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Confermato nel gruppo azzurro, Immobile è titolare nella gestione del nuovo selezionatore [[Gian Piero Ventura]], già suo allenatore ai tempi del {{Calcio Torino|N}}. Il 9 ottobre 2016, durante la sfida per le [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2018 - UEFA|qualificazioni]] al {{WC|2018}} giocata a [[Skopje]] contro la {{NazNB|CA|MKD 1995-2019}}, realizza la sua prima doppietta in maglia azzurra, che consente all'Italia di vincere in rimonta per 3-2.<ref>{{Cita web|url=http://sport.ilmessaggero.it/calcio/macedonia_italia_qualificazioni_mondiali_ventura_immobile_bernardeschi_diretta_live-2015606.html|titolo=Immobile salva la faccia dell'Italia al 93'. Gli azzurri vincono 3-2 con la Macedonia|data=9 ottobre 2016}}</ref> Con 6 reti in dieci gare si laurea capocannoniere del girone G di qualificazione al mondiale, chiuso dall'Italia al secondo posto dietro la {{NazNB|CA|ESP}}: viene schierato titolare nelle due partite del ''play-off'' del novembre 2017 contro la {{NazNB|CA|SWE}}, che elimina gli ''Azzurri'' dalla fase finale della rassegna iridata, a sessanta anni dall'unico precedente.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Nazionale/13-11-2017/italia-svezia-0-0-azzurri-fuori-mondiale-230601942551.shtml|titolo=Italia-Svezia 0-0: Azzurri fuori dal Mondiale|autore=Stefano Cantalupi|data=13 novembre 2017}}</ref> |
Confermato nel gruppo azzurro, Immobile è titolare nella gestione del nuovo selezionatore [[Gian Piero Ventura]], già suo allenatore ai tempi del {{Calcio Torino|N}}. Il 9 ottobre 2016, durante la sfida per le [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2018 - UEFA|qualificazioni]] al {{WC|2018}} giocata a [[Skopje]] contro la {{NazNB|CA|MKD 1995-2019}}, realizza la sua prima doppietta in maglia azzurra, che consente all'Italia di vincere in rimonta per 3-2.<ref>{{Cita web|url=http://sport.ilmessaggero.it/calcio/macedonia_italia_qualificazioni_mondiali_ventura_immobile_bernardeschi_diretta_live-2015606.html|titolo=Immobile salva la faccia dell'Italia al 93'. Gli azzurri vincono 3-2 con la Macedonia|data=9 ottobre 2016}}</ref> Con 6 reti in dieci gare si laurea capocannoniere del girone G di qualificazione al mondiale, chiuso dall'Italia al secondo posto dietro la {{NazNB|CA|ESP}}: viene schierato titolare nelle due partite del ''play-off'' del novembre 2017 contro la {{NazNB|CA|SWE}}, che elimina gli ''Azzurri'' dalla fase finale della rassegna iridata, a sessanta anni dall'unico precedente.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Nazionale/13-11-2017/italia-svezia-0-0-azzurri-fuori-mondiale-230601942551.shtml|titolo=Italia-Svezia 0-0: Azzurri fuori dal Mondiale|autore=Stefano Cantalupi|data=13 novembre 2017}}</ref> |
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È confermato in azzurro all'avvio del ciclo di [[Roberto Mancini]], il quale nel corso della sua gestione tecnica andrà a porre Immobile in diretta concorrenza con [[Andrea Belotti]], dando vita di gara in gara a una vera e propria ''staffetta'' tra i due.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/sport/calcio/nazionale/2020/09/02/news/nazionale_immobile_mi_sento_un_titolare_contro_la_bosnia_serve_una_gara_intelligente_-266078368/|titolo=Nazionale, Immobile: "La concorrenza con Belotti? Io mi sento un titolare"|data=2 settembre 2020}}</ref><ref>{{cita web|autore=Alberto Dalla Palma|url=https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/italia/2020/10/13-74848010/immobile_o_belotti_mancini_faccia_la_sua_scelta|titolo=Immobile o Belotti: Mancini faccia la sua scelta|data=13 ottobre 2020}}</ref> Il 10 settembre 2018, in occasione della sconfitta 0-1 a [[Lisbona]] contro il {{NazNB|CA|PRT}} e valevole per la neonata [[UEFA Nations League 2018-2019|Nations League]], scende in campo per la prima volta come [[capitano (calcio)|capitano]] della nazionale.<ref>{{cita web|autore=Jacopo Simonelli|url=http://www.laziopress.it/2018/09/10/immobile-capitano-degli-azzurri-lultima-volta-di-un-laziale-risaliva-al-2005/|titolo=Immobile capitano degli Azzurri. L'ultima volta di un laziale risaliva al 2005...|data=10 settembre 2018}}</ref> Nelle successive [[Qualificazioni al campionato europeo di calcio 2020|qualificazioni]] al {{EC|2020}} ottiene quattro presenze e realizza 3 reti |
È confermato in azzurro all'avvio del ciclo di [[Roberto Mancini]], il quale nel corso della sua gestione tecnica andrà a porre Immobile in diretta concorrenza con [[Andrea Belotti]], dando vita di gara in gara a una vera e propria ''staffetta'' tra i due.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/sport/calcio/nazionale/2020/09/02/news/nazionale_immobile_mi_sento_un_titolare_contro_la_bosnia_serve_una_gara_intelligente_-266078368/|titolo=Nazionale, Immobile: "La concorrenza con Belotti? Io mi sento un titolare"|data=2 settembre 2020}}</ref><ref>{{cita web|autore=Alberto Dalla Palma|url=https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/italia/2020/10/13-74848010/immobile_o_belotti_mancini_faccia_la_sua_scelta|titolo=Immobile o Belotti: Mancini faccia la sua scelta|data=13 ottobre 2020}}</ref> Il 10 settembre 2018, in occasione della sconfitta 0-1 a [[Lisbona]] contro il {{NazNB|CA|PRT}} e valevole per la neonata [[UEFA Nations League 2018-2019|Nations League]], scende in campo per la prima volta come [[capitano (calcio)|capitano]] della nazionale.<ref>{{cita web|autore=Jacopo Simonelli|url=http://www.laziopress.it/2018/09/10/immobile-capitano-degli-azzurri-lultima-volta-di-un-laziale-risaliva-al-2005/|titolo=Immobile capitano degli Azzurri. L'ultima volta di un laziale risaliva al 2005...|data=10 settembre 2018}}</ref> Nelle successive [[Qualificazioni al campionato europeo di calcio 2020|qualificazioni]] al {{EC|2020}} ottiene quattro presenze e realizza 3 reti: significativa è quella che sblocca il risultato nel 2-1 alla {{NazNB|CA|FIN}} dell'8 settembre 2019, che vale il ritorno al gol in maglia azzurra dopo due anni.<ref>{{Cita web|url=https://www.figc.it/it/nazionali/news/l-italia-non-si-ferma-pi%C3%B9-con-la-finlandia-arriva-il-6-successo-l-europeo-%C3%A8-sempre-pi%C3%B9-vicino/|titolo=L'Italia non si ferma più! Con la Finlandia arriva il 6° successo, l'Europeo è sempre più vicino|data=8 settembre 2019|accesso=26 marzo 2021}}</ref> |
