Squid Game | |
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Logo internazionale della serie | |
Titolo originale | 오징어게임 Ojing-eo geim |
Paese | Corea del Sud |
Anno | 2021 – in produzione |
Formato | serie TV |
Genere | azione, drammatico, thriller, distopico |
Stagioni | 2 |
Episodi | 9 |
Durata | 32-62 min (episodio) |
Lingua originale | coreano |
Rapporto | 2,00:1 |
Crediti | |
Ideatore | Hwang Dong-hyuk |
Regia | Hwang Dong-hyuk |
Sceneggiatura | Hwang Dong-hyuk |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori e personaggi | |
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Musiche | Jung Jae-il |
Scenografia | Chae Kyoung-sun |
Casa di produzione | Siren Pictures Inc.[1] |
Prima visione | |
Distribuzione originale | |
Dal | 17 settembre 2021 |
Al | in corso |
Distributore | Netflix |
Distribuzione in italiano | |
Dal | 30 novembre 2021 |
Al | in corso |
Distributore | Netflix |
Opere audiovisive correlate | |
Spin-off | Squid Game: La sfida |
Squid Game (오징어게임?, Ojing-eo geimLR, Ochingŏ keimMR, lett. "Il gioco del calamaro") è una serie televisiva sudcoreana scritta, diretta e ideata da Hwang Dong-hyuk[2] e distribuita in tutto il mondo sulla piattaforma di streaming Netflix dal 17 settembre 2021.[3][4]
La serie trae il proprio titolo originale e l'ispirazione dal gioco del calamaro, un popolare gioco per bambini praticato in Corea del Sud fin dagli anni Settanta,[5][6] e narra la storia di 456 persone che rischiano la vita in un gioco di sopravvivenza, che ha in palio un lauto montepremi in denaro.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Seul, 2020. Seong Gi-hun è un ludopatico sudcoreano divorziato ed enormemente indebitato, costretto a vivere nel povero quartiere di Seongdong grazie all'aiuto economico della madre. Tramite uno sconosciuto viene invitato a partecipare a una strana gara composta da sei giochi per bambini con l'obiettivo di vincere una grossa somma di denaro. Accetta l'offerta sperando di risanare così la propria situazione familiare nei confronti sia della madre sia di sua figlia Ga-yeong, cercando di ottenerne l'affidamento. Accettando si ritrova così in un luogo sconosciuto insieme ad altre 455 persone con debiti simili ai suoi. I giocatori sono tenuti costantemente sotto controllo da guardie mascherate, sotto la sovrintendenza del "Front Man", il capo che gestisce tutto il gioco. I giocatori scoprono ben presto che chi perde viene ucciso brutalmente e ogni morte aggiunge 100000000 ₩ al montepremi finale di 45600000000 ₩ (circa 33000000 €).[7][8] Gi-hun fa squadra con altri giocatori, incluso il suo amico d'infanzia Cho Sang-woo, per sopravvivere alle sfide brutali sottoposte dai giochi.
Episodi
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | Episodi | Pubblicazione originale | Pubblicazione Italia |
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Prima stagione | 9 | 2021 | |
Seconda stagione | 7 | 2024 |
Personaggi e interpreti
[modifica | modifica wikitesto]Personaggi principali
[modifica | modifica wikitesto]- Seong Gi-hun (nº 456), interpretato da Lee Jung-jae,[2] doppiato da Gianfranco Miranda.
Un uomo di mezza età sommerso dai debiti e perseguitato da strozzini, sceglie di partecipare allo Squid Game per pagare i suoi debiti, provvedere alle cure della madre diabetica e ricongiungersi con sua figlia, la quale è in procinto di trasferirsi negli Stati Uniti con la madre divorziata e il patrigno benestante. - Cho Sang-woo (nº 218), interpretato da Park Hae-soo,[2] doppiato da Andrea Moretti.
