Gran Premio d'Australia 2008

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Australia (bandiera) Gran Premio d'Australia 2008
786º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 1 di 18 del Campionato 2008
Data 16 marzo 2008
Nome ufficiale LXXIII ING Australian Grand Prix
Luogo Circuito Albert Park
Percorso 5,303 km / 3,295 US mi
Circuito stradale cittadino
Distanza 58 giri, 307,574 km/ 191,11 US mi
Clima Soleggiato
Risultati
Pole position Giro più veloce
Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Finlandia (bandiera) Heikki Kovalainen
McLaren MP4-23 in 1'26"714 McLaren MP4-23 in 1'27"418
(nel giro 43)
Podio
1. Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton
McLaren-Mercedes
2. Germania (bandiera) Nick Heidfeld
BMW Sauber
3. Germania (bandiera) Nico Rosberg
Williams-Toyota

Il Gran Premio d'Australia 2008 è stata la prima prova della stagione 2008 del campionato mondiale di Formula 1. La gara, corsa domenica 16 marzo 2008 sul Circuito Albert Park a Melbourne, è stata vinta dal britannico Lewis Hamilton su McLaren-Mercedes, al quinto successo nel mondiale. Hamilton ha preceduto il tedesco Nick Heidfeld su BMW Sauber, e il tedesco Nico Rosberg su Williams.

A causa dei numerosi ritiri solo 6 piloti presero la bandiera a scacchi, ed altri 2 vennero comunque classificati avendo percorso il 90% della distanza totale di gara.

Nella prima sessione del venerdì,[1] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 1 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Italia (bandiera) Ferrari 1'26"641 25
2 22 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'26"948 +0"487 21
3 2 Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari 1'26"958 +0"497 25

Nella seconda sessione del venerdì,[2] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 22 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'26"559 33
2 10 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) Red Bull-Renault 1'27"473 +0"914 27
3 2 Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari 1'27"640 +1"081 29

Nella sessione del sabato mattina,[3] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 4 Polonia (bandiera) Robert Kubica Germania (bandiera) BMW Sauber 1'25"613 18
2 3 Germania (bandiera) Nick Heidfeld Germania (bandiera) BMW Sauber 1'25"950 +0"337 16
3 5 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Francia (bandiera) Renault 1'26"082 +0"469 14

Nelle qualifiche è dominio di McLaren, con Kovalainen migliore nel Q1 ed Hamilton nel Q2. Quest'ultimo risulta il migliore anche nella Q3 e conquista così la pole position. Ferrari deludente: il campione del mondo Räikkönen soffre di un problema alla centralina elettronica (abbassamento della pressione del serbatoio) e, causa il mancato superamento della linea della pitlane, non può riprendere le qualifiche: partirà sedicesimo. Felipe Massa (mai un podio a Melbourne), commette un errore nel giro di qualifica e parte quarto, dietro a Kubica e Kovalainen.

Nella sessione di qualifica[4] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 22 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'26"572 1'25"187 1'26"714 1
2 4 Polonia (bandiera) Robert Kubica Germania (bandiera) BMW Sauber 1'26"103 1'25"315 1'26"869 2
3 23 Finlandia (bandiera) Heikki Kovalainen Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'25"664 1'25"452 1'27"079 3
4 2 Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari 1'25"994 1'25"691 1'27"178 4
5 3 Germania (bandiera) Nick Heidfeld Germania (bandiera) BMW Sauber 1'25"960 1'25"518 1'27"236 5
6 11 Italia (bandiera) Jarno Trulli Giappone (bandiera) Toyota 1'26"427 1'26"101 1'28"527 6
7 7 Germania (bandiera) Nico Rosberg Regno Unito (bandiera) Williams-Toyota 1'26"295 1'26"059 1'28"687 7
8 9 Regno Unito (bandiera) David Coulthard Austria (bandiera) Red Bull-Renault 1'26"381 1'26"063 1'29"041 8
9 12 Germania (bandiera) Timo Glock Giappone (bandiera) Toyota 1'26"619 1'26"164 1'29"593 18[5]
10 15 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Italia (bandiera) Toro Rosso-Ferrari 1'26"702 1'25"842 senza tempo 9
11 17 Brasile (bandiera) Rubens Barrichello Giappone (bandiera) Honda 1'26"369 1'26"163 N.D. 10
12 5 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Francia (bandiera) Renault 1'26"907 1'26"188 N.D. 11
13 16 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Giappone (bandiera) Honda 1'26"712 1'26"259 N.D. 12
14 8 Giappone (bandiera) Kazuki Nakajima Regno Unito (bandiera) Williams-Toyota 1'26"891 1'26"413 N.D. 13
15 10 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) Red Bull-Renault 1'26"914 senza tempo N.D. 14
16 20 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Italia (bandiera) Ferrari 1'26"140 N.D. N.D. 15
17 21 Italia (bandiera) Giancarlo Fisichella India (bandiera) Force India-Ferrari 1'27"207 N.D. N.D. 16
18 14 Francia (bandiera) Sébastien Bourdais Italia (bandiera) Toro Rosso-Ferrari 1'27"446 N.D. N.D. 17
19 20 Germania (bandiera) Adrian Sutil India (bandiera) Force India-Ferrari 1'27"859 N.D. N.D. PL[6]
20 18 Giappone (bandiera) Takuma Satō Giappone (bandiera) Super Aguri-Honda 1'28"208 N.D. N.D. 19
21 6 Brasile (bandiera) Nelson Piquet Jr. Francia (bandiera) Renault 1'28"330 N.D. N.D. 20
22 19 Regno Unito (bandiera) Anthony Davidson Giappone (bandiera) Super Aguri-Honda 1'29"059 N.D. N.D. 21
Tempo limite 107%: 1'32"784

