Zakir Hussain | |
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Zakir Hussain (2012) | |
Nazionalità | India |
Genere | Musica indostana World music Fusion |
Periodo di attività musicale | anni 1960 – in attività |
Strumento | Tabla |
Sito ufficiale | |
Zakir Hussain (Bombay, 9 marzo 1951) è un musicista indiano.
Divenuto uno dei più noti suonatori di tabla in tutto il mondo,[1] Zakir Hussain viene ritenuto responsabile di aver rivoluzionato l'utilizzo dello strumento e di aver contribuito in modo significativo alla sua popolarizzazione in tutto il mondo. Sue sono collaborazioni con numerosi artisti della musica indiana e della world music e a lui sono state assegnate molte onorificenze per la sua attività.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio del musicista Alla Rakha, Zakir Hussain è nato il 9 marzo del 1951 a Mumbai, ed è entrato in contatto con la musica iniziando a suonare il pakhawaj all'età di 3 anni assieme a suo padre.[2] Ha frequentato la St. Michael's High School di Mahim e si è successivamente laureato presso la St. Xavier di Mumbai.[3] A partire dalla fine degli anni sessanta, periodo in cui si è trasferito negli USA,[4] ha iniziato una fortunata carriera di accompagnatore per vari musicisti. Durante gli anni settanta è stato membro del gruppo fusion Shakti assieme a John McLaughlin e dei Diga Rhythm Band assieme a Mickey Hart dei Grateful Dead.[4][5] Sempre assieme a McLaughlin e Hart, ha registrato, nel 1987, Making Music, fra i suoi album più apprezzati e considerato una pietra miliare della fusion che incorpora l'influenza della musica indiana.[4] Nel 1988 ha ricevuto il Padma Shri mentre nel 1990 gli sono stati assegnati il Premio Accademico Sangeet Natak,[1] il Maharashtra Gaurav Puraskar[1] e il National Endowment for the Arts.[6] Nel 1991 ha partecipato alle sessioni di Planet Drum di Hart, disco che si è aggiudicato un Grammy Award nel 1992 come miglior album world music.[7][8] Nel 1999 ha fondato i Tabla Beat Science assieme a Bill Laswell.[9][10] Nel mentre Hussain ha anche composto le musiche per molti film fra cui Apocalypse Now (1979) di Francis Ford Coppola, Il piccolo Buddha (1993) di Bernardo Bertolucci e per altre pellicole dirette da Shaji N. Karun, Sai Paranjpye, Ismail Merchant e Aparna Sen. Nel 2002 ha ricevuto il Padma Bhushan dal governo indiano.[11] Il suo Global Drum Project (2007) è stato premiato come miglior album di world music contemporanea alla cerimonia dei Grammy Awards 2009.[12] Nel 2016, Zakir Hussain è stato tra i molti musicisti invitati dal presidente Barack Obama alla Giornata Internazionale del Jazz tenuta alla Casa Bianca.[13] L'artista ha collaborato con molti fra i protagonisti della musica indostana fra cui Ravi Shankar, Vilayat Khan, Ali Akbar Khan, Hariprasad Chaurasia, Shivkumar Sharma, Bhimsen Joshi e Jasraj e ha partecipato a numerosissimi concerti, giungendo a esibirsi in 150 performance dal vivo all'anno negli USA e in Europa.[3]
Discografia parziale
[modifica | modifica wikitesto]- 1971 – Shanti
- 1979 – Morning Ragas (con Vasant Rai)
- 1987 – Making Music
- 1988 – Tabla Duet (con Alla Rakha)
- 1989 – Venu
- 1989 – Together (con Alla Rakha)
- 1989 – Raga Marwa & Misra Desh (con Brij Narayan)
- 1989 – Sitar & Tabla (Classical Instrument) (con Shahid Parvez)
- 1990 – The Heavenly Sound of Santoor (con Shivkumar Sharma)
- 1990 – The One and Only (con Adnan Sami)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Zakir Hussain, su sangeetnatak.gov.in. URL consultato il 17 gennaio 2019.
- ^ (EN) Zakir Hussain, su mondomix.com. URL consultato il 17 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
- ^ a b (EN) Zakir Hussain: The World Beats To His Rhythm, su living.oneindia.in. URL consultato il 17 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2008).
- ^ a b c (EN) Indian Classical Music, su scaruffi.com. URL consultato il 16 gennaio 2019.
- ^ (EN) The Tabla Master Who Jammed With The Grateful Dead, su npr.org. URL consultato il 17 gennaio 2019.
- ^ (EN) Zakir Hussain, su arts.gov. URL consultato il 17 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2019).
- ^ (EN) The GLOBAL DRUM PROJECT Tour, su planetdrummusic.com. URL consultato il 17 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2010).
- ^ (EN) Deconstructing 'world music' at the Grammys, su afrobeatradio.net. URL consultato il 17 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2010).
- ^ (EN) Tabla Beat Science, su worldmusic.nationalgeographic.com. URL consultato il 17 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2009).
- ^ (EN) Tabla Beat Science, su allmusic.com. URL consultato il 17 gennaio 2019.
- ^ (EN) Autori vari, General Awareness for SSC Exams - CGL/ CHSL/ MTS/ GD Constable/ Stenographer, Disha, 2017, p. 128.
- ^ (EN) ‘Global Drum Project’ featuring Zakir Hussain wins Grammy, su archive.indianexpress.com. URL consultato il 17 gennaio 2019.
- ^ (EN) International Jazz Day, su jazzday.com. URL consultato il 17 gennaio 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Zakir Hussain
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su zakirhussain.com.
- (EN) Zakir Hussain, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Zakir Hussain, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Zakir Hussain, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Zakir Hussain, su Genius.com.
- (EN) Zakir Hussain, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Zakir Hussain, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Zakir Hussain, su filmportal.de.
- (EN) Zakir Hussain, su arts.gov. URL consultato il 17 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2019).
- (EN) Zakir Hussain, su momentrecords.com. URL consultato il 17 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2015).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 107001515 · ISNI (EN) 0000 0001 1880 8081 · SBN LO1V265579 · Europeana agent/base/62962 · LCCN (EN) n83070037 · GND (DE) 134413350 · BNE (ES) XX4823364 (data) · BNF (FR) cb13921928n (data) · J9U (EN, HE) 987007304167405171 |
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