Capo di una società di investimenti e vecchio amico d'infanzia di Gi-hun, col progredire della spietatezza dei giochi diventa sempre più determinato e privo di scrupoli di fronte alla vittoria, ingannando dapprima Alì (sebbene si senta in colpa) e uccidendo senza pietà Sae-byeok. Si sacrifica in seguito per la vittoria di Gi-hun, pregandolo di aiutare sua madre con parte del premio. - Hwang Jun-ho, interpretato da Wi Ha-joon,[2] doppiato da Marco Briglione.
Un poliziotto sotto copertura, che ruba l'identità della guardia corrotta n. 029 per ritrovare il fratello scomparso e arrestare i capi di questa organizzazione criminale. Il fratello si rivela essere Hwang In-ho, vincitore della 28ª edizione dello Squid Game e uomo a capo dei giochi con l'alias di Front Man, che gli spara a malincuore, lasciando un'incertezza sulla sua sorte. - Kang Sae-byeok (nº 067), interpretata da Jung Ho-yeon,[2] doppiata da Sara Vitagliano.
Una profuga nordcoreana, che vuole vincere il premio in denaro per far emigrare sua madre in Corea del Sud e ricongiungersi con suo fratello, che vive attualmente in un orfanotrofio. Nonostante la sua natura silenziosa e poco socievole, legherà con Ji-yeong durante la quarta partita e verrà ferita mortalmente al termine della quinta partita, ma sarà Sang-woo a sferrare il colpo fatale con grande dispiacere di Gi-hun. - Oh Il-nam (nº 001), interpretato da Oh Yeong-su,[2] doppiato da Gianni Giuliano.
Un uomo anziano, affetto da un tumore cerebrale, che ha accettato di partecipare al gioco piuttosto che aspettare di morire a causa del tumore. Si mostra molto bravo in tutti i giochi, seppure abbia a volte dei vuoti di memoria. Nel gioco delle Biglie, sacrifica la sua vita per Gi-hun che si è sempre mostrato benevolo nei suoi confronti. Nell'ultimo episodio, però, si scopre che è ancora vivo e che era il creatore del gioco, dunque conduttore e giocatore. - Jang Deok-su (nº 101), interpretato da Heo Sung-tae,[2] doppiato da Stefano Alessandroni.
Un gangster che partecipa al gioco per ottenere i soldi che deve a dei croupier filippini. All'interno dello Squid Game crea la sua banda e offre protezione al dottore in cambio di informazioni. Ha inizialmente un rapporto sessuale con Han Mi-nyeo, promettendole di finire il gioco insieme. Tuttavia, nella formazione delle squadre per il terzo gioco (Tiro alla fune), la tradisce poiché la considera debole in quanto donna. Viene ucciso proprio da quest'ultima nel gioco del ponte dei vetri. - Alì Abdul (nº 199), interpretato da Anupam Tripathi,[2] doppiato da Matteo Costantini.
Un immigrato pakistano che, per provvedere alla sua famiglia, sceglie di partecipare al gioco poiché il proprietario della fabbrica in cui lavorava non lo pagava da mesi. Viene eliminato nel gioco delle biglie, dopo essere stato ingannato da Sang-woo. - Han Mi-nyeo (nº 212), interpretata da Kim Joo-ryoung,[2] doppiata da Vanina Marini.
Una misteriosa donna che afferma di essere una povera madre nubile. Partecipa al gioco poiché lo vede come un'alternativa migliore alla vita che condurrebbe nel mondo esterno. Si innamora di Deok-su che aiuta nel gioco dei dalgona. Ha con lui un rapporto sessuale nel bagno in cui gli chiede di prometterle amore eterno e di finire i giochi insieme. Nel terzo gioco Deok-su la tradisce escludendola dalla squadra. Nel quarto gioco non riesce ad esser scelta da nessuno e tutti la credono morta. I soldati invece la salvano in quanto "anello debole della catena". Nel gioco dei vetri, muore gettandosi di sotto e portando con sé Deok-su, al quale aveva promesso che in caso di tradimento lo avrebbe ucciso.
Personaggi ricorrenti
[modifica | modifica wikitesto]- Front Man, interpretato da Lee Byung-hun,[9] doppiato da Francesco De Francesco.