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Dopo tre partite senza trovare la rete, che però vanno a comporre un altro lungo digiuno sottoporta in azzurro, stavolta protrattosi per sedici mesi, il 25 marzo 2021 torna al gol siglando il definitivo 2-0 all'{{NazNB|CA|NIR}} nella gara valida per le [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2022 - UEFA|qualificazioni]] al {{WC|2022}}.<ref>{{Cita web|url=https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/italia/2021/03/25-80260605/immobile_si_sblocca_una_liberazione_dedico_il_gol_a_guerini_|titolo=Immobile si sblocca: "Una liberazione, dedico il gol a Guerini"|data=25 marzo 2021|accesso=26 marzo 2021}}</ref> |
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== Statistiche == |
== Statistiche == |
Versione delle 01:36, 16 apr 2021
Ciro Immobile | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Immobile in nazionale nel 2015 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 182 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 85 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Attaccante | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Lazio | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate all'11 aprile 2021 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ciro Immobile (Torre Annunziata, 20 febbraio 1990) è un calciatore italiano, attaccante della Lazio e della nazionale italiana.
Cresciuto nei settori giovanili di Sorrento prima e Juventus poi, emerge tra le file di Pescara e Torino[1] vincendo con quest'ultime due titoli di capocannoniere, rispettivamente in Serie B (2011-2012) e in Serie A (2013-2014). Alla Lazio si afferma tra i migliori attaccanti italiani della sua generazione,[1] trionfando per altre due volte nella classifica marcatori della Serie A (2017-2018 e 2019-2020) e vincendo il titolo di capocannoniere della UEFA Europa League (2017-2018); della squadra romana è inoltre il secondo migliore marcatore di sempre.[2]
Nel campionato 2019-2020 ha eguagliato il record di reti segnate in Serie A in una singola stagione, 36,[3] le stesse che gli hanno valso la vittoria della Scarpa d'oro.[4] Sempre a livello individuale, è stato inserito tre volte nella squadra dell'anno AIC (2014, 2018 e 2020) e una nella squadra della stagione della UEFA Europa League (2018).
Biografia
Sposato con Jessica, conosciuta durante la militanza a Pescara, la coppia ha tre figli.[5] Nel 2016 è stato presidente onorario del Savoia.[6]
Caratteristiche tecniche
Centravanti capace di spaziare su tutto il fronte d'attacco, tra i suoi principali punti di forza annovera senso del gol, dribbling nello stretto e tiro di prima intenzione, da ogni posizione e con entrambi i piedi.[7][8] Dotato di buona tecnica di base[1] — «un formidabile stoccatore pur senza avere fondamentali ineccepibili»[9] —, ciò nonostante il fisico possente, l'esplosività e la resistenza nella corsa gli permettono di eccellere all'interno di sistemi tattici che esaltano queste caratteristiche, cioè volti a creare spazi[1] che Immobile, impiegato al meglio come unica punta centrale,[9] può attaccare in verticale;[1] al contrario, risulta meno efficace se costretto a giocare da pivot all'interno dell'area di rigore o al fraseggio coi compagni di squadra.[1]
Nonostante il già significativo score sottorete, nella prima parte di carriera ha continuato a dividere gli addetti ai lavori tra suoi estimatori, che lo vedevano vittima di stereotipi e pregiudizi duri a morire,[9] e altrettanti detrattori;[1] questi ultimi, in particolare, ne riscontravano una certa fragilità caratteriale[1] — ammessa dallo stesso Immobile, nello specifico davanti a difficoltà ambientali[10] — che, a loro dire, ne avrebbe impedito l'affermazione anche al di fuori del contesto italiano[1][9] o in club con ambizioni di primo livello.[1]
Dopo la vittoria della Scarpa d'oro e il record di gol in una stagione in Serie A, malgrado il persistere di critiche — provenienti soprattutto dalla stampa estera[11] — circa la capacità di esprimersi al massimo solo grazie a una squadra che giochi per lui,[12] c'è chi gli riconosce di avere raggiunto una definitiva maturità, avendo imparato «a caricarsi la propria squadra sulle spalle»[11] oltreché essere diventato più perseverante e in grado di trovare sempre la via del gol, arrivando anche a definirlo «l'attaccante italiano più di talento e più costante» degli anni 2010.[13]
Carriera
Club
Sorrento e Juventus
Muove i primi passi nella scuola calcio Torre Annunziata '88, per poi trasferirsi nella società Maria Rosa e infine nel vivaio della Salernitana, dove tuttavia non riesce a emergere.[14] Approda pertanto nelle giovanili del Sorrento,[15] dove con la formazione Allievi nella stagione 2006-2007 realizza 30 reti, tra cui una doppietta ai pari età del Torino che impressiona gli osservatori della Juventus.[16]
Nel 2007, a 17 anni, viene quindi acquistato per 80 mila euro[17] sotto consulenza di Ciro Ferrara,[18] proprio dal club bianconero, che lo aggrega alla propria formazione Primavera. Il 23 febbraio 2009 contribuisce alla vittoria del Torneo di Viareggio, mettendo a segno una doppietta nella vittoriosa finale contro la Sampdoria.[19]
Esordisce in prima squadra e in Serie A a 19 anni, il 14 marzo 2009, in Juventus-Bologna (4-1), subentrando nei minuti di recupero ad Alessandro Del Piero.[20] La stagione successiva fa il suo esordio anche nelle coppe europee, rilevando ancora Del Piero al 68' della partita Bordeaux-Juventus (2-0) del 25 novembre 2009, valevole per la fase a gironi della UEFA Champions League;[21] nel corso dell'annata 2009-2010 esordisce anche in Coppa Italia e ottiene due ulteriori presenze in Serie A.
