Arcidiocesi di Cashel e Emly

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Arcidiocesi di Cashel e Emly
Archidioecesis Casheliensis o Cassiliensis et Emeliensis
Chiesa latina
 
Mappa della diocesi
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
Diocesi suffraganee
Cloyne, Cork e Ross, Kerry, Killaloe, Limerick, Waterford e Lismore[1]
 
Arcivescovo metropolitaKieran O'Reilly, S.M.A.
Vicario generaleEugene Everard
Arcivescovi emeritiDermot Clifford[2]
Presbiteri124, di cui 74 secolari e 50 regolari
637 battezzati per presbitero
Religiosi62 uomini, 80 donne
 
Abitanti80.902
Battezzati79.026 (97,7% del totale)
StatoIrlanda
Superficie3.082 km²
Parrocchie46
 
ErezioneX secolo
Ritoromano
CattedraleAssunzione di Maria
Santi patroniAlbeo di Emly
IndirizzoThurles, Co. Tipperary, E41 NY92, Ireland
Sito webwww.cashel-emly.ie
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Irlanda
La rocca di Cashel, che conservava al suo interno l'antica cattedrale medievale dell'arcidiocesi di Cashel.

L'arcidiocesi di Cashel e Emly (in latino Archidioecesis Casheliensis o Cassiliensis et Emeliensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Irlanda. Nel 2021 contava 79.026 battezzati su 80.902 abitanti. È retta dall'arcivescovo Kieran O'Reilly, S.M.A.

L'arcidiocesi include la maggior parte della contea di Tipperary e parti della contea di Limerick.[3]

Sede arcivescovile è la città di Thurles, dove si trova la cattedrale dell'Assunzione.

Il territorio si estende su 3.082 km² ed è suddiviso in 46 parrocchie.

Provincia ecclesiastica

[modifica | modifica wikitesto]

La provincia ecclesiastica di Cashel e Emly comprende sei diocesi suffraganee,[1] comprensive della provincia di Munster nel sud-ovest dell'Irlanda:

Diocesi di Emly

[modifica | modifica wikitesto]

La tradizione attribuisce l'origine della diocesi di Emly a sant'Albeo, che avrebbe fondato il monastero di Emly e sarebbe stato il protovescovo della regione. Questa tradizione tuttavia si fonda su una vita del santo, che risale all'incirca a poco prima del XII secolo, e dove la realtà storica si confonde spesso con la leggenda. Non è chiara neppure l'epoca in cui visse questo santo, considerato il patrono della provincia di Munster: secondo alcuni visse prima di san Patrizio, secondo altri ne fu contemporaneo o visse dopo il patrono d'Irlanda. Il legame con san Patrizio fece della sede di Emly la sede metropolitana di Munster.

Gli Annali di Inisfallen elencano una serie di 30 obiit di personaggi presentati o come abati di Emly o come successori di sant'Albeo, da Conaing O'Dathail, morto nel 681, a Malisa O'Harachtain, deceduto nel 1093. Di questi, solo 2 sono esplicitamente menzionati come vescovi: Huarach (953) e Maelfinan (1040). Gli Annali dei Quattro Maestri ne aggiungono altri 2: Rudgall MacFingail (882) e Feolan MacKellaid (981).

L'abbazia di Emly visse la sua epoca d'oro tra il VI e il X secolo. Era la sede abbaziale più importante del Munster e uno dei principali centri monastici dell'Irlanda meridionale, da cui dipendevano diverse abbazie e monasteri. Gli Annali dell'Ulster riportano un'iscrizione del 793, nella quale Emly rivendicava, e con successo, un primato ecclesiastico su tutto il Munster.

Il sinodo di Rathbreasail del 1111 delimitò la diocesi di Emly, a vantaggio della sempre più potente sede di Cashel. Il sinodo di Kells del 1152 elevò Cashel a sede metropolitana, di cui Emly divenne una delle suffraganee.

Gilbert O'Doherty (1249) fu il primo vescovo nominato dal papa; dalla metà del XV secolo il capitolo della cattedrale perse definitivamente il diritto di eleggere i propri vescovi, compito che da questo momento passò alla Santa Sede.

Attorno agli 1302-1306 sono documentati quattro decanati: Owney, Green, Tipperary e Aherlow.

Con l'avvento della riforma protestante in Irlanda, iniziò un lungo periodo di decadenza per la diocesi, la cui serie episcopale fu interrotta da ampli periodi di sede vacante. Maurice MacBrien, uno dei pochi vescovi cattolici di Emly per il XVI secolo, di ritorno in Irlanda dopo una missione sul continente, fu incarcerato a Dublino, e morì in prigione.