Il leader dello Squid Game indossa un cappotto grigio con cappuccio e una maschera nera, inespressiva. Il suo vero nome è Hwang In-ho, fratello maggiore del detective Hwang Jun-ho. Si scopre essere uno dei vincitori di una precedente edizione dello Squid Game. - Byeong-gi (nº 111), interpretato da Yoo Sung-joo, doppiato da Antonino Saccone.
Un giocatore medico che si è alleato con alcune guardie dedite segretamente al traffico di organi, in cambio di informazioni sui giochi. Viene scoperto dal Front Man che lo uccide, insieme alle guardie corrotte, per esser venuto meno alle regole di uguaglianza dei giocatori. - Ji-yeong (nº 240), interpretata da Lee Yoo-mi, doppiata da Lucrezia Marricchi.
Una giovane giocatrice appena uscita di prigione per aver ucciso il padre violento che aveva assassinato la moglie. Non avendo prospettive al di fuori del gioco, durante il quarto gioco si sacrifica per salvare Sae-byeok. - Nº 244, interpretato da Kim Si-hyun, doppiato da Fabrizio Russotto.
Un uomo guidato da una forte fede cattolica, che manifesta pregando spesso. Morirà per mano del giocatore 407, che lo spinge dal ponte di vetro dato che, invece di procedere, si mette a pregare. - Do Jung-soo (nº 017), interpretato da Lee Sang-hee, doppiato da Daniele Valenti.
Un ex-vetraio con trent'anni di esperienza, aiuta i tre protagonisti guidandoli durante il quinto gioco. Viene ucciso da Sang-woo spingendolo verso il vetro che si rivela essere quello fragile. - Nº 069, interpretato da Kim Yun-tae, doppiato da Roberto Certomà.
Un giocatore che partecipa insieme alla moglie, il nº 070, che però si suicida impiccandosi nella camerata ancor prima che inizi il quinto gioco poiché in quello precedente (le biglie) ha dovuto sacrificare sua moglie (dato che nel gioco chi faceva coppia con qualcuno in seguito diventava il suo avversario e quindi solo uno dei due doveva sopravvivere) e dato che nessuno dei concorrenti (spinti da Cho Sang-woo) ha voluto accettare la sua richiesta di fare una votazione per lasciare il gioco si dispera fino ad arrivare al suicidio. - Nº 070, interpretata da Lee Ji-ha, doppiata da Alessandra Chiari.
Una giocatrice che partecipa insieme al marito, il nº 069, che però muore nel quarto gioco (per le ragioni sopra citate). - Nº 278, interpretato da Kwak Ja-hyoung, doppiato da Stefano Starna.
Un giocatore che diventa uno scagnozzo di Deok-su, tuttavia, nel gioco delle biglie, rivela di essere diventato suo lacchè solo per protezione, mostrandosi piuttosto arrogante e volgare nei suoi confronti. Deok-su riesce però a vincere contro di lui in un contorto giro di eventi. - Nº 276, interpretato da Christian Lagahit.
Un immigrato pakistano, proprio come Alì, che viene reclutato da quest'ultimo per il tiro alla fune. Muore al gioco delle biglie contro il giocatore 021. - Oh Mal-soon, interpretata da Kim Young-ok, doppiata da Graziella Polesinanti.
La madre di Gi-hun che appare solo nei primi due episodi e nell'episodio finale della prima stagione. Nel primo episodio si scopre che mantiene economicamente suo figlio lavorando molto duramente e durante la sera avverte il protagonista della decisione del nuovo compagno della sua ex moglie di partire per New York. Durante invece il secondo episodio la madre si arrabbia con Gi-hun poiché è sparito da giorni senza dirle niente e si scopre che la madre è affetta da diabete avanzato e che purtroppo bisogna amputarle entrambi i piedi, ma l'operazione è costosissima. La madre si rifiuta, nonostante suo figlio la preghi di accettare l'operazione. La madre lo rimprovera puntualizzando che prima non si curava di lei e solo dopo essere tornato si preoccupi di lei. Nell'ultimo episodio quando il protagonista torna a casa sua trova sua madre morta distesa in camera (presumibilmente per via del diabete). - Seong Ga-yeong, interpretata da Cho Ah-in, doppiata da Sofia Fronzi.
