Onomastica norrena
Questo elenco contiene alcuni dei nomi utilizzati nella lingua norrena, in un arco di tempo compreso tra VIII secolo e inizio del XIV secolo, cioè quando le lingue scandinave iniziarono a distinguersi (mantenendo comunque una certa intelleggibilità). Tuttavia questo arco di tempo deve essere preso con estremi molto larghi, soprattutto l'ultimo periodo; sono stati infatti trovati testi risalenti al XV secolo scritti con la lingua norrena (definita in antichità dönsk tunga "lingua danese" oppure norrœnt mál, "parlata nordica").
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La lingua norrena deriva dal proto-norreno, parlata nell'area scandinava approssimativamente tra II-VIII secolo d.C. a sua volta discendente della ricostruita lingua proto-germanica. All'età Proto-Norrena appartengono molte iscrizioni runiche in fuþark antico, in totale 260. Le più antiche iscrizioni risalgono al pieno II secolo d.C.
Un esempio di queste iscrizioni proviene dai Corni d'oro di Gallehus, ritrovati in Danimarca e risalenti forse al V secolo. Questi due corni, in numero di due, raffigurano eventi non ancora decifrati della mitologia germanica, ma sull'altro è incisa un'iscrizione in fuþark antico che contiene il nome Hlewagastiz[1]. L'iscrizione completa è:
«ᛖᚲᚺᛚᛖᚹᚨᚷᚨᛊᛏᛁᛉ᛬ᚺᛟᛚᛏᛁᛃᚨᛉ᛬ᚺᛟᚱᚾᚨ᛬ᛏᚨᚹᛁᛞᛟ᛬ (Runic Unicode)
ek : hlewagastiz: holtijaz: horna: tawido : (traslitterazione)
Io : Hlewagastiz: Holtijaz: ho fatto: il corno (traduzione)»
Hlewagastiz è un nome proprio il cui significato è ancora incerto; la seconda parte gastiz significa "ospite" e nel Norreno diventerà gestr.
Un altro esempio di iscrizione proto-norrena che contiene un nome proprio è la Pietra di Tune, proveniente dalla Norvegia e risalente a una data ancora imprecisata compresa tra il III-V secolo d.C. Anche questa iscrizione, come per i Corni di Gallehus, presenta la forma tipica "Io (nome) feci questo per (nome).
I nomi contenuti sono Wiwaz (il dedicatario della pietra) e Woduridaz (colui a cui è stata dedicata la pietra). Woduridaz significa "colui che cavalca la furia", (*Wod- presenta la stessa radice di Wōden e Wuotan, i nomi in antico inglese e antico germanico di Óðinn, cioè Odino). Altri nomi Proto-Norreni da iscrizioni runiche sono:
- Āsugīsalaz e Muha (Lancia di Kragehul I)
- Hraþaz, Stainawarijaz (Pietra runica di Rö)
Il passaggio dal proto-norreno al Norreno, tra 500-800, comportò alcuni cambiamenti linguistici. Innanzitutto avvenne una frattura vocalica che portò alla costituzione di nuovi dittonghi: per esempio, *ferþuz (fiordo) divenne fjörðr, con il cambiamento di -er- in -jö-. Altri esempi sono la vocale -e- che diventa -ja- o -jǫ- quando è seguita da -a- o -u-; la caduta di -j- e -w- all'inizio di parola[2].
La conoscenza del Norreno ci deriva soprattutto dai testi medievali islandesi.
Trasformazioni linguistiche nelle colonie
[modifica | modifica wikitesto]Danelaw
[modifica | modifica wikitesto]Nell'anno 886/890 un trattato tra Alfredo di Wessex e Guthrum stabilì che "il confine lungo il Tamigi, fino al Lea e lungo il Lea fino alle sue sorgenti, poi a destra verso Bedford e sull'Ouse fino a Watling Street" avrebbe diviso i territori Sassoni da quelli Danesi, acquisiti e occupati dai vichinghi durante le scorrerie sul suolo inglese. L'accordo quindi sembra assegnare al Danelaw tutta l'Inghilterra orientale e settentrionale, inclusi Anglia Orientale (Ēast Engla), Fens, Midlands Orientali, Lincolnshire e Yorkshire.
Nonostante gli studiosi assegnino vari livelli di assimilazione o di integrazione del territorio del Danelaw tra indigeni Sassoni e invasori Norreni, è indubbio che vi furono commistioni e influenze su entrambe le parti[3][4]. La lingua e l'uso dei nomi sono importanti indicatori di queste reciproche influenze.
Groenlandia
[modifica | modifica wikitesto]Fino al XV secolo è attestato l'uso nella Groenlandia colonizzata dai vichinghi di un dialetto solo leggermente divergente dal norreno parlato nel resto del mondo vichingo. Di per sé, infatti, la lingua norrena era piuttosto conservatrice e le tracce di questo dialetto su oltre 80 iscrizioni runiche potrebbero, in realtà, non essere state lasciate necessariamente da abitanti della Groenlandia; potrebbero cioè essere tracce di dialetti attestati altrove[5].
Attraverso i pochi materiali runici rimasti è difficile identificare con precisione le peculiarità del norreno-groenlandese. Le differenze principali sono: l'uso della consonante t al posto di þ (Torir ≠ Þórir) e il mantenimento della coppia hl e hr che nella madrepatria scomparvero trasformandosi in l e r, oltre alla vocale lunga œ, che in Islanda si trasformò nel suono æ ma invece si preservò in Norvegia.
