Diocesi di Gibilterra in Europa
Diocesi in Europa Dioecesis Gibraltariensis Chiesa anglicana | |||
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Suffraganea dell' | Arcidiocesi di Canterbury | ||
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Vescovo | Robert Innes | ||
Ausiliari | David Hamid | ||
Vescovi emeriti | John Satterthwaite, John Hind, Geoffrey Rowell | ||
Presbiteri | 131 | ||
Superficie | 10.000.000 km² | ||
Erezione | 29 settembre 1842 come diocesi di Gibilterra; il 30 giugno 1980 la diocesi fu unita alla giurisdizione dell'Europa Centro-settentrionale, assumendo la denominazione attuale | ||
Rito | rito anglicano | ||
Cattedrale | cattedrale della Santa Trinità | ||
Concattedrali | cattedrale anglicana di San Paolo cattedrale della Santa Trinità (procattedrali) | ||
Sito web | www.europe.anglican.org | ||
La diocesi di Gibilterra in Europa (anche detta semplicemente diocesi in Europa) è la diocesi geograficamente più estesa della Chiesa anglicana e probabilmente di tutta la Comunione anglicana, dal momento che copre circa un sesto delle terre emerse (Europa ad esclusione di Regno Unito e Irlanda ma compresa l'Islanda, territori ex-sovietici, Marocco e Turchia).
Organizzazione
[modifica | modifica wikitesto]La sua chiesa madre è la Cattedrale della Santa Trinità, ed è guidata dal Vescovo di Gibilterra in Europa (Robert Innes dal 20 luglio 2014), assistito dal Vescovo suffraganeo di Gibilterra in Europa (al momento David Hamid, ordinato vescovo il 17 ottobre 2002). La diocesi dispone di due procattedrali: la Cattedrale anglicana di San Paolo a Malta e la Cattedrale della Santa Trinità in Belgio. La diocesi fa parte della Provincia ecclesiastica di Canterbury.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La diocesi fu creata il 29 settembre 1842 per coprire tutte le cappellanie anglicane dal Portogallo al Mar Caspio. Nel 1980 la diocesi fu amalgamata con la Giurisdizione dell'Europa settentrionale e centrale e rinominata con l'attuale denominazione.
Arcidiaconie
[modifica | modifica wikitesto]La diocesi comprende sette arcidiaconie:
- Arcidiaconia d'Oriente che comprende: Albania, Armenia, Austria, Azerbaigian, Bielorussia, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Georgia, Grecia, Ungheria, Kosovo, Macedonia, Moldova, Montenegro, Polonia, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Turchia, Turkmenistan, Ucraina e Uzbekistan. L'attuale arcidiacono è Patrick Curran (dal 2002), residente a Vienna e assistito da due decani d'area, uno residente ad Atene e il secondo a Mosca.
- Arcidiaconia di Francia (comprensivo anche del Principato di Monaco). L'attuale arcidiacono è Kenneth Letts (dal 2007), residente a Nizza.
- Arcidiaconia di Gibilterra, comprendente Andorra, Gibilterra, Marocco, Portogallo e Spagna. L'attuale arcidiacono è David Sutch, (dal 2008), residente a Fuengirola (Spagna).
- Arcidiaconia di Germania ed Europa settentrionale, che comprende Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Islanda, Lettonia, Lituania, Norvegia e Svezia. L'attuale arcidiacono è Mark Oakley (dal 2005), residente a Copenaghen e assistito da due decani d'area.
- Arcidiaconia d'Italia e Malta, il cui attuale arcidiacono è il Rev. David James Waller (dal 2019), residente a Palma di Maiorca. In Italia l'arcidiaconia attraverso l'Associazione "Chiesa d'Inghilterra" nel 2019 ha firmato l'Intesa con lo Stato Italiano[1], approvata poi nel 2021 con la legge 240[2]. Il territorio comprende 8 parrocchie:
- Arcidiaconia dell'Europa nordoccidentale, che comprende Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi (Benelux). L'attuale arcidiacono è John de Wit (dal 2008), residente a Utrecht.
- Arcidiaconia di Svizzera, il cui attuale arcidiacono è Arthur Siddall (dal 2005), residente a Montreux. Il territorio comprende 9 parrocchie, tra cui Lugano.[4]
Successione dei vescovi
[modifica | modifica wikitesto]Vescovi di Gibilterra
[modifica | modifica wikitesto]Nome | Dal | Al | Note |
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George Tomlinson | 1842 | 1863 | |
Walter John Trower | 1863 | 1868 | |
Charles Amyand Harris | 1868 | 1873 | |
Charles Waldegrave Sandford | 1874 | 1903 | |
William Edward Collins | 1904 | 1911 | |
Henry Knight | 1911 | 1920 | |
John Greig | 1921 | 1927 | |
Frederick Hicks | 1927 | 1933 | |
Harold Buxton | 1933 | 1946 | |
Cecil Horsley | 1947 | 1953 | |
Frederick Craske | 1954 | 1960 | |
Stanley Eley | 1960 | 1970 |
Vescovi di Fulham e Gibilterra
[modifica | modifica wikitesto]Nome | Dal | Al | Note |
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John Satterthwaite | 1970 | 1980 | Nel 1980 la diocesi diventa "di Gibilterra in Europa" |
Vescovi di Gibilterra in Europa
[modifica | modifica wikitesto]Nome | Dal | Al | Note |
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John Satterthwaite | 1980 | 1993 | |
John Hind | 1993 | 2001 | Trasferito alla diocesi di Chichester |
Geoffrey Rowell | 2001 | 2013 | |
Robert Innes | 2014 |
Vescovi suffraganei in Europa
[modifica | modifica wikitesto]Nome | Dal | Al | Note |
---|---|---|---|
Ambrose Weekes | 1980 | 1986 | |
Edward Holland | 1986 | 1995 | Trasferito a Colchester |
Henry William Scriven | 1995 | 2002 | |
David Hamid | 2002 |
Vescovi assistenti onorari
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Siglata l’intesa tra Governo e “Chiesa d’Inghilterra”, su Ministero dell'Interno, 1º agosto 2019. URL consultato il 12 luglio 2021.
- ^ 29 dicembre 2021, n. 240, in materia di "Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e l'Associazione «Chiesa d'Inghilterra», in attuazione dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione."
- ^ allsaints
- ^ stedwards
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su diocesi di Gibilterra in Europa
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su europe.anglican.org.
Controllo di autorità | ISNI (EN) 0000 0004 0632 1112 |
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