È deceduto per malattia il 28 marzo 2004, due giorni dopo il suo sessantasettesimo compleanno[1].
Alla sua memoria gli è stata intitolata nella sua città natale Anrath in una nuova area, una strada: Albert - Brülls - Straße. Anche nelle immediate vicinanze dello stadio del Borussia Mönchengladbach c'è una strada intitolata a lui.[senza fonte]
È stato anche capitano[senza fonte] del Borussia Mönchengladbach tra 1955 e 1962 giocando 160 partite in Oberliga. Durante questo periodo egli ha condotto la squadra alla conquista nel 1960 del suo primo trofeo nazionale, vincendo la Coppa di Germania nel 1960. È poi diventato uno dei primi tedeschi a giocare per un club al di fuori della Germania, trasferito alla squadra italiana del Modena dietro pagamento di 100.000 marchi.[senza fonte] È poi passato al Brescia ottenendo subito la promozione in Serie A, con le rondinelle ha disputato tre stagioni, per poi passare in Svizzera allo Young Boys Berna infine, è tornato in Germania come giocatore allenatore del VfR Neuss, dove ha concluso la sua carriera.