Robert Walpole nel 1733, poi acquistata da Caterina II di Russia nel 1779. | San Pietroburgo, Ermitage | 185/23 | |
Sacra famiglia detta aux dix figures | 1649 | 79 x 106 cm | Dipinto per Pointel, antico collezionista Sérisier, e donato al museo nel 1902. Thuillier lo considera una copia. | Dublino, National Gallery of Ireland | 164 (copia)/59 | |
Autoritratto | 1649 | 78 x 65 cm | Presenta la seguente iscrizione: "Nicolaus Poussinus Andelyensis Academicus Romanus Primus Pictor Ordinarius Ludovici Iusti Regis Galliae. Anno Domini 1649. Romae. Aetatis suae 55" Dipinto per l'amico Jacques Pointel. Acquistato dalla Gemäldegalerie nel 1821. | Berlino, Gemäldegalerie | 186/1 | |
Autoritratto | 1649–1650 | 98 x 74 cm | Presenta la seguente iscrizione: "Effigies Nicolai Poussini Andelyensis Pictoris Anno Aetatis 56 Romae Anno Iubilei 1650" Dipinto per l'amico Paul Fréart de Chantelou. Acquistato dalla collezione nazionale francese nel 1797. | Parigi, Museo del Louvre | 190/2 | |
Assunzione della Vergine | 1649–1650 | 57 x 40 cm | Presente nella collezione reale francese dal 1685. | Parigi, Museo del Louvre | 188/93 | |
L'estasi di san Paolo | 1649–1650 | 148 x 120 cm | Dipinto per Paul Scarron, passò nella collezione di Armand Jean de Vignerot du Plessis e poi nella collezione reale francese nel 1665. | Parigi, Museo del Louvre[24] | 189/89 | |
Paesaggio con tre monti | 1648–1650 | 117 x 193 cm | Dalla collezione di Paolo di Iugoslavia. Una copia antica si trova al Museo Ingres di Montauban. | Belgrado, Beli dvor | 191/100 | |
Paesaggio con donna che si lava i piedi | 1650 | 114 x 175 cm | Dipinto per Michel Passart. Acquistato dalla Galleria nel 1944. Una copia antica si trova al Museo Condé di Chantilly. | Ottawa, National Gallery of Canada | 192/212 | |
Guarigione del cieco | 1650 | 119 x 176 cm | Dipinto per il mercante di seta lionese Reynon, venne acquistato da Armand Jean de Vignerot du Plessis e passò alla collezione reale francese nel 1665. | Parigi, Museo del Louvre | 193/74 | |
Sacra Famiglia | 1650–1651 circa | 97,8 × 129,5 cm | Acquistato nel 1942. | Cambridge (Massachusetts), Fogg Art Museum | 195/54 | |
Sacra famiglia con sant'Elisabetta e il Battista fanciullo | 1650 circa | 94 x 122 cm | Dipinto per la moglie di Nicolas Fouquet e poi passato alla collezione reale francese nel 1685. | Parigi, Museo del Louvre | 196/55 | |
Il ritrovamento di Mosè | 1651 | 116 x 177,5 cm | Dipinto per Reynon. Acquistato insieme alla National Gallery di Londra. | Cardiff, Museo nazionale del Galles / Londra, The National Gallery | 197/14 | |
Sacra famiglia detta aux neuf figures | 1651 | 96,5 x 133 cm | Dipinto per Carlo III di Créquy. In esposizione alla Chatsworth House fino al 1981. | Pasadena (California), Norton Simon Museum | 198/58 | |
Paesaggio in tempesta con Piramo e Tisbe | 1651 | 192 x 273 cm | Dipinto per Cassiano dal Pozzo. Acquistato dal museo nel | Francoforte, Städel Museum | 202/177 | |
Paesaggio con calma | 1651 | 99 x 132 cm | Riscontro della Tempesta di Rouen. Riscoperto nel 1977. Conservato nel castello Sudeley di Winchcombe (Gloucestershire) fino al 1997. | Los Angeles, Getty Center | 201/ | |
La tempesta | 1651 circa | 99 x 132 cm | Riscontro del Paesaggio con calma di Los Angeles. Ricomparso in un mercato d'arte nel 1950. | Rouen, Museo des beaux-arts | 200/217 | |
Paesaggio ideale | 1651–1653 | 120 × 187 cm | Menzionato nel catalogo del Palazzo Reale della Granja de San Ildefonso nel 1746. | Madrid, Museo del Prado | 199/216 | |
Achille a Sciro o Achille tra le figlie di Licomede | 1651–1653 circa | 97,5 x 131,1 cm | Acquistato dal museo nel 1946. | Boston, Museum of Fine Arts | 204/126 | |
