Tamara Drewe - Tradimenti all'inglese (Tamara Drewe) è un film del 2010 diretto da Stephen Frears.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la morte della madre una giovane giornalista londinese, Tamara Drewe, fa ritorno a Ewedown, fittizio paesino del Dorset, con l'intenzione di vendere la casa che ha ereditato e in cui è cresciuta. In città era ricordata come una ragazzina introversa, timida e bruttina, e gli abitanti locali rimangono stupiti dalla donna sexy e disinibita che è diventata. In particolare, è oggetto di pettegolezzo l'intervento di chirurgia plastica nasale che ha condotto al miglioramento del suo aspetto.
Per ristrutturare la casa, Tamara assume Andy, che era stato il suo primo ragazzo, e quando lui la rivede avverte nuovamente una forte attrazione nei suoi confronti. Tamara desta l'interesse anche del suo vicino, Nicholas Hardiment, famoso non solo per essere uno scrittore prolifico di libri gialli ma anche un donnaiolo seriale. Hardiment possiede una vasta proprietà nella valle che gestisce con sua moglie Beth, che sa dei suoi tradimenti ma si rappacifica ogni volta con lui. Nella loro fattoria, adibita a bed and breakfast, ospitano altri scrittori che cercano in campagna la tranquillità necessaria per completare le proprie opere.
Tamara inizia una relazione con la rockstar Ben Sergeant, conosciuto durante un'intervista. Due adolescenti di Ewedown, Jody e Casey, fan di Ben e del suo gruppo avvertono sentimenti contrastanti: sono tremendamente gelose di Tamara, sebbene proprio la sua relazione con Ben permetta loro di ammirare da vicino l'oggetto dei loro sogni. Sfruttando le lunghe assenze di Tamara da Ewedown, le due adolescenti compiono azioni sempre più spregiudicate, entrando nella casa di lei: rubano alcuni indumenti di Ben e giungono a scrivere un'email a nome di Tamara con la quale la ragazza dà contemporaneamente appuntamento a Ben, Andy e Nicholas Hardiment per un incontro amoroso.
Tamara ne viene subito informata e si scusa e chiarisce con Andy e Ben, quest'ultimo comunque si allontana. Nicholas, tuttavia, non crede all'errore e si reca all'appuntamento, iniziando così una storia segreta con Tamara, la quale durante l'adolescenza in campagna si era invaghita proprio dello scrittore. Jody e Casey, dal canto loro, si rendono conto di essere state loro stesse a determinare l'uscita di scena di Ben dalla loro cittadina e iniziano a seguire i movimenti di Tamara fino a scoprire la storia con Nicholas. Mentre Jody attira Ben a Ewedown entrando nuovamente in casa di Tamara ed utilizzandone l'email, Casey, in un impeto di rabbia, rivela anonimamente a Beth dell'ultimo tradimento del marito.
Ne derivano una serie di eventi che permettono a Jody di parlare finalmente con Ben, ma che conducono anche alla morte accidentale di Nicholas, travolto e calpestato da una mandria di mucche messe in fuga dal boxer della rockstar. Questo è un evento catartico che porta sia Tamara che Beth a dare una svolta alle loro vite, avvicinandosi l'una ad Andy, l'altra ad un suo inquilino statunitense, Glen McCreavy, che nel frattempo se ne era innamorato.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]La sceneggiatura del film è basata sull'omonima striscia a fumetti di Posy Simmonds, pubblicata tra il 2005 e il 2006 sul quotidiano britannico The Guardian e basata a sua volta sul romanzo Via dalla pazza folla (Far from the Madding Crowd) scritto nel 1874 da Thomas Hardy.[1][2] In Italia la graphic novel sarà distribuita dal 5 gennaio 2011, in contemporanea con l'uscita del film, dalla casa editrice nottetempo.[3]
In occasione della presentazione del film al Festival di Cannes 2010, Stephen Frears ha spiegato che l'idea di produrre il film gli è stata data da Christine Langan, il direttore creativo della BBC Films, che un giorno gli ha fatto leggere la striscia a fumetti Tamara Drewe. Il regista ha subito apprezzato il romanzo a fumetti e la possibilità di realizzare un film ad esso ispirato, similmente a quanto accaduto per la produzione del film The Snapper.[4]
Le riprese sono iniziate nel settembre del 2009 e si sono svolte a Londra, nei Pinewood Studios di Iver Heath nel Buckinghamshire, a Salwayash e a Yetminster nel Dorset, nella Yeovil Junction Railway Station a Yeovil nel Somerset e alla Stockers Farm a Rickmansworth nell'Hertfordshire.[5][6]
Colonna sonora
[modifica | modifica wikitesto]La colonna sonora del film, composta da Alexandre Desplat, è stata pubblicata il 4 ottobre 2010 dall'etichetta discografica Silva Screen Records.[7]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Opening Title
- Going to Nadia
- I Need a Dump
- Alarm at Winnards
- Tamara
- A Good Time
- Biggest Shagging
- Mushrooms
- Jody and Ben
- Dogs and Cows
- Beth's Monologue
- Winnards Farm
- Nicholas and Tamara
- Spring
- Is She Dead?