Il 15 febbraio 2010 conquista nuovamente il Torneo di Viareggio, segnando una tripletta nella finale vinta contro l'Empoli (4-2):[22] nell'occasione è stato nominato migliore giocatore dell'edizione, ricevendo il "Golden Boy", e ottenuto il titolo di capocannoniere con 10 reti. Nelle due edizioni del Viareggio a cui ha partecipato, ha eguagliato il record di 14 gol totali realizzato da Renzo Cappellaro;[23] inoltre, con le 10 reti dell'edizione 2010, batte il record di marcature realizzate in una singola edizione del torneo.
Siena e Grosseto
Il 1º luglio 2010 passa in prestito al Siena, in Serie B, insieme a Luca Marrone.[24] Esordisce con i toscani il successivo 13 agosto in Siena-Ternana (2-0), valevole per il secondo turno di Coppa Italia, subentrando al 31' della ripresa a Emanuele Calaiò.[25] Esordisce poi in campionato alla quarta giornata contro il Cittadella (3-1 per i toscani),[26] rilevando Calaiò al 55'.[27] Segna la sua prima rete tra i professionisti il 27 ottobre 2010 contro il Lecce (sconfitta per 3-2), nell'incontro valido per il terzo turno di Coppa Italia.[28] La prima rete in campionato arriva il 20 novembre contro il Portogruaro.[29]
Tra i toscani non riesce a trovare spazio,[30] sicché il 25 gennaio 2011 passa in prestito ai pari categoria del Grosseto.[31] Esordisce con i biancorossi quattro giorni dopo nella trasferta vinta contro il Vicenza (0-1 il finale), sostituendo Ferdinando Sforzini al 64'.[32] Segna la sua prima e unica rete con i maremmani il 18 febbraio nel derby contro l'Empoli.[33]
Pescara
Il 17 agosto 2011 viene ceduto in prestito al Pescara, in Serie B.[34] Segna la sua prima rete con gli abruzzesi alla prima giornata di campionato contro il Verona (vittoria per 1-2).[35]
Il 30 gennaio 2012, la Juventus cede metà del cartellino al Genoa per 4 milioni di euro,[36] lasciando il giocatore in prestito in Abruzzo fino al termine della stagione.
Grazie alle 28 reti realizzate nell'annata 2011-2012 si laurea capocannoniere[37] e diventa il giocatore nella storia del Pescara ad aver segnato più gol in una sola stagione (superando le 21 reti realizzate da Stefano Rebonato nel campionato di Serie B 1986-1987);[38] contribuisce inoltre al ritorno in Serie A dei biancazzurri dopo venti anni di assenza.[39]
Il 18 giugno 2012 la compartecipazione tra Genoa e Juventus viene rinnovata con diritti sportivi in favore dei rossoblù.[40]
Genoa e Torino
Esordisce con la squadra ligure il 18 agosto 2012 nella partita valida per il terzo turno di Coppa Italia persa ai rigori contro il Verona, subentrando al 31' della ripresa al posto di Davide Biondini.[41] Esordisce in Serie A il 26 agosto 2012 contro il Cagliari (vittoria per 2-0), siglando, a 5' dal termine, la sua prima rete nella massima serie.[42] Conclude la stagione con 34 presenze e 5 gol segnati in totale.
Il 12 luglio 2013, la Juventus risolve a proprio favore la compartecipazione con il Genoa[43] e nello stesso giorno cede la metà del cartellino di Immobile al Torino.
il 17 agosto 2013 esordisce in granata nella sconfitta interna di Coppa Italia contro il Pescara (1-2), e in quella stessa occasione va a segno per la prima volta con la maglia del Toro al 53'. Il 25 agosto 2013 fa quindi il suo esordio in campionato (Torino-Sassuolo 2-0). Il campionato 2013-2014 è particolarmente positivo per il centravanti campano, che - con il partner d'attacco Cerci - conduce la formazione allenata da Ventura alla qualificazione in Europa League dopo 20 anni di assenza dalle manifestazioni europee. Con 22 reti in 33 presenze, Immobile si laurea capocannoniere della Serie A: è il primo calciatore del Torino a riuscirci dagli anni 1970, nonché il tredicesimo calciatore ad aver vinto la classifica marcatori sia in Serie A sia in Serie B.
A fine stagione il Torino riscatta dalla Juventus, per 8 milioni di euro, l'intero cartellino del giocatore.[44]
Borussia Dortmund
Il 2 giugno 2014 viene formalizzato il passaggio del giocatore al club tedesco del Borussia Dortmund[45] per 19,4 milioni di euro;[46] Esordisce con la nuova squadra il 13 agosto seguente, nella Supercoppa di Germania contro il Bayern Monaco, vinta 2-0 dalla formazione giallonera.[47]
Esordisce in campionato il 23 dello stesso mese, nella partita persa in casa per 0-2 contro il Bayer Leverkusen.[48] Il 16 settembre, all'esordio in Champions League coi colori gialloneri, segna il suo primo gol con la maglia del Borussia nella vittoria per 2-0 contro l'Arsenal.[49] Il 27 settembre evita la sconfitta dei suoi realizzando all'86' la rete, la prima per lui in Bundesliga, del definitivo 2-2 contro lo Stoccarda.[50] Il 28 ottobre mette invece a referto la sua prima marcatura in Coppa di Germania nella trasferta vinta 3-0 sul campo del St. Pauli, fornendo anche l'assist per il gol di Reus.[51]
Il 3 marzo 2015, sempre in Coppa di Germania, mette a segno la sua prima doppietta con la maglia del Borussia nella vittoria in trasferta per 2-0 contro la Dinamo Dresda; questa vittoria qualifica i gialloneri ai quarti.[52] Immobile conclude quella che rimarrà la sua unica stagione in Germania totalizzando 10 reti tra campionato e coppe, di cui sole 3 in Bundesliga dove, peraltro, spesso si ritrova a partire dalla panchina; ben diverso è il rendimento in Champions dove l'attaccante realizza 4 gol in 6 partite con il Borussia,[53] eliminato agli ottavi dalla Juventus.