Si ritiene che il norreno-groenlandese avesse qualche tipo di contatto attivo con il groenlandese parlato dagli indigeni Kalaallit, lasciando cioè dei prestiti linguistici nella lingua locale. In particolare, si crede che la parola groenlandese Kalaaleq (o Karaaleq), cioè "Groenlandese", derivi da Skrælingr, la parola con cui i norreni chiamavano gli abitanti del luogo. Un'altra parola, molto più esplicativa di questa influenza, è kona (groenlandese "donna"), pressoché uguale al termine norreno[6].
Nomi
[modifica | modifica wikitesto]Raccogliere tutti i nomi presenti nell'area scandinava tra 700 e 1300 non è possibile, neppure basandosi sui moltissimi riferimenti. Le fonti da cui attingere sono di vari tipi: iscrizioni runiche, ma anche saghe, raccolte di leggi, raffigurazioni, toponimi, testi letterari, frammenti, fonti straniere.
I nomi possono essere ricostruiti anche a partire dai prenomi odierni. Qui vengono scritti seguendo l'ortografia islandese moderna.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]L'imposizione del nome era un atto fondamentale. Spesso si tendeva a formare nomi composti, specialmente con nomi divini, per invocare la protezione divina sulla persona che lo portava. L'identità di una persona era determinata dal patronimico, come avviene tutt'oggi in Islanda. Gli uomini aggiungevano -son (figlio) al nome del padre, le donne -dóttir (figlia). Con l'avvento dei regni nazionali, prese piede l'uso creare veri nomi dinastici.
- Alfarinn: nome maschile di significato incerto. Può essere inteso come combinazione di alfr (o ælfR, al femminile) "elfo" e arn "aquila"[7]; oppure un nome che dà il senso di "colui che viaggia lontano, molto" (allr + fara)[8]
- Alfarinn, un gigante (jötunn) della mitologia
- Arinbjörn: variante di Arnbjörn
- Arnbjörn: nome maschile, composto da arn "aquila" e björn "orso"
- Arnbjörg: nome femminile, composto da arn "aquila" e björg "fortezza"
- Arndís: nome femminile, composto da arn "aquila" e dís "dea, signora"
- Arnfinnr: nome maschile, composto da arn "aquila" e Finnr (vedi sotto)
- Arngrímr: nome maschile, composto da arn "aquila" e grímr "maschera"[9]
- Arnleifr: nome maschile, composto da arn "aquila" e leifr "erede"
- Arnþjófr
- Arnórr: nome maschile
- Arnórr Þórðarson: poeta islandese
- Auðr: nome maschile e femminile, da auðr "ricchezza, prosperità"
- Auðr Ketilsdóttir "Profondo-pensiero", figlia di Ketill Flatnose e moglie di Olaf il Bianco, re di Dublino
- Auðun o Auðunn: nome maschile e femminile, da auðr "ricchezza, prosperità"
- Auðunn illskælda, poetessa norvegese del X secolo
- Auðun, protagonista dell'Auðunar þáttr vestfirzka
- Álfr: nome maschile
- Áli: nome maschile
- Ármöðr
- Árni: nome maschile
- Ása: nome femminile
- Ása Haraldsdóttir, figlia del re Haraldr Graunraði di Agðir. Si suppone che il tumulo di Oseberg, dove è stata ritrovata la nave di Oseberg, appartenga proprio a Ása, in quanto Ose- sarebbe una pronuncia popolare del nome.
- Áslákr
- Ásleifr
- Áskell[10]
- Ásmundr[11]
- Ástriðr: nome femminile, forse derivato da *Ásfríðr, "bella come una déa". Varianti: Astrid, Estrid (Danimarca)
- Ástriðr, donna svedese immortalata in numerose pietre runiche[12][13][14]
- Estrid Svensdatter, principessa danese e di Kiev
- Estrid degli Obotriti
- Ásvaldr
- Beiti: nome maschile, dal verbo beita[15][16]
- Bergljót: nome femminile
- Bergljót Hákonsdóttir, figlia di Hákon Sigurðarson jarl di Lade
- Bergþór
- Bergþóra: nome femminile
- Bergþóra Skarphéðinsdóttir, seconda moglie di Njáll Þorgeirsson
- Bjarni: nome maschile, björn "orso"
- Bjarni byskup Kolbeinsson, vescovo delle Orcadi nel XII secolo
- Bjarni gullbrárskáld Hallbjarnarson, scaldo islandese del X secolo
- Björg: nome femminile, da björg "fortezza o aiuto"
- Björn: nome maschile, da björn "orso"
- Björnólfr[17]: variante di Björnúlfr
- Björnúlfr: nome maschile, composto da björn "orso" e úlfr "lupo"
- Bolli: nome maschile, da bolli "ciotola"
- Bolli Þorleiksson
- Bolli Bollason, figlio di Bolli Þorleiksson
- Bósi: nome maschile
- Bótmundr: nome maschile, composto da bót "aiuto, rimedio, composizione" e mundr "protezione"
- Böðmóðr: nome maschile
- Böðvarr: nome maschile
- Bölverkr: nome maschile
- Bragi: nome maschile, derivato dal dio della poesia Bragi o forse da uno dei nomi di Odino[18]
- Bragi Boddason inn gamli, scaldo norvegese del IX secolo
- Brandr: nome maschile, da brandr "fiamma" o "spada"
- Brestir: nome maschile, dal verbo bresta "bruciare"
- Bróðir: nome maschile, da bróðir "fratello"
- Brúni: nome maschile
- Brúsi: nome maschile, da brúsi "caprone"
