Whiskeytown | |
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Paese d'origine | Stati Uniti |
Genere | Alternative country |
Periodo di attività musicale | 1994 – 2000 |
Album pubblicati | 3 |
Sito ufficiale | |
I Whiskeytown sono stati un gruppo alternative country statunitense attivo nella seconda metà degli anni novanta, tra i più rappresentativi esponenti del genere.[1]
Storia del gruppo
[modifica | modifica wikitesto]Il gruppo si è formati nel 1994 a Raleigh nella Carolina del Nord inizialmente composto da Ryan Adams (voce, chitarra), Caitlin Cary (violino), Phil Wandscher (chitarra), Eric "Skillet" Gilmore (batteria), Steve Grothman (basso), sulle ceneri di un gruppo punk precedente: The Patty Duke Syndrome. Dopo un primo EP pubblicato nel 1995, il gruppo dà alle stampe il primo album Faithless Street che ottiene ottime recensioni dalla critica tanto che viene distribuito dalla Geffen Records.
Sorgono però i primi attriti tra i componenti del gruppo, durante le registrazioni del secondo disco Stranger's Almanac, Gilmore and Grothman lasciano, terminate le quali anche Wandscher se ne va[2]. L'album viene prodotto da Jim Scott, produttore di album di Tom Petty e Wilco, e viene registrato tra la California e il Tennessee, il risultato è un album che rappresenta in pieno il movimento per la sua fusione di elementi rock'n roll e country, ed tuttora considerato tra i capolavori del genere.[3]
Il gruppo si scioglie nel 2000, Ryan Adams prosegue per la propria carriera da solista.
Nel 2001 esce postumo il terzo album Pneumonia per la Lost Highway Records.
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album
[modifica | modifica wikitesto]- 1996 - Faithless Street - (Mood Food/Outpost)
- 1997 - Strangers Almanac - (Outpost/Geffen)
- 2001 - Pneumonia - (Lost Highway)
EP
[modifica | modifica wikitesto]- 1995 - Angels - (Mood Food)
- 1997 - Rural Free Delivery - (Mood Food)
- 1997 - In Your Wildest Dreams - (Outpost)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Explore: Alternative Country-Rock | AllMusic, su allmusic.com. URL consultato il 12 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2011).
- ^ Carlo Bordone e Alessio Brunialti, American Recordings. Country rock: 100 album fondamentali, in Mucchio Extra, Stemax Coop, #23 Autunno 2006.
- ^ Whiskeytown "Waiting to Derail"
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su whiskeytownpneumonia.com.
- (EN) Whiskeytown, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Whiskeytown, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Whiskeytown, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Whiskeytown, su Billboard.
Controllo di autorità | ISNI (EN) 0000 0001 1011 5002 |
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