Siviglia e ritorno a Torino
Dopo una stagione in terra tedesca con più ombre che luci, dettata anche da problemi ambientali,[54][55] il 12 luglio 2015, il Borussia Dortmund lo cede in prestito con obbligo di riscatto agli spagnoli del Siviglia.[56] Esordisce con gli andalusi l'11 agosto seguente, nella Supercoppa UEFA persa 5-4 ai supplementari contro il Barcellona, subentrando nel secondo tempo e fornendo a Konopljanka l'assist del momentaneo 4-4.[57] Segna il suo primo gol con la nuova maglia l'8 novembre seguente, nella Liga, mettendo nell'occasione fine a un digiuno di gol lungo otto mesi, nella vittoria per 3-2 contro il Real Madrid.[58]
Tuttavia, neanche in Spagna l'attaccante riesce a esprimersi su livelli soddisfacenti,[59] sicché il 14 gennaio 2016 chiude la sua esperienza a Siviglia e, contemporaneamente, viene ceduto in prestito al club dov'era salito alla ribalta diciotto mesi prima, il Torino.[60] Il 16 gennaio 2016 torna al gol al suo secondo esordio in maglia granata, aprendo le marcature su rigore nella sfida vinta 4-2 sul Frosinone.[61] In seguito realizza due doppiette contro Palermo (1-3)[62] e Genoa (persa 3-2).[63]
Lazio
Il 27 luglio 2016 il Siviglia comunica di aver ceduto il giocatore, a titolo definitivo, alla Lazio.[64][65] Il 21 agosto successivo, oltre a esordire con la squadra capitolina, realizza il primo dei suoi 26 gol stagionali aprendo le marcature nella partita vinta, per 3-4, contro l'Atalanta. Il 1º ottobre 2016 arriva la prima doppietta in occasione della trasferta vinta, per 3-0, contro l'Udinese.[66] Il 1º marzo 2017 mette a segno la sua prima rete in un derby di Roma in occasione della semifinale di Coppa Italia vinta 2-0;[67] nella finale del 17 maggio, la sua squadra viene superata per 2-0 dalla Juventus.[68]
Il 13 agosto 2017, all'inizio della stagione successiva, mette a segno una doppietta contro la Juventus nella partita valida per l'assegnazione della Supercoppa italiana 2017, contribuendo alla vittoria sui bianconeri per 2-3.[69] Il 10 settembre successivo mette a segno la sua prima tripletta con la maglia della Lazio in occasione della vittoria casalinga contro il Milan, battuto 4-1.[70] Quattro giorni più tardi sigla la sua prima rete in campo internazionale con indosso la casacca biancoceleste in occasione della trasferta vittoriosa, per 2-3, contro gli olandesi del Vitesse. Il 6 gennaio 2018 realizza una quaterna nella vittoria per 5-2 sul campo della SPAL,[71] mentre il successivo 22 febbraio mette a segno la sua prima tripletta in ambito internazionale contro la Steaua Bucarest. Nel corso della stagione, la più brillante della sua carriera sul piano realizzativo, entra nella top ten dei migliori marcatori biancocelesti di tutti i tempi,[72] diventando inoltre il più prolifico cannoniere stagionale nella storia del club capitolino, considerando sia i gol totalizzati fra tutte le competizioni[73] sia quelli messi a segno nel solo campionato.[74] Alla conclusione dell'Europa League 2017-2018 vince con 8 reti, al pari di Aritz Aduriz, la classifica cannonieri della competizione, venendo anche inserito nella squadra ideale del torneo.[75] Il 20 maggio, con la conclusione del campionato, vince anche la classifica dei marcatori della Serie A per la seconda volta in carriera, a pari merito con l'interista Mauro Icardi, con un totale di 29 reti;[76] in precedenza i soli Zlatan Ibrahimović e Luca Toni erano stati capaci di laurearsi capocannonieri della Serie A con due squadre diverse. Conclude la sua seconda stagione con la maglia biancoceleste con un bottino di 47 presenze e 41 gol.
Il 25 ottobre 2018 disputa la sua centesima partita con indosso la maglia della Lazio, in occasione della trasferta europea, vinta per 1-3, contro i francesi dell'Olympique Marsiglia. La stagione 2018-2019 non vede Immobile ripetersi in fase realizzativa come l'annata precedente; tuttavia solleva la Coppa Italia, il suo secondo trofeo in maglia biancoceleste, realizzando 3 gol in 5 gare nella manifestazione. Conclude la stagione realizzando 15 gol in campionato.[77]
Il 25 agosto 2019, alla prima gara ufficiale della stagione 2019-2020 (la sua quarta a Roma), realizza una doppietta nel 3-0 esterno alla Sampdoria che gli permette di raggiungere il traguardo dei 100 gol in Serie A.[78] Il successivo 3 novembre, aprendo le marcature nella vittoria di campionato 2-1 a San Siro sul Milan, tocca anche le 100 reti totali con la maglia laziale.[79] Il 22 dicembre 2019 scende in campo da titolare nella vittoriosa sfida di Supercoppa italiana a Riad contro la Juventus (3-1),[80] che gli vale il suo terzo trofeo in biancoceleste. Al giro di boa del campionato realizza 23 reti: meglio di lui ha fatto solo Antonio Angelillo nella stagione 1958-1959.[81] Chiude il campionato con 36 gol in 37 gare che, oltre a issarlo per la terza volta a capocannoniere del campionato italiano, gli permettono di eguagliare il primato di reti in una singola stagione della Serie A a girone unico,[3] stabilito quattro anni prima da Gonzalo Higuaín,[82] e soprattutto di vincere la Scarpa d'oro quale migliore marcatore della stagione calcistica europea,[4] terzo italiano dopo Luca Toni e Francesco Totti.
Il 20 ottobre 2020, alla quinta stagione a Roma, esordisce coi colori biancocelesti in Champions League, aprendo le marcature nella gara vinta 3-1 contro la sua ex squadra del Borussia Dortmund.[83]
Nazionale
Nazionali giovanili
Il 25 marzo 2009 esordisce con la nazionale Under-21 diretta dal commissario tecnico Pierluigi Casiraghi, nella partita amichevole Austria-Italia (2-2) giocata a Vienna.[84] Nello stesso anno entra anche nella nazionale Under-20 di Francesco Rocca, con la quale partecipa ai Giochi del Mediterraneo 2009 di Pescara.
