Le Suore domenicane dell'insegnamento dell'Immacolata Concezione (in spagnolo Hermanas Dominicas de la Enseñanza de la Immaculada Concepción) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla D.E.I.C.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le origini della congregazione risalgono almeno al XV secolo, quando già esisteva presso il convento domenicano di Santiago di Pamplona un beaterio, cioè una casa di laiche dedite alla preghiera e alle opere di carità che seguivano la regola del Terzo ordine della penitenza di San Domenico: il 25 maggio 1597 i membri del sodalizio vennero autorizzati a emettere i voti di povertà, obbedienza e castità.[2]
Nel 1798 le domenicane aprirono la prima scuola pubblica per fanciulle della Navarra, soppressa dalle autorità civili nel 1837, e nel 1887 aprirono un pensionato e una scuola privata: agli inizi degli anni cinquanta vennero aperte le prime due filiali del beaterio di Pamplona.[2]
Il 2 settembre 1954 il vescovo di Pamplona sancì la trasformazione della fraternità di terziarie in congregazione religiosa di diritto diocesano: l'istituto ricevette il pontificio decreto di lode il 4 agosto 1954.[2]
Attività e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]La missione delle domenicane dell'insegnamento è il servizio alla fede mediante l'insegnamento e la catechesi.[2]
Sono presenti in Spagna, Bolivia, Ecuador e Mozambico:[3] la sede generalizia è a Madrid.[1]
Al 31 dicembre 2005 l'istituto contava 157 religiose in 24 case.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario Pontificio per l'anno 2007, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2007. ISBN 978-88-209-7908-9.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (10 voll.), Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Il sito web ufficiale delle Suore Domenicane dell'Insegnamento dell'Immacolata Concezione, su dominicasdeic.org. URL consultato il 14 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2008).