Nella sua opera De praesulibus Hiberniae (edita a Dublino nel 1944), lo storico John Lynch cita tre vescovi di Emly assenti in tutte le liste episcopali note: Cathal O Murchu di Leinster, Dermont O'Cahill e Edmund Pillin, il cui monumento funebre si vedeva ancora nella cattedrale di Emly nel XVII secolo. Inoltre, in un rapporto presentato al parlamento di Londra nel 1590 si menziona un vescovo di Emly, James Karny, anch'esso ignoto alle liste tradizionali.

L'ultimo vescovo di Emly, Terence Albert O'Brien, morì martire durante la persecuzione dei cattolici irlandesi. Fu beatificato da papa Giovanni Paolo II il 27 settembre 1992.

Il 10 maggio 1718 la diocesi fu affidata in amministrazione perpetua agli arcivescovi di Cashel.

Al momento dell'unione aeque principaliter con Cashel (2015), la diocesi di Emly comprendeva le seguenti parrocchie: Ballybricken e Bohermore, Ballylanders, Caherconlish e Inch St. Laurence, Cappamore, Cappawhite, Doon, Emly, Hollyford, Galbally e Aherlow, Hospital e Herbertstown, Kilbehenny e Anglesboro, Kilteely e Dromkeen, Knockaney e Patrickswell, Knocklong e Glenbrohane, Lattin e Cullen, Murroe e Boher, Pallasgrean e Templebraden, Solohead e Oola, Tipperary.[4]

Arcidiocesi di Cashel

[modifica | modifica wikitesto]

Secondo Henry Cotton, le origini della diocesi di Cashel sono avvolte nell'oscurità. Alcuni autori citano vescovi di Cashel prima del 1111, anno in cui, secondo O'Briain sarebbe stata istituita la diocesi, presumibilmente soggetta alla sede di Emly, a quel tempo sede metropolitana. Infatti, il sinodo di Rathbreasail del 1111 rappresenta la prima attestazione storica certa dell'esistenza della diocesi di Cashel; in quell'occasione furono delimitati i confini tra le diocesi confinanti di Cashel e di Emly. Con il sinodo di Kells del 1152 Cashel fu elevata al rango di arcidiocesi metropolitana e il vescovo Donat O'Lonargan ricevette il pallio dal legato papale, il cardinale Giovanni Paparoni.

Nel 1134, nella Rocca di Cashel, fu consacrata la primitiva cattedrale della diocesi, chiamata Cormac's Chapel. Divenuta troppo piccola, a partire dal 1169 fu iniziata la costruzione di un edificio più ampio all'interno della stessa rocca, ultimato un secolo dopo. La Cormac's Chapel divenne allora la sede del capitolo della cattedrale.

Nel 1172 si svolse a Cashel un importante sinodo, al quale parteciparono quasi tutti i prelati irlandesi. Era stato convocato dal re inglese Enrico II, le cui mire espansionistiche si erano estese anche all'Irlanda, per riformare la Chiesa irlandese. I decreti di questo sinodo, che introducevano in Irlanda usanze e costumi inglesi, furono rigettati dai vescovi del nord dell'isola.[5]

Con la Riforma protestante iniziò un periodo di persecuzione dei cattolici, durante il quale l'arcivescovo Maurice MacGibbon (1567-1578) fu costretto all'esilio in Francia e in Portogallo, dove morì. Una sorte peggiore toccò all'arcivescovo Dermot O'Hurley (1581-1584), che operava nascostamente nella sua diocesi. Scoperto, fu torturato e impiccato. Fu beatificato il 27 settembre 1992 da papa Giovanni Paolo II.

Ma non tutti i vescovi mostrarono assoluta fedeltà alla Chiesa di Roma. Edmund Butler (1524-1551) incoraggiò, almeno inizialmente, la riforma protestante e sostenne alcune iniziative di Enrico VIII d'Inghilterra, benché non sia provato che abbia sottoscritto l'"Atto di Supremazia" del 1534. Il successore Roland Fitzgerald (1553-1561) tenne un atteggiamento ambiguo, ma fu assolto dalle accuse di aver aderito allo scisma anglicano in seguito all'indagine svolta dal cardinale Reginald Pole.

In questo turbolento periodo, la sede di Cashel, unita a quella di Emly, fu occupata da vescovi di nomina regia (vescovi anglicani), il più famoso dei quali fu Miler Magrath, già vescovo cattolico di Down e Connor, che aveva fatto atto di apostasia, aderendo alla Chiesa anglicana d'Irlanda.