Torna in Under-21 a tre anni dall'esordio, il 25 aprile 2012, realizzando il suo primo gol con la maglia degli azzurrini nella partita amichevole vinta 4-1 contro la Scozia. Con l'Under-21 guidata da Devis Mangia partecipa all'europeo Under-21 2013 in Israele, dove realizza un gol nella finale persa 4-2 contro la Spagna.[85]
Nazionale maggiore
Il 2 marzo 2014 ottiene la prima convocazione con la nazionale maggiore da parte del commissario tecnico Cesare Prandelli.[86][87] Esordisce il 5 marzo 2014, a 24 anni, nell'amichevole contro la Spagna persa 0-1 a Madrid.[88] Le ottime prestazioni offerte alla sua prima stagione nel Torino, con la conseguente vittoria della classifica marcatori in Serie A, lo portarono a essere convocato per il campionato del mondo 2014 in Brasile.[89][90] Dopo l'esordio da subentrante nella vittoria per 2-1 contro l'Inghilterra,[91] gioca da titolare l'ultima partita della fase a gironi contro l'Uruguay, che determina l'eliminazione dell'Italia.[92]
Il successivo 4 settembre mette a segno il suo primo gol in nazionale, al debutto della gestione tecnica di Antonio Conte, aprendo le marcature nell'amichevole di Bari vinta 2-0 sui Paesi Bassi.[93] Nelle prime partite delle qualificazioni al campionato d'Europa 2016 viene schierato titolare nel tandem d'attacco azzurro, in coppia con Simone Zaza; i due verranno poi scavalcati nelle gerarchie da Éder e Graziano Pellè.[94] Immobile viene comunque convocato da Conte per la fase finale dell'Europeo in Francia, in cui ottiene due presenze, entrambe nella fase a gironi, contro Belgio[95] e Irlanda.[96]
Confermato nel gruppo azzurro, Immobile è titolare nella gestione del nuovo selezionatore Gian Piero Ventura, già suo allenatore ai tempi del Torino. Il 9 ottobre 2016, durante la sfida per le qualificazioni al campionato del mondo 2018 giocata a Skopje contro la Macedonia, realizza la sua prima doppietta in maglia azzurra, che consente all'Italia di vincere in rimonta per 3-2.[97] Con 6 reti in dieci gare si laurea capocannoniere del girone G di qualificazione al mondiale, chiuso dall'Italia al secondo posto dietro la Spagna: viene schierato titolare nelle due partite del play-off del novembre 2017 contro la Svezia, che elimina gli Azzurri dalla fase finale della rassegna iridata, a sessanta anni dall'unico precedente.[98]
È confermato in azzurro all'avvio del ciclo di Roberto Mancini, il quale nel corso della sua gestione tecnica andrà a porre Immobile in diretta concorrenza con Andrea Belotti, dando vita di gara in gara a una vera e propria staffetta tra i due.[99][100] Il 10 settembre 2018, in occasione della sconfitta 0-1 a Lisbona contro il Portogallo e valevole per la neonata Nations League, scende in campo per la prima volta come capitano della nazionale.[101] Nelle successive qualificazioni al campionato d'Europa 2020 ottiene quattro presenze e realizza 3 reti: significativa è quella che sblocca il risultato nel 2-1 alla Finlandia dell'8 settembre 2019, che vale il ritorno al gol in maglia azzurra dopo due anni.[102]
Dopo tre partite senza trovare la rete, che però vanno a comporre un altro lungo digiuno sottoporta in azzurro, stavolta protrattosi per sedici mesi, il 25 marzo 2021 torna al gol siglando il definitivo 2-0 all'Irlanda del Nord nella gara valida per le qualificazioni al campionato del mondo 2022.[103]
Statistiche
Ciro Immobile, tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, ha collezionato 470 partite segnando 242 reti, alla media di 0,51 reti a partita.
Presenze e reti nei club
Statistiche aggiornate all'11 aprile 2021.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2008-2009 | Juventus | A | 1 | 0 | CI | 0 | 0 | UCL | 0 | 0 | - | - | - | 1 | 0 |
2009-2010 | A | 2 | 0 | CI | 1 | 0 | UCL | 1 | 0 | - | - | - | 4 | 0 | |
Totale Juventus | 3 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | - | - | 5 | 0 | |||||
2010-gen. 2011 | Siena | B | 4 | 1 | CI | 2 | 1 | - | - | - | - | - | - | 6 | 2 |
gen.-giu. 2011 | Grosseto | B | 16 | 1 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 16 | 1 |
2011-2012 | Pescara | B | 37 | 28 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 37 | 28 |
2012-2013 | Genoa | A | 33 | 5 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 34 | 5 |
2013-2014 | Torino | A | 33 | 22 | CI | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | 34 | 23 |
2014-2015 | Borussia Dortmund | BL | 24 | 3 | CG | 3 | 3 | UCL | 6 | 4 | SG | 1 | 0 | 34 | 10 |
2015-gen. 2016 | Siviglia | PD | 8 | 2 | CR | 3 | 2 | UCL | 3 | 0 | SU | 1 | 0 | 15 | 4 |
gen.-giu. 2016 | Torino | A | 14 | 5 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 14 | 5 |
Totale Torino | 47 | 27 | 1 | 1 | - | - | - | - | 48 | 28 | |||||
2016-2017 | Lazio | A | 36 | 23 | CI | 5 | 3 | - | - | - | - | - | - | 41 | 26 |
2017-2018 | A | 33 | 29 | CI | 4 | 2 | UEL | 9 | 8 | SI | 1 | 2 | 47 | 41 | |
2018-2019 | A | 36 | 15 | CI | 5 | 3 | UEL | 5 | 1 | - | - | - | 46 | 19 | |
2019-2020 | A | 37 | 36 | CI | 2 | 1 | UEL | 4 | 2 | SI | 1 | 0 | 44 | 39 | |
2020-2021 | A | 27 | 14 | CI | 1 | 0 | UCL | 5 | 5 | - | - | 33 | 19 | ||
Totale Lazio | 169 | 117 | 17 | 9 | 23 | 16 | 2 | 2 | 211 | 144 | |||||
Totale carriera | 340 | 184 | 28 | 16 | 33 | 20 | 4 | 2 | 405 | 222 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
Record
- Uno dei tre calciatori nella storia della Serie A, insieme a Zlatan Ibrahimović e Luca Toni, ad avere vinto il titolo di capocannoniere con la maglia di due squadre differenti (Torino e Lazio).