In grassetto sono indicate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Heidfeld e Rosberg durante un duello.

La stagione 2008 si apre nel segno di Lewis Hamilton, che prende la testa davanti a Robert Kubica. Subito caos alla prima curva, con Massa che va in testacoda nel tentativo di passare Kovalainen e due incidenti nelle retrovie che causano i ritiri di Fisichella, Vettel, Davidson, Button e dell'idolo di casa Mark Webber. Le molte vetture danneggiate e detriti in pista, obbligano la Safety Car a fare subito il suo ingresso per due giri. Del caos alla prima curva approfitta Kimi Räikkönen, che poi, con una grande manovra alla curva tre ai danni di Fernando Alonso e David Coulthard, sale all’ottavo posto subito alle spalle di Barrichello. Hamilton guida su Kubica e Kovalainen, Rosberg, Heidfeld e Trulli al rientro della vettura di sicurezza. Al tredicesimo giro è già tempo di Pit-Stop per Kubica, che rientra ottavo. Hamilton si ferma al giro 18 lasciando la leadership a Kovalainen, mentre Heidfeld sopravanza Rosberg durante la sosta in contemporanea. Al diciannovesimo giro Raikkonen ha finalmente ragione di Barrichello, trovandosi nella scia di Kovalainen, quando questi effettua la sua prima sosta al giro 22. Al ventesimo giro si era ritirato Trulli per noie al cambio della sua Toyota.

Prosegue intanto la giornata-no di Felipe Massa, che nel tentativo di passare Coulthard rompe una sospensione alla vettura di quest'ultimo, costringendolo al ritiro e obbligando la Safety Car ad entrare per rimuovere i detriti della Red Bull. Kubica effettua il suo secondo stop, scendendo all’ottavo posto alle spalle del sorprendente Bourdais, che aveva rifornito appena prima della safety. Alle spalle dei due c’è Alonso, anche lui ai box durante la neutralizzazione.

A metà gara la ripartenza, Räikkönen, che non ha ancora effettuato soste, tenta un sorpasso su Kovalainen alla curva tre ma finisce lungo nella via di fuga: il gruppo compattato fa perdere a Räikkönen i frutti della rimonta, costringendolo in ultima posizione, dopo l’unica sosta; una decina di giri dopo, nel tentativo di superare Timo Glock, mette una gomma sull’erba e va in testacoda, ancora alla curva tre. Il motore di Felipe Massa cede subito dopo la ripartenza, chiudendo così una delle giornate probabilmente più negative della carriera del brasiliano. Davanti Hamilton allunga su Kovalainen fino ad avere quasi sei secondi di vantaggio quando rientra per l’ultima sosta a sedici giri alla fine. Il finlandese spinge forte, ottiene il giro più veloce e sembra forse nelle condizioni di tentare il colpaccio, ma il suo piano va in fumo al giro 44, quando Glock distrugge la sua Toyota in una spettacolare uscita, che costringe la safety ad entrare per la terza volta. Barrichello, che è virtualmente quinto, effettua il suo stop con la pit lane chiusa e sarà penalizzato con uno stop&go. Kovalainen e Alonso, attendono correttamente l’apertura della corsia, scivolando in coda al gruppo di superstiti in nona e decima posizione. Durante il 48º giro Nakajima tampona Kubica; il giapponese prosegue dopo un pit stop, mentre il polacco deve ritirarsi. Dopo la ripartenza Hamilton guida davanti a Heidfeld e Rosberg; quarto è Bourdais, davanti ad un miracolato Räikkönen. Il finlandese subisce l’attacco del connazionale Kovalainen, con gomme fresche, ma i due finiscono per disturbarsi e favorire il doppio sorpasso di Alonso. Verso fine gara la debacle della Ferrari si completa: due motori, quelli di Bourdais e Räikkönen, cedono come era successo precedentemente a Massa.

