A prova di errore | |
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Una scena del film | |
Titolo originale | Fail Safe |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 2000 |
Formato | film TV |
Genere | thriller, drammatico |
Durata | 85 minuti |
Lingua originale | inglese |
Dati tecnici | B/N 1,78:1 |
Crediti | |
Regia | Stephen Frears |
Soggetto | Eugene Burdick, Harvey Wheeler |
Sceneggiatura | Walter Bernstein |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori e personaggi | |
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Fotografia | John Alonzo |
Scenografia | Alice Baker |
Costumi | Molly Maginnis, Javier Arrieta |
Produttore | Tom Park (produttore), Amy Minda Cohen (coordinatore), Eric J. Wilker (produttore associato) |
Produttore esecutivo | George Clooney, Laura Ziskin, Pamela Oas Williams (produttori esecutivi), Harvey Wheeler, Walter Bernstein (co-produttori esecutivi) |
Casa di produzione | Maysville Pictures, Warner Bros. Television |
Prima visione | |
Prima TV originale | |
Data | 9 aprile 2000 |
Rete televisiva | CBS |
Prima TV in italiano | |
Data | 18 ottobre 2000 |
Rete televisiva | Rai 2 |
A prova di errore (Fail Safe) è un film per la televisione statunitense del 2000 diretto da Stephen Frears. La pellicola, basata sul romanzo omonimo di Eugene Burdick e Harvey Wheeler, è stata originariamente trasmessa negli Stati Uniti da CBS il 9 aprile 2000. Il libro era già stato trasposto in un'omonima pellicola da Sidney Lumet nel 1964.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Nel contesto degli anni della guerra fredda, durante una normale operazione di sorveglianza dello spazio aereo nell'Artico, viene avvistato un oggetto volante sconosciuto, che successivamente si rivela essere un aereo civile fuori rotta. A seguito di un tragico errore dovuto a un ricevitore difettoso, alcuni bombardieri americani vengono incaricati di lanciare bombe nucleari su Mosca.
Quando il Presidente degli Stati Uniti viene informato di questa situazione, cerca disperatamente di contattare i piloti per fermarli, ma i suoi sforzi sono inutili. Di fronte all'inevitabile, il Presidente decide di chiamare il leader dell'Unione Sovietica per avvertirlo di evacuare la città. I russi tentano senza successo di abbattere gli aerei, e alla fine Mosca viene completamente distrutta. Come atto di "rappresaglia" per la devastazione inflitta al nemico, gli Stati Uniti decidono di bombardare New York, in una drammatica escalation nella tensione tra le due superpotenze.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è realizzato in presa diretta[1], completamente in bianco e nero ed è stato il primo lungometraggio trasmesso in diretta dalla CBS dopo 39 anni[2].
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Critica
[modifica | modifica wikitesto]Secondo fantafilm, si tratta di un "robusto remake [...], realizzato in presa diretta per il piccolo schermo. Fotografato in un austero bianco e nero e sostenuto da un ottimo cast", anche se "l'impatto emotivo e l'originalità [...] appaiono - per le mutate condizioni dello scenario politico internazionale - piuttosto datate e certamente inferiori all'originale".[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ A prova di errore, su MYmovies.it. URL consultato il 29 settembre 2023.
- ^ AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - ZONA CINEMA: "A prova di errore"
- ^ Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), A prova di errore, in Fantafilm. URL consultato il 13 dicembre 2016.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) A prova di errore, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) A prova di errore, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) A prova di errore, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) A prova di errore, su FilmAffinity.
- (EN) A prova di errore, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), A prova di errore, in Fantafilm.