La figlia di Gi-hun. Appare solo nei primi due episodi della serie. - Kang Eun-ji, interpretata da Kang Mal-geum, doppiata da Fabiana Bruno.
Ex-moglie di Gi-hun e madre di Seong Ga-yeong che appare solo nei primi due episodi. Disprezza talmente tanto l'ex marito (Gi-hun) a tal punto da arrabbiarsi se quest'ultimo sta vicino a sua figlia. - Madre di Sang-woo, interpretata da Park Hye-jin, doppiata da Cristina Aubry.
È convinta che suo figlio stia in America e che abbia un enorme stipendio (dato che il figlio al telefono le dice numerose menzogne poiché in realtà è ancora in città in fuga dalla polizia), verso la fine della prima stagione la madre chiederà a Gi-hun (diventato il vincitore del gioco) se sappia dove sia finito suo figlio (il protagonista ovviamente non le dice che suo figlio si è suicidato nel gioco finale) e senza dire niente il protagonista affiderà alla madre il fratellino di Kang Sae-byeok, in seguito alla promessa fatta alla stessa nordcoreana, e un trolley giallo contenente un'ingente quantità di denaro. - Kang Cheol, interpretato da Park Si-wan, doppiato da Arturo Sorino.
Il fratello di Sae-byeok. Nel secondo episodio viene bullizzato dai bambini per le sue origini nordcoreane. Verso la fine della prima stagione viene affidato alla madre di Sang-woo dal protagonista in seguito ad una promessa di sua sorella.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Sviluppo
[modifica | modifica wikitesto]Il soggetto della serie venne concepito da Hwang Dong-hyuk sulla base delle sue personali difficoltà giovanili, oltre che delle disparità socio-economiche vigenti in Corea del Sud,[10] e la sceneggiatura fu scritta per la prima volta nel 2008. Tuttavia, il regista fece fatica a trovare produttori disposti a finanziare l'opera finché Netflix si mostrò interessata acquisendone i diritti in modo da espandere offerte di intrattenimento provenienti da Paesi esteri.[11]
Il 2 settembre 2019 Netflix ha formalmente annunciato in una conferenza stampa che avrebbe realizzato un nuovo prodotto televisivo coreano (inizialmente intitolato Round Six) e che esso sarebbe stato prodotto e diretto dal sopracitato Hwang. La produzione e le riprese della prima stagione sono iniziate a giugno 2020 e si sono concluse a ottobre dello stesso anno, con una pausa obbligata di un mese a causa della pandemia di COVID-19.[12]
Il 12 giugno 2022 Netflix ha confermato il rinnovo della serie per una seconda stagione, attraverso una lettera co-firmata dal regista Hwang Dong-hyuk diffusa sulla rete sociale.[13] Dopo esserne stata confermata l'uscita nel 2024,[14], la distribuzione della seconda stagione è stata fissata al 26 dicembre ed è stato contestualmente annunciato che sarebbe stata seguita da una terza ed ultima stagione in arrivo nel 2025.[15]
Cast
[modifica | modifica wikitesto]Hwang ha affermato di aver scelto Lee Jung-jae per il ruolo di Gi-hun, un personaggio ispirato dagli organizzatori dello sciopero sindacale SsangYong Motor del 2009 contro i licenziamenti di massa, per «distruggere la sua immagine carismatica ritratta nel suo precedente ruolo».[16] A Jung Ho-yeon è stato richiesto di inviare un video all'audizione per la serie mentre stava finendo le riprese di un altro progetto in Messico e si stava preparando per la Settimana della moda di New York.[17] Sia Gong Yoo che Lee Byung-hun avevano lavorato con Hwang durante i suoi film precedenti, rispettivamente Silenced e The Fortress, e Hwang aveva chiesto a entrambi di apparire in piccoli ruoli all'interno della serie.[18] Hwang ha scelto Anupam Tripathi per le sue capacità di recitazione emotiva e la sua fluidità in coreano.[19] Il cast completo della prima stagione della serie è stato confermato il 17 giugno 2020.[20]