- Brynjólfr: nome maschile, composto da brynja "cotta di maglia" e úlfr "lupo"
- Búi: nome maschile, da búi "abitante" o forse nel senso di "ragazzo". Forse affine all'inglese boy[20]
- Dagfinnr: nome maschile, composto da dagr "giorno" e finnr
- Dagstyggr: nome maschile
- Danr[23]: nome maschile, da danr "danese"
- Dagrún: nome femminile, composto da dagr "giorno" e rún "runa"
- Dís: nome femminile, da dís "dea, signora"
- Egill: nome maschile
- Eilífr: nome maschile
- Einarr
- Einarr skálaglamm Helgason, scaldo islandese del X secolo
- Einarr Skúlason, scaldo
- Eindriði
- Eiríkr, Erik, Eric: nome maschile
- Eiríkr, re leggendario degli Sueoni insieme ad Alrekr
- Eiríkr Björnsson, re semi-leggendario svedese del IX secolo
- Erik Refilsson, re svedese semi-leggendario
- Erik Anundsson, re svedese semi-leggendario[24]
- Erik Väderhatt, re svedese semi-leggandario
- Erik Ringsson, re svedese semi-leggendario
- Eiríkr il Rosso, esploratore norvegese
- Eiríkr I il Vittorioso (Segersäll), primo re di Svezia (970-995) storicamente accertato
- Erik Årsäll, re di Svezia e ultimo sovrano pagano (1087-1088). Figlio di Blot-Sven
- Eiríkr VII Stenkilsson, re di Svezia (1066-1067)
- Eiríkr VIII il Pagano, re di Svezia (1066-1067)
- Erik IX il Santo, re di Svezia (1150-1160)
- Erik X, re di Svezia (1208-1216)
- Eldjárn: nome maschile
- Eldjárn, poeta islandese vissuto nel XII secolo e conosciuto attraverso il Morkinskinna
- Erlendr: nome maschile
- Erlingr: nome maschile, composto jarl "conte, signore, jarl" e il suffisso -ing che indica discendenza o appartenenza[25]
- Erlingr Skjálgsson, leader norvegese tra X e XI secolo
- Erpr: nome maschile, variante di Jarpr
- Eyjólfr: nome maschile, composto da ey "isola" e ulfr "lupo".
- Eyjólfr dáðaskáld, scaldo del XI secolo
- Eysteinn: nome maschile, composto da ey "isola" e stein "pietra". La variante è Øystæinn
- Eysteinn Valdason, scaldo islandese del X secolo
- Eyvaldr: nome maschile, composto da ey "isola" e valdr[26] "potente" oppure "colui che governa".
- Eyvindr: nome maschile, composto da ey "isola" e vindr, che deriva dal Proto-norreno winduR "vincitore"
- Eyvindr skáldaspillir Finnsson, scaldo norvegese del X secolo
- Feima: nome femminile, probabilmente di origine gaelica, da feima "ragazza timida"
- Feima Hrímnisdóttir, poetessa
- Finnbogi: nome maschile, composto da Finnr e bogi "arco"
- Finnbogi, mercante islandese nella Saga dei Groenlandesi
- Finnr: nome maschile, da finnr "Sámi, Lappone". In origine il termine significava "nomade, errante".
- Finnleikr
- Floki
- Hrafna-Floki Vilgerðarson, primo esploratore a raggiungere volontariamente l'Islanda
- Flosi: nome maschile
- Framarr: nome maschile
- Friðþjófr: nome maschile
Nomi composti con il teonimo Freyr
[modifica | modifica wikitesto]Aggiungere il nome di un dio serviva a invocare la protezione e il favore della divinità sulla persona che lo portava. Si credeva anche che chi avesse il doppio nome godesse di una vita più lunga[27].
- Freyrbjörn: nome maschile, composto da Freyr e björn "orso"
- Freydís: nome femminile, composto da Freyr e dís "dea"
- Freydís Eiríksdóttir, figlia di Erik il Rosso
- Freygerðr: nome femminile, composto da Freyr e gerðr "recinto"
- Freysteinn: nome maschile, composto da Freyr e steinn "pietra"
- Gagr: nome maschile, forse variante di Kagr[28], da gagr "piegato all'indietro"
- Galmr: nome maschile
- Gamli: nome maschile, dall'aggettivo gamli "vecchio", forse nel significato di "primogenito"
- Gamli, figlio di Eirik I di Norvegia altrimenti sconosciuto[29][30]
- Gamli gnævaðarskáld, scaldo islandese
- Garðarr
- Gautrekr: nome maschile
- Geirhildr: nome femminile, composto da geirr "lancia" e hildr "battaglia"
- Geirleifr: nome maschile, composto da geirr "lancia" e leifr "erede"
- Gellir: nome maschile, dal verbo gjalla "gridare"
- Gellir Bölverksson, lögsögumaður islandese del XI secolo
- Gestr: nome maschile, da gestr "ospite"
- Gestumblindi: nome maschile
- Gísli
- Gísli Súrsson, protagonista della Gísla saga
- Gizurr: nome maschile
- Gissur: variante di Gizurr
- Gissur Ísleifsson, secondo vescovo d'Islanda dal 1082 al 1118
- Glúmr: nome maschile, da glúmr "colui che è scuro" o anche "orso"
- Glúmr Eyjólfsson, protagonista della Víga-Glúms saga
- Glúmr Geirason, scaldo del X secolo
- Gói: nome maschile e femminile
- Gói, figura mitologica figlia di Þorri e sorella di Nórr e Górr
- Gormr o GórmR: forma abbreviata nel nome maschile *Goðormr o *Goð-þormr
- Gramr: nome maschile, da gramr "ira". Era il nome di una spada mitica, Gramr.
