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Hollywood Undead
Hollywood Undead | |
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Gli Hollywood Undead al Rock am Ring nel 2015 | |
Paese d'origine | Stati Uniti |
Genere | Rap rock[1] Rapcore[2] Nu metal[3] |
Periodo di attività musicale | 2005 – in attività |
Etichetta | A&M Records Polydor Records |
Album pubblicati | 10 |
Studio | 8 |
Live | 1 |
Remix | 1 |
Sito ufficiale | |
Gli Hollywood Undead sono un gruppo musicale rap rock statunitense, formatosi a Los Angeles nel 2005. La particolarità del gruppo è che tutti i componenti utilizzano pseudonimi e indossano una propria maschera unica, la maggior parte delle quali sono basate sul disegno della maschera da portiere di hockey. Gli attuali componenti del gruppo sono Charlie Scene, Danny, Funny Man, J -Dog e Johnny 3 Tears.
Hanno pubblicato il loro album di debutto Swan Songs il 2 settembre 2008, a cui ha fatto seguito l'album dal vivo Desperate Measures, uscito il 10 novembre 2009.[4] Il loro secondo album in studio, American Tragedy, è stato pubblicato il 5 aprile 2011. Il loro terzo album in studio, intitolato Notes from the Underground, è stato pubblicato l'8 gennaio 2013.[5] Ad esso hanno fatto seguito Day of the Dead, uscito nel marzo 2015, Five nell'ottobre 2017, New Empire, Vol. 1, uscito il 14 febbraio 2020, seguito da New Empire, Vol. 2, uscito il 4 dicembre 2020. L'ultimo album pubblicato è Hotel Kalifornia, uscito il 12 agosto 2022.
Storia del gruppo
[modifica | modifica wikitesto]Primi anni (2005-2007)
[modifica | modifica wikitesto]Il gruppo è nato il 3 giugno 2005[6] da una canzone intitolata The Kids che Jorel Decker (J-Dog) e Aron Erlichman (Deuce) pubblicarono sul profilo di Myspace del gruppo, cosa che li condusse a formare il gruppo Hollywood Undead con i loro amici Jeff Philips (Shady), George Ragan (Johnny 3 Tears), Jordon Terrell (Charlie Scene), Dylan Alvarez (Funny Man), e Matthew St. Claire (Da Kurlzz). In un'intervista con la rivista Shave, J-Dog ha spiegato che quando formarono il gruppo «chi era in sala al momento e suonava uno strumento è stato ammesso nel gruppo».[7] Shady Jeff successivamente ha abbandonato il gruppo per ragioni attualmente sconosciute al pubblico. Attualmente lavora come meccanico e sta lavorando sulla conversione di auto diesel in veicoli che possono funzionare con olio vegetale.[8]
Swan Songs e Desperate Measures (2007-2009)
[modifica | modifica wikitesto]Il loro album di debutto "Swan Songs" ha richiesto un anno di lavoro. Gli altri due anni sono stati spesi alla ricerca di un'etichetta discografica che non avrebbe cercato di censurare l'album. In primo luogo hanno firmato un contratto discografico con la MySpace Records nel 2005, abbandonandola in un secondo momento dopo che quest'ultima ha cercato di censurare il loro album. Hanno poi firmato un contratto con la A&M Records e il loro primo album, Swan Songs è stato pubblicato il 2 settembre 2008 e raggiunto la posizione numero 22 della Billboard 200 nella prima settimana di uscita, vendendo 21 000 copie. L'album è stato poi pubblicato nel Regno Unito il 18 maggio 2009 con due bonus track. Il 23 giugno 2009, gli Hollywood Undead hanno pubblicato l'EP Swan Songs B-Sides EP tramite iTunes.