Per la seconda stagione vengono riconfermati nei loro ruoli Lee Jung-jae, Lee Byung-hun e Gong Yoo[21] così come il poliziotto sotto copertura interpretato da Wi Ha-joon.[22] Questi vengono affiancati dagli interpreti dei nuovi giocatori, ovvero Im Si-wan, Kang Ha-neul, Park Gyu-young, Park Sung-hoon, Jo Yu-ri, Yang Dong-geun, Kang Ae-sim, Lee David, Lee Jin-wook, Choi Seung-hyun, Roh Jae-won e Won Ji-an.[22]
Costumi e scenografia
[modifica | modifica wikitesto]Poiché Netflix si rivolge ad un pubblico globale, le immagini sono state enfatizzate e alcune regole dei giochi per bambini sono state semplificate per evitare potenziali problemi con la barriera linguistica.[23] I set e i costumi colorati sono stati progettati per sembrare un mondo fantastico. I giocatori e i soldati indossano ciascuno un colore distintivo, per ridurre il senso di individualità ed enfatizzare la differenza tra i due gruppi.[24] La simbologia dei cerchi, triangoli e quadrati che identificano le tute dei soldati indicano una gerarchia: il quadrato è a capo dei triangoli che a loro volta sono a capo dei cerchi. Le tute verdi indossate dai giocatori si rifanno all'abbigliamento sportivo degli anni Settanta, noto come trainingbok. I corridoi e le scale labirintici traggono ispirazione dai disegni delle scale quadridimensionali di MC Escher, mentre la complessa rete di tunnel tra l'arena, il dormitorio e l'ufficio amministrativo richiama le colonie di formiche.[24]
La bambola robot nell'episodio pilota, Un, due, tre, stella, è ispirata a Younghee, un personaggio apparso sulle copertine dei libri di testo coreani negli anni Settanta e Ottanta, e la sua pettinatura è ispirata alla figlia di Hwang.[25] La bambola canta in coreano: «l'ibisco è sbocciato», in riferimento all'hibiscus syriacus, il fiore nazionale della Corea del Sud.[26] I dalgona usati nel terzo episodio della prima stagione L'uomo con l'ombrello sono stati realizzati da un venditore ambulante della città di Daehangno.[27]
Colonna sonora
[modifica | modifica wikitesto]La colonna sonora, distribuita il 17 settembre 2021, è stata prodotta e diretta da Jung Jae-il, che aveva precedentemente lavorato alle musiche del film Parasite.[28] Oltre ai pezzi scritti da Jae-il, sono presenti composizioni di Park Min-ju e di un artista accreditato come 23.[28]
Sono stati utilizzati brani di musica classica durante gli episodi che sono caratterizzanti per quanto riguarda la vita dei giocatori all'interno della competizione: il terzo movimento del concerto per tromba di Joseph Haydn viene usato per svegliare i concorrenti, mentre Sul bel Danubio blu di Johann Strauss è utilizzato per indicare ai concorrenti l'inizio di un nuovo gioco. I momenti di transizione sono accompagnati dal Valzer dalla serenata per archi di Pëtr Il'ič Čajkovskij. Una cover di Fly Me to the Moon, arrangiata da Jung Jae-il e cantata da Joo Won Shin, è stat utilizzata durante il primo gioco (Un, due, tre, stella).[29] Secondo Jung Jae-il, Hwang Dong-hyuk voleva creare un contrasto fra le brutali uccisioni dei concorrenti e la bellezza e il romanticismo del testo e della musica della canzone, tanto che quella scena «incarna la società capitalista sempre più polarizzata in cui viviamo oggi, in un modo molto compresso e cinico».[30]
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]Per la prima stagione, Netflix ha attivato una campagna promozionale su ampia scala. Una replica della bambola presente nel primo gioco è stata esposta a Ortigas Road, nella capitale Manila, come parte della campagna promozionale per la serie.[31]
