Indice
Università di Cordova
Università di Cordova | |
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Ubicazione | |
Stato | Spagna |
Città | Cordova |
Dati generali | |
Fondazione | 1972 |
Tipo | Pubblica |
Facoltà | |
Rettore | José Manuel Roldán Nogueras |
Studenti | 21 000 |
Dipendenti | 1 900 |
Mappa di localizzazione | |
Sito web | |
L'Università di Cordova (ufficialmente Universidad de Córdoba), nata come tale nel 1972, possiede in realtà 2 secoli di storia che dimostrano il suo successo che è radicato nella Libera Università di Cordova, nell'attività della provincia del tardo XIX secolo e dispone di studi antichi come la Facoltà di Medicina Veterinaria, unica in Andalusia.
Ma la storia di luogo di alta cultura a Cordova va dall'epoca del califfato omayyade al XVIII secolo, lungo periodo in cui era stata attiva un'università conosciuta per lo studio delle discipline umanistiche e discipline scientifiche, che è stata una delle più antiche del mondo e il primo esempio in Europa.
Il fiorire della cultura andalusa, e lo scoprire delle proprie conoscenze o delle sue tecniche, rese il centro di Cordova uno dei principali che svilupparono il rinascimento in Europa del XV e XVI secolo.
Ereditando una ricca cultura, quella di Cordova fu un'università nota per la sua esperienza nutrizionale, agricola e ambientale, estendendo i suoi campi nella conoscenza della chimica e della biologia.
Centri di ricerca
[modifica | modifica wikitesto]L'Università di Cordova possiede centri di ricerca:[1]
- Centro di documentazione europea;
- Centro sperimentale andaluso della sanità animale (CEASA);
- Clinico ospedale veterinario;
- Rossa spagnola di Aerobiologia;
- Ospedale Universitario Reina Sofía;
- Giardino botanico di Cordova;
- Istituto Andaluso Interuniversitario di Criminologia (IAIC).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (ES) Centri universitari Archiviato il 20 ottobre 2020 in Internet Archive.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull'Università di Cordova
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su uco.es.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 150178832 · ISNI (EN) 0000 0001 2183 9102 · BAV 494/62105 · LCCN (EN) n79019524 · GND (DE) 43415-2 · BNE (ES) XX135414 (data) · BNF (FR) cb12081149z (data) · J9U (EN, HE) 987007269236805171 |
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