Willibald Freiherr von Langermann und Erlencamp | |
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Nascita | Karlsruhe, 29 marzo 1890 |
Morte | Storozhevoye, 3 ottobre 1942 |
Cause della morte | malaria |
Luogo di sepoltura | Charkiv[1] |
Dati militari | |
Paese servito | Impero tedesco Repubblica di Weimar Germania nazista |
Forza armata | Deutsches Heer Reichswehr Wehrmacht |
Arma | Heer |
Anni di servizio | 1910-1942 |
Grado | General der Panzertruppe |
Guerre | Prima guerra mondiale Seconda guerra mondiale |
Campagne | Campagna di Francia Operazione Barbarossa |
Battaglie | Battaglia di Mosca Battaglia di Stalingrado |
Comandante di | 4. Panzer-Division |
Decorazioni | Croce di Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia |
"fonti nel corpo del testo" | |
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Barone Willibald Karl Rudolf von Langermann und Erlecamp (Karlsruhe, 29 marzo 1890[2] – Storozhevoye, 3 ottobre 1942[2]) è stato un generale tedesco.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Karlsruhe da nobile famiglia dell'alta aristocrazia sveva,[3] frequentò un collegio civile di Stoccarda, iscrivendosi successivamente all'università presso la facoltà di geologia che tuttavia lasciò dopo soli due anni per arruolarsi nel 1910 nell'esercito imperiale;[2] con il grado di sottotenente del 5º Reggimento Dragoni partecipò alla prima guerra mondiale, raggiungendo il grado di capitano.[4] Dopo l'armistizio rimase nella Reichswehr come ufficiale di stato maggiore, venendo nominato comandante del 4º reggimento di Cavalleria nel 1935 guadagnando, nel 1936, il grado di colonnello;[4] nel 1938 fu nominato ispettore dei reparti di cavalleria e del trasporto.[2]
Il 1º marzo 1940 fu promosso maggiore generale[2] e fu posto al comando di una divisione di fanteria.[4] Militare conservatore, non compromesso con il nazismo ma favorevole alla teoria di un ritorno all'antica grandezza della Germania Imperiale, von Langermann fu coinvolto dall'entusiasmo derivato dalle guerre di conquista e si distinse durante l'invasione della Francia come comandante delle truppe nella zona del canale tra la Marna ed il Reno.[4] Nel settembre 1940 gli venne affidato il comando della 4ª divisione corazzata[5] che guidò durante l'Operazione Barbarossa;[4][6] nel 1942, fu promosso generale[2] e, durante l'Operazione Blu gli venne affidato il compito di avanzare nel settore di Voronež alla guida delle due Panzer-Division del 24º Panzerkorps.[4] Fu ucciso durante un'ispezione presso le truppe sul Don.[4][5]
Curiosità
[modifica | modifica wikitesto]Era cugino della madre di Claus Schenk von Stauffenberg, uno dei componenti, ed esecutore materiale, del complotto del 20 luglio 1944 contro Hitler.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze tedesche
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Grave of the General of the Wehrmacht Tank Forces Willibald von Langermann in Kharkov, su albumwar2.com.
- ^ a b c d e f g h i j k l Langermann und Erlenkamp, Freiherr von, Willibald - TracesOfWar.com, su www.tracesofwar.com. URL consultato l'8 luglio 2024.
- ^ (FR, EN) François de Lannoy e Josef Charita, Panzertruppen: les troupes blindées allemandes = Panzertruppen: German armored troops: 1935-1945 (PDF), collana Album historique, Heimdal, 2001, pp. 8-9, ISBN 978-2-84048-151-5. URL consultato il 9 luglio 2024.
- ^ a b c d e f g h General der Panzertruppe Willibald Freiherr von Langermann und Erlencamp - Lexikon der Wehrmacht, su www.lexikon-der-wehrmacht.de. URL consultato l'8 luglio 2024.
- ^ a b 4. Panzer-Division, su www.okh.it. URL consultato l'8 luglio 2024.
- ^ Mitcham, p. 60.
- ^ Fellgiebel, p. 58.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Walther-Peer Fellgiebel, Die Träger des Ritterkreuzes des Eisernen Kreuzes 1939–1945 — Die Inhaber der höchsten Auszeichnung des Zweiten Weltkrieges aller Wehrmachtteile, Friedberg, Podzun-Pallas, 2000 [1986], ISBN 978-3-7909-0284-6.
- (EN) Christian Hartmann, Front und militärisches Hinterland 1941/42 (Quellen und Darstellungen zur Zeitgeschichte, Band 75), Berlino, De Gruyter, 2010, ISBN 978-3-486-70226-2.
- (EN) Samuel W. Mitcham, Panzer Legions: A Guide to the German Army Tank Divisions of WWII and Their Commanders, Mechanicsburg, Stackpole Books, 2007, ISBN 978-0-8117-3353-3.
- (DE) Franz Thomas, Die Eichenlaubträger 1939–1945 Band 2: L–Z, Osnabrück, Biblio-Verlag, 1998, ISBN 978-3-7648-2300-9.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Willibald Freiherr von Langermann und Erlencamp
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