- Packing and Closing
- Where Are You Now?
- This Is a Low
- Jail-Bait Jody
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]La pellicola è stata presentata per la prima volta come film fuori concorso al Festival di Cannes il 18 maggio 2010. Il 14 luglio il film è stato distribuito dalla Diaphana Films nelle sale cinematografiche francesi, mentre nel Regno Unito ha fatto il suo debutto il 10 settembre, distribuito dalla Momentum Pictures, due giorni prima di essere presentato al Toronto International Film Festival. Dall'8 ottobre è stato distribuito anche negli Stati Uniti.[8] In Italia la pellicola è stata distribuita dalla BIM Distribuzione a partire dal 5 gennaio 2011.[9]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Incassi
[modifica | modifica wikitesto]Il film ha incassato globalmente 11.910.695 $.[10]
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Riferendosi al personaggio di Nicholas Hardiment, interpretato da Roger Allam, il Guardian ha spiegato come il film renda giustizia a un tema ricorrente di Posy Simmonds: «l'invidia perenne degli scrittori per il successo maggiore di altri scrittori».[11] Il Daily Telegraph ha apprezzato il lavoro del regista e l'interpretazione di Roger Allam.[12] Anche la rivista statunitense The Hollywood Reporter ha espresso un giudizio positivo sul regista, riportando come Stephen Frears e la sceneggiatrice Moira Buffini siano riusciti a produrre una rappresentazione fedele dell'opera della Simmonds, riuscendo a mantenerla piacevole e divertente anche sul grande schermo.[13] Tuttavia, il quotidiano inglese The Independent ha messo in luce la prevedibilità della trama, anche se ha definito il personaggio di Tamara abbastanza simpatico e divertente.[14]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Trivia, su imdb.com, Internet Movie Database. URL consultato il 20 ottobre 2011.
- ^ (EN) Charlotte Higgins, Tamara Drewe comic strip charms Cannes in film form, in guardian.co.uk, 17 maggio 2010. URL consultato il 20 ottobre 2011.
- ^ Tamara Drewe di Posy Simmonds: in uscita il 5 gennaio 2011, in MondoEditoriale.com, 8 dicembre 2010. URL consultato il 20 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Cannes: Tamara Drewe il nuovo film di Stephen Frears, in Primissima.it, 18 giugno 2011. URL consultato il 20 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2011).
- ^ (EN) Filming locations for Tamara Drewe: tradimenti all'inglese (2010), su imdb.com, Internet Movie Database. URL consultato il 20 ottobre 2011.
- ^ (EN) Box office / business for Tamara Drewe: tradimenti all'inglese (2010), su imdb.com, Internet Movie Database. URL consultato il 20 ottobre 2011.
- ^ (EN) Tamara Drewe [Original Score], su allmusic.com. URL consultato il 20 ottobre 2011.
- ^ (EN) Release dates for Tamara Drewe: tradimenti all'inglese (2010), su imdb.com, Internet Movie Database. URL consultato il 20 ottobre 2011.
- ^ (EN) Tamara Drewe, su comingsoon.it. URL consultato il 20 ottobre 2011.
- ^ (EN) Tamara Drewe, su boxofficemojo.com, Box Office Mojo. URL consultato il 20 ottobre 2011.
- ^ (EN) Peter Bradshaw, Tamara Drewe, in guardian.co.uk, 17 maggio 2010. URL consultato il 20 ottobre 2011.
- ^ (EN) Sukhdev Sandhu, Cannes Film Festival 2010: Tamara Drewe, review, in The Telegraph, 17 maggio 2010. URL consultato il 20 ottobre 2011.
- ^ (EN) Ray Bennett, Tamara Drewe -- Film Review, in The Hollywood Reporter, 14 ottobre 2010. URL consultato il 20 ottobre 2011.
- ^ (EN) Geoffrey Macnab, First Night: Tamara Drewe, Cannes Film Festival, in The Independent, 18 maggio 2010. URL consultato il 20 ottobre 2011.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su sonyclassics.com.
- Tamara Drewe - Tradimenti all'inglese, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Tamara Drewe - Tradimenti all'inglese, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Tamara Drewe - Tradimenti all'inglese, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Tamara Drewe - Tradimenti all'inglese, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Tamara Drewe - Tradimenti all'inglese, su FilmAffinity.
- (EN) Tamara Drewe - Tradimenti all'inglese, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Tamara Drewe - Tradimenti all'inglese, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Tamara Drewe - Tradimenti all'inglese, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).