Coriolano | 1652–1653 circa | 112 x 198,5 cm | Proveniente dal bottino di Simon-Charles, raccolto durante la rivoluzione francese, e inviato a Les Andelys nel 1802. | Les Andelys, Museo Nicolas Poussin | 203/147 | |
Il ritrovamento di Eudamida | 1653 circa | 110,5 x 138,5 cm | Dipinto per Michel Passart. | Copenaghen, Statens Museum for Kunst | 206/152 | |
Cristo e l'adultera | 1653 circa | 121 x 195 cm | Dipinto per André Le Nôtre e donato a Luigi XIV nel 1693. | Parigi, Museo del Louvre | 207/76 | |
L'Adorazione dei pastori | 1653 circa | 121 x 195 cm | Dipinto per André Le Nôtre e donato a Luigi XIV nel 1693. | New Haven, Yale University Art Gallery | 205 (?)/42 | |
Noli Me Tangere | 1653 | 47 x 39 cm | Menzionato nel catalogo del Palazzo Reale della Granja de San Ildefonso nel 1746. Il suo riscontro perduto era un Lamento sul Cristo morto. | Madrid, Museo del Prado | 208/R41 | |
La Natività | circa 1653 | 46 x 39,5 cm | Olio su legno. Riscontro dell'Annunciatione di Monaco di Baviera. Attribuzione contestata da Blunt. | Oberschleissheim, schloss Schleissheim (Bayerische Staatsgemäldesammlungen)[25] | 209/R19 | |
Annunciazione | circa 1653 | 45 x 38 cm | Olio su legno. Riscontro della Natività di Monaco di Baviera. Attribuzione contestata da Blunt. | Oberschleissheim, schloss Schleissheim (Bayerische Staatsgemäldesammlungen)[26] | 225/39 | |
Mosè abbandonato sul Nilo | 1654 | 150 x 204 cm | Dipinto per Jacques Stella. Presente nella collezione dei duchi d'Orléans prima del 1727. | Oxford, Ashmolean Museum | 211/11 | |
Morte di Saffira | 1654–1656 | 122 × 199 cm | Acquistato da Luigi XIV nel 1685. | Parigi, Museo del Louvre | 210/85 | |
Ester davanti ad Assuero | 1655 | 119 x 155 cm | Dipinto per Sérisier, passò nella collezione Seigneley, poi in quella dei duchi d'Orléans, che venne acquistata da Caterina II di Russia. | San Pietroburgo, Ermitage | 212/36 | |
Sacra famiglia | 1655 | 172 x 133,5 cm | Presente nella collezione Warpole prima del 1739. Acquistato nel 1779 da Caterina II di Russia. | San Pietroburgo, Ermitage | 213/56 | |
Sacra famiglia con il Battista | 1655 | 198 x 128 cm | Forse commissionato dal duca de Créqui. Precedentemente nella the collezione dei conti di Yarborough. | Sarasota (Florida), John and Mable Ringling Museum of Art | 214/51 | |
Saint Pierre et saint Jean guérissant le boiteux | 1655 | 126 x 165 cm | Dipinto per un tesoriere di Lione, Mercier. Presente nella collezione del principe Liechtenstein fino al 1924. | New York, Metropolitan Museum of Art | 216/84 | |
La Sacra Famiglia con sant'Elisabetta e Giovanni Battista | 1655 | 68 x 51 cm | Acquistato da Luigi XIV nel 1685. | Parigi, Museo del Louvre | 217/57 | |
L'adorazione dei pastori | 1655 circa | 96 x 134 cm | Dalla collezione degli elettori Palatini di Mannheim, ereditato dagli elettori di Baviera nel 1777. | Oberschleissheim, now the Schloss Schleissheim (Bavaria State paintings collezione)[27] | 221/41 | |
Saint Jean baptisant le Christ | 1655–1657 | 92 x 129 cm | Riscoperto nel 1911. | Filadelfia, Museo d'arte[28] | 220/ | |
La Sacra Famiglia in Egitto | 1655–1657 | 105 × 145 cm | Painted for madame de Montmort, wife of Fréart de Chantelou | San Pietroburgo, Ermitage | 219/65 | |
Achille a Sciro | 1656 | 100,33 x 133,35 cm | Dipinto per il duca di Créqui. Attribuzione supportata da Blunt ma rifiutata da Thuillier. | Richmond (Virginia), Museo di belle arti della Virginia | 218/127 | |
Il battesimo di Cristo | 1657 circa | 80,5 x 106,7 cm | Proveniente dall'antica collezione Wemyss, venne venduto nel 2010. Una copia del quadro a Filadelfia è stata riconosciuta come originale nel 1994. | Collezione privata | ||
La nascita di Bacco | 1657 | 123 x 179 cm | Dipinto per Jacques Stella, passò nella collezione d'Orléans. Samuel Sachs lo donò al museo nel 1942. | Cambridge (Massachusetts), Fogg Art Museum | 226/132 | |
