15760 Albion

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Albion
(15760 Albion)
Stella madreSole
Scoperta30 agosto 1992
ScopritoreDavid Jewitt,
Jane X. Luu
ClassificazioneOggetto transnettuniano, cubewano
Designazioni
alternative
1992 QB1
Parametri orbitali
(all'epoca JD 2458000,5
4 settembre 2017)
Semiasse maggiore6 541 391 738 km
43,7258806 UA
Perielio6 110 708 462 km
40,8469817 UA
Afelio6 972 075 013 km
46,6047795 UA
Periodo orbitale105610,25 giorni
(289,15 anni)
Velocità orbitale
  • 4,4990 km/s (media)
Inclinazione
sull'eclittica
2,18722°
Eccentricità0,0658397
Longitudine del
nodo ascendente
359,43419°
Argom. del perielio0,63936°
Anomalia media30,95166°
Par. Tisserand (TJ)5,900 (calcolato)
Ultimo perielio22 ottobre 1992
Prossimo perielio17 dicembre 2281
Dati fisici
Dimensioni160 km[1]
Albedo~0,07
Dati osservativi
Magnitudine app.23,4
Magnitudine ass.7,1

15760 Albion (noto anche con la sua designazione provvisoria (15760) 1992 QB1 o (15760) 1992 QB1) è stato il primo oggetto transnettuniano scoperto dopo Plutone e Caronte. È stato scoperto il 30 agosto 1992 da David Jewitt e Jane X. Luu utilizzando il telescopio UH88 da 2,2 metri dell'Osservatorio di Mauna Kea, Hawaii. È stato assunto quale prototipo di una categoria di oggetti della fascia di Kuiper che non presentano fenomeni di risonanza orbitale con i pianeti del sistema solare esterno, chiamati oggetti classici della fascia di Kuiper o anche cubewani, nome derivato proprio dalla lettura inglese della desinenza del nome (15760) 1992 QB1, designazione provvisoria di Albion.

Denominazione

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Gli scopritori suggerirono inizialmente di denominare "Smiley" il nuovo asteroide[2], ma ciò non fu possibile poiché c'era già un asteroide a cui era stato assegnato questo nome, 1613 Smiley. L'asteroide ha ricevuto quindi la sua numerazione definitiva 15760, ma è rimasto senza denominazione fino al gennaio 2018, quando ha ricevuto il nome di Albion, con riferimento all'uomo primigenio della mitologia di William Blake.

Spesso ci si è riferiti ad esso semplicemente con "QB1", sebbene ciò potesse generare ambiguità perché esistono altri cinque asteroidi numerati — (5322) 1986 QB1, (7026) 1993 QB1, (31114) 1997 QB1, (36447) 2000 QB1 e (52468) 1995 QB1 — oltre ad un gran numero di asteroidi che ancora non hanno ricevuto una numerazione definitiva e che hanno la sigla QB1 come parte del nome.

  1. ^ (EN) List of Known Trans-Neptunian Objects, su johnstonsarchive.net. URL consultato il 16 settembre 2008.
  2. ^ (EN) What Lurks in the Outer Solar System?, su science.nasa.gov, Science@NASA, 13 settembre 2001. URL consultato il 16 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2006).

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