- Grani
- Grankell
- Granmarr
- Grettir: nome maschile, da grettir "ghignante"
- Grettis il Forte, protagonista della Grettis saga
- Gríð: variante femminile di Gríðr
- Gríðr
- Grímhildr: nome femminile, da grímr "elmetto, maschera"[31] e hildr " battaglia"[32]
- Grímhildr, donna malefica menzionata nel Gríms saga loðinkinna, nonché moglie, sempre malefica, del re Gjúki
- Grímkell
- Grímr: nome maschile, da grímr "elmetto a maschera"[31]. Era uno dei nomi di Odino
- Gríss: nome maschile, da gríss "giovane maiale"
- Gróa: nome femminile, dal verbo gróa "crescere". Alcuni lo ricollegano al celtico gruann "donna"[34]
- Guðbrandr: nome maschile
- Guðfríðr: nome femminile, composto da guðr/goðr "dio" oppure da góðr "buono" e fríðr "bellezza"
- Guðlaugr: nome maschile
- Guðleifr: nome maschile, composto da guðr/goðr "dio" oppure da góðr "buono" e leifr "erede"
- Guðmundr: nome maschile
- Guðmundr di Glæsisvellir[35], figura leggendaria del Forndaldarsögur e re dei Giganti
- Guðríðr: variante di Guðfríðr
- Guðríðr Þorbjarnardóttir, moglie di Thorfinn karlsefni ed esploratrice islandese[36]
- Guðrún: nome femminile composto da guðr "dio" e rún "runa".
- Guðrún, personaggio della Völsunga saga e nella forma Crimilde (Kriemhild) del Canto dei Nibelunghi
- Gunnarr
- Gunnar Hámundarson, capo politico islandese del X secolo
- Gunnbjörg: nome femminile, composto da gunn "battaglia" e björg "aiuto, fortezza"
- Gunnborga den goda, maestra runica del XI secolo, autrice dell'iscrizione runica Hs 21
- Gunnbjörn: nome maschile, composto da gunn "battaglia" e björn "orso"
- Gunnlaug: nome femminile, composto da gunn "battaglia" e laug
- Gunnlaugr: nome maschile, variante del femminile Gunnlaug
- Gunnlaugr Ormstunga, poeta islandese e protagonista della Gunnlaugs saga ormstungu
- Gunnbjörn: nome maschile, composto da gunnr "battaglia" e björn "orso"
- Gunnbjörn Ulfsson, esploratore norvegese
- Gunnhildr: nome femminile composto da gunnr "battaglia" e hildr "battaglia"
- Gunnhild (c. 910-980): regina norvegese, moglie di Eirik I di Norvegia
- Gunnhildr Sveinsdóttir (m. 1060): regina consorte di Svezia (Anund Jakob) e poi di Danimarca (Sweyn II)
- Gunnhvatr: nome maschile, composto da gunn "battaglia" e hvatr "vigoroso"
- Gyða
- Gyrðr
- Hafdís: nome femminile, composto da haf "mare" e dís "dea"
- Hafliði: nome maschile
- Halfdan: variante di Halfdanr
- Halfdanr: nome maschile composto da halfr "mezzo" e danr "danese"
- Halfdan Fróðasson, re leggendario danese del V secolo
- Halfdan Hvitbeinn, re leggendario Norvegese presente della Ynglinga saga, figlio di Olof Trätälja e nonno di Halfdan Eysteinsson il Mite
- Halfdan il Valoroso (Snjálli), padre di Ivar Vidfamne e personaggio varie saghe
- Halfdan Eysteinsson, presente nella Hálfdanar saga Eysteinssonar
- Halfdan, inviato alla corte di Carlo Magno nel 782 e nominato ancora nel 807
- Halfdanr il Nero, re di Vestføld nel IX secolo e padre di Harald Bellachioma
- Halfdan Ragnarsson, capo vichingo della Grande Armata Danese e forse figlio di Ragnar Loðbrókr
- Halfdan Haraldsson il Nero, nonno di Halfdan il Nero e figlio di Ása, re minore del Trondelag[37]
- Halfdan Eysteinsson il Mite, re di Romerike e Vestføld
- Halfdan Gambalunga, figlio di re Haraldr Bellachioma
- Hallaðr: nome maschile, composto da hallr e höð "battaglia". Hallr in norreno aveva vari significati: "collina", "roccia", "pietra piatta" (forse da intendere come altare)[38]
- Hallar
- Hallar-Steinn, poeta islandese del XII secolo
- Halldís
- Halldórr
- Halldórr ókristni (il Non-Cristiano), scaldo del XI secolo
- Hallfreðr
- Hallkell: nome maschile
- Hardís: nome femminile
- Hákon
- Haakon I di Norvegia, re di Norvegia
- Haakon II di Norvegia, re di Norvegia
- Haakon III di Norvegia, re di Norvegia
- Haakon IV di Norvegia, re di Norvegia
- Haakon V di Norvegia, re di Norvegia
- Haakon VI di Norvegia, re di Norvegia
- Haakon di Svezia, re di Svezia
- Haakon Magnusson di Norvegia, re di Norvegia
- Haakon Sigurdsson, re di Norvegia
- Haukr: nome maschile. Variante islandese: Haukur.
