Lee Byung-hun[1] (이병헌?, I ByeongheonLR; Seongnam, 12 luglio 1970) è un attore e modello sudcoreano.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Ottiene il suo primo ruolo importante nel 2000, recitando, sotto la regia di Park Chan-wook, nel film Joint Security Area, all'epoca il più grande successo della storia del cinema coreano in termini d'incassi[2].
Nel 2005 recita in Bittersweet Life di Kim Ji-woon, film che viene presentato al 58º Festival di Cannes[3][4]. È stato diretto da Kim Ji-woon in altre tre occasioni: nel film Il buono, il matto, il cattivo (2008), in cui interpreta il ruolo dell'antagonista per la prima volta in carriera[5], in Angmareul bo-atda (2010), diretto ancora da Kim Ji-woon, meglio noto col titolo internazionale I Saw the Devil, al fianco dell'attore Choi Min-sik[6], e ne L'impero delle ombre (2016), presentato fuori concorso al 73º Festival di Venezia. Nel 2006 presta il suo volto per Wayne Holden, protagonista del videogioco Lost Planet: Extreme Condition di Capcom.
Il 23 giugno 2012 diventa il primo attore coreano, insieme a Ahn Sung-ki, a lasciare le impronte di mani e piedi sulla Hollywood Walk of Fame, nel piazzale del Chinese Theatre.[7] Lee è stato uno dei presentatori alla cerimonia dei Premi Oscar 2016,[8] il primo coreano in assoluto[9].
Lee Byung-hun è attivo anche nel cinema statunitense: ha infatti interpretato Storm Shadow nel film G.I. Joe - La nascita dei Cobra (2009)[10], nel suo seguito, G.I. Joe - La vendetta (2013)[7] e partecipato in un ruolo importante al film Red 2[11]. Nel 2015 appare all'inizio di Terminator Genisys, nel ruolo di un T-1000 mandato nel passato ad intercettare Kyle Reese[12]. L'anno successivo è diretto da Antoine Fuqua nel remake de I magnifici sette, in cui impersona uno dei sette pistoleri del titolo[13].
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Lee Byung-hun ha due lauree: una in Letteratura francese, conseguita all'Università di Hanyang, e l'altra in Teatro e fotografia all'Università Chung-Ang[14][15]. Parla correntemente quattro lingue: coreano, mandarino, inglese e francese.
Lee ha sposato l'attrice Lee Min-jung il 10 agosto 2013 al Grand Hyatt Seoul[16]. La coppia si era frequentata brevemente nel 2006 ed era tornata insieme nel 2012[17]. Il 31 marzo 2015 è nato il loro primo figlio, Joon-hoo[18].
Sua sorella minore, Lee Eun-hee, è stata eletta Miss Corea nel 1996[19]. Nel tempo libero pratica il taekwondo[20][21].
Filmografia parziale
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- Nae ma-eum-ui punggeum, regia di Lee Young-jae (1999)
- Joint Security Area, regia di Park Chan-wook (2000)
- Three... Extremes, episodio Cut, regia di Park Chan-Wook (2004)
- Bittersweet Life (Dal kom han in-saeng), regia di Kim Ji-woon (2005)
- Geuhae yeoreum, regia di Joh Keun-shik (2006)
- Il buono, il matto, il cattivo (Joheun nom nabbeun nom isanghan nom), regia di Kim Ji-woon (2008)
- G.I. Joe - La nascita dei Cobra (G.I. Joe: The Rise of Cobra), regia di Stephen Sommers (2009)
- I Come with the Rain, regia di Tran Anh Hung (2009)
- Angmareul bo-atda, regia di Kim Ji-woon (2010)
- Masquerade (Gwanghae: Wang-i doen namja), regia di Choo Chang-min (2012)
- G.I. Joe - La vendetta (G.I. Joe: Retaliation), regia di Jon M. Chu (2013)
- Red 2, regia di Dean Parisot (2013)
- Terminator Genisys, regia di Alan Taylor (2015)
- Conspiracy - La cospirazione (Misconduct), regia di Shintaro Shimosawa (2016)
- I magnifici 7 (The Magnificent Seven), regia di Antoine Fuqua (2016)
- L'impero delle ombre (Mil-jeon), regia di Kim Ji-woon (2016)
- Master, regia di Cho Ui-seok (2016)
- Ashfall - The Final Countdown (백두산?, BaekdusanLR), regia di Lee Hae-joon e Kim Byung-seo (2019)
- Emergency Declaration (비상선언?, Bisang seon-eonLR), regia di Han Jae-rim (2021)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Areumda-un naldeul – serie TV (2001)
- All In – serie TV (2003)
- Iris – serie TV (2009)
- Mr. Sunshine – serie TV (2018)
- Squid Game – serie TV (2021)
- Our Blues - Vite intrecciate – serie TV (2022)
Doppiatori italiani
[modifica | modifica wikitesto]Nelle versioni in italiano nelle opere in cui ha recitato, Lee Byung-hun è stato doppiato da:
- Gianfranco Miranda in G. I. Joe - La nascita dei Cobra, G. I. Joe - La vendetta
- Lorenzo Scattorin in Three...Extremes - episodio Cut
- Luca Ward in Bittersweet Life
- Christian Iansante ne Il buono, il matto, il cattivo
- David Chevalier in Red 2
- Alessandro Budroni in Masquerade[22]
- Daniele Blandino in Terminator Genisys
- Roberto Gammino in Conspiracy - La cospirazione
- Massimo Bitossi ne I magnifici 7
- Daniele Raffaeli ne L'impero delle ombre
- Federico Di Pofi in Ashfall - The Final Countdown
- Emanuele Puppio in Emergency Declaration
- Francesco De Francesco in Squid Game
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nell'onomastica coreana il cognome precede il nome. "Lee" è il cognome.
