Indice
Parco della Cittadella di Ancona
Parco della Cittadella | |
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Veduta della zona meridionale del parco | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Ancona |
Indirizzo | Via Circonvallazione (rione di Montirozzo) |
Caratteristiche | |
Inaugurazione | anni Settanta |
Apertura | Tutti i giorni dall'alba al tramonto |
Ingressi | Via Circonvallazione |
Mappa di localizzazione | |
Sito web | |
Il Parco della Cittadella è un parco pubblico di Ancona, situato sulla sommità del colle Astagno e cinto dalle mura dell'antico campo trincerato cinquecentesco. Prende il nome dall'adiacente Cittadella, anch'essa cinquecentesca, sovrastante la città e il porto di Ancona.
Già zona militare, il parco venne aperto negli anni settanta e inizialmente era collegato alla Cittadella vera e propria con una scala, poi rimossa. È prevista l'estensione del parco anche nell'area del monumento da cui prende nome, quando questo sarà integralmente restaurato[1].
Errori di denominazione
[modifica | modifica wikitesto]Negli ultimi decenni, le istituzioni e i giornali hanno fatto ampia confusione tra il Parco della Cittadella e l'adiacente Cittadella di Ancona. Pensando erroneamente che il termine "Cittadella" si riferisse esclusivamente al parco, la fortificazione adiacente cominciò ad essere indicata con i nomi di Fortezza Sangallo o Rocca Sangallo, scorretti storicamente e mai usati, o persino rocca della Cittadella, come se la Cittadella fosse qualcosa d'altro e il monumento in oggetto fosse la sua rocca[2]; è come se si chiamasse la basilica di san Pietro di Roma "la chiesa di piazza san Pietro". Addirittura è stata utilizzata anche l'espressione rocca San Gallo[3], storpiando il nome del progettista. Erano stati anche posti alcuni cartelli indicatori che riportavano le diciture errate, poi opportunamente rimossi.
Il nome corretto della fortificazione adiacente al parco è semplicemente Cittadella o Fortezza, senza altre specificazioni[4].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Le mura
[modifica | modifica wikitesto]Tutto il parco è circondato dalle mura cinquecentesche del Campo Trincerato, opera dell'architetto militare Francesco Paciotto costruita negli anni che vanno dal 1560 al 1575.
L'ingresso principale è il passaggio sotterraneo che si trova al centro della Tenaglia, termine che nel gergo delle antiche fortificazioni indica due bastioni simmetrici e ravvicinati, collegati da una cortina angolata; in questo caso i bastioni sono denominati S. Giacomo (a destra dell'ingresso) e delle Grazie (a sinistra). Gli altri baluardi sono: il Bastione S. Ciriaco (verso nord-est) e il Bastione Ottone (verso nord-ovest). Il quinto bastione del Campo Trincerato, il Bastione Stamura, si trova fuori dall'area del parco, in zona militare[5]. L'accesso carrabile, situato sul fianco del Bastione di san Giacomo, non è originario: fu ricavato in tempi recenti per permettere ai mezzi di accedere all'area.
L'area più lontana dall'ingresso confina con le alte mura della Cittadella di Ancona; questo monumento diede il nome al parco, ma non deve essere confuso con esso, come mostra la mappa a fianco.
La struttura del parco risente dell'origine militare dell'area, infatti i camminamenti e le opere in esso presenti sono generalmente incassati, come la polveriera napoleonica "Beato Amedeo", o coperte da terrapieni rialzati per proteggerle dall'osservazione terrestre.
Nei pressi del Parco della Cittadella si trova la più antica area di verde pubblico della città: il Pincio.
