The Whale | |
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Charlie (Brendan Fraser) in una scena del film | |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 2022 |
Durata | 117 min |
Rapporto | 1,33:1 |
Genere | drammatico |
Regia | Darren Aronofsky |
Soggetto | dall'omonima opera teatrale di Samuel D. Hunter |
Sceneggiatura | Samuel D. Hunter |
Produttore | Darren Aronofsky, Jeremy Dawson, Ari Handel |
Produttore esecutivo | Tyson Bidner, Scott Franklin |
Casa di produzione | A24, Protozoa Pictures |
Distribuzione in italiano | I Wonder Pictures |
Fotografia | Matthew Libatique |
Montaggio | Andrew Weisblum |
Effetti speciali | Julien Lambert, Bilali Mack |
Musiche | Rob Simonsen |
Scenografia | Mark Friedberg, Robert Pyzocha |
Costumi | Danny Glicker |
Trucco | Adrien Morot |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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The Whale è un film del 2022 diretto da Darren Aronofsky.
La pellicola è l'adattamento cinematografico dell'omonima opera teatrale del 2012 scritta da Samuel D. Hunter, autore anche della sceneggiatura. Per la sua interpretazione del protagonista, Brendan Fraser ha vinto l'Oscar al miglior attore, mentre Adrien Morot, Judy Chin e Anne Marie Bradley hanno vinto l'Oscar al miglior trucco e acconciatura.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Charlie è un professore di inglese gravemente obeso e solitario, che tiene corsi universitari di scrittura in videoconferenza, senza mai attivare la webcam per non mostrare il suo aspetto fisico agli studenti. È assistito da Liz, infermiera e sua unica amica. Confinato sul divano e costretto a spostarsi attraverso l'ausilio di un deambulatore, Charlie verte in condizioni di salute molto precarie. Siccome sperimenta episodi di forte dolore al petto e pressione molto elevata, Liz insiste che vada a farsi visitare in ospedale in quanto l'insufficienza cardiaca congestizia potrebbe essergli fatale, ma Charlie rifiuta, poiché non possiede un'assicurazione sanitaria. Durante un attacco cardiaco, per puro caso interviene Thomas, un missionario della New Life, una setta religiosa che Charlie conosce bene, ma che odia profondamente. Dal momento che il suo intervento ha aiutato Charlie a superare la crisi, Thomas si convince che Dio lo abbia mandato lì per prendersi cura di Charlie e continua ad andare a trovarlo i giorni seguenti per salvarne l'anima.
Charlie, consapevole di esser vicino alla fine, desidera riallacciare i rapporti con sua figlia Ellie, un'adolescente problematica, diffidente e ferita dall'abbandono di suo padre, avvenuto quando lei aveva otto anni, per stare con il suo nuovo compagno poi deceduto, Alan. Quando Ellie si presenta, oltre al risentimento profondo che cova, mostra rabbia per le condizioni in cui si trova suo padre e vorrebbe andarsene. Charlie allora le offre i 120 mila dollari che ha sul proprio conto bancario per convincerla a restare, potendo così aiutarla con una tesina scolastica che le dà preoccupazioni, senza che sua madre ne sia a conoscenza. Nel frattempo, Liz è infastidita dalle frequenti visite di Thomas e gli dice che Charlie non ha bisogno di essere salvato. Gli rivela anche di essere la figlia adottiva del capo pastore di New Life nonché la sorella di Alan, fidanzato defunto di Charlie. Il suicidio di quest'ultimo è da attribuirsi a un senso di colpa religioso, ed è questa la causa dei problemi psicologici di Charlie che lo hanno portato a mangiare in modo incontrollabile.
La salute di Charlie peggiora precipitosamente, egli stesso stima che gli rimanga al più una settimana di vita. Liz gli porta una sedia a rotelle per facilitargli gli spostamenti in casa. Un giorno, Ellie infila segretamente un sonnifero in un panino che prepara per il padre. Dopo che lo stesso si è addormentato, arriva Thomas ed Ellie inizia a interrogarlo mentre lo convince a fumare erba. Si scopre che Thomas ha un passato con problemi di droga, ammette di aver rubato i soldi del suo gruppo giovanile e di essere scappato dalla sua famiglia e dalla chiesa perché si sentiva insoddisfatto. Ellie registra segretamente la sua confessione sul cellulare. La verità sugli incontri segreti di Ellie con suo padre viene rivelata quando Liz porta in visita Mary, l'ex moglie di Charlie e madre di Ellie. Avviene uno scambio acceso, in cui Charlie rivela l'importo sul suo conto in banca che aveva intenzione di lasciare a Ellie, provocando la furia di Liz, cui ha mentito per anni, facendole credere di non aver alcuna risorsa con cui potersi curare. Rimasti soli, Mary e Charlie discutono sulla rottura del loro matrimonio e sul loro fallimento come genitori. Mentre Mary se ne va, Charlie ammette in lacrime che spera, lasciando il denaro a Ellie, di poter riuscire a fare almeno una cosa buona nella sua vita.