Il novembre 2009 il gruppo ha pubblicato l'album dal vivo Desperate Measures, che racchiude un CD di sei brani inediti (di cui tre cover), un remix del brano Everywhere I Go e sei registrazioni dal vivo di altrettanti brani tratti da Swan Songs e un DVD di un concerto intero del gruppo.[9][10] Nel dicembre 2009, la band ha vinto il Best Crunk/Rock Rap Artist al Rock on Request Awards.[11] Nella sua prima settimana di uscita,Desperate Measures ha raggiunto la 29ª posizione nella Billboard 200. Ha inoltre raggiunto la posizione numero 10 nella classifica Rock Albums della Billboard, la nº 8 sul classifica Alternative Albums, la nº 5 nella classifica Hard Rock Albums, e la nº 15 nella classifica Digital Albums.[12]
L'allontanamento di Deuce (2010)
[modifica | modifica wikitesto]All'inizio del 2010, gli Hollywood Undead hanno annunciato l'abbandono del cantante Deuce, allontanatosi a causa di divergenze musicali. Sentori di un allontanamento di Deuce erano stati notati quando lui non ha preso parte allo Vatos Locos tour. Dopo un paio di settimane in tour, il gruppo ha chiesto ad un amico di lunga data, Daniel Murillo, di prendere il posto di Deuce. Questo è accaduto poco dopo che Murillo aveva passato le audizioni per la nona stagione di American Idol.[13] Murillo decise di abbandonare la competizione e unirsi al gruppo. Daniel Murillo era anche il cantante dei Lorene Drive, che è tuttora in pausa per via del suo coinvolgimento con gli Hollywood Undead.[14] Deuce ha poi pubblicato un brano intitolato Story of a Snitch, indirizzato al gruppo, sostenendo di essere stato espulso. Il gruppo ha dichiarato che non vogliono "abbassarsi al suo livello" e ha scelto di ignorare semplicemente la polemica. A metà gennaio, il gruppo ha formalizzato l'entrata di Daniel Murillo, il quale ha assunto il soprannome di "Danny".
Non si sapeva molto circa la situazione fino a quando l'argomento è stato portato dall'intervistatore Bryan Stars su YouTube.[15] Johnny 3 Tears e Da Kurlzz hanno comunicato all'intervistatore che il gruppo doveva accontentare costantemente Deuce durante il tour. "È stato così un male che io non credo che ci sarebbe stato un'altra canzone se fosse stato ancora con noi" ha detto Da Kurlzz all'intervistatore, "Abbiamo fatto di tutto per accogliere Deuce". Johnny 3 Tears, stancatosi dell'argomento, ha concluso: "Era solo che non gli piaceva essere sulla strada, quindi avremmo dovuto fare le cose solo a modo suo per renderlo felice. Egli ha anche affermato di scrivere tutte le canzoni, e tutto questo B.S.". La band ha deciso in seguito di lasciar cadere l'argomento, dicendo di aver superato la situazione e preferendo non entrare troppo nel dettaglio.
Martini Beerman di rock.com ha intervistato Charlie Scene e J-Dog, ed i due hanno deciso di spiegare gli eventi finali che hanno portato alla scissione. Charlie Scene ha detto all'intervistatore: "Lui voleva che il suo assistente personale (Jimmy Yuma) venisse in tour. Nessuno di noi ha assistenti personali, non siamo egocentrici. Non ne abbiamo bisogno, e ha voluto che il gruppo lo pagasse e l'abbiamo fatto per quattro mesi. Dopo di che ci siamo detti 'Noi non pagheremo 800 dollari a settimana per tenerci il tuo amico in tour'. Siamo andati all'aeroporto per prendere il volo per il nostro prossimo tour e lui non si è presentato. Eravamo in un momento come 'Che cazzo facciamo adesso?', lo abbiamo chiamato e lui non ha risposto. Così per le prime 2 settimane di quel tour, ho cantato tutte le sue parti."[16][17]
American Tragedy (2010–2011)
[modifica | modifica wikitesto]Il 1º luglio 2010 gli Hollywood Undead hanno rivelato di essere al lavoro su nuovo materiale, annunciando che il secondo album sarebbe stato pubblicato verso la fine del 2010. L'8 dicembre 2010 è stata pubblicata la copertina del singolo Hear Me Now, pubblicato il 13 dicembre nelle radio statunitensi e successivamente distribuito digitalmente sull'iTunes Store britannico il 25 febbraio 2011. La canzone tratta di una persona depressa e senza speranza e, secondo il blog radio di AOL, il contrasto di melodie e strumenti rende questo un grande "American Rock Smash". Nel 2011 è stato pubblicato il secondo album in studio del gruppo, intitolato American Tragedy. Ad esso hanno fatto seguito l'album di remix American Tragedy Redux, pubblicato il 21 novembre 2011, e il secondo singolo Levitate, pubblicato il 6 dicembre dello stesso anno.
