Wajib - Invito al matrimonio | |
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Una scena del trailer | |
Titolo originale | Wajib |
Lingua originale | arabo |
Paese di produzione | Palestina |
Anno | 2017 |
Durata | 96 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | drammatico, commedia |
Regia | Annemarie Jacir |
Sceneggiatura | Annemarie Jacir |
Produttore | Ossama Bawardi |
Casa di produzione | Philistine Films |
Distribuzione in italiano | Satine Film |
Fotografia | Antoine Héberlé |
Montaggio | Jacques Comets |
Musiche | Koo Abuali |
Scenografia | Nael Kanj |
Costumi | Hamada Atallah |
Trucco | Manal Nimer |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Wajib - Invito al matrimonio (Wajib) è un film palestinese del 2017 scritto e diretto da Annemarie Jacir. Fu selezionato per rappresentare la Palestina ai Premi Oscar 2018 nella categoria miglior film in lingua straniera ma alla fine non entrò nella lista dei candidati.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Shadi, dopo anni vissuti a Roma come architetto, torna a casa nella città di Nazareth, a poche settimane da Natale. Lo scopo del suo ritorno è aiutare il padre a consegnare gli inviti di nozze della sorella Amal. Secondo un'antica tradizione della Palestina settentrionale, quando qualcuno si sposa gli uomini della famiglia sono tenuti a consegnare personalmente le partecipazioni a ciascun invitato. Il padre Abu Shadi è un insegnante di scuola, in pensione e divorziato, che superati ormai i sessant'anni di età, si prepara a restare da solo senza le cure della figlia. La ex-moglie, assente nel film, si è trasferita all'estero con un nuovo marito e non è ancora rientrata a Nazareth per assisterlo nelle sue ultime ore di vita. Mentre padre e figlio trascorrono insieme la giornata vagando di casa in casa, emergono a poco a poco i dettagli del loro complicato rapporto e delle loro differenti visioni di vita. Il senso di adattamento del padre, consapevole e un po' rassegnato ai rapporti di forza che governano la quotidianità di un territorio occupato, si scontra con l'impetuosità del figlio trentenne, animato da sentimenti di ribellione e di resistenza.[2][3]
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è una produzione indipendente realizzata in Palestina con la collaborazione di numerosi paesi (Colombia, Francia, Norvegia, Germania, Qatar, Emirati Arabi Uniti e Regno Unito).[1]
Gli attori protagonisti sono Mohammad Bakri e Saleh Bakri, padre e figlio anche nella vita. Il titolo Wajib, che tradotto in italiano significa "dovere", fa riferimento alla tradizione palestinese secondo la quale il padre e i fratelli della sposa hanno il dovere sociale di consegnare personalmente gli inviti di matrimonio.[2] Il film si ispira a un episodio autobiografico della regista, che incuriosita da questa tipica usanza nazarena, seguì il marito durante i cinque giorni di consegna delle partecipazioni.[4]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato presentato in anteprima mondiale al Locarno Festival il 5 agosto 2017, aggiudicandosi vari premi speciali.[3] È stato successivamente selezionato in altri festival cinematografici ottenendo ulteriori riconoscimenti e candidature, fra i quali la vittoria al Festival internazionale del cinema di Dubai nelle categorie miglior film e miglior attore a Mohammad e a Saleh Bakri.[5]
In Francia, è uscito nelle sale cinematografiche il 14 febbraio 2018.[6] In Italia, è stato presentato in concorso al MedFilm Festival di Roma, vincendo due premi speciali.[7] Il 10 aprile 2018 ha aperto il Middle East Now Festival di Firenze, aggiudicandosi il premio Middle East Now Award per il film più votato dal pubblico.[8] Primo film della Jacir ad essere distribuito anche nelle sale italiane, è uscito al cinema il 24 aprile 2018.[9]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Su Rotten Tomatoes, il film detiene un indice di gradimento del 100%, basato su 35 recensioni con una valutazione media di 7,6/10.[10]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2017 – Locarno International Film Festival