Un'altra installazione della bambola del gioco è stata esposta presso il Parco olimpico di Seoul il 25 ottobre 2021,[32] mentre una replica del set della serie è stata installata stazione metropolitana di Seoul di Itaewon il 5 settembre.[33][34] Tuttavia l'esibizione è stata soppressa prematuramente a causa delle preoccupazioni legate alla pandemia di COVID-19.[35]
Un pop-up store a tema Squid Game è stato aperto a Parigi il 2 e 3 ottobre 2021[36] per cui è stato indetto un gioco che prevedeva l'intaglio di dalgona in un minuto e mezzo e in cui il vincitore si aggiudicava un abbonamento mensile gratuito su Netflix.[37][38] Nei Paesi Bassi Netflix ha organizzato la propria versione del gioco dove le persone potevano sottoporsi al gioco Un, due, tre, stella nelle città di Maastricht e Rotterdam, attirando migliaia di interessati.[39][40][41] Diversi simili eventi promozionali sono stati organizzati in giro per il mondo, tra cui Sydney[42] e il Regno Unito.[43]
Netflix ha acquisito i diritti di merchandising sui prodotti commerciali ispirati alla serie. Nel gennaio 2022 una figura in vinile realizzata da Young-hee è stata resa disponibile,[44] seguita da un set di action figures prodotto dall'azienda Funko nel maggio 2022.[45]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il 17 settembre 2021 la serie è stata distribuita sulla piattaforma Netflix, diventando la serie sudcoreana più vista di sempre negli Stati Uniti d'America.[46] Solo due mesi dopo la sua pubblicazione originale, il 30 novembre viene reso disponibile il doppiaggio in italiano della serie.[47]
Il 22 settembre 2021 la serie è stata lanciata nelle Filippine, diventando molto popolare sui social media. Il giorno successivo, Netflix Filippine ha collaborato con It's Showtime per la realizzazione di un segmento intitolato Squid Game: Extra Life.[48]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Critica
[modifica | modifica wikitesto]Rotten Tomatoes assegna alla serie una valutazione media di 8,1 su 10, basata su 43 recensioni.[49] Su Metacritic, la serie ha un punteggio medio ponderato di 69 su 100 basato su 13 recensioni, indicando "recensioni generalmente favorevoli".[50]
La serie riceve critiche per la sua somiglianza con il film giapponese As the Gods Will, uscito nel 2014. In risposta alle accuse di plagio, il regista Hwang Dong-hyuk dichiara di aver iniziato a lavorare alla sceneggiatura della serie già nel 2008 e che la somiglianza della serie con il film (di cui era venuto a conoscenza durante le riprese) era soltanto casuale.[51][52]
Primati
[modifica | modifica wikitesto]La serie ha ottenuto un enorme successo in termini di ascolti, registrando 111 milioni di visualizzazioni dopo soli 28 giorni dal suo debutto sulla piattaforma e confermandosi come il più grande esordio tra le serie originali Netflix, battendo il record storico degli 82 milioni di Bridgerton.[53] A ottobre 2021 occupa il primo posto in 94 Paesi nella top 10 delle serie più popolari su Netflix. Rimane in top 10 su Netflix fino a gennaio 2022.[54]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2022 – Miglior attore protagonista in una serie drammatica a Lee Jung-jae
- 2022 – Miglior serie straniera
- 2022 – Candidatura per la miglior serie drammatica
- 2025 – Candidatura per la miglior serie straniera
- 2022 – Miglior attore non protagonista in una serie a Oh Yeong-su
- 2022 – Candidatura per la miglior serie drammatica
- 2022 – Candidatura per il migliore attore in una serie drammatica a Lee Jung-jae
- 2025 – Candidatura per la miglior serie drammatica