Notes from the Underground (2011-2013)
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2011 Charlie Scene ha annunciato l'intenzione di iniziare un terzo album in studio verso la fine di novembre dello stesso anno. L'annuncio è arrivato dopo la conclusione del World War III Tour tenuto con gli Asking Alexandria. Charlie Scene ha dichiarato che la band stava iniziando a scrivere e registrare demo mentre affrontava il Buried Alive Tour con gli Avenged Sevenfold e che avrebbe iniziato a registrare una volta che il tour si fosse concluso nel dicembre 2011. Egli ha anche affermato l'album sarebbe suonato più simile a Swan Songs che ad American Tragedy. Commentando la differenza di registrazione, ha affermato:
«Vorrei dire che questa volta l'etichetta ci ha dato il pieno controllo creativo. Penso che sarà più simile a Swan Songs che ad American Tragedy. Sarà una miscela di entrambi; voglio dire, che tutti noi cresciamo come artisti, invecchiamo, e lo stiamo facendo da molto tempo, quindi penso che sarà più simile a Swan Songs e credo che ai fan piacerà un sacco.»
In un'intervista con Keven Skinner di The Daily Blam, Charlie Scene ha rivelato ulteriori informazioni sui dettagli dell'album. Egli ha rivelato che ci possono essere collaborazioni con artisti ospiti dell'album. "[Le collaborazioni] sarebbero fantastiche. Penso sia brutto che tu [le] faccia nei tuoi primi due dischi, dover chiedere alle persone, ma penso che il terzo disco è un po' il punto in cui forse puoi avere qualcuno con cui fare la collaborazione. Penso sarebbe davvero bello avere qualcuno che canti un coro in una delle nostre canzoni o faccia un verso". Alla domanda sulle maschere, ha risposto che loro aggiorneranno le loro maschere per il prossimo album, come hanno fatto con i precedenti due album. Charlie Scene ha anche spiegato che il terzo album uscirà molto prima di come fece American Tragedy, ed ha previsto che sarebbe stato distribuito entro l'estate del 2012. "Abbiamo un sacco di brani composti e stiamo scrivendo più lungo la strada. Abbiamo portato alcune attrezzature studio con noi, così siamo stati in grado di lavorare sul materiale mentre eravamo in tour. Dopo questo tour, come saremo tornati a casa saremo in grado di lavorare con i produttori con cui vogliamo lavorare insieme e comporre tutte la roba che abbiamo - scheletri di canzoni. Abbiamo qualcosa di veramente buono che siamo davvero entusiasti di lavorare. Una cosa che sicuramente non vogliamo fare è perdere tempo come è stato per noi con American Tragedy, quindi ci sarà sicuramente un terzo disco l'anno prossimo e stiamo sperando nella più tarda estate".
La band ha rivelato che Griffin Boice e Danny Lohner, che hanno lavorato con la band nei loro album precedenti, sono tornati a produrre il terzo album. Nel corso del 2012, la band ha suonato in una serie di festival musicali, tra cui l'Epicenter 2012, il Summerfest, l'Aftershock e il Rock Fest, suonando insieme a gruppi come Stone Temple Pilots, Escape the Fate e Deftones. Il 19 ottobre hanno pubblicato il brano Dead Bite dall'album per il download gratuito, insieme ad un video con testo e l'annuncio del primo singolo del prossimo album. Il 29 ottobre, il primo singolo We Are è stato pubblicato in concomitanza con l'annuncio del titolo dell'album, Notes from the Underground. Il 10 dicembre, la band ha pubblicato il loro video musicale ufficiale di We Are sul loro account Vevo di YouTube. Nell'anteprima del videoclip viene rivelato che il percussionista degli Slipknot Shawn Crahan si è occupato della regia dello stesso. L'album è stato pubblicato il 13 gennaio ed ha venduto oltre 53 000 copie nella prima settimana, i grafici lo hanno visto salire al 2º posto della Billboard 200 ed il 1º posto nella Billboard Canadian Albums.
Day of the Dead (2014-2016)
[modifica | modifica wikitesto]Il 12 aprile 2014, Johnny 3 Tears ha postato una foto nel suo account Instagram che ha rivelato l'intenzione della band di pubblicare un nuovo album in estate.[18] Il 16 ottobre la band ha postato un video nel loro profilo ufficiale di Facebook e Twitter il 21 ottobre taggandolo con #DayoftheDead. Il 17 ottobre, il canale Vevo degli Hollywood Undead ha trapelato il videoclip del brano Day of the Dead, tuttavia rimosso poco tempo dopo. Dopo quattro giorni, iTunes ha reso il brano disponibile per l'acquisto a partire dal 21 ottobre 2014. In questa data il gruppo ha diffuso il brano ed annunciato il titolo dell'album, Day of the Dead, uscito il 31 marzo 2015.