Polveriera Beato Amedeo
[modifica | modifica wikitesto]La polveriera Beato Amedeo fu realizzata nel 1811, quando Ancona era compresa nel Regno d'Italia napoleonico; il progetto è del capitano del genio militare francese Gouville, che seguì i canoni stabiliti dal Marchese di Vauban, uno dei più grandi ingegneri militari di tutti i tempi. Conteneva 430.000 kg di polvere da sparo e 21.400.000 cartucce, ossia quanto necessario all'approvvigionamento delle artiglierie della piazza d'Ancona. Il duca di Savoia Amedeo IX, a cui è intitolato l'edificio, regnò dal 1465 al 1472 ed è ricordato per aver rinunciato al trono per dedicarsi all'assistenza delle persone bisognose di aiuto. Quando il campo tricerato, in seguito al terremoto del 1972, fu smilitarizzato ed adibito a parco pubblico, la polveriera fu utilizzata come poligono di tiro al chiuso dall'Unione Italiana Tiro a Segno. L'antico edificio è da anni in uno stato di totale degrado e perciò è chiuso al pubblico[6].
Esisteva all'interno del campo trincerato una seconda polveriera, costruita su progetto di Giuseppe Morando nel periodo in cui Ancona era una piazzaforte di prima classe del Regno d'Italia, ossia nello stesso periodo in cui fu costruita la Polveriera Castelfidardo a Monte Cardeto. Fu distrutta nel corso dei bombardamenti della Seconda guerra mondiale e l'area che occupava è ora un prato, utilizzato salutariamente come arena per manifestazioni varie[6].
Attrezzature
[modifica | modifica wikitesto]All'interno del parco ci sono anche un bar, un'area giochi per bambini, un maneggio di cavalli e un percorso atletico con attrezzature realizzate in legno e metallo per fare esercizi ginnici. Il parco è assiduamente frequentato ed ospita anche alcune manifestazioni; il verde è abbondante e sono presenti anche sentieri in pendenza, oltre che tratti pianeggianti, rendendolo un luogo adatta a chi intende tenersi in forma correndo su percorsi misti, con tratti di vegetazione che danno l'impressione di trovarsi in un vero bosco. Trovandosi su una collina, il parco possiede anche alcuni punti panoramici: sulla collinetta centrale (verso Monte Conero) e lungo il perimetro, che è bordato dalla scarpata delle mura (verso il Duomo e verso il rione del Pinocchio).
Esistono inoltre anche un percorso e un'area dedicati ai non vedenti, con targhe anche in braille per illustrare le varie piante presenti, scelte perché ciascuna di esse emana un diverso profumo o produce una diversa sensazione tattile, risultando così interessante anche senza utilizzare il senso della vista[7].
Giardino delle rose
[modifica | modifica wikitesto]Altra zona particolare è il "giardino delle rose", inaugurato nel 2019[8], grazie all'opera di volontari, per ricordare che Ancona, nel Seicento, era nota per la bellezza e il profumo delle sue rose[9].
Fauna
[modifica | modifica wikitesto]Dal punto di vista faunistico, notevole è la presenza nel parco di una colonia di scoiattoli e di una famiglia di istrici[10].
Galleria d'immagini
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Tabellone che indica il percorso per non vedenti e ipovedenti
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Area giochi
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Scultura della farfalla e in lontananza il bar
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Panchine e verde
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Veduta del parco
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Veduta del parco
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Veduta del parco
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Ingresso in galleria, al centro della Tenaglia
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Bastione di San Giacomo
Eventi bellici ottocenteschi
[modifica | modifica wikitesto]L'attuale Parco della Cittadella è l'ex campo trincerato della confinante Cittadella, che furono interessati dagli eventi bellici del periodo di dominazione francese, della Repubblica Romana nel 1849 e dell'unità d'Italia nel 1860.
Le lesioni belliche dovute a cannonate a palla e coniche sono ancora evidenti sulle mura del parco, particolarmente all'ingresso e in Via Circonvallazione tra i numeri 5 e 7, come risulta dall'esame delle foto sottostanti.