La sera, dopo che il fattorino che consegna sempre le pizze a Charlie riesce a vederlo per la prima volta, rimanendone disgustato, l'uomo si ingozza più del solito. Nella disperazione invia una mail molto esplicita ai suoi studenti, dicendo loro di ignorare il lavoro in classe assegnato e di scrivere semplicemente qualcosa di onesto. Thomas fa poi visita a Charlie un'ultima volta per esprimere la sua gratitudine alla figlia Ellie alla quale, avendo lei rivelato quanto registrato di nascosto durante la confessione, deve il fatto che il suo gruppo religioso lo ha perdonato del furto e i suoi genitori vogliono riaccoglierlo a casa. Prima di andarsene vorrebbe ancora aiutare Charlie, ma per l'uomo la tesi del ragazzo secondo cui Alan sarebbe morto per "scontare la colpa" della sua omosessualità è inaccettabile. Charlie, quindi, nell'ultima lezione ai suoi studenti, rivela che è stato sollevato dall'incarico di insegnante a causa della mail audace inviata loro e legge alcune belle osservazioni degli studenti effettuate dopo il suo invito a scrivere qualcosa di sincero e franco. Per ricambiare la loro onestà, accende per la prima volta la sua webcam, mostrandosi per intero e scioccando gli studenti.
Sentendosi in colpa per averlo abbandonato, Liz conforta Charlie mentre si avvicina alla morte. Ellie si fa improvvisamente viva, furiosa con suo padre per il brutto voto che ha preso a causa della tesina che ha scritto per lei. Charlie rivela di averle dato come tesina un saggio critico su Moby Dick che lei stessa aveva scritto in terza media, poiché lo considera il saggio più bello e onesto che abbia mai letto. L'uomo capisce che è arrivata la fine e chiede a Ellie di leggergli ancora una volta il suo saggio, cercando così di convincerla quanto possa essere una ragazza meravigliosa e preziosa. A questo punto si incammina dal divano verso la figlia, senza deambulatore, e inizia a fluttuare mentre viene avvolto da una luce bianca, finalmente libero dal suo corpo. L'ultima scena è un ricordo di una giornata felice in famiglia, su una spiaggia, quando Ellie era ancora piccola.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il regista Darren Aronofsky ha dichiarato di aver cercato di realizzare il film per dieci anni, trovando difficoltà a scegliere l'interprete giusto per il ruolo del protagonista.[1] Nel gennaio 2021 viene annunciato che A24 ha acquistato i diritti di distribuzione globale della pellicola e che sarebbe stata diretta da Darren Aronofsky con Brendan Fraser come protagonista.[2][3][4]
Cast
[modifica | modifica wikitesto]Nel febbraio 2021 Hong Chau, Sadie Sink e Samantha Morton si sono uniti al cast.[5] Il mese successivo, Ty Simpkins si è unito al cast.[6]
Riprese
[modifica | modifica wikitesto]Le riprese del film sono iniziate l'8 marzo e si sono concluse il 7 aprile 2021.[7]
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]Il primo trailer del film è stato pubblicato l'8 novembre 2022.[8]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato presentato alla 79ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia il 4 settembre 2022,[9] al Toronto International Film Festival l'11 settembre[10] e distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 9 dicembre 2022,[11] mentre nelle sale italiane dal 23 febbraio 2023.[12]
Edizione italiana
[modifica | modifica wikitesto]Il doppiaggio italiano e la sonorizzazione della pellicola sono stati eseguiti dallo Studio Arkì[13], con l'edizione curata da Marco Pisciotta, il quale ha anche revisionato i dialoghi con Federica Pacifici.[13] La direzione del doppiaggio è di Teo Bellia e i dialoghi sono a cura di Carlo Valli.[13]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Incassi
[modifica | modifica wikitesto]La pellicola ha incassato un totale di quasi 55 milioni di dollari nel mondo, 17 milioni nei soli Stati Uniti.[14]
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Sull'aggregatore Rotten Tomatoes il film riceve il 64% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 6,60 su 10 basato su 341 critiche,[15] mentre su Metacritic ottiene un punteggio di 60 su 100, basato su 57 critiche.[16]