Annunciazione | 1657 | 105,8 x 103,9 cm | Forse dipinto per la cappella funeraria nella basilica di Santa Maria sopra Minerva a Roma. Firmato come "Poussin faciebat. anno. salutis. MDCLVII. Alex. sept. Pont. Max. Regnante Roma." | Londra, National Gallery | 228/39 | |
La visione di santa Francesca Romana | 1657 circa | 125 x 102 cm | Dipinto per Giulio Rospigliosi. Dopo essere scomparso per 200 anni riapparve in un mercato d'arte. Acquistato dal Louvre nel 1999.[29] | Parigi, Museo del Louvre | 223/99 | |
La fuga in Egitto | 1657–1658 | 146 x 216 cm | Riscoperto nel 1986, venne classificato come 'tesoro nazionale'. Venne acquistato nel 2007 dal Museo del Louvre e venne conservato a Lione. | Lione, Museo di belle arti | 230/61 | |
Lamentazione su Cristo morto | 1657–1658 circa | 94 x 130 cm | Acquistato nel 1882 dal duca di Hamilton. | Dublino, Galleria nazionale d'Irlanda | 229/83 | |
La regina Zenobia trovata sul bordo dell'Arasse | 1657–1660 | 156 x 194,5 cm | Presente nella collezione Rospigliosi nel 1713. | San Pietroburgo, Ermitage | 233/L28 | |
Paesaggio con Diana e Orione | 1658 | 119 x 182,9 cm | Dipinto per Michel Passart. Presente nella collezione di Paul Sanford Methuen. Acquistato dal museo nel 1924. | New York, Metropolitan Museum of Art | 227/169 | |
Paesaggio con due ninfe | 1659 circa | 118 x 179 cm | Forse dipinto per Charles Le Brun. Acquistato con la collezione Reiser dal duca d'Aumale. | Chantilly, museo Condé | 231/208 | |
Paesaggio con Ercole e Caco | 1659–1661 circa | 156,5 x 202 cm | Acquistato da Caterina II di Russia inel 1772 da Hubert de Brienne de Conflans. | Mosca, Museo Puškin | 240/158 | |
Le quattro stagioni: Primavera o Adamo ed Eva | 1660–1664 | 116 x 160 cm | Serie dipinta per Armand Jean de Vignerot du Plessis e passata nella collezione reale francese nel 1665. | Parigi, Museo del Louvre | 234/3 | |
Le quattro stagioni: Estate o Rut e Boaz | 1660–1664 | 116 x 160 cm | Serie dipinta per Armand Jean de Vignerot du Plessis e passata nella collezione reale francese nel 1665. | Parigi, Museo del Louvre | 235/4 | |
Le quattro stagioni: Autunno | 1660–1664 | 116 x 160 cm | Serie dipinta per Armand Jean de Vignerot du Plessis e passata nella collezione reale francese nel 1665. | Parigi, Museo del Louvre | 236/5 | |
Le quattro stagioni: Inverno o Il diluvio | 1660–1664 | 116 x 160 cm | Serie dipinta per Armand Jean de Vignerot du Plessis e passata nella collezione reale francese nel 1665. | Parigi, Museo del Louvre | 237/6 | |
Eleazar e Rebecca | 1660–1665 circa | 96,5 x 138 cm | Riscoperto da Anthony Blunt nel 1933 ed acquistato dal museo dopo la sua morte. | Cambridge, Fitzwilliam Museum | 239/9 | |
Paesaggio con Agar e l'angelo o Agar e l'angelo | 1660–1665 circa | 100 x 75 cm | Riscoperto nel 1960 by André Chastel. | Roma, Galleria Nazionale d'Arte Antica, palazzo Barberini | 241/7 | |
Apollo e Dafne | 1664 | 155 x 200 cm | Incompleto alla morte dell'artista, venne dato a Camillo Massimi. Acquistato dal Louvre nel 1869. | Parigi, Museo del Louvre | 242/131 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Catalogue page, in Découverte des collections des musées de Haute-Normandie. URL consultato il 4 giugno 2011 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2012).
- ^ Denis Mahon, Nicolas Poussin. I primi anni romani, Milano, 1998.
- ^ (FR) Didier Rykner, La Mort de Chioné, un deuxième Poussin acquis par le Musée des Beaux-Arts de Lyon, su La Tribune de l'Art. URL consultato il 25 maggio 2021.
- ^ La Mort de la Vierge de Poussin restaurée, su latribunedelart.com. URL consultato il 1º giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2012).
