Tripadvisor sito web | |
---|---|
URL | www.tripadvisor.com/ |
Tipo di sito | recensioni su hotel, B&B, appartamenti, ristoranti e attrazioni turistiche |
Proprietario | Tripadvisor, Inc. |
Creato da | Stephen Kaufer |
Lancio | 14 febbraio 2000 |
Tripadvisor è un sito web statunitense di recensioni di alberghi, bed and breakfast e ristoranti, prenotazioni di alloggi e altri contenuti relativi ai viaggi. Include anche forum di viaggi interattivi ed è diffusa in tutto il mondo.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il sito comprende oltre 200.000 hotel e attrazioni turistiche e più di 30.000 destinazioni nel mondo.[senza fonte]
Il sito raccoglie le valutazioni scritte dagli utenti utilizzatori delle strutture; ogni recensione viene valutata dallo staff che giudica se è coerente alle linee guida del sito; in caso contrario non viene pubblicata.
Con più di 830 milioni di recensioni e una media di 460 milioni di visitatori ogni mese, TripAdvisor è il più grande sito di viaggi sul web.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]TripAdvisor è stata fondata da Stephen Kaufer nel febbraio 2000[1] ed è stata acquistata da Sebastian Mendoza nel 2004. Il finanziamento originario è stato ottenuto da Flagship Ventures, Paletto Group e gli investitori privati.
Recensioni
[modifica | modifica wikitesto]I recensori di Tripadvisor, pur registrandosi al sito con il proprio nome e cognome, possono scegliere se essere visualizzati, dagli utenti del sito, con nome e cognome, con nome e l'iniziale del cognome oppure un nickname. Ciascun visitatore del sito può leggere i commenti degli altri utenti su alberghi, ristoranti, e attrazioni turistiche. È tuttavia necessario essere iscritti al sito per scrivere una recensione.
Se una località (albergo, ristorante, museo, attività commerciale) non è temporaneamente ancora presente nell'elenco, gli utenti registrati possono suggerirne l'aggiunta.
Sul sito Tripadvisor l'identità viene verificata solo ed esclusivamente per i proprietari delle strutture recensite, ciò avviene tramite una carta di credito, mentre ai recensori viene semplicemente chiesto un account email.
In base al numero di recensioni pubblicate ogni utente TripAdvisor può ricevere diversi distintivi:
- Contributore (3-5 recensioni);
- Contributore esperto (6-10 recensioni);
- Recensore (11-20 recensioni);
- Recensore esperto (21-49 recensioni);
- Recensore super (50+ recensioni).
Limiti e controversie legali
[modifica | modifica wikitesto]Per scrivere una recensione su Tripadvisor è necessario dichiarare che questa è unicamente frutto della propria esperienza personale e che non si ha alcun rapporto professionale/commerciale con il recensito né, tanto meno, si è stati pagati per scrivere la recensione. Inoltre si dichiara di prendere atto del fatto che Tripadvisor attua una politica di tolleranza zero contro le recensioni mendaci. Questa politica però non può evitare il fenomeno di fake account, che descrivono un'esperienza positiva per favorire un hotel, o negativa, per danneggiare la concorrenza[2]. Il fenomeno, che è stato oggetto di forti critiche,[3][4] può essere mitigato dal numero elevato di recensioni su alcune strutture, che può in parte neutralizzare il numero di recensioni pilotate che mirano a creare vantaggi o danni.
I limiti strutturali di Tripadvisor più spesso messi in evidenza sono:[5][6][7][8][9]
- la redazione non può verificare con precisione tutte le informazioni in esso contenute;
- è possibile scrivere e far scrivere recensioni a pagamento su Tripadvisor;[4]
- presenta alcuni errori geografici (località sbagliate, errata denominazione dei locali, locali che sono inseriti nelle città capoluogo di provincia anche se invece sono situati in paesi lontani dal capoluogo);
- alcuni locali compaiono più volte con nomi leggermente diversi;
- i locali chiusi restano in rete a lungo dopo la chiusura;[8]
- locali che talvolta ospitano recensioni inappropriate relative alle nuove gestioni che sono subentrate allo stesso indirizzo;
- foto associate a località estranee all'area geografica trattata.
