Discussione:Enrico Cuccia

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Anche di Enrico Cuccia, una figura emblematica nella storia dell'economia italiana, dubito che sia corretto l'inquadramento tra gli economisti--Mizardellorsa 11:03, 23 nov 2006 (CET)[rispondi]

La moglie di Cuccia, figlia di Beneduce, si chiama IDEA NUOVA BENEDUCE. Senza il SOCIALISTA. E' una leggenda metropolitana. Vedi libro di Franzinelli-Magnani su Beneduce (Mondadori).

Invito il redattore della voce a documentarsi meglio, l'affermazione che la famiglia di Cuccia sia originaria di Patti e con un palazzo sito di fronte a quello della famiglia di Michele Sindona mi risulta dubbia. La casa, e non il palazzo, della famiglia di Sindona si trova nel centro storico di Patti e non ho mai sentito parlare di familiari di Enrico Cuccia ne' della sua presunta origine pattese, che sarebbe stata sicuramente conosciuta trattandosi di un personaggio talmente noto. Non ho fonti concrete per provarlo, ma avendo vissuto li' per 26 anni qualcosa avrei sicuramente sentito, come accaduto per Michele Sindona o per altri personaggi noti le cui origini sono di paesi vicini, come Emilio Fede e Bettino Craxi. Non ho notizie di famiglie di ascendenza albanese a Patti, la maggior parte si trovano nel palermitano, e difatti sui giornali si e' sempre detto che Enrico Cuccia fosse originario di Palermo. Il suggerimento di "palazzi di famiglia" uno di fronte l'altro insinua connessioni antiche fra Cuccia e Sindona, puo' fare un certo effetto ma non ha neanche la stessa valenza delle mie informazioni basate sul riscontro personale anche se non su fonti cartacee. Grazie

Assolutamente giusta questa osservazione. Si tratta di una grottesca invenzione. "La famiglia Cuccia era originaria del comune di Mezzojuso nella zona di Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo. I Cuccia erano probabilmente giunti in Sicilia dall'Albania alla fine del Quattrocento, dopo la morte dell'eroe dell'indipendenza nazionale, Giorgio Castriota Scanderbeg, e la sottomissione dell'Albania all'Impero Ottomano. Erano cattolici di rito greco." (Giorgio La Malfa, Cuccia e il segreto di Mediobanca, Feltrinelli, 2014, pag. 50).--Walther16 (msg) 17:37, 12 lug 2017 (CEST)[rispondi]

Nutro severi dubbi sull'antifascismo di Cuccia. Infatti, come scritto nella sua biografia, per anni ha fatto gli interessi del Regime salvo poi professarsi antifascista quando il Duce non c'era più!

Nutrire severi dubbi dovrebbe però portare a ricercare le fonti. La frase sottolineata in grassetto dimostra pregiudizio, scarsa neutralità e mancanza di conoscenze sul tema. Si legge dell'antifascismo di Cuccia (ormai universalmente noto in chi si interessi della figura del banchiere) all'autorevole voce curata da Giandomenico Piluso per il Dizionario Biografico Treccani 2013: "Nel marzo 1943, sempre affiancato da Bombieri, malgrado i passati contrasti con Zuccoli e con il capo del personale Eugenio Da Bove, divenne condirettore centrale addetto al Servizio estero della Comit. Durante la guerra poté quindi approfittare delle missioni all’estero per conto della banca per realizzare delicate operazioni di collegamento tra i gruppi della resistenza antifascista – nel 1942 aderì al Partito d’azione, probabilmente auspici La Malfa e Tino – e gli Alleati. Nel maggio 1942, con la copertura delle missioni per conto della banca, si recò a Lisbona per trasmettere, attraverso il diplomatico americano George Kennan, al conte Carlo Sforza, noto esponente dell’antifascismo negli Stati Uniti, il testo approntato da La Malfa e Tino contenente la cosiddetta «pregiudiziale repubblicana», pubblicato dal New York Times alla fine di giugno." Si può anche leggere dell'attività antifascista di Cuccia nel libro che ho citato sopra di La Malfa, attualmente il più aggiornato in attesa delle scoperte dopo l'apertura degli Archivi di Mediobanca nel 2016.--Walther16 (msg) 17:37, 12 lug 2017 (CEST)[rispondi]

A mio modestissimo parere, la parte dedicata al trafugamento della bara è eccessivamente lunga. Si potrebbe ridurla riassumendo brevemente la vicenda che, nell'ambito della vita e carriera professionale di Cuccia, rappresenta soltanto una curiosità. A maggior ragione se si confronta con lo spazio dedicato alla scandalo Sindona e alla morte di Ambrosoli. --Snaporaxx (msg) 19:23, 23 lug 2014 (CEST)[rispondi]

Mi pare molto saggia quest'osservazione. Mi sono permesso di provvedere alla necessaria e auspicata sintesi. --Walther16 (msg) 17:37, 12 lug 2017 (CEST)[rispondi]

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Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 23:08, 2 mar 2018 (CET)[rispondi]

Buonasera, il link interrotto - a vostro giudizio - non sarebbe da eliminare, se esiste comunque in un archivio cartaceo? Grazie, --Walther16 (msg) 22:46, 8 giu 2018 (CEST)[rispondi]

Buongiorno, inviterei a non correggere più in modo erroneo il nome della moglie d'Enrico Cuccia - Idea Nuova Beneduce - aggiungendo quel "Socialista" che è stato più volte provato da fonti bibliografiche autorevoli essere un'invenzione sorta nel tempo, e confermata solo dalla vox populi. Cfr. la pagina Discussione alla voce biografica Alberto Beneduce, padre di Idea: https://it.wikipedia.org/wiki/Discussione:Alberto_Beneduce. Grazie, --Walther16 (msg) 08:50, 15 ott 2018 (CEST)[rispondi]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Enrico Cuccia. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

• Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20110722040055/http://stampa.ismea.it/PDF/2007/2007-11-11/200711118172067.pdf per http://stampa.ismea.it/PDF/2007/2007-11-11/200711118172067.pdf

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Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 09:56, 10 apr 2019 (CEST)[rispondi]

Ho riscritto la voce aggiornando tanto il testo quanto le immagini (aggiunte). Sistemati: la bibliografia, i link esterni, la prosa e la sintassi. Aggiunte fonti da studi recenti d'archivio. --Walther16 (msg) 11:08, 1 set 2023 (CEST)[rispondi]

In base al fascicolo dell'Archivio del Senato relativo ad Alberto Beneduce suocero di Cuccia e disponibile interamente in formato digitale (http://notes9.senato.it/web/senregno.nsf/All/E32880B9C8393E184125646F0058CCF5/$FILE/0191%20Beneduce%20Alberto%20fascicolo.pdf), trovato grazie al contributo dell'Archivio di Mediobanca con cui ho corrisposto in proposito, i nomi delle figlie di Beneduce, fra le quali è la moglie di Cuccia, erano soltanto: Vittoria, Italia e Idea. --Walther16 (msg) 14:52, 9 ott 2023 (CEST)[rispondi]

Ma forse come emerso dopo si trattò di una censura operata da Beneduce durante il fascismo. In voce si propone fonte con i nomi completi --Walther16 (msg) 19:06, 8 nov 2023 (CET)[rispondi]