Premio Mylius

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La filanda Mylius di Giovanni Migliara, 1828. Questo quadro venne commissionato da Enrico Mylius al pittore Migliara per illustrare la sua filanda di Boffalora sopra Ticino.

Il Premio Enrico Mylius è stato un concorso artistico che si è tenuto nella città di Milano dal 1841 al 1939[1].

Fu voluto inizialmente dall'imprenditore tessile austriaco Heinrich Mylius di Francoforte sul Meno, fondatore della SIAM1838 ovvero Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri di Milano portando solo il suo nome[2], inizialmente voleva promuovere la pittura dei paesaggi. Il premio Mylius si sviluppò nell'ambito dell'Accademia di Brera di Milano, tra i premi di seconda classe delle fondazioni private. Il premio veniva assegnato a due tipi di pittura: uno annuale di 700 lire austriache per i dipinti a olio, ed uno biennale di 1000 lire austriache per l'affresco[3].

Al premio hanno partecipato artisti di rilievo, fra i quali Raffaele Casnedi (vincitore nel 1852 con l'affresco Lo studio di Leonardo da Vinci[4]), Baldassare Verazzi (vincitore nel 1854 con Raffaello Sanzio da Urbino presentato da Bramante al pontefice Giulio II[5]), Angelo Trezzini (vincitore nel 1861 con Lettera dal campo[6], Vespasiano Bignami, fondatore della Famiglia Artistica Lombarda (vincitore nel 1869 con Lezione di botanica)[7]Silvio Poma (vincitore nel 1876 con Macbeth incontra nel bosco di Dunscinane le straghe che gli predicono il trono[8]), Giovanni Beltrami (vincitore nel 1884 con Studio di vitellino e nel 1889 con Ritratto di Bramante[9]), Lorenzo Gignous (vincitore nel 1884 per la pittura paesaggistica storica con Veduta di Sesto Calende[10]), Francesco Filippini (vincitore nel 1889 con La stigliatura della canapa)[11], Giuseppe Amisani (vincitore nel 1908) e Donato Frisia (vincitore nel 1920 con Thè all'aperto)[12].

  1. ^ Giacomo Agosti, Matteo Ceriana, Le raccolte storiche dell'Accademia di Brera, Centro Di, 1997, p. 29, ISBN 8870382990.
  2. ^ Giacomo Agosti, Matteo Ceriana, Le raccolte storiche dell’Accademia di Brera, Centro Di, 1997, p. 17, ISBN 978-88-7038-299-0.
  3. ^ Guida di Milano per l'anno 1856, vol. 28, Da Placido Maria Visaj, p. 155.
  4. ^ Casnedi Raffaele, su treccani.it. URL consultato il 14 giugno 2021.
  5. ^ Mostra "Baldassare Verazzi. Pittore di storia", su distrettolaghi.it. URL consultato il 14 giugno 2021.
  6. ^ Trezzini Angelo, Letter from the Camp, su artgate-cariplo.it. URL consultato il 14 giugno 2021.
  7. ^ Bignami Vespasiano, su treccani.it. URL consultato il 14 giugno 2021.
  8. ^ Macbeth incontra nel bosco di Dunscinane le straghe che gli predicono il trono (da Shakespeare), su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 14 giugno 2021.
  9. ^ Beltrami Giovanni, su treccani.it. URL consultato il 14 giugno 2021.
  10. ^ Lorenzo Gignous - Veduta del lago Maggiore, su artgate-cariplo.it. URL consultato il 14 giugno 2021.
  11. ^ FILIPPINI, Francesco, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  12. ^ Thè all'aperto, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 14 giugno 2021.