La rivista Best Movie ha posizionato il film al secondo posto dei migliori del 2022.[17]
Accuse di grassofobia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la distribuzione della pellicola, dal pubblico si sono sollevate critiche di grassofobia nei confronti di Aronofsky. Il regista è stato prontamente difeso dal protagonista Brendan Fraser, che ha spiegato come anche l'Obesity Action Coalition abbia dato il benestare alla pellicola.[18]
Primati
[modifica | modifica wikitesto]Il film ha segnato il record per la miglior apertura limitata con un incasso di 360 mila dollari.[19]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2023 - Premio Oscar[20][21]
- Miglior attore a Brendan Fraser
- Miglior trucco e acconciatura a Adrien Morot, Judy Chin e Anne Marie Bradley
- Candidatura per la miglior attrice non protagonista a Hong Chau
- 2023 - Golden Globe[22]
- Candidatura per il miglior attore in un film drammatico a Brendan Fraser
- 2023 - Critics' Choice Awards[23][24]
- Miglior attore a Brendan Fraser
- Candidatura per il miglior giovane interprete a Sadie Sink
- Candidatura per la miglior sceneggiatura non originale a Samuel D. Hunter
- Candidatura per il miglior trucco
- 2022 - Gotham Independent Film Awards[25]
- Candidatura per la miglior interpretazione protagonista a Brendan Fraser
- Candidatura per la miglior interpretazione non protagonista a Hong Chau
- 2022 - Mostra internazionale d'arte cinematografica
- Leoncino d'oro[26]
- In concorso per il Leone d'oro al miglior film
- In concorso per il Queer Lion
- 2022 - Toronto International Film Festival[10]
- Tribute Awards a Brendan Fraser
- 2023 - British Academy Film Awards[27]
- Candidatura per la migliore sceneggiatura non originale a Samuel D. Hunter
- Candidatura per il miglior attore a Brendan Fraser
- Candidatura per la migliore attrice non protagonista a Hong Chau
- Candidatura per il miglior trucco e acconciatura a Anne Marie Bradley, Judy Chin, Adrien Morot
- 2023 - Capri, Hollywood - The International Film Festival[28]
- Miglior attore a Brendan Fraser
- 2023 - Producers Guild of America Award[29]
- Candidatura per la miglior produzione di un film
- 2023 - Satellite Award[30]
- Miglior attore in un film drammatico a Brendan Fraser
- Candidatura per la miglior sceneggiatura non originale a Samuel D. Hunter
- 2023 - Screen Actors Guild Award[31][32]
- Miglior attore a Brendan Fraser
- Candidatura per la migliore attrice non protagonista a Hong Chau
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Actor Brendan Fraser Charts a Major Comeback With ‘The Whale', su nbclosangeles.com.
- ^ (EN) Darren Aronofsky Sets Next Film ‘The Whale’ At A24 With Brendan Fraser Set To Star, su deadline.com.
- ^ (EN) Darren Aronofsky, Brendan Fraser Team on ‘The Whale’ for A24, su variety.com.
- ^ (EN) Brendan Fraser to star in Darren Aronofsky's The Whale, about man with compulsive eating disorder, su ew.com.
- ^ (EN) ‘Watchmen’s Hong Chau To Co-Star With Brendan Fraser in Darren Aronofsky’s Next Film For A24, su deadline.com.
- ^ (EN) ‘Insidious’ Star Ty Simpkins Joins Darren Aronofsky’s ‘The Whale’ At A24, su deadline.com.
- ^ (EN) The Whale, su Production List, 1º febbraio 2021. URL consultato il 5 settembre 2022.
- ^ (EN) Joey Nolfi, Watch Brendan Fraser's emotional comeback in first trailer for 'The Whale', su Entertainment Weekly, 8 novembre 2022. URL consultato l'8 novembre 2022.
- ^ THE WHALE, su Biennale di Venezia. URL consultato il 4 settembre 2022.
- ^ a b (EN) Matt Grobar, ‘The Whale’s Brendan Fraser Set For 2022 TIFF Tribute Award For Performance, su Deadline Hollywood, 22 agosto 2022. URL consultato il 4 settembre 2022.
- ^ (EN) David Canfield, Inside Brendan Fraser’s The Whale Transformation: “I Wanted to Disappear”, su Vanity Fair, 31 agosto 2022. URL consultato il 4 settembre 2022.
- ^ Cristiano Bolla, The Whale, ecco finalmente la data di uscita italiana del film con Brendan Fraser, su Best Movie, 27 dicembre 2022. URL consultato il 28 dicembre 2022.