Five e Psalms (2017-2018)
[modifica | modifica wikitesto]Il 19 luglio 2017, la canzone intitolata California Dreaming è stata trapelata online. La traccia è stata pubblicata ufficialmente il 24 luglio, come singolo principale dal loro prossimo album Five (stilizzato in V). Il 25 agosto, Whatever It Takes è stata pubblicata nel canale ufficiale YouTube del gruppo, seguita dalla canzone Renegade, pubblicata il 29 settembre. Il 10 ottobre Da Kurlzz ha lasciato la formazione in via amichevole, con lo scopo di "inseguire i propri sogni". Il quarto singolo, We Own the Night è stato pubblicato il 13 ottobre. Un nuovo video musicale per la canzone Black Cadillac, includendo B-Real come ospite, è stato pubblicato il 2 dicembre.
Mentre si trovavano al Reading Festival 2018, durante un'intervista con Dead Press!, J-Dog e Danny hanno confermato di voler pubblicare un brano inedito dalle sonorità heavy metal intitolato Bloody Nose. Durante la stessa intervista, hanno anche condiviso i loro piani di registrare e pubblicare il loro sesto album agli inizi del 2019. Il 30 ottobre 2018, il gruppo ha annunciato di pubblicare un nuovo EP, Psalms, pubblicato poi il 2 novembre 2018, includendo due canzoni pubblicate precedentemente nel 2018, Gotta Let Go e Another Level, insieme alla preannunciata Bloody Nose.
New Empire, Vol. 1 (2019-presente)
[modifica | modifica wikitesto]Il 25 ottobre 2019, il gruppo ha pubblicato il singolo Already Dead. Un video musicale è stato pubblicato una settimana dopo, il 31 ottobre. Il secondo singolo, Time Bomb è stato pubblicato il 15 novembre, insieme all'annuncio del nuovo album, intitolato New Empire, Vol. 1. Secondo George "Johnny 3 Tears" Ragan, il disco «è il nostro tentativo di reinventare gli Hollywood Undead, non solo con un nuovo sound per quest'opera, ma anche per il gruppo. Il nostro obiettivo fin dall'inizio era quello di fare musica che si distinguesse dagli altri nostri album, ma si adatta perfettamente a quello che abbiamo fatto prima. Costruire sul vecchio per creare un nuovo suono ed un nuovo impero».
In un'intervista con il cantante Shane Told dei Silverstein, durante il suo podcast show Lead Singer Syndrome, Danny Murillo e Jorel "J-Dog" Decker hanno confermato che Benji Madden dei Good Charlotte, Kellin Quinn dei Sleeping with Sirens, e il rapper Killstation appariranno in New Empire, Vol. 1.
Stile e influenze
[modifica | modifica wikitesto]La musica degli Hollywood Undead è stata più volte ascritta alle correnti rap rock,[19][20] nu metal,[21][22][23] hard rock,[24][25][26] rap metal,[27][28][29][30] crunkcore,[27][31] e rapcore,[27][32] con elementi pop punk,[33] horrorcore,[33] pop,[34] metalcore,[35][36][37] post-hardcore,[38] EDM,[34] West Coast hip hop,[39] e djent.[39] Johnny 3 Tears considera il suo gruppo di ispirazione industrial hip hop, dicendo in un'intervista:[25]
«Ci consideriamo un gruppo industrial hip hop, una via di mezzo tra i Nine Inch Nails e i Beastie Boys. I nostri brani presentano anche elementi rock, ma di matrice prevalentemente elettronica. Usiamo spesso l'808, programmazioni ritmiche e batterie dal vivo. Ogni interpretazione del nostro stile resta comunque libera.»