Il 10 maggio 1718 all'arcidiocesi fu unita in amministrazione apostolica perpetua la diocesi di Emly.

L'arcivescovo James Butler II (1774-1791) stabilì la sua residenza a Thurles. Il successore Thomas Bray (1792-1820) dette avviò alla costruzione di una chiesa, che fu la primitva cattedrale dell'arcidiocesi a Thurles. Sul luogo di questa, fu costruita nel corso del XIX secolo una nuova cattedrale, più ampia, consacrata nel 1879 dall'arcivescovo Thomas William Croke.

Arcidiocesi di Cashel e Emly

[modifica | modifica wikitesto]

Il 26 gennaio 2015 papa Francesco ha disposto l'unione aeque principaliter dell'arcidiocesi di Cashel e della diocesi di Emly, in forza della bolla Quo flagranti.[6]

Vescovi di Emly

[modifica | modifica wikitesto]
  • Sant'Albeo † (? - 12 settembre 527 deceduto)
  • Conaing O'Dathail † (? - 661 deceduto)
  • Conomail McCarthy † (? - 707 deceduto)
  • Cellach † (? - 718 deceduto)
  • Senchai † (menzionato nel 778)
  • Cuan † (? - 784 o 786 deceduto)
  • Sectabrath † (? - 819 deceduto)
  • Flan MacFamchellaig † (? - 825 deceduto)
  • Olcobar MacKinede † (? - 850 deceduto)
  • Manus MacHuargasa † (? - 857 deceduto)
  • Coenfelad † (? - 872 deceduto)
  • Rudgall MacFingail † (? - 882 deceduto)
  • Con Cenmathair † (? - 887 deceduto)
  • Owen MacCoenfelad † (? - 889 deceduto)
  • Mael Brigid † (? - 895 deceduto)
  • Miscelus † (? - 898 deceduto)
  • Flan MacConail † (? - 903 deceduto)
  • Tibraid MacMaelfin † (? - 912 deceduto)
  • Edcadha MacScanlain † (? - 941 deceduto)
  • Huarach † (? - 953 deceduto)
  • Mael Kellach † (? - 957 deceduto)
  • Feolan MacKellaid † (? - 981 deceduto)
  • Cenfada † (? - 990 deceduto)
  • Columb MacLagenan † (? - 1003 deceduto)
  • Cormac O'Finn † (? - 1020 deceduto)
  • Serbrethac † (? - 1027 deceduto)
  • Maelfinan † (? - 1040 deceduto)
  • O'Flancha † (? - 1047 deceduto)
  • Clothna Muimnech † (? - 1047 deceduto)
  • Maelmorda † (? - 1075 deceduto)
  • Malisa O'Harachtain † (? - 1093 deceduto)
  • O'Ligbai † (? - 1122 deceduto)
  • Maelmorda MacInclodnai † (? - 1123 deceduto)
  • Gille an Comdeh O'Ardmail † (menzionato nel 1152)
  • Maelisa O'Lagenan † (? - 1163 o 1164 deceduto)
  • O'Meicstia † (? - 1172 deceduto)
    • Charles O'Buacalla † (1177 - 1177 deceduto) (vescovo eletto)
  • Isaac O'Hamery † (1177 - ?)
  • Reginald O'Flanua † (prima del 1192 - 1197 deceduto)
  • Anonimo † (1197 - ?)
  • William † (1210 - ?)
  • Henry, O.Cist. † (1212 - 1227 deceduto)
  • John Collingham † (1228 - ?)
  • Christian † (dopo il 1236 - 1249 deceduto)
  • Gilbert O'Doherty † (dopo il 1249 - 6 ottobre 1265 deceduto)
  • Florence de Emly † (1265 - 1271 deceduto)
  • Matthew MacGorman † (1272 - 1275 deceduto)
  • David O'Cussy, O.Cist. † (25 giugno 1275 - giugno 1281 deceduto)
  • William de Clifford † (1º ottobre 1286 - 1306 deceduto)
  • Thomas Cantok † (1306 - 3 febbraio 1308 deceduto)
  • William Roghened † (1309 - 1335 deceduto)
  • Richard Walsh † (1335 - ottobre 1355 deceduto)
  • John Esmond † (28 febbraio 1356 - 4 aprile 1362 deceduto)
  • David Fonlyn † (4 luglio 1362 - ? deceduto)
  • William † (7 giugno 1363 - dopo il 1393 deceduto)
  • Nicholas Ball † (5 gennaio 1406 - 1422 deceduto)
  • Robert Portland, O.F.M. † (5 marzo 1428 - ? deceduto)
  • Thomas Burgh † (1431 - 1443 deceduto)
  • Cornelius O'Cunlis, O.F.M. † (11 settembre 1444 - 30 giugno 1448 nominato vescovo di Clonfert)
  • Cornelius O'Mulledy, O.F.M. † (30 giugno 1448 - 20 ottobre 1449 nominato vescovo di Elphin)
  • William O'Hedian † (20 ottobre 1449 - ? deceduto)
  • Philip Okahill † (1º dicembre 1475 - 1494 deceduto)
  • Donat O'Brien † (10 novembre 1494 - ?)
  • Charles MacBrien † (30 aprile 1498 - ?)
  • Thomas O'Hurley † (6 ottobre 1505 - 1542 deceduto)
    • Sede vacante (1542-1550)
  • Raymund Burke, O.F.M. † (20 ottobre 1550 - 29 luglio 1562 deceduto)
    • Sede vacante (1562-1567)
  • Maurice MacBrien † (24 gennaio 1567 - 1586 deceduto)
    • Sede vacante (1586-1620)
  • Maurice Hurley † (1º giugno 1620 - 1646 deceduto)
  • Beato Terence Albert O'Brien, O.P. † (11 marzo 1647 - 26 novembre 1651 deceduto)
    • Sede vacante (1651-1718)
    • Sede in amministrazione perpetua agli arcivescovi di Cashel (1718-2015)