- Insieme a Gonzalo Higuaín, è il calciatore ad aver segnato più reti (36) in una singola stagione del campionato italiano.[3]
- Calciatore italiano ad aver vinto più classifiche marcatori (3) nella storia della Serie A, insieme ad Aldo Boffi, Giuseppe Meazza, Roberto Pruzzo, Paolo Pulici, Gigi Riva e Giuseppe Signori.
Palmarès
Club
Competizioni giovanili
Competizioni nazionali
- Pescara: 2011-2012
- Borussia Dortmund: 2014
- Coppa Italia: 1
- Lazio: 2018-2019
Individuale
- 2010 (10 gol)
- Golden Boy del Torneo di Viareggio: 1
- Capocannoniere della Serie B: 1
- 2011-2012 (28 gol)
- Capocannoniere della Serie A: 3
- 2013-2014 (22 gol), 2017-2018 (29 gol, a pari merito con Mauro Icardi), 2019-2020 (36 gol)
- Premio nazionale Andrea Fortunato nella categoria Calciatori: 1
- 2017
- Capocannoniere della UEFA Europa League: 1
- 2017-2018 (8 gol, a pari merito con Aritz Aduriz)
- Miglior attaccante: 2019-2020
- Scarpa d'oro: 1
Note
- ^ a b c d e f g h i j Alfonso Fasano, Grandezza e limiti di Ciro Immobile, su rivistaundici.com, 28 agosto 2019.
- ^ Lazio - Bologna, Immobile segna e supera Signori nella classifica all time, su lalaziosiamonoi.it, 24 ottobre 2020.
- ^ a b c Immobile eguaglia il record di Higuain: capocannoniere della Serie A con 36 goal, su goal.com, 1º agosto 2020.
- ^ a b Ora è ufficiale: Ciro Immobile vince la Scarpa d'Oro 2020, su goal.com, 1º agosto 2020.
- ^ Immobile di nuovo papà: è nato Mattia, su corrieredellosport.it, 17 agosto 2019.
- ^ Bomber Immobile presidente onorario del Savoia, su cronacaqui.it, 11 luglio 2016. URL consultato il 10 ottobre 2018.
- ^ Ciro Immobile dalla Juventus al Pescara per imporsi con Zeman, su torinotoday.it, 31 agosto 2011. URL consultato il 21 giugno 2014.
- ^ Generazione di Fenomeni - Ciro Immobile, l'ultimo goleador esploso con Zeman, su goal.com, 18 gennaio 2012. URL consultato il 21 giugno 2014.
- ^ a b c d Diego Mariottini, Ciro Immobile non è pop, su rivistacontrasti.it, 17 febbraio 2020.
- ^ Immobile: "Quando vai a giocare all'estero il vero problema è il non sapere la lingua", su lazionews.eu, 15 maggio 2017.
- ^ a b Focus — Ciro Immobile, su rivistaundici.com, 19 settembre 2020.
- ^ (EN) Nicky Bandini, Ciro Immobile: 'Goldilocks' footballer or deserved goal record-chaser?, su theguardian.com, 30 luglio 2020.
- ^ Daniele Manusia, La stagione d'oro di Ciro Immobile, su ultimouomo.com, 4 agosto 2020.
- ^ Da guardalinee a bomber, ecco la storia di Ciro Immobile, su resport.it, 16 febbraio 2010. URL consultato l'8 novembre 2014 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2014).
- ^ Immobile a CM: 'Zeman gioca come piace a me', su calciomercato.com, 13 settembre 2011. URL consultato il 21 giugno 2014.
- ^ Esclusiva spaziojuve: un giorno con Ciro Immobile, su spaziomilan.it, 29 giugno 2011. URL consultato il 21 giugno 2014.
- ^ Quando l'Inter scartò Immobile per Balotelli..., su sport.panorama.it, 26 marzo 2014. URL consultato il 9 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2014).
- ^ Danilo Pagni: "Ecco come la Juve soffiò Immobile all'Inter", su tuttomercatoweb.com, 15 maggio 2012. URL consultato il 21 giugno 2014.
- ^ Juventus 4-1 Sampdoria, su offsidepisa.com, 23 febbraio 2009. URL consultato il 9 giugno 2014.
- ^ Juve - Bologna 4-1: Giovinco scatenato, nella ripresa bianconeri travolgenti, su calcioblog.it, 14 marzo 2009. URL consultato il 9 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2014).
- ^ Bordeaux–Juventus 2-0, su sportlive.it, 26 novembre 2009. URL consultato il 9 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2014).
- ^ Viareggio Cup: i bianconeri si aggiudicano il trofeo dominando l'Empoli, su archivio.lastampa.it, 16 febbraio 2010. URL consultato il 2 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2012).
- ^ Pescara, ai piedi del Re Ciro. La stagione della consacrazione per Immobile, su seriebnews.com, 7 marzo 2012. URL consultato il 9 giugno 2014.
- ^ Ufficiale: Scambio Juventus-Siena, Immobile e Marrone in Toscana, su tuttomercatoweb.com, 1º luglio 2010. URL consultato il 2 febbraio 2015.
- ^ Coppa Italia, Siena-Ternana 2-0: ai bianconeri l'anticipo del secondo turno, Conte ha ritrovato un Reginaldo devastante, su goal.com, 13 agosto 2010. URL consultato il 24 aprile 2014.
- ^ Siena 3-1 Cittadella, su legaserieb.it, 12 settembre 2010. URL consultato il 21 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2014).
- ^ Siena-Cittadella 3-1, tutto facile per i bianconeri, su tuttoreggina.com, 11 settembre 2010. URL consultato il 21 giugno 2014.
- ^ Lecce-Siena 3-2, su fedelissimoonline.it, 27 ottobre 2010. URL consultato il 21 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2014).
- ^ Portogruaro 1-4 Siena, su legaserieb.it, 20 novembre 2010. URL consultato il 21 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2014).
- ^ Immobile via da Siena: tre pretendenti, su tuttomercatoweb.com, 17 novembre 2010. URL consultato il 2 febbraio 2015.
- ^ Ufficiale: Grosseto, arriva Immobile, su tuttomercatoweb.com, 25 gennaio 2011. URL consultato il 23 aprile 2014.
