Ursul | |
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L'Ursul a Ongudaj | |
Stato | Russia |
Circondari federali | Circondario federale della Siberia |
Soggetti federali | Repubblica dell'Altaj |
Rajon | Ust'-Kanskij, Ongudajskij |
Lunghezza | 119 km[1] |
Portata media | 16,8 m³/s[2] |
Bacino idrografico | 3 710 km²[1] |
Altitudine sorgente | 1 095 m s.l.m. |
Altitudine foce | 575 m s.l.m. |
Nasce | Monti Altaj occidentali 50°47′27″N 85°20′55″E |
Sfocia | Katun' 50°46′24″N 86°27′50″E |
L'Ursul (in russo Урсул?) è un fiume della Siberia meridionale; è uno degli affluenti di sinistra del Katun'. Scorre nell'Ust'-Kanskij e nell'Ongudajskij rajon della Repubblica dell'Altaj, in Russia.
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]Il fiume scende dalle pendici della cresta Terektinskij (Теректинский хребет). L'Ursul vero e proprio ha origine dalla confluenza di due corsi d'acqua minori: Elo (Ело) e Kairlyk (Каирлык o Каерлык) che si incontrano presso il villaggio di Elo. La lunghezza dell'Ursul è di 119 km, il suo bacino è di 3 710 km².[1] La portata media annua è di 16,8 m³/s[2] a 32 km dalla foce quando attraversa il villaggio di Ongudaj. L'Ursul si immette nel Katun' a 298 km dalla sua foce.[1]
Nella sua parte inferiore scorre in un canyon adatto al rafting sportivo: il percorso Ursul-Katun' (indice di difficoltà IV) è uno dei più popolari nei monti Altaj.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (RU) Река Урсул (Ело, Бол. Аргем), su textual.ru. URL consultato il 28 febbraio 2020.
- ^ a b (EN) Ursul At Onguday, su r-arcticnet.sr.unh.edu. URL consultato il 27 febbraio 2020.
- ^ (RU) «Легендарные реки Алтая»! Сплав по рекам: Ср.Катунь - Урсул - Чуя - В.Башкаус - Н.Чулышман - Чульча (Fiumi leggendari dell'Altaj - Rafting sui fiumi: Katun' - Ursul - Čuja - Baškaus - Čulyšman - Čul'ča), su expertriver.ru. URL consultato il 28 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2020).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ursul
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Mappe:
- M-45 (JPG), su maps.vlasenko.net. URL consultato il 26 febbraio 2020.