Lo stemma dell'Africa Orientale Italiana è stato l'emblema utilizzato per designare l'Africa Orientale Italiana, parte integrante dell'Impero italiano.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il regio decreto n. 2225 del 31 agosto 1939[1], che aveva per titolo determinazione della foggia dello Stemma Imperiale dell'Africa Orientale Italiana, all'articolo 1 recitava:[2]
«Lo Stemma Imperiale dell'Africa Orientale Italiana è formato da uno scudo sannitico inquartato: Nel primo (Eritrea): troncato: al 1º d'argento alla leonessa illeopardita di rosso, armata d'oro, caricata di una stella d'argento nel cuore; al 2º ondato d'azzurro e d'argento di sei pezzi; Nel secondo (Amara): al 1º d'oro al braccio steso vestito di manica di camicia nera impugnante con la mano destra di carnagione un gladio romano, il tutto posto in fascia; al 2º di rosso alla croce copta d'oro; nel terzo (Somalia): troncato innestato d'argento sulla partizione; al 1º d'azzurro al leopardo d'oro, chiazzato di nero, sormontato da una stella d'argento nel punto del capo; al 2º di rosso a due stelle d'argento a sei raggi poste in fascia; Nel quarto (Galla e Sidama): d'oro alla fascia ondata di azzurro, accompagnata in capo da un aratro al naturale; Controinnestato, in capo (Scioa): d'azzurro al monte di cinque colli all'italiana d'argento, movente dalla punta, sormontato dall'emblema legionario romano d'oro; in punta (Harar): d'argento al montante di verde. Sul tutto allo Scudo di Savoia: di rosso alla croce d'argento.
Lo scudo:
accostato da due fasci Littori, sostenuti da due leoni d'oro, linguati di rosso, controrampanti, con la testa in maestà, poggianti, su una lista d'azzurro, con la scritta: « Fert – Fert – Fert »;
accollato alla grande Colla dell'Ordine Supremo della SS.ma Annunziata e alla decorazione dell'Ordine coloniale della Stella d'Italia:
sormontato dalla Corona Imperiale che è chiusa da otto vette d'oro (cinque visibili) moventi da aquile d'oro ad ali aperte, e da scudetti di Savoia sostenuti da Fasci Littori d'oro, alternati le une e gli altri con gruppi di tre perle disposte 1–2, riuniti con doppia curvatura sulla sommità, fregiata all'esterno da otto grosse perle decrescenti dal centro e sostenenti un globo d'oro cerchiato, cimato dalla Croce Mauriziana d'oro, trifogliata, sulla sommità del globo; il tutto con alla base un cerchio d'oro con i margini cordonati fregiato da otto grossi zaffiri e rubini, cinque visibili, divisi da otto nodi di Savoia, quattro visibili.»
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bozzetto dello stemma dell'Africa Orientale Italiana, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città. URL consultato il 16 ottobre 2024.
- ^ Bollettino.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Regio decreto 31 agosto 1939-XVII, n. 2225, in Bollettino Ufficiale della Consulta Araldica del Regno, vol. IX, n. 45, 1942, pp. 95-96.
- Guida dell'Africa Orientale Italiana, Consociazione Turistica Italiana, 1938
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pagina dov'è presente il bozzetto ufficiale dello stemma dell'AOI, su hubert-herald.nl.