- ^ Vicenza 0-1 Grosseto, su legaserieb.it, 29 gennaio 2011. URL consultato il 21 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2014).
- ^ Grosseto 2-1 Empoli, su legaserieb.it, 18 febbraio 2011. URL consultato il 21 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2014).
- ^ Speciale Calciomercato: Immobile in biancazzurro, su pescaracalcio.com, 17 agosto 2011. URL consultato il 20 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2014).
- ^ Hellas Verona 1-2 Pescara, su legaserieb.it, 26 agosto 2011. URL consultato il 9 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2014).
- ^ Accordo con la società Genoa C.F.C. relativo al calciatore Ciro Immobile [collegamento interrotto], su juventus.com, 30 gennaio 2012. URL consultato il 19 aprile 2014.
- ^ Serie B 2011-2012: la classifica marcatori finale, su sport.notizie.it, 27 maggio 2012. URL consultato il 19 aprile 2014.
- ^ Immobile nella storia del Pescara, superato il record di Rebonato, su resport.it, 7 marzo 2012. URL consultato il 19 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2014).
- ^ Il Pescara torna in Serie A: dopo Foggia, è di nuovo Zemanlandia, su ilfattoquotidiano.it, 20 maggio 2012. URL consultato il 2 febbraio 2015.
- ^ Partecipazioni (PDF), su legaseriea.it, 18 giugno 2012. URL consultato l'8 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2013).
- ^ Hellas Verona di rigore, eliminato il Genoa, su hellasverona.it, 18 agosto 2012. URL consultato il 2 febbraio 2015.
- ^ Genoa 2-0 Cagliari, su legaseriea.it, 26 agosto 2012. URL consultato il 19 aprile 2014.
- ^ Ciro Immobile ceduto al Torino, su juventus.com, 12 luglio 2013. URL consultato il 13 febbraio 2020.
- ^ Accordi con il Torino, su juventus.com, 18 giugno 2014.
- ^ (DE) Ciro Immobile wechselt zum BVB, su bvb.de, 2 giugno 2014. URL consultato il 9 giugno 2014.
- ^ Nazionale, Immobile ha firmato con il Borussia Dortmund, su gazzetta.it, 2 giugno 2014. URL consultato il 7 febbraio 2016.
- ^ Supercoppa tedesca al Borussia Dortmund: 2-0 al Bayern, su gazzetta.it, 13 agosto 2014. URL consultato il 7 dicembre 2014.
- ^ Bundesliga, esordio amaro per Immobile: Borussia Dortmund ko in casa con il Leverkusen, su lapresse.it, 23 agosto 2014. URL consultato l'8 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
- ^ Champions, gruppo D: Dortmund-Arsenal 2-0, Galatasaray-Anderlecht 1-1, su gazzetta.it, 16 settembre 2014. URL consultato il 7 dicembre 2014.
- ^ Bundesliga, Dortmund-Stoccarda 2-2: Immobile salva il Borussia all'86', su gazzetta.it, 24 settembre 2014. URL consultato il 7 dicembre 2014.
- ^ Balotelli salva il Liverpool. E sui tabloid torna Super Mario, su gazzetta.it, 28 settembre 2014. URL consultato l'8 novembre 2014.
- ^ Il Dortmund si gode Immobile, ma è ansia per l'infortunio di Reus, su gazzetta.it, 3 marzo 2015. URL consultato il 4 marzo 2015.
- ^ Borussia Dortmund, Immobile che carattere: Erdmann lo insulta, ma la risposta è da leader, su calciomercato.com, 11 marzo 2015. URL consultato il 28 maggio 2015.
- ^ Siviglia, Immobile: "Al Borussia non parlavo con nessuno, sono pronto a rilanciarmi, su repubblica.it, 18 luglio 2015.
- ^ Germania, la 'Bild' contro Immobile: "Uno dei più grandi errori del Borussia", su repubblica.it, 13 agosto 2015.
- ^ Ufficiale: Immobile al Siviglia. Parte la nuova vita di Ciro, su gazzetta.it, 12 luglio 2015. URL consultato il 12 luglio 2015.
- ^ Ivan Palumbo, Supercoppa europea al Barcellona: 5-4 al Siviglia, ai supplementari gol di Pedro, su gazzetta.it, 11 agosto 2015.
- ^ Adriano Seu, Immobile, primo gol nella Liga. E il Siviglia stende il Real Madrid, su gazzetta.it, 8 novembre 2015.
- ^ Il Siviglia scarica Immobile, torna in Italia?, su ilsole24ore.com, 24 dicembre 2015.
- ^ Bentornato Ciro!, su torinofc.it, 14 gennaio 2016. URL consultato il 7 febbraio 2016.
- ^ Torino 4-2 Frosinone, su it.soccerway.com, 16 gennaio 2016.
- ^ Palermo 1-3 Torino, su it.soccerway.com, 14 febbraio 2016.
- ^ Genoa 3-2 Torino, su it.soccerway.com, 13 marzo 2016.
- ^ (ES) Ciro Immobile, traspasado a la SS Lazio, su sevillafc.es, 27 luglio 2016. URL consultato il 27 luglio 2016.
- ^ Benvenuto Ciro, su sslazio.it. URL consultato il 28 luglio 2016.
- ^ #UdineseLazio Post partita, Immobile: "Quando giochiamo così facciamo paura a tutti", su sslazio.it, 1º ottobre 2016. URL consultato il 2 ottobre 2016.
- ^ Enrico Turcato, Milinković-Immobile: la Lazio surclassa la Roma, 2-0 nel match d'andata, su it.eurosport.com, 1º marzo 2017. URL consultato il 1º marzo 2017.
- ^ Juventus Lazio 2-0, Coppa Italia ai bianconeri, su ansa.it, 17 maggio 2017. URL consultato il 17 maggio 2017.
- ^ Jacopo Gerna, Juventus-Lazio 2-3: Murgia al 94' decide la Supercoppa, su gazzetta.it, 13 agosto 2017. URL consultato il 13 agosto 2017.
- ^ Nicola Berardino, Lazio-Milan 4-1: Immobile tripletta, Luis Alberto e Montolivo in gol, su gazzetta.it, 10 settembre 2017. URL consultato l'11 settembre 2017.
- ^ Stefano Cieri, Spal-Lazio 2-5: Immobile segna 4 gol, su gazzetta.it, 6 gennaio 2018.