- Haukur Erlendsson, lögsögumaður islandese del XIV secolo
- Hámundr
- Hárekr
- Hárekr di Tjøtta, figlio di Eyvindr skáldaspillir e capo avversario di Olaf II di Norvegia. Partecipò alla Battaglia di Stiklestad
- Helga: variante femminile di Helgi
- Helga la Bella Þorsteinsson, personaggio islandese della Gunnlaugs saga ormstungu
- Helga Njálsson, figlia di Njáll Þorgeirsson
- Helgi: nome maschile, da helgi "santo, sacro". Parola affine all'inglese holy, al tedesco heilig e al gotico hailags. Il termine esatto significa "dedicato agli dèi"
- Helgi, mercante islandese che appare nella Saga dei Groenlandesi
- Helgi, eroe della mitologia
- Helgi Njálsson, figlio di Njáll Þorgeirsson
- Herdís
- Hildís
- Hildr: nome femminile, da hildr "battaglia"
- Hjalmdís: nome femminile, composto da hjalmr "elmo" e dís "dea"
- Hjalti: nome maschile
- Hjördís: nome femminile, composto da hjör "spada" e dís "dea"
- Hjörleifr: nome maschile, composto da hjör "spada" e leifr "erede"
- Hjörleifr Hróðmarsson, colonizzatore islandese e fratellastro di Ingólfr Arnarson
- Hofdís
- Holmdís: nome femminile, composto da holmr (o hólmr) "isolotto" e dís "dea"
- Hörðr
- Hörðr Grímkelsson, fuorilegge islandese (950-989)[40]
- Höskuld
- Hösvir[41]
- Hrafn
- Hrafn Önudarson, antagonista di Gunnlaugr Illugason nella Gunnlaugs saga ormstungu
- Hrafndís: nome femminile, composto da hrafn "corvo" e dís "dea"
- Hróar
- Hrói
- Hrosskell
- Humli: nome maschile
- Hundi: nome maschile, da hundr "cane"
- Hvelpr: nome maschile, da hvelpr "cucciolo"
- Hyndla
- Hyndla, völva presente nel Hyndluljóð
- Illugi
- Illugi, padre dello scaldo Gunnlaugr Illugason
- Illugi Bryndœlaskáld: poeta al servizio di Harald Hardrada
Nomi con il teonimo Ing- (Yngvi-Freyr)
[modifica | modifica wikitesto]Aggiungere il nome di un dio serviva a invocare la protezione e il favore della divinità sulla persona che lo portava. Si credeva anche che chi avesse il doppio nome godesse di una vita più lunga[27].
- Inga
- Ingibjörg: nome femminile, composto da Ing- e björg "fortezza, castello"
- Ingeborg Eriksdotter (1297-1357): principessa norvegese e duchessa svedese, figlia di Eirik II di Norvegia
- Ingeborg Håkonsdotter (1301-1361): principessa norvegese e reggente svedese, figlia di Håkon V di Norvegia
- Ingeburge di Danimarca (1176-1236): regina francese, moglie di Filippo II, e figlia di Valdemaro I di Danimarca
- Ingifastr[42]
- Ingigerðr: nome femminile, composto da Ing- e gerðr "recinto, protezione"
- Ingigerd Birgersdotter: regina svedese dal 1200 al 1208, moglie di Sverker II di Svezia e figlia di Birger Brosa
- Ingigerd Knutsdatter: principessa danese del XI secolo, figlia di Canuto IV di Danimarca
- Ingigerd Knutsdotter: monaca svedese del XIV-XV secolo, prima badessa di Vadstena
- Ingigerd Haraldsdotter (1046-1120): principessa norvegese figlia di Harald Hardrada
- Ingegerd Olofsdotter (1000-1050): principessa svedese del XI secolo e santa venerata dalla Chiesa Ortodossa
- Ingiþóra[43]: nome femminile
- Ingjald
- Ingólfr
- Ingólfr Arnarson, primo colonizzatore stabile dell'Islanda
- Ingiríðr
- Ingrid Elofsdotter (m. 1282): santa svedese venerata dalla Chiesa Cattolica
- Ingrid Ragnvaldsdotter (1100/10-1060 c.): regina consorte di Norvegia, moglie di Harald IV
- Ingrid Ylva (1180-1250/55): nobildonna svedese madre di Birger Jarl
- Jarpr: nome maschile, da jarpr "scuro di capelli"[44]. Variante di Erpr.
- Járngerðr: nome femminile
- Una Járngerðr discendente di Egill Skallagrimsson è nominata nel Landnamabók[45]
- Jófríðr: nome femminile, composto da jó (o jór) "destriero" e fríðr "pace"
- Jórunn: nome femminile, composto da jó (o jór) "cavallo" e unnr[46] "onda"
- Jórunn skáldmær, poetessa norvegese del X secolo
- Kagr[28]: nome maschile, forse variante di Gagr. Etimologia sconosciuta[25]
- Kálfr: nome maschile, da kálfr "vitello". K. Krugen suggerisce che il nome derivi da un elemento sconosciuto unito a úlfr "lupo"[47]
- Karl
- Ketill
- Kjötvi: nome maschile, da kjöt "carne"
- Kjötvi inn auðgi, re di Agder citato nella Heimskringla[48]
- Knútr
- Kolbeinn
- Kormákr: nome maschile, traslitterazione del nome irlandese Cormac.