Arcivescovi di Cashel

[modifica | modifica wikitesto]
  • Cormac MacCulinan † (prima del 901 - 907 o 908 deceduto)
  • Donald O'Hene † (prima del 1096 - 1º dicembre 1098 deceduto)
  • Miler O'Dunan † (? - 24 dicembre 1118 deceduto)
  • Malisa O'Foglada † (? - 1131 deceduto)
  • Donat O'Conang † (? - 1137 deceduto)
  • Donat O'Lonargan I † (prima del 1152 - 1158 deceduto)
  • Donald O'Hullucan † (1158 - 1182 deceduto)
  • Maurice † (1182 - 1191 deceduto)
  • Matthew O'Heney, O.Cist. † (1192 - 1206 deceduto)
  • Donat O'Lonargan II, O.Cist. † (1206 - 1223 dimesso)
  • Marian O'Brien † (20 giugno 1224 - ? deceduto)
  • David MacKelly, O.P. † (1238 - 2 marzo 1253 deceduto)
  • David MacCarwell † (7 o 17 agosto 1254 - 1289 deceduto)
  • Stephen O'Brogan † (21 agosto 1290 - agosto 1302 deceduto)
  • Maurice MacCarwell † (17 novembre 1303 - 25 marzo 1316 deceduto)
  • William Fitzjohn † (26 marzo 1317 - 20 settembre 1326 deceduto)
  • John O'Carroll † (19 gennaio 1327 - agosto 1329 deceduto)
  • Walter le Rede † (20 ottobre 1329 - febbraio 1331 deceduto)
  • John O'Grada † (27 marzo 1331 - 8 luglio 1345 deceduto)
  • Ralph Kelly, O.Carm. † (9 gennaio 1346 - 20 novembre 1361 deceduto)
  • George Roche † (17 giugno 1362 - 1362 deceduto)
  • Thomas O'Carroll † (28 febbraio 1364 - 8 febbraio 1373 deceduto)
  • Philip de Torrington, O.F.M. † (5 settembre 1373 - 1380 deceduto)
  • Peter Haguet † (circa 1380 - 1406 deceduto)
  • Richard O'Hedian † (11 marzo 1407 - 21 luglio 1440 deceduto)
  • John Cantwell † (21 novembre 1440 - ? deceduto)
  • John † (10 maggio 1452 - 1482 deceduto)
  • David Crewagh † (10 maggio 1484 - 5 settembre 1503 deceduto)
  • Maurice Fitzgerald † (1504 - 1523 deceduto)
  • Edmund Butler, O.SS.T. † (21 ottobre 1524 - 5 marzo 1551 deceduto)
  • Roland Fitzgerald † (prima del 1553 - 28 ottobre 1561 deceduto)
    • Sede vacante (1561-1567)
  • Maurice MacGibbon, O.Cist. † (4 giugno 1567 - 1578 deceduto)
  • Beato Dermot O'Hurley, O.F.M. † (settembre 1581 - 6 maggio 1584 deceduto)
  • Thurlough O'Neil † (1584 - ?)
  • Moriath O'Brien † (? - 1585 deceduto)
  • David Kearney † (21 maggio 1603 - 14 agosto 1624 deceduto)
  • Thomas Walsh † (27 aprile 1626 - 5 maggio 1654 deceduto)
  • William Burgat † (8 marzo 1669 - 1674 deceduto)
  • John Brenan † (8 marzo 1677 - 1693 deceduto)
  • Edward Comerford † (14 novembre 1695 - 21 febbraio 1710 deceduto)
  • Christopher Butler † (20 agosto 1711 - 4 settembre 1757 deceduto)
  • James Butler I † (4 settembre 1757 succeduto - 17 maggio 1774 dimesso)
  • James Butler II † (17 maggio 1774 succeduto - 29 luglio 1791 deceduto)
  • Gerard Teaghan † (13 gennaio 1792 - 1792 dimesso)
  • Thomas Bray † (20 luglio 1792 - 15 dicembre 1820 deceduto)
  • Patrick Everard † (15 dicembre 1820 succeduto - 31 marzo 1821 deceduto)
  • Robert Laffan † (18 marzo 1823 - 1833 deceduto)
  • Michael Slattery † (22 dicembre 1833 - 4 febbraio 1857 deceduto)
  • Patrick Leahy † (27 aprile 1857 - 26 gennaio 1875 deceduto)
  • Thomas William Croke † (23 giugno 1875 - 22 luglio 1902 deceduto)
  • Thomas Fennelly † (23 luglio 1902 succeduto - 1913 deceduto)
  • John Mary Harty † (2 dicembre 1913 - 1º settembre 1946 deceduto)
  • Jeremiah Kinane † (11 settembre 1946 succeduto - 18 febbraio 1959 deceduto)
  • Thomas Morris † (21 dicembre 1959 - 12 settembre 1988 dimesso)
  • Dermot Clifford (12 settembre 1988 - 22 novembre 2014 ritirato)
  • Kieran O'Reilly, S.M.A. (22 novembre 2014 - 26 gennaio 2015 nominato arcivescovo di Cashel e Emly)

