Stephen Richard Bourne detto Steve (7 gennaio 1944) è un informatico britannico, principalmente conosciuto per essere l'autore della Bourne shell (sh
) che è alla base delle linee di comando più diffuse sui sistemi Unix.[1].
Bourne si è laureato in matematica al King's College di Londra, un ulteriore Diploma (titolo universitario) in informatica a Cambridge. Ha ottenuto il dottorato in matematica presso il Trinity College.
A quell'epoca ha scritto un compilatore per ALGOL 68 chiamato ALGOL 68C. Ha lavorato per nove anni ai laboratori Bell nel gruppo di Unix versione 7. Ha sviluppato, nel 1975, la Bourne Shell, che divenne negli anni successivi la shell di default di Unix 7 rimpiazzando la precedente Thompson shell. Scrisse anche il debugger adb
. È autore di The UNIX system (1983), il secondo libro su UNIX destinato al grande pubblico.
Dopo l'esperienza ai laboratori Bell, Bourne ha lavorato per Silicon Graphics, Digital Equipment Corporation, Sun Microsystems, e Cisco Systems. È stato presidente dell'ACM (Association for Computing Machinery) ed ha contribuito alla creazione di ACM Queue per il quale è Presidente del comitato editoriale[2].
Attualmente è direttore tecnologico della El Dorado Ventures a Menlo Park (California).[3].
È membro della Royal Astronomical Society.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Howard Dahdah, The A–Z of Programming Languages: Bourne shell, or sh — An in-depth interview with Steve Bourne, creator of the Bourne shell, or sh - Computerworld, 5 marzo 2009.
- ^ John Stanik, A Conversation with Steve Bourne, Eric Allman, and Bryan Cantrill, ACM Queue, 24 ottobre 2008.
- ^ Steve Bourne, Chief Technology Officer Archiviato il 31 marzo 2008 in Internet Archive., El Dorado Ventures Archiviato il 5 gennaio 2010 in Internet Archive., California, USA.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stephen Bourne, su Mathematics Genealogy Project, North Dakota State University.
- (EN) Computer Science Colloquium (1994)
- (EN) ACM Queue conversation, ACM Queue
Controllo di autorità | VIAF (EN) 288706208 · ISNI (EN) 0000 0001 1862 4071 · LCCN (EN) n82102873 · J9U (EN, HE) 987007437314805171 · NDL (EN, JA) 00434012 |
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