Funny Man ha dichiarato che il gruppo trae ispirazione soprattutto da artisti hip hop degli anni ottanta e novanta, in particolare N.W.A, Wu-Tang Clan e Snoop Dogg, e Johnny 3 Tears ha citato come ispiratori perfino Tom Petty, John Fogerty, John Lennon e Paul McCartney.[25] Nelle loro influenze hanno citato anche Dog Eat Dog, Eminem,[40] Linkin Park, Rage Against the Machine, Downset., Incubus, Nine Inch Nails, Slipknot e Beastie Boys.[24][41]
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Attuale
- Dylan "Funny Man" Alvarez – voce (2005-presente)
- Jorel "J-Dog" Decker – voce melodica e death, chitarra ritmica, basso, tastiera, sintetizzatore, programmazione (2005-presente)
- George "Johnny 3 Tears" Ragan – voce (2005-presente), basso (2013-presente)
- Jordon "Charlie Scene" Terrell – voce, cori, chitarra solista (2005-presente)
- Daniel "Danny" Murillo – voce melodica (2009-presente), tastiera (2011-presente), chitarra ritmica (2013-presente)
- Ex-componenti
- Jeff "Shady Jeff" Philips – voce melodica e death (2005-2007)
- Deuce – voce melodica e death, basso, tastiera (2005-2009)
- Matthew "Da Kurlzz" St. Claire – batteria, percussioni, voce death (2005-2017)
- Turnisti
- Matt Oloffson – batteria, percussioni (2017-presente)
- Ex-turnisti
- Glendon "Biscuitz" Crane – batteria, percussioni (2008-2010)
- Daren Pfeifer – batteria, percussioni (2010-2014)
- Tyler Mahurin – batteria, percussioni (2014-2017)
Cronologia
[modifica | modifica wikitesto]Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2008 – Swan Songs
- 2011 – American Tragedy
- 2013 – Notes from the Underground
- 2015 – Day of the Dead
- 2017 – Five
- 2020 – New Empire, Vol. 1
- 2020 – New Empire, Vol. 2
- 2022 – Hotel Kalifornia
Album di remix
[modifica | modifica wikitesto]- 2011 – American Tragedy Redux
Album dal vivo
[modifica | modifica wikitesto]- 2009 – Desperate Measures
Extended play
[modifica | modifica wikitesto]- 2009 – Swan Songs B-Sides EP
- 2010 – Swan Songs Rarities EP
- 2018 – PSALMS EP
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2008 – Christmas in Hollywood
- 2009 – Undead
- 2009 – Young
- 2010 – This Love, This Hate
- 2011 – Hear Me Now
- 2011 – Levitate
- 2013 – We Are
- 2014 – Day of the Dead
- 2015 – Usual Suspects
- 2015 – Gravity
- 2017 – California Dreaming
- 2017 – Whatever It Takes
- 2017 – Renegade
- 2017 – We Own the Night
- 2018 – Gotta Let Go
- 2018 – Another Level
- 2019 – Already Dead
- 2019 – Time Bomb
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ [1]
- ^ [2]
- ^ (EN) Copia archiviata, su deadpress.co.uk. URL consultato il 5 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2020).
- ^ Swan Songs: Hollywood Undead, su amazon.com. URL consultato il 23 novembre 2009.
- ^ Exclusive: Hollywood Undead Premiere New Single, "We Are", su revolvermag.com, Revolver, 29 ottobre 2012. URL consultato il 1º novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2012).
- ^ Myspace join date, su myspace.com, Way Back Machine Internet Archive, 10 aprile 2006. URL consultato il 22 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2006).
- ^ Ziyah, Interview With Hollywood Undead, su shavemagazine.com, ShaveMagazine.com. URL consultato il 7 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2012).
- ^ Jeff Philips on CNN News, su myspace.com, CNN. URL consultato il 3 luglio 2011.
- ^ Hollywood Undead: 'Desperate Measures' iTunes Pre-Order, su ultimate-guitar.com, Ultimate Guitar, 29 ottobre 2009. URL consultato il 9 novembre 2009.
- ^ Hollywood Undead's Unleash 'Desperate Measures' – Win A Copy Today!, su iconvsicon.com, Icon Vs. Icon, 9 novembre 2009. URL consultato il 9 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2009).
- ^ 2009 Top in Rock Awards, su Rock on Request. URL consultato il 31 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2011).
- ^ Desperate Measures – Hollywood Undead, su billboard.com, Billboard 200, 9 novembre 2009. URL consultato il 13 gennaio 2012.
- ^ (EN) Hollywood Undead know how to put on a show, su standard.net, 16 maggio 2011. URL consultato il 13 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2011).
- ^ Blake Solomon, Hollywood Undead Poach Lorene Drive Member, su absolutepunk.net, Absolute Punk, 1º novembre 2009. URL consultato il 23 marzo 2011.
- ^ Edwin Arteaga, Bryan Stars interviews Hollywood Undead, su BryanStars.com. URL consultato il 19 febbraio 2011.
- ^ Joe Lawler, Hollywood Undead singer admires idea of Zombie Burger | Metromix Des Moines, su desmoines.metromix.com, 25 maggio 2011. URL consultato il 26 marzo 2012.
- ^ Edwin Arteaga, Hollywood Undead interview with Rock.com, su youtube.com, rock.com, 10 maggio 2011. URL consultato il 2 giugno 2011.