Arcivescovi di Cashel e Emly

[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi di Cashel e la diocesi di Emly, unite, nel 2021 su una popolazione di 80.902 persone contavano 79.026 battezzati, corrispondenti al 97,7% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 95.921 97.096 98,8 173 118 55 554 158 459 46
1959 95.921 97.096 98,8 186 118 68 515 184 468 46
1970 80.892 81.619 99,1 190 123 67 425 229 450 46
1980 82.337 83.054 99,1 190 127 63 433 136 396 46
1990 80.262 81.101 99,0 187 133 54 429 108 314 46
1999 78.244 79.627 98,3 176 122 54 444 86 204 46
2000 78.029 79.214 98,5 167 118 49 467 70 211 46
2001 78.108 80.698 96,8 167 114 53 467 120 206 46
2002 78.308 80.901 96,8 161 107 54 486 106 185 46
2003 78.536 80.892 97,1 151 105 46 520 78 175 46
2004 78.442 79.807 98,3 145 100 45 540 73 98 46
2006 79.921 80.711 99,0 159 99 60 502 92 156 46
2013 82.118 83.710 98,1 139 86 53 590 69 127 46
2015 80.753 83.358 96,9 122 84 38 661 75 116 46
2016 80.760 83.120 97,2 138 82 56 585 67 114 46
2019 79.505 81.981 97,0 125 77 48 636 63 92 46
2021 79.026 80.902 97,7 124 74 50 637 62 80 46
  1. ^ a b A queste sei suffraganee va aggiunta anche la diocesi di Kilfenora, affidata in amministrazione perpetua ai vescovi di Galway e Kilmacduagh (sede suffraganea di Tuam) ed esistente solo formalmente.
  2. ^ Arcivescovo emerito di Cashel e già amministratore apostolico di Emly.
  3. ^ Dal sito web della Conferenza episcopale irlandese.
  4. ^ Dal sito web Archiviato il 29 novembre 2014 in Internet Archive. dell'arcidiocesi.
  5. ^ DHGE, vol. XI, col. 1280.
  6. ^ Dal bollettino della Sala stampa vaticana.

Per la sede di Cashel

[modifica | modifica wikitesto]

Per la sede di Emly

[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN143326158 · LCCN (ENnb2007026689
  Portale Diocesi: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di diocesi