- Kormákr Ögmundarson, scaldo islandese del X secolo e protagonista della Kormáks saga
- Kúgi[49]
- Ljótr
- Ljótólfr
- Lífólfr
- Loðin
- Loðmundr
- Loptr
- Magni: nome maschile, probabilmente dal verbo magna "rafforzare, rendere forte"
- Magnúss
- Naddoðr: nome maschile, composto da naddr e oddr "punta"
- Naddoðr, ritenuto lo scopritore dell'Islanda
- Nikulás: nome maschile, corrispondente a Nicola
- Oddbjörg: nome femminile composto da oddr "punta" e björg "fortezza" oppure "difesa"
- Oddbjörn: nome maschile composto da oddr "punta" e björn "orso"
- Oddfríðr: nome femminile composto da oddr "punta" e fríðr "bellezza"
- Oddgeirr: nome maschile composto da oddr "punta" e geirr "lancia"
- Oddgerðr: nome femminile composto da oddr "punta" e gerðr "recinto"
- Oddi: variante di Oddr. È stato ipotizzato che da Oddi derivi il termine Edda, ma l'etimologia è da tempo rigettata[50].
- Oddkatla: variante femminile di Oddkell
- Oddkell: nome maschile composto da oddr "punta" e ketill "calderone"
- Oddlaug: nome femminile composto da oddr "punta" e laug
- Oddleif: variante femminile di Oddleifr
- Oddleifr: nome maschile composto da oddr "punta" e leifr "erede"
- Oddmarr: nome maschile composto da oddr "punta" e mærr "famoso"
- Oddmárr: variante di Oddmarr
- Oddrún: nome femminile composto da oddr "punta" e rún "runa"
- Oddr: da oddr, "punta di un'arma". Il termine deriva dal Proto-Germanico *uzda, "punta, picco, cuspide" ed è simile all'antico inglese ord, all'antico germanico ort e al gotico *uzds
- Örvar-Oddr, protagonista della Saga di Oddr l'Arciere
- Oddr Snorrason, monaco benedettino islandese
- Oddvör: nome femminile
- Ormr: nome maschile
- Óðinkárr: nome maschile. Incerta è la sua etimologia. Potrebbe essere l'unico prenome con il nome di Odino oppure, come credeva J. Sørensen[51], sarebbe da intendere come "persona incline alla collera e alla pazzia". Il nome è noto solo da un'iscrizione runica.
- Óttar
- Óttar, personaggio mitologico del Hyndluljóð
- Ottar di Hålogaland, esploratore vichingo
- Óttar, re degli sueoni
- Óttar Óttarsson, re di Dublino
- Óttar Jarl
- Óttarr svarti
- Óspakr: nome maschile
- Ósvífr
- Ragi: nome maschile
- Ragnarr: nome maschile
- Ragnheiðr
- Ragnhildr
- Ragnhildr Hrólfsdóttir (o semplicemente Hildr), figlia di Rolf Nefja jarl di Trondheim e moglie di Rögnvaldr Eysteinsson
- Rauðr
- Rögnvaldr
- Rögnvaldr Eysteinsson, jarl di Møre e delle Orcadi della metà del IX secolo[52]
- Rúnólfr: nome maschile
- Serkr: nome maschile, da serkr "camicia"
- Seþórir: nome maschile
- Sigfús
- Sigfús Sigmundsson, vichingo islandese di Breiðabólstaður e personaggio della Njáls saga
- Sigmundr
- Sigmundr, padre di Sigurðr
- Sigmundr Brestisson
- Signý: nome femminile, composto da sigr "vittoria" e ný "nuovo"
- Sigríðr
- Sigrún: nome femminile, composto da sigr "vittoria" e rún "runa". È anche il nome di una Valchiria.
- Sigtryggr
- Sigurðr: nome maschile che deriva dalla forma ricostruita *Sigvörðr[47], composto da sigr "vittoria" e varðr "guardiano, custode". Nell'area tedesca era noto come Sigiwart e in antico inglese Sigeweard
- Sigurðr, eroe della Völsunga saga
- Sigurðr ormr í auga, nobile vichingo
- Sigurðr Hring, re danese e svedese
- Sigurðr Jórsalafari, re di Norvegia
- Sigurðr Haraldsson, re di Norvegia
- Sigurðr il Possente, jarl delle Orcadi
- Sigurðr Slembe, pretendente al trono di Norvegia
- Sigurðr Hjort, re leggendario di Romerike
- Sigurðr Sýr, re di Ringerike e padre di Haraldr Harðráði
- Sigurðr Hlödvirsson, jarl delle Orcadi
- Sigurðr Markusfostre, pretendente al trono di Norvegia
- Sigurðr Magnusson, pretendente al trono di Norvegia
- Sigurðr Hákonarson, jarl di Lade
- Sigurðr Jonsson, reggente Norvegese nel 1400
- Skálpr: nome maschile, da skálpr "fodero di cuoio"
- Skapti: nome maschile, da skapt "bastone, asta da lancio"
- Skapti Þóroddsson, scaldo e lögsögumadur islandese del XI secolo
- Skarphéðinn: nome maschile da skarpr e heðinn "giacca di pelliccia o vello". L'aggettivo skarpr ha vari significati: "arido", "scarno", "tagliente", "forte". Probabilmente all'inizio era un soprannome.
