Bailey Whitfield 'Whit' Diffie (Washington, 5 giugno 1944) è un crittografo statunitense.
È uno dei pionieri della crittografia a chiave pubblica e ha pertanto ricevuto il premio Turing 2015.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Riceve la laurea in scienze matematiche al Massachusetts Institute of Technology nel 1965. L'articolo di Diffie e Martin Hellman New Directions in Cryptography, pubblicato nel 1976, risolve uno dei fondamentali problemi della crittografia, lo scambio delle chiavi tra due parti, introducendo il metodo che oggi porta i loro nomi: l'algoritmo Diffie-Hellman. L'opera sarà di grande stimolo allo sviluppo delle ricerche di una nuova classe di algoritmi di cifratura, detti a chiave asimmetrica.[1]
Da direttore della Secure System Research della Northern Telecom, dove progetta l'architettura per l'amministrazione delle chiavi per il sistema di sicurezza PDSO per le reti X.25, si trasferisce nel 1991 presso i laboratori della Sun Microsystem (in Menlo Park, California), dove lavora principalmente sugli aspetti politici della crittografia. Nel gennaio 2008 lavora ancora alla Sun. È membro della Marconi Foundation. Assieme a Susan Landau pubblica il libro Privacy on the Line (1998) sulle politiche delle intercettazioni e della crittografia.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1992 riceve il dottorato honoris causa in scienze tecniche dall'istituto di tecnologia della federazione svizzera. Nel 2000 Hellman e Diffie, per i loro studi sulla crittografia a chiave pubblica e per aver aiutato la crittografia stessa a divenire una materia della ricerca accademica, ricevono la Borsa Marconi, un riconoscimento con premio in denaro che annualmente assegna la Fondazione Marconi (con sede presso la Columbia University) a chi si distingue per gli studi nella scienza e nella tecnologia. Nel 2016 i due sono insigniti del Premio Turing 2015 per i loro contributi fondamentali allo sviluppo della crittografia asimmetrica a della firme digitali, alla base di protocolli di sicurezza di largo utilizzo in Internet in quei decenni.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Levy, 2001, p. 90ff.
- ^ (EN) Cryptography Pioneers Receive 2015 ACM A.M. Turing Award, su amturing.acm.org, ACM.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Steven Levy, Crypto: I ribelli del codice in difesa della privacy, Shake edizioni, 2001, ISBN 88-86926-81-2.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Whitfield Diffie
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Whitfield Diffie
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Whitfield Diffie, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Whitfield Diffie, su royalsociety.org, Royal Society.
- (EN) Whitfield Diffie, su Mathematics Genealogy Project, North Dakota State University.
- (EN) Opere di Whitfield Diffie, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Biografia di Whitfield Diffie, su wired.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 74088727 · ISNI (EN) 0000 0001 1672 6525 · LCCN (EN) n97101609 · GND (DE) 108912063X · BNF (FR) cb145345356 (data) · J9U (EN, HE) 987007440491205171 |
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