Nel 1997 l'Inghilterra si reca in Tour in Argentina. la nazionale è molto sperimentale, poiché molti giocatori titolari sono stati convocati per il Tour dei Lions. Contro i "Pumas" ottengono una bella vittoria nel primo match ma crollano nella seconda.
Anche se viene riconosciuto il "cap" per i test match, l'Inghilterra è schierata con molte riserve, essendo i migliori giocatori, non a disposizione di Jack Rowell, essendo impegnati nel Tour dei Lions in Sud Africa.
Ad esempio, a mediano di apertura, al posto di Paul Grayson, viene schierato Mike Catt[1]
Nel secondo match contro la selezione di Buenos Aires, gli inglesi vanno incontro ad una brutta sconfitta, causata da ben 8 errori consecutivi sui calci piazzati ad opera di Alex King and Mark Mapletoft, che provocano l'irritazione del coach[2]
Gli inglesi si sentono pronti per il secondo successo nel test, dopo aver dominato il primo,[3], ma la sconfitta nel secondo test, rovina i piani dei britannici.
Dopo il tour dei Lions in Sudafrica, rapida puntata in Australia per gli Inglesi (molti giocatori raggiungono l'Australia direttamente da Johannesburg). Un solo match, un azzardo, visto che i migliori giocatori arrivarono stanchi del tour dei "Lions" terminato sette giorni prima. E anche gli altri non erano in migliori condizioni, reduci dal tour in Argentina e alle prese con il Jet lag. E il saluto di un tecnico Jack Rowell ormai a fine del suo rapporto con una federazione spaccata che il giorno prima aveva tenuto il suo metting annuale dopo 18 mesi di contrasti tra club e federazione (contrasti che continueneranno peraltro)[4][5]. Ne esce una sconfitta netta, anche più di quanto non dica il risultato[6]. Seguiranno polemiche sull'inutilità di questo match in un periodo insolito e con i giocatori stanchi e demotivati[7].