- ^ a b c The Whale (2022), su Il mondo dei doppiatori, 23 febbraio 2023. URL consultato il 26 febbraio 2023.
- ^ (EN) The Whale, su Box Office Mojo, IMDb.com. URL consultato il 30 dicembre 2023.
- ^ (EN) The Whale, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. URL consultato il 30 dicembre 2023.
- ^ (EN) The Whale, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 20 aprile 2023.
- ^ Giorgio Viaro, TOP 30: i migliori film del 2022!, su Best Movie, 31 dicembre 2022. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ Luca Scarselli, The Whale: Brendan Fraser difende il film di Darren Aronofsky dalle accuse di grassofobia, su Movieplayer.it, 28 febbraio 2023. URL consultato il 1º marzo 2023.
- ^ Emil Cargalli, The Whale: il film con Brendan Fraser ha appena messo a segno un nuovo importante record, su Best Movie, 12 dicembre 2022. URL consultato il 12 dicembre 2022.
- ^ (EN) Hilary Lewis e Kimberly Nordyke, Oscars: Full List of Nominations, su The Hollywood Reporter, 24 gennaio 2023. URL consultato il 24 gennaio 2023.
- ^ Oscar 2023, Everything Everywhere All at Once vince 7 statuette. Brendan Fraser è il miglior attore, su Movieplayer.it, 13 marzo 2023. URL consultato il 13 marzo 2023.
- ^ (EN) Golden Globes 2023: Nominations for the 80th Golden Globes Have Been Announced, su Golden Globe, 12 dicembre 2022. URL consultato il 12 dicembre 2022.
- ^ (EN) Film Nominations Announced for the 28th Annual Critics Choice Awards, hosted by Chelsea Handler, su Critics' Choice Awards, 14 dicembre 2022. URL consultato il 14 dicembre 2022.
- ^ (EN) EJ Panaligan e William Earl, Critics‘ Choice Awards 2023 Full Winners List: ‘Everything Everywhere All at Once,’ ‘Abbott Elementary’ and ‘Better Call Saul’ Take Top Honors, su Variety, 15 gennaio 2023. URL consultato il 18 gennaio 2023.
- ^ (EN) Marcus Jones, Gotham Awards 2022 Nominations: ‘TÁR,’ ‘Everything Everywhere,’ and ‘Aftersun’ Vie for Best Feature — Full List, su IndieWire, 25 ottobre 2022. URL consultato il 5 dicembre 2022.
- ^ Simona Carradori, Venezia 79: The Whale di Darren Aronofsky vince il Leoncino d’Oro. Premiato anche Athena, su Best Movie, 9 settembre 2022. URL consultato il 10 settembre 2022.
- ^ (EN) Manori Ravindran, BAFTA Awards Nominations Unveiled: ‘All Quiet on the Western Front’ Leads Race, ‘Banshees’ & ‘Everything Everywhere’ Come Up Strong, su Variety, 19 gennaio 2023. URL consultato il 19 gennaio 2023.
- ^ CAPRI, HOLLYWOOD, IL TRIONFATORE DI QUESTA EDIZIONE È ELVIS DI BAZ LUHRMANN. ECCO TUTTI I VINCITORI, su MYmovies.it, 4 gennaio 2023. URL consultato l'11 gennaio 2023.
- ^ (EN) 2023 PRODUCERS GUILD AWARDS NOMINATIONS: THE FULL LIST, su Rotten Tomatoes, 12 gennaio 2023. URL consultato il 15 gennaio 2023.
- ^ (EN) 2022 NOMINEES, su International Press Academy. URL consultato il 15 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2022).
- ^ Beatrice Pagan, SAG e DGA Awards 2023: le nomination vedono protagonisti Gli spiriti dell'isola e The Fabelmans, su Movieplayer.it, 12 gennaio 2023. URL consultato il 13 gennaio 2023.
- ^ Valentina D'Amico, Movieplayer.it, 27 febbraio 2023, https://movieplayer.it/news/everything-everywhere-all-at-once-vince-sag-pga-awards-2023_123473/ . URL consultato il 27 febbraio 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su The Whale
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- The Whale, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- The Whale, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- The Whale, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- The Whale, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- The Whale, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- The Whale, su Badtaste.
- The Whale, su Comingsoon.it, Anicaflash.
- (EN) The Whale, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) The Whale, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) The Whale, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) The Whale, su FilmAffinity.
- (EN) The Whale, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) The Whale, su Box Office Mojo, IMDb.com.