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Arusiano Messio
Arusiano Messio (in latino Arusianus Messius; fl. 395) è stato un grammatico romano di età imperiale.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era probabilmente di origini aristocratiche, come proverebbe il fatto che dedicò la sua opera ai consoli dell'anno 395, Olibrio e Probino.
Exempla elocutionum
[modifica | modifica wikitesto]Arusiano compose un'opera intitolata Exempla elocutionum ("Esempi di stile"), che consiste in una raccolta in ordine alfabetico di citazioni da opere di Virgilio, Terenzio, Cicerone, Sallustioː i quattro autori citati costituiscono la cosiddetta quadriga Messii (it.: "quadriga di Messio") e le loro opere furono utilizzate come testi scolastici dalla tarda antichità fino al rinascimento.
L'antologia doveva servire per gli studi di retorica, e fu utilizzata in seguito da Cassiodoro; tra l'altro, gli Exempla sono importanti anche perché contengono brani dalle Storie di Sallustio che non sono pervenuti altrimenti.
Prisciano nella seconda parte del XVIII libro della sua Ars Grammatica si servì di un repertorio di costruzioni sintattiche latine "analogo (e geneticamente connesso) a quello di Arusiano Messio e fondato sui medesimi quattro autori"[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Vd. Rosellini 2011, pp. 186-187 e Rosellini 2015, p. xxx, da cui è tratta la citazione.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Michael von Albrecht, Geschichte der römischen Literatur, voll. 2, 3. Taschenbuchauflage, 2003, p. 1171.
- Heinrich Keil (ed.), Grammatici Latini, Leipzig, Teubner, 1880, vol. 7, pp. 439–514.
- (IT) Michela Rosellini, Le citazioni latine nel lessico sintattico del libro XVIII di Prisciano (GL, III, 278, 13-377, 18), in Materiali e discussioni per l'analisi dei testi classici, vol. 67, 2011, pp. 183-199.
- Michela Rosellini (a cura di), Prisciani Caesariensis ars liber 18. Pars altera 1, Hildesheim, Weidmann, 2015.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Arusiano Messio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Gino Funaioli, ARUSIANO MESSIO, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1929.
- (LA) Opere di Arusiano Messio, su digilibLT, Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro.
- (EN) Opere di Arusiano Messio, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 89708447 · ISNI (EN) 0000 0001 2030 3664 · SBN SBLV040509 · BAV 495/49739 · CERL cnp00283592 · LCCN (EN) no2011095871 · GND (DE) 102382107 · BNF (FR) cb166371656 (data) |
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