- ^ Hollywood Undead fourth studio album promotional poster, su instagram.com, johnny3tearsofficial, 12 aprile 2014. URL consultato il 14 aprile 2014.
- ^ (EN) Tim Grierson, Top 10 Essential Rap-Rock Songs, su About.com. URL consultato il 28 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2013).
- ^ (EN) Jason Lymangrover, American Tragedy, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 28 marzo 2022.
- ^ (EN) Julian Myles, ALBUM: Hollywood Undead – American Tragedy, su Dead Press!, 4 aprile 2011. URL consultato il 28 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2015).
- ^ (EN) The revival of nu-metal, su theprowlernews.org. URL consultato il 28 marzo 2022.
- ^ (EN) Nu Metal's Hit New Album: New Empire Vol 1 by Hollywood Undead, su hercampus.com, 21 febbraio 2020. URL consultato il 28 marzo 2022.
- ^ a b (EN) Tamara May, Hollywood Undead – New Empire Volume I (Album Review), su Wall of Sound, 13 febbraio 2020. URL consultato il 28 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 29 febbraio 2020).
- ^ a b c Hollywood Undead Is Ready to Build A 'New Empire' With Latest Record, in Billboard, 14 febbraio 2020. URL consultato il 22 novembre 2020.
- ^ Watch Video For HOLLYWOOD UNDEAD's New Song 'Empire', su hardrockradiolive.com, 10 gennaio 2020. URL consultato il 22 novembre 2020 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2021).
- ^ a b c Music Review: Hollywood Undead - American Tragedy, su seattlepi.com, 20 aprile 2011. URL consultato il 22 novembre 2020.
- ^ (EN) New Empire, Vol. 1 - Hollywood Undead | Songs, Reviews, Credits | AllMusic. URL consultato il 28 dicembre 2020.
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- ^ Album Review: Hollywood Undead – New Empire: Vol 1, su Kerrang!. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ NEON, 808S, SWEARING & SCREAMING: THE DEFINITIVE HISTORY OF CRUNKCORE [collegamento interrotto], su rocksound.tv. URL consultato il 22 novembre 2020.
- ^ Hollywood Undead & Bad Wolves w/ From Ashes To New & Fire From the Gods at The Signal in Chattanooga, TN, su thesignaltn.com. URL consultato il 22 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2020).
- ^ a b Hollywood Undead, su thebrag.com, 7 ottobre 2014. URL consultato il 22 novembre 2020.
- ^ a b Album Review: Hollywood Undead - New Empire Vol. 1, su digitalbeatmag.com, 10 febbraio 2020. URL consultato il 22 novembre 2020.
- ^ ALBUM REVIEW: 'New Empire, Vol. 1' by Hollywood Undead, su thesoundboardreviews.com, 7 febbraio 2020. URL consultato il 22 novembre 2020.
- ^ Tom Shepherd, ALBUM REVIEW: HOLLYWOOD UNDEAD – NEW EMPIRE: VOL 1, su kerrang.com, Kerrang!. URL consultato il 18 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2020).
- ^ ALBUM REVIEW: New Empire, Vol 1. – Hollywood Undead, su distortedsoundmag.com, 16 febbraio 2020. URL consultato il 22 novembre 2020.
- ^ (EN) citylightstam, Hollywood Undead – New Empire Volume I (Album Review), su Wall Of Sound, 13 febbraio 2020. URL consultato il 30 dicembre 2020.
- ^ a b James Christopher Monger, Hollywood Undead New Empire, Vol. 1, in AllMusic. URL consultato il 28 giugno 2020.
- ^ Interview with Hollywood Undead: Common Misconceptions, su theaquarian.com. URL consultato il 22 novembre 2020.
- ^ Hollywood Undead's Myspace Page, su myspace.com. URL consultato il 22 novembre 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hollywood Undead
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su hollywoodundead.com.
- Hollywood Undead (canale), su YouTube.
- Hollywood Undead, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Hollywood Undead, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Hollywood Undead, su Bandcamp.
- (EN) Hollywood Undead, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Hollywood Undead, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Hollywood Undead, su WhoSampled.
- (EN) Hollywood Undead, su SecondHandSongs.
- (EN) HollywoodUndead, su SoundCloud.
- (EN) Hollywood Undead, su Genius.com.
- (EN) Hollywood Undead, su Billboard.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 151671878 · ISNI (EN) 0000 0001 2255 2525 · LCCN (EN) no2009094367 · BNF (FR) cb165256871 (data) |
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