- Skarphéðinn Njálsson, figlio di Njáll Þorgeirsson
- Skjólf: nome femminile, dal verbo skjalfa "tremare"
- Skúfr: nome maschile, da skúfr "uccello marino" o meno plausibile "cappello con nappa"[53]
- Skuld
- Skúli: nome maschile, dal verbo skýla "proteggere, coprire"
- Skúli Þorfinnsson, figlio di Þorfinnr Fracassacrani jarl delle Orcadi
- Sjólfr: nome maschile
- Sneirr
- Snorri
- Snæbjörn: nome maschile, da snær "neve" e björn "orso"
- Snæbjörn Galti, esploratore norvegese della Groenlandia (978)
- Steinunnr: nome femminile, composto da steinn "pietra" e unnr[54] "onda"
- Steinröðr: nome maschile
- Sturla: nome maschile, dal verbo sturla "disturbare, sconvolgere"[55]
- Sumarliði: nome maschile
- Surtr
- Sveinn: nome maschile da sveinn "ragazzo". Varianti: Sven, Sweyn (danese)
- Sweyn II di Danimarca (Sveinn Ástríðarson), re danese dal 1047 al 1076
- Blot-Sven, re di Svezia dal 1084 al 1087
- Sverker o Sverkir: nome maschile, composto da svartr "nero" e geirr "lancia"
- Sverker I, re di Svezia
- Sverker II, re di Svezia
- Sverrir: nome maschile, da sverrir "selvaggio"[56]. Di solito era usato come soprannome.
- Sverrir Sigurðarson, re di Norvegia dal 1184 al 1202
- Svertingr
- Sæmundr
- Sæmundr Sigfússon, prete e studioso islandese
- Tryggvi: nome maschile, da tryggr "fedele, degno di fiducia"
- Ungfrú: nome femminile
- Víðarr
- Víðarr, divinità che parteciperà al Ragnarök
- Vígbjörn
- Vígfúss
- Vígundr
- Víkarr: nome maschile, composto vík "baia" e herr "esercito"
- Víkarr, re leggendario norvegese
- Viljálmr
- Vímundr: nome maschile, composto da vé "tempio" e mundr "protezione"
- Yngvildr: nome femminile
- Yngvildr Þorgeirsdóttir, nipote di Snorri Þorfinnsson
- Þjóðólfr
- Þjóðólfr da Hvinir, scaldo norvegese del 900
- Þorinn: nome maschile, "coraggioso, impavido"
- Þorinn, un Nano della Vǫluspá
- Þormóðr: nome maschile
- Þuríðr
- Þurið Þorkilsdóttir, moglie di Sigmundr Brestisson
- Þuríðr Óláfsdóttir, personaggio della Laxdæla saga[58]
- Þyri: nome femminile, variante di Þýrví e di Þórví
- Tyra (o Þyri) di Danimarca, principessa danese e moglie di Olaf Tryggvason e di Styrbjörn Starke
- Þráinn: nome maschile
- Þrándr
- Þrándur Ingjaldsson, guerriero islandese al servizio di Snorri Thorgrimsson[59]
Nomi che iniziano con il teonimo Þórr (Thor)
[modifica | modifica wikitesto]Aggiungere il nome di un dio serviva a invocare la protezione e il favore della divinità sulla persona che lo portava. Si credeva anche che chi avesse il doppio nome godesse di una vita più lunga[27].
- Þóra: nome femminile da Þórr
- Þóralfr: nome maschile, composto da Þórr e alfr "elfo"
- Þórarinn
- Þórarinn loftunga, scaldo
- Þórarinn Skeggjason, scaldo
- Þórarinn, personaggio del racconto Þorsteins þáttr stangarhǫggs
- Þórarinn Stuttfeldr[60], scaldo
- Þórálfr: variante di Þóralfr
- Þorberg
- Þórbjörg: nome femminile, composto da Þórr e björg "fortezza"
- Þórbjörg Lítilvölva, vǫlva della Saga di Erik il Rosso[61]
- Þórbjörn: nome maschile, composto da Þórr e björn "orso"
- Þorbjörn hornklofi, scaldo
- Þorbjǫrn skakkaskáld, scaldo forse islandese del XII secolo[62]
- Þorbjörn öngull, islandese che fece parte della Guardia Variaga a Costantinopoli, dove morì[63][64]
- Þórdís: nome femminile, composto da Þórr e dís "dea, signora"
- Þórðr: nome maschile, forma abbreviata di Þórfreðr
- Þórfinnr: nome maschile, composto da Þórr e Finnr
- Þórfinnr Karlsefni, esploratore norvegese
- Þórfreðr: nome maschile, composto da Þórr e friðr "pace, amore" o "protezione"
- Þórgautr: nome maschile
- Þórgeirr: nome maschile, composto da Þórr e geirr "lancia"
- Þórgerðr: nome femminile, composto da Þórr e garðr "recinto"
- Þórgerðr Egilsdóttir, figlia di Egill Skallagrímsson
- Þorgerðr brák, serva della famiglia di Egill Skallagrímsson[65][66]
- Þorgrímr: nome maschile, composto da Þórr e grímr "maschera"
- Þórhall
- Þórhildr: nome femminile, composto da Þórr e hildr "battaglia"
- Þórkell: nome maschile, composto da Þórr e ketill "calderone"
- Þórketill: variante di Þórkell
- Þorlákr: nome maschile
- Þorlákur Runólfsson, terzo vescovo islandese dal 1118 al 1133
- Þorljót: nome femminile
- Þórolf
- Þórríðr
- Þórríðr Þórkilsdóttir, nota anche come Turið Torkilsdóttir, moglie di Sigmundur Brestisson
- Þórmundr: nome maschile, composto da Þórr e mundr/mund "protezione/mano"
- Þórsteinn: nome maschile, composto da Þórr e steinn "pietra"
- Þórunn: nome femminile
- Þórvaldr
- Þórvaldr Ásvaldsson, padre di Eiríkr il Rosso
- Þórvárðr
- Þórví: nome femminile, composto da Þórr e vé[67] "tempio, altare" oppure "consacrato"
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Murdoch, Early germanic literature and culture, pp. 127-128.