- 2022 – Miglior regia in una serie drammatica a Hwang Dong-hyuk per l'episodio Un, due, tre, stella
- 2022 – Miglior attore protagonista in una serie drammatica a Lee Jung-jae
- 2022 – Miglior attrice guest star in una serie drammatica a Lee Yoo-mi
- 2022 – Candidatura per la miglior serie drammatica
- 2022 – Candidatura per il miglior attore non protagonista in una serie drammatica a Park Hae-soo
- 2022 – Candidatura per il miglior attore non protagonista in una serie drammatica a Oh Yeong-su
- 2022 – Candidatura per la migliore attrice non protagonista in una serie drammatica a Jung Ho-yeon
- 2022 – Candidatura per la miglior sceneggiatura in una serie drammatica a Hwang Dong-hyuk per l'episodio Un giorno fortunato
- 2022 – Miglior attore in una serie drammatica a Lee Jung-jae
- 2022 – Miglior attrice in una serie drammatica a Jung Ho-yeon
- 2022 – Migliori controfigure televisive
- 2022 – Candidatura per il miglior cast in una serie drammatica
Spin-off
[modifica | modifica wikitesto]Hwang Dong-hyuk, il creatore della serie, è al lavoro su The Best Show on the Planet, un falso documentario autobiografico satirico nel quale racconta come è stato diventare una celebrità a seguito del successo della sua serie. Si sarebbe ispirato a un romanzo di Umberto Eco.[58]
A giugno del 2022 Netflix ha annunciato l'apertura dei casting per Squid Game: La sfida, un game show britannico ispirato alla serie.[59] Lo show è stato distitribuito il 22 novembre 2023.[60]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Squid Game invites you to deadly childhood games on September 17, in Netflix, 10 agosto 2021. URL consultato l'11 ottobre 2021.
- ^ a b c d e f g h i Squid Game - Serie TV (2021). URL consultato il 20 novembre 2023.
- ^ (KO) Kim Ji-won, 전여빈 나나 류경수 '글리치' 촬영 중단 "보조출연자 코로나 확진"[공식] [[Official] Lee Jung-jae X Park Hae-soo's 'Squid Game' to be released on Netflix on September 17th], in Ten Asia, Naver, 11 agosto 2021. URL consultato il 12 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2021).
- ^ (EN) Jacob Robinson, Netflix K-Drama Thriller 'Squid Game' Season 1: Coming to Netflix in September 2021, su What's on Netflix, 11 agosto 2021. URL consultato il 12 agosto 2021 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2021).
- ^ (KO) Lee Jeong-yeon, '고요의 바다' '오징어게임'…넷플릭스 대작들 개봉박두' ['Squid Game'... Netflix's blockbuster releases], in Sports Donga, Naver, 6 agosto 2021. URL consultato il 12 agosto 2021 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2021).
- ^ (EN) DIRECTOR HWANG DONG-HYUK TO PRODUCE NEW KOREAN ORIGINAL SERIES, ROUND SIX, su Netflix, 2 settembre 2019. URL consultato il 12 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2021).
- ^ (EN) Squid Game - (Korean Drama, 2020, 오징어게임), su HanCinema. URL consultato il 12 agosto 2021 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2021).
- ^ (EN) Korean series 'Squid Game' gives deadly twist to children's games, su ABS-CBN News. URL consultato il 15 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2021).
- ^ Squid Game, il cast della serie tv Netflix, su tg24.sky.it, 29 settembre 2021. URL consultato il 19 dicembre 2023.
- ^ La realtà dietro ‘Squid Game’: la crisi del debito in Corea del Sud | Rolling Stone Italia, su Rolling Stone, 8 ottobre 2021. URL consultato il 9 ottobre 2021.
- ^ “SquiD Game” non l'aveva prevista nessuno, su Il Post, 5 ottobre 2021. URL consultato il 9 ottobre 2021.
- ^ (EN) 'Squid Game' Star Anupam Tripathi on Netflix's Global Phenomenon - Variety, su Ghostarchive. URL consultato il 10 ottobre 2021.
- ^ (EN) Radhika Seth, Green Tracksuits At The Ready: Squid Game Season 2 Finally Has A Release Date, su Vogue, 9 agosto 2024.
