Territori britannici del Pacifico occidentale | |
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Motto: Dieu et mon droit | |
Dati amministrativi | |
Lingue ufficiali | inglese |
Inno | God Save the Queen |
Capitale | Suva 1877–1952 Honiara 1952–1976 |
Dipendente da | Impero britannico |
Politica | |
Forma di governo | Monarchia costituzionale |
Nascita | 1877 |
Fine | 1976 |
Territorio e popolazione | |
Evoluzione storica | |
Ora parte di | Isole Cook Figi Kiribati Nauru Niue Isole Pitcairn Isole Salomone Tokelau Tonga Tuvalu Vanuatu |
I Territori britannici del Pacifico occidentale furono un'entità coloniale creata nel 1877 dalla Corona britannica per amministrare le isole controllate dal Regno Unito nel Pacifico e nell'area dell'Oceania, ad eccezione delle Figi e delle Isole Salomone; era composta perlopiù da entità territoriali minori.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La composizione dei territori variò nel corso degli anni. Gli stati più duraturi che fecero parte di questa entità furono le Figi (dal 1877 al 1952) e le Isole Salomone (dal 1893 al 1976). Dal 1942 al 1945, l'alto commissario come rappresentante britannico venne sospeso, dal momento che, pur rimanendo le isole un possedimento britannico, le Isole Salomone e le Isole Gilbert passarono sotto l'occupazione giapponese.
La posizione dell'alto commissario delle isole del Pacifico venne formalizzata nel 1877 dal consiglio privato della Regina Vittoria.[1]
Nel 1952, le Figi si separarono dal governo dell'alto commissario. A seguito di questo atto, la sede dell'alto commissario e capitale del possedimento coloniale venne spostata a Honiara sulle Isole Salomone. La locale corte amministrativa continuò ad incontrarsi però a Suva sino al 1962 quando i due uffici vennero definitivamente separati.[1] La corte locale era composta da un giudice capo e da due corti minori, una di sede a Port Vila, nelle Nuove Ebridi (oggi Vanuatu), e l'altra a Tarawa, sulle Isole Gilbert ed Ellice (oggi Kiribati e Tuvalu).
Gran parte delle isole ottennero l'indipendenza o l'autogovernabilità interna dal 1971. Dal 2 gennaio 1976 dopo che quasi tutti gli stati ebbero richiesto l'indipendenza, l'incarico di alto commissario venne abolito, anche se la corte d'appello continuò a funzionare sino alla fine degli anni '70.[2] Con l'indipendenza di Kiribati nel 1979, tutte le isole parti dei Territori (ad eccezione delle Isole Pitcairn) vennero dichiarate indipendenti o agganciate ad altre entità.
Nel 2002 gli antichi registri degli alti commissari vennero trasferiti in Nuova Zelanda ed attualmente fanno parte della collezione dell'Università di Auckland.[3]
Gruppi di isole
[modifica | modifica wikitesto]- Isole Gilbert ed Ellice (1892 - 1971) – oggi indipendenti separatamente come Kiribati (in Micronesia) e Tuvalu (in Polinesia) rispettivamente
In Polinesia
[modifica | modifica wikitesto]- Isole Canton ed Enderbury (1939 - 1971) – oggi parte delle Kiribati
- Isole Cook (1893 - 1901) – 15 piccole isole, oggi indipendenti in associazione libera con la Nuova Zelanda
- Isola di Savage, nota come anche "Rocca di Polinesia" (1900 - 1901) – oggi Niue; attualmente associata alla Nuova Zelanda
- Isole della Fenice (sino al 1939) - perlopiù disabitate, otto atolli attualmente parte delle Kiribati
- Isole Pitcairn (1898 - 1952) – attualmente territorio britannico d'oltremare
- Tonga (1900 - 1952) – regno nativo, indipendente dal 1970
- Isole dell'Unione (1877 - 1926) – oggi Tokelau, territorio dipendente dalla Nuova Zelanda
In Micronesia
[modifica | modifica wikitesto]- Isola Pleasant 1914 - 1921 (dopo la prima guerra mondiale, Nauru divenne parte della Lega delle Nazioni, amministrata dall'Australia; nel 1947, un corrispondente della UN Trusteeship venne approvato dalle Nazioni Unite; ottenne l'indipendenza nel 1968
In Melanesia
[modifica | modifica wikitesto]- Figi (1877 - 1952) – oggi indipendente
- Isole Salomone (1893 - 1971) – oggi indipendente
- Nuove Ebridi (1906 - 1971), condominio franco-britannico, oggi indipendente col nome di Vanuatu
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Judicial System, su Solomon Islands Historical Encyclopaedia 1893–1978, Solomon Islands Historical Encyclopaedia, 1893–1978, 2013. URL consultato il 20 agosto 2015.
- ^ Justice Gordon Ward (2005) Achieving effective legal representation in small Pacific island Commonwealth States (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2011).. Commonwealth Law Conference, London, September 2005
- ^ Western Pacific Archives, su library.auckland.ac.nz, University of Auckland. URL consultato il 2 febbraio 2016.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- WorldStatesmen.
- Deryck Scarr, Fragments of Empire. A History of the Western Pacific High Commission. 1877–1914, Canberra: Australian National University Press & London: C. Hurst & Co., 1967.
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