- ^ Chiesa Isnardi, 2015 (p.160)
- ^ Dawn Hadley, And they proceeded to plough and support themselves: The Scandinavian Settlement of England, Anglo-Norman Studies 19 (1996), pgg. 69-96.
- ^ Shannon Lewis-Simpson
- ^ Bandle, Oskar, p.1234
- ^ KOMA-KONUNGR, su lexicon.ff.cuni.cz.
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- ^ Gianna Chiesa Isnardi, I miti nordici, p. 322.
- ^ Hervarar saga ok Heiðreks konungs (Saga di Hervör, a cura di M. Meli), cap. XX
- ^ Iscrizione runica Ög 179, su nordiska.uu.se.
- ^ Iscrizione runica Fv1986 84
- ^ Pietre runiche U 101, U 136, U 137, U 143, U 310
- ^ Pietra runica U 329 (Inga ha innalzato queste pietre in memoria di Ragnfastr, suo marito. Lui era fratello di Gyríðr e di Ástríðr) Pietre runiche U 135, U 136 and U 137 (Eysteinn e Ástríðr hanno sollevato queste pietre in memoria di Kagre/Gagr, loro figlio)
- ^ Pietre runiche di Broby bro
- ^ Beiti, su nordicnames.de.
- ^ Orkneyinga saga, cap. III
- ^ Landnámabók, cap. III (Sturlubók)
- ^ Chiesa Isnardi, 2015 (p. 192)
- ^ Lausavísa: Brúsi Hallason (B1), su heimskringla.no.
- ^ Cleasby-Vigfusson. BÚAKVIÐBURÐR -- BYGG. 89, su lexicon.ff.cuni.cz.
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- ^ Pietre runiche di Lingsberg, U240
- ^ Hervarar Saga og Heiðreks, su germanicmythology.com.
- ^ a b Lena Peterson: Nordiskt runnamnslexikon (2002)
- ^ valdr deriva dall'elemento Proto-germanico waldaz (wald, weald, valt, walt, waltan, gualt, oald, old) presente anche in nomi italiani quali Osvaldo, Aroldo, Walter, ecc. Questa radice può essere confusa con le altre radici germanice wald (foresta), ald (libero), ecc.
- ^ a b c Chiesa Isnardi, 2015 (p. 191)
- ^ a b Pietre runiche di Broby bro, U 137
- ^ Sangriso, Heimskringla
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- ^ Unnr deriva dal proto-norreno *unþi "onda". Il termine è collegato a uðr "onda" e unna "amare". Lena Peterson: Nordiskt runnamnslexikon (2002)
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- ^ Þórarinn stuttfeldr (Þstf), su skaldic.abdn.ac.uk.
- ^ Þorbjörg litilvölva, su hurstwic.org.
- ^ Þorbjǫrn skakkaskáld, su skaldic.abdn.ac.uk.
- ^ Grettis saga, cap. 70
- ^ Þorbjörn öngull, su hurstwic.org.
- ^ Egils saga, cap.40
- ^ Þorgerður brák, su hurstwic.org.
- ^ "[...] etimologicamente connesso al gotico weihs "sacro" [...] rappresenta la designazione esemplare di uno spazio cultuale, come mostra la tradizione secondo la quale al suo interno erano assolutamente interdette le armi e qualsiasi forma di violenza. Interessante al riguardo è anche la constatazione dell'uso di questo termine in nomi propri, a indicare (almeno inizialmente) persone 'consacrate' che forse svolgevano un'attività legata al culto [...]". (Chiesa Isnardi, 2015)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti primarie
[modifica | modifica wikitesto]- Fulvio Ferrari (a cura di), Saga di Oddr l'Arciere, Iperborea, 2015
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- Snorri Sturluson, Giorgio Dolfini (a cura di), Edda, Adelphi, 2013
- Snorri Sturluson, Gianna Chiesa Isnardi (a cura di), Edda, 2003
- Snorri Sturluson, Francesco Sangriso (a cura di), Heimskringla I, II, III, Edizioni dell'Orso, 2013, 2014, 2015
- Landnámabók, versione di Sturla Þórdarson (Sturlubók)
- The Complete Sagas of Icelanders including 49 tales, ed. Viðar Hreinsson, Reykjavík 1997
- Andersson, Gade, Morkinskinna: The Earliest Icelandic Chronicle of the Norwegian Kings (1030 – 1157), Ithaca, NY, 2000
- Íslenzk Fornrit (vari volumi), Reykjavík, 1933–
- Asser, Life of Alfred
- Dudone di San Quintino, Gesta Normannorum
Fonti secondarie
[modifica | modifica wikitesto]- Marco Scovazzi, Grammatica dell'antico nordico, Mursia, 1991
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- E. Roesdahl, The vikings, London, 1991
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- Rudolf Pörtner, L'epopea dei vichinghi, Garzanti, 1983
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- Gianna Chiesa Isnardi, Storia e cultura della Scandinavia, Bompiani, 2015
- Thomas Lindkvist, Kings and provinces in Sweden in The Cambridge History of Scandinavia, 2003
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