- ^ Darcy Paquet, Korean Movie Reviews for 2000: JSA, The Foul King, The Isle, Barking Dogs Never Bite, Chunhyang, Peppermint Candy, and more., su koreanfilm.org. URL consultato il 14 marzo 2018.
- ^ A gangster movie with a touch of realism, su Korea JoongAng Daily. URL consultato il 14 marzo 2018.
- ^ Festival de Cannes - From 15 to 26 may 2013, su festival-cannes.com, 11 ottobre 2012. URL consultato il 14 marzo 2018 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2012).
- ^ Mike Edwards talks to Byung-hun Lee about THE GOOD, THE BAD, THE WEIRD and a little bit about G.I. JOE! | Obsessed With Film, su obsessedwithfilm.com, 25 maggio 2009. URL consultato il 14 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2009).
- ^ (EN) Lee Byung-hun says "I Saw the Devil"' makes you think of what you get out of revenge, in HanCinema. URL consultato il 14 marzo 2018.
- ^ a b (EN) Ahn Sung-ki, Lee Byung-hun to Leave Handprints in Hollywood. URL consultato il 14 marzo 2018.
- ^ (EN) Actor Lee Byung-hun presents award at Oscars, su kpopherald.koreaherald.com. URL consultato il 16 gennaio 2019.
- ^ (EN) Lee Byung-hun of 'G.I. Joe,' 'Terminator Genisys' to be First Korean Actor to Present at Oscars, su NBC News. URL consultato il 16 gennaio 2019.
- ^ (EN) Lee Byung-hun Returns With Film G.I. Joe, in koreatimes, 29 luglio 2009. URL consultato il 14 marzo 2018.
- ^ (EN) Catherine Zeta-Jones and Byung-Hun Lee Join Bruce Willis, John Malkovich, Helen Mirren, and Mary-Louise Parker in RED 2, in Collider, 10 maggio 2012. URL consultato il 14 marzo 2018.
- ^ (EN) 'G.I. Joe,' 'Mad Men' and 'House of Cards' Actors Join 'Terminator: Genesis' (Exclusive), in The Hollywood Reporter. URL consultato il 14 marzo 2018.
- ^ I magnifici sette, su Cinematografo. URL consultato il 15 gennaio 2019.
- ^ YESASIA: YumCha! - Lee Byung Hun - Man of the World - Feature Article - North America Site, su yesasia.com. URL consultato il 14 marzo 2018.
- ^ Getting to know Lee Byung Hun - News | The Star Online, su thestar.com.my. URL consultato il 14 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2018).
- ^ Lee Eun-ah, Lee Byung-hun, Rhee Min-jung Walk Down the Aisle Today, su tenasia.com, 10Asia, 10 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2013).
- ^ Cho Chung-un, Lee Woo-young, Top actors say they are dating, su The Korea Herald, Herald Corporation, 19 agosto 2012.
- ^ (EN) Lee Byung Hun and Lee Min Jung Finally Name Their Baby Son, 8 aprile 2015.
- ^ (EN) [10LINE] Lee Byung-hun, in HanCinema. URL consultato il 14 marzo 2018.
- ^ (EN) Byung-Hun Lee Talks Storm Shadow and "G.I. Joe: Rise of Cobra, Comic Book Resources.
- ^ (EN) Q&A - G.I. Joe Star Byung-hun Lee Explains Storm Shadow's Martial Arts Style, ACMTV. URL consultato il 21 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2012).
- ^ Alessandro Budroni, su geniusmanagement.it. URL consultato il 19 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2016).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lee Byung-hun
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su leebyunghun.kr.
- (EN) Lee Byung-hun, su Models.com, Models.com, Inc.
- (EN) Lee Byung-hun, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Lee Byung-hun, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Lee Byung-hun, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Lee Byung-hun, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Lee Byung-hun, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- (EN) Lee Byung-hun, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Lee Byung-hun, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Lee Byung-hun, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- (EN) Lee Byung-hun, su HanCinema.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 31680068 · ISNI (EN) 0000 0001 1440 8232 · Europeana agent/base/152435 · LCCN (EN) no2003027038 · GND (DE) 1022027468 · BNE (ES) XX1784931 (data) · BNF (FR) cb150442157 (data) · J9U (EN, HE) 987007364118105171 |
---|