Il campo trincerato risulta cannoneggiato da almeno 12 pezzi rigati del IV corpo d'armata durante l'assedio di Ancona del 1860[11] e la presenza di danni alle mura di tipo conico si possono presumibilmente dedurre sia dalla forma di molte lesioni, terminanti con un piccolo incavo a forma conica, che dalla presenza al centro delle lesioni stesse di residui metallici, che potrebbero essere la punta dei nuovi proiettili conici, mai usati durante i precedenti assedi.
Immagini mura cannoneggiate
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Cittadella AN mura via Circonvallazione n.5-7 - lesioni 1860 cannonate
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Cittadella AN lesioni 1860 - ingresso destra
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Cittadella AN lesioni 1860 - residui metallici cannonate
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Cittadella AN lesioni 1860 - con residuo punta metallica al centro
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Parco della Cittadella di Ancona, su marcheoutdoor.it. URL consultato il 22 dicembre 2024.
- ^ L'errata denominazione è presente anche in alcune pagine dei siti ufficiali della regione Marche e del Comune di Ancona (in cui è chiamato Rocca della Cittadella). Si veda:
- Convenzione Regione-Mit per i lavori alla Cittadella di Ancona, su regione.marche.it. URL consultato il 4 novembre 2024.
- Consegnati i lavori per il recupero della Cittadella di Ancona, su regione.marche.it. URL consultato il 4 novembre 2024.
- Venti anni di trekking urbano ad ancona: alla Cittadella il 29 ottobre l’edizione 2023, su comuneancona.it. URL consultato il 4 novembre 2024.
- Fortezza Sangallo, su comune.ancona.it. URL consultato il 6 novembre 2024 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2013).
- Progetto di segnaletica turistica
- Adriatic Mediterranea Festival 2013, su aii-ps.org. URL consultato il 4 novembre 2024.
- Slovenian ambassador in Rome visits the AII permanent secretariat, su aii-ps.org. URL consultato il 4 novembre 2024.
- Parco della Cittadella, su comuneancona.it. URL consultato il 4 novembre 2024.
- ^ Emanuele Garofalo, Macroregione, adesso si fa sul serio, in Mondo Lavoro, n. 7, novembre 2016, anno XXIII (p. 114)
- ^
- Mappe Vallardi 1870, su stagniweb.it. URL consultato l'11 dicembre 2024. ("Cittadella")
- Carta topografica della città di ancona, su igmi.org. URL consultato il 12 dicembre 2024. ("Fortezza")
- Mappa storica (JPG), su visitancona.com. URL consultato il 4 novembre 2024. ("Fortezza")
- Carlo Mezzetti e Fausto Pugnaloni, Dell'architettura militare: l'epoca dei Sangallo e la Cittadella di Ancona, Ancona, Edizioni Errebi, 1984. ("Fortezza" e "Cittadella").
- ^ Bastione San Pietro danneggiato: è il ruolo nobile del Comune che cade a pezzi, su cronacheancona.it. URL consultato il 4 dicembre 2024.
- ^ a b Le polveriere, su isedicifortidiancona.com. URL consultato il 4 dicembre 2024.
- ^ Andrea Cinti, Il verde e i sensi residui in: Paesaggio urbano, volume 10 (p. 65).,
- ^ Sito "Ancona today, articolo Il Giardino delle Rose al parco della Cittadella, il 5 giugno l'inaugurazione
- ^ Sito dell'Associazione per i diritti degli Anziani, pagina Progetti Archiviato il 22 ottobre 2021 in Internet Archive.
- ^ Sito cronacheancona.it, articolo di Giampaolo Milzi del 19 ottobre 2017 Anziani in campo per curare i parchi alla Cittadella coltivano la rosa blu d'Ancona
- ^ "L'Investimento e la presa di Ancona" - Massimo Coltrinari - Edizioni Nuova Cultura - Roma - 2010 - pag. 122
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su parco della Cittadella di Ancona
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La Cittadella di Ancona e il vicino parco della Cittadella, su wikimapia.org.
- La Cittadella, su mondimedievali.net.
- Sito "I sedici forti di Ancona", Campo Trincerato