- ^ (EN) Notice, in Kimbell Art Museum. URL consultato il 4 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2012).
- ^ (FR) Didier Rykner, Un tableau de Poussin identifié par Pierre Rosenberg dans les réserves du Louvre, su La Tribune de l'Art, 2 giugno 2021. URL consultato il 2 giugno 2021.
- ^ Catalogue entry, in Bidarchiv SKD. URL consultato il 4 giugno 2011.[collegamento interrotto]
- ^ (FR) Cat'zArts - Affichage d'une notice, su ensba.fr. URL consultato il 1º giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2011).
- ^ (FR) Un Éléphant en vente chez Christie's en juillet, su Nicolas Poussin, peintre classique du 17e siècle, 16 marzo 2013. URL consultato il 25 maggio 2021.
- ^ (EN) Collections | The Israel Museum, Jerusalem, su imj.org.il. URL consultato il 25 maggio 2021.
- ^ Chroniques d’acquisitions annoncées: Poussin pour Montpellier et Ingres pour le Louvre, su latribunedelart.com. URL consultato il 1º giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2012).
- ^ (FR) Olivier Bonfait, Poussin aujourd'hui, in Revue de l'Art, vol. 119, n. 1, 1998, pp. 62–76, DOI:10.3406/rvart.1998.348378. URL consultato il 25 maggio 2021.
- ^ artnet.com Magazine News - Old Master Madness, su artnet.com. URL consultato il 25 maggio 2021.
- ^ Dulwich picture gallery. URL consultato il 1º giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2012).
- ^ Incroyable vol au Musée Fesch d’Ajaccio, su latribunedelart.com. URL consultato il 1º giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2012).
- ^ (FR) Tribulations d'un Poussin - Après plus de dix ans d’absence à la Biennale des antiquaires, la galerie Jan Krugier, Ditesheim & Co propose Olympos et Marsyas, une toile de Nicolas Poussin qui a fait couler beaucoup d’encre. - Art Aujourd'hui, su artaujourdhui.info. URL consultato il 25 maggio 2021.
- ^ (EN) Christie's - Search, su christies.com. URL consultato il 25 maggio 2021.
- ^ Olivier Bonfait, «Poussin aujourd'hui», art. cit., p. 72 note
- ^ (EN) The Holy Family with Saint John the Baptist, su metmuseum.org. URL consultato il 29 maggio 2021.
- ^ Olivier Bonfait, Poussin aujourd'hui, in Revue de l'Art, vol. 119, n. 1, 1998, pp. 62–76, DOI:10.3406/rvart.1998.348378. URL consultato il 2 giugno 2021.
- ^ (EN) Poussin painting ‘copy’ to hang in main galleries with new label, su The Guardian, 29 aprile 2021. URL consultato il 29 aprile 2021.
- ^ (EN) Poussin painting valued at £15m fails to sell, in BBC News, 8 dicembre 2010.
- ^ (FR) Vincent Noce, Prise de bec autour d'un tableau de Poussin. La cour d'appel de Versailles a donné en partie raison à l'ancien propriétaire du «faux-vrai» Poussin., su Libération. URL consultato il 1º giugno 2021.
- ^ (FR) Le Ravissement de saint Paul, su Musée du Louvre. URL consultato il 2 giugno 2021.
- ^ (FR) La Nativité, collana peinture, source : Institut national d'histoire de l'art (France) - licence : Attribution 4.0 International (CC BY 4.0), 3e quart du 17e siècle. URL consultato il 2 giugno 2021.
- ^ (FR) L'Annonciation, collana peinture, source : Institut national d'histoire de l'art (France) - licence : Attribution 4.0 International (CC BY 4.0), 3e quart du 17e siècle. URL consultato il 2 giugno 2021.
- ^ French paintings in Germany (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2011).
- ^ Julia L. Valiela, The Baptism of Christ by Nicolas Poussin (cat. 773) [collegamento interrotto], su The John G. Johnson Collection: A History and Selected Works, A Philadelphia Museum of Art free digital publication.
- ^ Musée du Louvre, su louvre.fr. URL consultato il 1º giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2021).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Anthony Blunt, The Paintings of Nicolas Poussin. A Critical Catalogue, Londra, Phaidon, 1966, 271 p.
- Jacques Thuillier, Tout l'œuvre peint de Poussin: Documentation et catalogue raisonné, Parigi, Rizzoli-Flammarion, Les Classique de l'Art series, 1974, 136 p.
- Jacques Thuillier, Nicolas Poussin, Parigi, Flammarion, 1994, 287 p. (ISBN 2-08-012513-3).
- Pierre Rosenberg, Nicolas Poussin (1594–1665), exhibition catalogue, Grand Palais, Parigi, RMN, 1996.
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