In Francia il sito Tripadvisor nel 2011 è stato condannato per alcuni suoi comportamenti al pagamento di una multa.[10][11]
Nel dicembre 2014 l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, su segnalazione dell'Unione Nazionale Consumatori, di Federalberghi e di alcuni consumatori, ha accertato la scorrettezza della pratica commerciale realizzata, a partire da settembre 2011 e tuttora in corso, da TripAdvisor LLC (società di diritto statunitense che gestisce il sito www.tripadvisor.it) e da TripAdvisor Italy S.r.l., irrogando in solido ai due operatori una sanzione amministrativa di 500.000 euro. Con questo provvedimento, l'Antitrust ha vietato la diffusione e la continuazione di una pratica commerciale consistente nella "diffusione di informazioni ingannevoli sulle fonti delle recensioni", pubblicate sulla banca dati telematica degli operatori, adottando strumenti e procedure di controllo inadeguati a contrastare il fenomeno delle false recensioni. In particolare, TripAdvisor pubblicizza la propria attività mediante claim commerciali che, in maniera particolarmente assertiva, enfatizzano il carattere autentico e genuino delle recensioni, inducendo così i consumatori a ritenere che le informazioni siano sempre attendibili in quanto espressione di reali esperienze turistiche. A giudizio dell'Autorità, le condotte contestate violano gli articoli 20, 21 e 22 del Codice del Consumo, "risultando idonee a indurre in errore una vasta platea di consumatori in ordine alla natura e alle caratteristiche principali del prodotto e ad alterarne il comportamento economico". L'intervento dell'Antitrust punta a evitare che i consumatori assumano le proprie scelte economiche, in ordine ai servizi resi dalle strutture turistiche ricercate sul sito, basandosi anche su informazioni pubblicitarie non rispondenti al vero.[12][13]
A luglio 2015 la multa è stata annullata dal Tar del Lazio, in quanto ha riconosciuto che non è possibile avere il controllo di tutte le recensioni.[14]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) About Tripadvisor, su TripAdvisor US PRess Center. URL consultato il 18 novembre 2019.
- ^ Recensioni false su Tripadvisor 9 mesi di carcere, su ANSA, 12 settembre 2018. URL consultato il 3 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2020).
- ^ Alessandra Paolini, Albergatori in rivolta contro TripAdvisor "Giudizi falsi, siti utilizzati per ricattarci", in la Repubblica, GEDI Gruppo Editoriale, 6 febbraio 2013.
- ^ a b Alessandro Madron, Tripadvisor, dagli annunci al pagamento. Ecco come è facile barare sulle recensioni, in Il Fatto Quotidiano, Editoriale Il Fatto S.p.A., 26 agosto 2014.
- ^ (EN) Linda Kinstler, How Tripadvisor changed travel, in The Guardian, Guardian News and Media, 17 agosto 2018. URL consultato il 29 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2018).
- ^ Monica Rubino, Federalberghi contro TripAdvisor: "Recensito hotel chiuso". Poi il sito cancella il commento, in la Repubblica, GEDI Gruppo Editoriale, 26 agosto 2014.
- ^ Alessandro Madron, Su TripAdvisor recensioni false, concorrenza sleale e controlli insufficienti, in Il Fatto Quotidiano, Editoriale Il Fatto S.p.A., 26 agosto 2014.
- ^ a b Bufala Tripadvisor. L'ultima bufala scovata tra i commenti di Tripadvisor, su Federalberghi, 26 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2014).
- ^ Erica Vecchione, Tripadvisor, tra i limiti non solo l'attendibilità, in Il Fatto Quotidiano, Editoriale Il Fatto S.p.A., 7 ottobre 2014.
- ^ Elsa Pili, La condanna in Francia, su Punto Informatico, BlazeMedia Srl, 12 ottobre 2011.
- ^ (FR) Tribunal de commerce de Paris 15ème chambre Jugement du 4 octobre 2011, su Legalis, 7 ottobre 2011.
- ^ Mezzo milione di multa a Tripadvisor, su AGCM, 22 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2014).
- ^ Vincenzo Chierchia, Antitrust, 500mila euro di m ulta a TripAdvisor per «recensioni poco trasparenti». Il sito: decisione non ragionevole, in Il Sole 24 Ore, Gruppo 24 ORE, 22 dicembre 2014.
- ^ Domenico Palladino, Tripadvisor: annullata la multa da 500mila euro per false recensioni, su Webitmag, Fiera Milano Media S.p.A., 14 luglio 2015.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Nicolette Mandarano, Trip Advisor e il marketing culturale: come la comunità virtuale valuta i musei, collana Le frontiere dell'educazione, Rimini, Guaraldi, 2014, ISBN 9788869270024.
- Alessandro Klun e Roberta Spagnesi, Recensioni su Tripadvisor: profili normativi e giurisprudenziali, collana Diritto civile professionale, Milano, Key, 2018, ISBN 9788827902172.
- TripAdvisor, Italia low cost: guida anticrisi per viaggiare senza pensieri tra le meraviglie del Belpaese, a cura di Studio Pym, mappe di Elena Lombardi, Milano, BUR Rizzoli, 2014, ISBN 9788817071451.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tripadvisor
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su tripadvisor.com.
- Tripadvisor (canale), su YouTube.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 305216624 · NDL (EN, JA) 001145246 |
---|