- Premio Don Chisciotte
- Premio della giuria giovanile
- Premio ISPEC Cinema
- Candidatura al Pardo d'oro
- 2017 – Festival internazionale del cinema di Mar del Plata
- Miglior film straniero
- Migliore attore a Mohammad Bakri
- Premio ACCA della giuria
- Premio SIGNIS alla regia per Annemarie Jacir
- 2017 – Palm Springs International Film Festival
- Candidatura al premio FIPRESCI al miglior film in lingua straniera
- 2017 – Montpellier Mediterranean Film Festival[11]
- Premio del pubblico al miglior film
- Premio della giuria al miglior film
- 2017 – International Film Festival of Kerala
- Miglior film
- 2017 – BFI London Film Festival
- Premio speciale della giuria
- Candidatura al miglior film
- 2017 – Dubai International Film Festival
- Gran Premio Muhr al miglior film
- Migliore attore a Mohammad Bakri
- Migliore attore a Saleh Bakri
- 2017 – Asia Pacific Screen Awards
- Candidatura al migliore attore per Mohammad Bakri
- Candidatura al migliore attore per Saleh Bakri
- 2017 – MedFilm Festival
- Premio speciale della giuria
- Premio speciale Piuculture
- 2017 – Festival internazionale del film di Amiens
- Miglior film
- 2018 – Tetouan Mediterranean Film Festival
- Miglior attore a Mohammad Bakri[12]
- 2018 – Middle East Now Festival
- Middle East Now Award
- 2018 – Festival di Cannes, Arab Critics Awards[13]
- Miglior film
- Migliore sceneggiatura
- Miglior attore a Mohammad Bakri
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Laura Berger, Oscars 2018 Foreign Language Contenders: Annemarie Jacir— “Wajib”, su blog.womenandhollywood.com, Women and Hollywood, 27 novembre 2017. URL consultato il 21 febbraio 2018.
- ^ a b Wajib - Invito al matrimonio, su filmtv.it, Arnoldo Mondadori. URL consultato il 21 febbraio 2018.
- ^ a b Vittorio Agnoletto, LOCARNO – Wajib (“Dovere”), su womenews.net, Il Paese Delle Donne On Line, 14 settembre 2017. URL consultato il 21 febbraio 2018.
- ^ Giovanna Branca, Annemarie Jacir, padri e figli «cittadini invisibili di Nazareth», su ilmanifesto.it, il manifesto, 11 aprile 2018. URL consultato l'11 aprile 2018.
- ^ (EN) Alissa Simon, Palestinian Annemarie Jacir's "Wajib" Wins Big at Dubai Festival, su variety.com, Vanity Fair, 13 dicembre 2017. URL consultato il 21 febbraio 2018.
- ^ (EN) Wajib, a feature film by Annemarie Jacir, su en.unifrance.org, Unifrance. URL consultato il 21 febbraio 2018.
- ^ Paula Frederick, MedFilm Festival: I vincitori dell’edizione 2017, su sentieriselvaggi.it, Sentieri Selvaggi, 20 novembre 2017. URL consultato il 6 aprile 2018.
- ^ Middle East Now Award a “Wajib” di Annemarie Jacir, su nove.firenze.it, Nove da Firenze, 17 aprile 2018. URL consultato il 18 aprile 2018.
- ^ A Firenze torna festival Middle East Now, su ansa.it, ANSA, 5 aprile 2018. URL consultato il 6 aprile 2018.
- ^ (EN) Wajib | Rotten Tomatoes, su www.rottentomatoes.com, 16 aprile 2019. URL consultato il 12 aprile 2024.
- ^ (EN) WAJIB, su jbaproduction.com, JBA production. URL consultato il 21 febbraio 2018.
- ^ (FR) Kaddour Fattoumi, Clôture en apothéose du 24e Festival du cinéma méditerranéen, su lematin.ma, Le Matin, 2 aprile 2018. URL consultato il 7 febbraio 2018.
- ^ (EN) Melanie Goodfellow, Annemarie Jacir's 'Wajib' triumphs at Arab Critics Awards, su screendaily.com, Screensaily, 13 maggio 2018. URL consultato il 15 maggio 2018.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Wajib - Invito al matrimonio, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Wajib - Invito al matrimonio, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Wajib - Invito al matrimonio, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Wajib - Invito al matrimonio, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Wajib - Invito al matrimonio, su FilmAffinity.
- (EN) Wajib - Invito al matrimonio, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Wajib - Invito al matrimonio, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- (DE, EN) Wajib - Invito al matrimonio, su filmportal.de.