Lewis Hamilton vince quindi precedendo Nick Heidfeld su BMW Sauber e la Williams-Toyota di Nico Rosberg che centra il primo podio della sua carriera. Fernando Alonso chiude la gara in quarta posizione, ma la Renault mostra di non essere ancora competitiva. Bourdais e Räikkönen, nonostante i ritiri, vengono classificati rispettivamente al settimo e ottavo posto per aver coperto il 90% della distanza di gara.

Rubens Barrichello è stato squalificato dal Gran Premio per aver ignorato il semaforo rosso al termine della pitlane verso la fine della gara.

I risultati del Gran Premio[7] sono i seguenti:

Pos N. Pilota Costruttore Giro Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 22 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 58 1:34:50.616 1 10
2 3 Germania (bandiera) Nick Heidfeld BMW Sauber 58 +5.478 5 8
3 7 Germania (bandiera) Nico Rosberg Williams-Toyota 58 +8.163 7 6
4 5 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Renault 58 +17.181 11 5
5 23 Finlandia (bandiera) Heikki Kovalainen McLaren-Mercedes 58 +18.014 3 4
6 8 Giappone (bandiera) Kazuki Nakajima Williams-Toyota 57 +1 giro 13 3
7 14 Francia (bandiera) Sébastien Bourdais Toro Rosso-Ferrari 55 Motore 17 2
8 1 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Ferrari 54 Motore 15 1
Rit 4 Polonia (bandiera) Robert Kubica BMW Sauber 47 Collisione con K.Nakajima 2
Rit 12 Germania (bandiera) Timo Glock Toyota 43 Incidente 18
Rit 18 Giappone (bandiera) Takuma Satō Super Aguri-Honda 32 Trasmissione 19
Rit 6 Brasile (bandiera) Nelson Piquet Jr. Renault 30 Frizione 20
Rit 2 Brasile (bandiera) Felipe Massa Ferrari 29 Motore 4
Rit 9 Regno Unito (bandiera) David Coulthard Red Bull-Renault 25 Collisione con F.Massa 8
Rit 11 Italia (bandiera) Jarno Trulli Toyota 19 Elettronica 6
Rit 20 Germania (bandiera) Adrian Sutil Force India-Ferrari 8 Idraulica 22
Rit 10 Australia (bandiera) Mark Webber Red Bull-Renault 0 Collisione alla partenza 14
Rit 16 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Honda 0 Collisione alla partenza 12
Rit 19 Regno Unito (bandiera) Anthony Davidson Super Aguri-Honda 0 Collisione alla partenza 21
Rit 15 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Toro Rosso-Ferrari 0 Collisione alla partenza 9
Rit 21 Italia (bandiera) Giancarlo Fisichella Force India-Ferrari 0 Collisione alla partenza 16
SQ 17 Brasile (bandiera) Rubens Barrichello Honda 58 Squalificato 10

Piloti

Costruttori

Motori

Classifiche Mondiali

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  1. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  2. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  3. ^ Sessione di prove libere del sabato
  4. ^ Sessione di qualifica
  5. ^ Timo Glock è penalizzato di dieci posizioni sulla griglia di partenza (cinque per aver sostituito il cambio e cinque per aver ostacolato Mark Webber durante le qualifiche.(EN) Australian Grand Prix, su news.bbc.co.uk, 15 marzo 2008.
  6. ^ Adrian Sutil è costretto a partire dalla pit-lane in quanto ha sostituito il telaio in seguito a un incidente in qualifica, contravvenendo alla regola del parco chiuso.(EN) Rosberg a brilliant third in Australian GP, su f1network.net, 16 marzo 2008.
  7. ^ Risultati del Gran Premio

Altri progetti

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Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2008

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