- ^ Netflix conferma l’uscita di Squid Game 2 nel 2024, su Cosmopolitan Italia, 27 gennaio 2024. URL consultato il 1º febbraio 2024.
- ^ (EN) Tom Murray, Squid Game season two release date finally announced by Netflix, su The Independent, 1º agosto 2024.
- ^ (KO) '오징어 게임' 황동혁 감독 "이정재 이미지 망가뜨리고 싶어 캐스팅", su 한국일보, 15 settembre 2021. URL consultato il 10 ottobre 2021.
- ^ (KO) 조지영, [인터뷰①] 정호연 "뉴욕서 진심 담아 찍은 오디션 영상→캐스팅 후 부담감 몰려와"('오징어게임'), su entertain.naver.com. URL consultato il 10 ottobre 2021.
- ^ (EN) ‘Squid Game’ Director Hwang Dong Hyuk Talks About Gi Hun's Red Hair, Possible Season 2 and Star-studded Cameos - ZAPZEE | Ghostarchive, su ghostarchive.org. URL consultato il 10 ottobre 2021.
- ^ (EN) A Shout-Out to Ali, a Character Too Pure for the Dark Humanity in ‘Squid Game’, su Vice. URL consultato il 10 ottobre 2021.
- ^ (KO) Jeong Hee-yeon, '오징어 게임' 허성태-위하준-김주령-정호연 캐스팅 확정 [공식] ['Squid Game' Casting Confirmed [Official]], in Sports Donga, 17 giugno 2020. URL consultato il 12 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2020).
- ^ Angela Gugliara, Exclusive: SQUID GAME 2: USCITA E TRAILER, in Radio Zeta, 13 giugno 2022. URL consultato il 13 giugno 2022.
- ^ a b (EN) Christopher Hudspeth, ‘Squid Game’ Season 2 Cast Enlists New and Returning Faces, su Netflix, 12 luglio 2023.
- ^ (EN) Dasl Yoon e Timothy W. Martin, Netflix’s ‘Squid Game’ Is the Dystopian Hit No One Wanted—Until Everyone Did, in Wall Street Journal, 5 ottobre 2021. URL consultato il 10 ottobre 2021.
- ^ a b (KO) 황동혁 감독이 말하는 의 관람 포인트, su 씨네21, 16 settembre 2021. URL consultato il 10 ottobre 2021.
- ^ (KO) “오징어게임, 동화적 공간서 비극 연출… 충격 극대화”, su news.naver.com. URL consultato il 10 ottobre 2021.
- ^ (EN) Inside the real kids' games in 'Squid Game' | Ghostarchive, su ghostarchive.org. URL consultato il 10 ottobre 2021.
- ^ (KO) 문다영, '오징어 게임' 우산 달고나 도전하고 싶다면 대학로에, su 연합뉴스, 30 settembre 2021. URL consultato il 10 ottobre 2021.
- ^ a b Cristiana Lapresa, Squid Game, la colonna sonora da record è virale (e terrificante), su Billboard Italia, 19 ottobre 2021. URL consultato il 20 novembre 2023.
- ^ Squid Game, cosa dice davvero la bambola nel primo "gioco", su Il Fatto Quotidiano, 19 ottobre 2021. URL consultato il 19 dicembre 2023.
- ^ (EN) Victoria Messina, Meet Joo Won Shin, the Korean Singer Behind Squid Game’s Haunting "Fly Me to the Moon" Cover, su POPSUGAR Entertainment, 15 ottobre 2021. URL consultato il 20 ottobre 2021.
- ^ (EN) BEWARE! The 10-foot-tall freaky doll from Netflix series 'Squid Game' now in PH, su Manila Bulletin, 22 settembre 2021. URL consultato il 22 settembre 2021.
- ^ "오징어게임 술래인형이다!"...올림픽공원에 뜬 영희 '인기 폭발 ', su maeilkyungje, 26 ottobre 2021. URL consultato il 25 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2021).
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Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Squid Game
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Squid Game
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (MUL) Sito ufficiale, su netflix.com.
- (EN) Squid Game, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Squid Game, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Squid Game, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
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