- ^ Giulia Bassi, Europa League, Lazio-Steaua 5-1: biancocelesti agli ottavi, su sportmediaset.mediaset.it, 22 febbraio 2018.
- ^ Il precedente record apparteneva a Giorgio Chinaglia, autore di 34 gol nella stagione 1973-1974, cfr. Immobile supera Chinaglia, su sslazio.it, 1º aprile 2018.
- ^ Il precedente record apparteneva a Giuseppe Signori ed Hernán Crespo, rispettivamente autori di 26 reti nei campionati 1992-1993 e 2000-2001, cfr. Immobile nella storia della Lazio: 27 goal in un solo campionato, su goal.com, 8 aprile 2018.
- ^ Europa League 2017-2018, Bonucci e Immobile nella squadra dell'anno, su tuttosport.com, 17 maggio 2018.
- ^ Marcatori Serie A: Immobile e Icardi capocannonieri a 29 reti, su goal.com, 20 maggio 2018.
- ^ Classifica marcatori Serie A 2018/2019, su goal.com. URL consultato il 9 settembre 2019.
- ^ Marco Gaetani, Sampdoria-Lazio 0-3, Immobile sfonda il muro dei 100 gol, su repubblica.it, 25 agosto 2019.
- ^ Immobile, fa a Milan gol n.100 con Lazio, su ansa.it, 3 novembre 2019.
- ^ Alla Lazio la Coca-Cola Supercup, su legaseriea.it, 22 dicembre 2019.
- ^ Lazio e Immobile, passo da record! Se continuasse così, chiuderebbe a 46 gol..., su gazzetta.it, 18 gennaio 2020.
- ^ Considerando tutti i campionati italiani di primo livello, il record di Higuaín e Immobile è condiviso con Gino Rossetti, autore del medesimo numero di reti nell'edizione 1928-1929 della Divisione Nazionale, la massima serie dell'epoca, cfr. (EN) Mark Doyle, From lazy to lethal: How Sarri turned Higuain into Serie A's most prolific striker ever, su goal.com, 14 maggio 2016.
- ^ Giuseppe Mustica, Lazio-Borussia Dortmund 3-1: Immobile show, il cammino in Champions inizia nel migliore dei modi, su ilmessaggero.it, 20 ottobre 2020.
- ^ Ariaudo, poi Paloschi - Quest'Italia sa lottare, in La Gazzetta dello Sport, 26 marzo 2009. URL consultato il 24 dicembre 2013.
- ^ Europeo U21, Spagna-Italia 4-2: Furie Rosse troppo forti per gli azzurri, su repubblica.it, 18 giugno 2013.
- ^ (EN) Paletta and Immobile Get Surprise Italy Call-ups, su soccerly.com, 3 marzo 2014. URL consultato il 2 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
- ^ Amichevole con la Spagna: prima convocazione per Immobile e Paletta, su figc.it, 2 marzo 2014. URL consultato il 2 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2014).
- ^ Spagna-Italia 1-0: gol di Pedro nella ripresa. Ottimo l'esordio di Paletta, su gazzetta.it, 5 marzo 2014. URL consultato il 6 settembre 2016.
- ^ Prandelli: "Italia da finale. Totti? Ci avevo pensato, Immobile come Pablito", su gazzetta.it, 16 maggio 2014. URL consultato il 6 settembre 2016.
- ^ Brasile 2014, Immobile: "Voglio il Borussia". Toro e Juve ci pensano, su gazzetta.it, 21 maggio 2014. URL consultato il 6 settembre 2016.
- ^ Inghilterra-Italia 1-2: gol di Marchisio, Sturridge e Balotelli, su gazzetta.it, 15 giugno 2014. URL consultato il 6 settembre 2016.
- ^ Mondiali, Italia-Uruguay 0-1: gol decisivo di Godin, espulso Marchisio, su gazzetta.it, 24 giugno 2014. URL consultato il 6 settembre 2016.
- ^ Nazionale, Italia-Olanda 2-0. Gol di Immobile e De Rossi su rigore, su gazzetta.it, 4 settembre 2014. URL consultato l'8 novembre 2014.
- ^ Conte stravolge l'attacco: Eder-Pellè contro l'Inghilterra, su sport.sky.it, 31 marzo 2015. URL consultato il 6 settembre 2016.
- ^ Euro 2016, Belgio-Italia 0-2: Giaccherini e Pellè, gol, Conte in testa al girone, su gazzetta.it, 13 giugno 2016. URL consultato il 6 settembre 2016.
- ^ Euro 2016, Italia-Irlanda 0-1: decide Brady, anche i verdi agli ottavi, su gazzetta.it, 22 giugno 2016. URL consultato il 6 settembre 2016.
- ^ Immobile salva la faccia dell'Italia al 93'. Gli azzurri vincono 3-2 con la Macedonia, su sport.ilmessaggero.it, 9 ottobre 2016.
- ^ Stefano Cantalupi, Italia-Svezia 0-0: Azzurri fuori dal Mondiale, su gazzetta.it, 13 novembre 2017.
- ^ Nazionale, Immobile: "La concorrenza con Belotti? Io mi sento un titolare", su repubblica.it, 2 settembre 2020.
- ^ Alberto Dalla Palma, Immobile o Belotti: Mancini faccia la sua scelta, su corrieredellosport.it, 13 ottobre 2020.
- ^ Jacopo Simonelli, Immobile capitano degli Azzurri. L'ultima volta di un laziale risaliva al 2005..., su laziopress.it, 10 settembre 2018.
- ^ L'Italia non si ferma più! Con la Finlandia arriva il 6° successo, l'Europeo è sempre più vicino, su figc.it, 8 settembre 2019. URL consultato il 26 marzo 2021.
- ^ Immobile si sblocca: "Una liberazione, dedico il gol a Guerini", su corrieredellosport.it, 25 marzo 2021. URL consultato il 26 marzo 2021.
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Collegamenti esterni
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- Ciro Immobile, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net.
- (EN) Ciro Immobile, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Ciro Immobile, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Ciro Immobile, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Ciro Immobile, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Ciro Immobile, su soccerbase.com, Racing Post.
- (EN) Ciro Immobile, su dfb.de, Federazione calcistica della Germania.
- (FR) Ciro Immobile, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (DE) Ciro Immobile, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (EN, ES, CA) Ciro Immobile, su BDFutbol.com.
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