Template:Infobox wrestler Dwayne Douglas Johnson, conosciuto anche come The Rock^[1] (Hayward, 2 maggio 1972), è un attore, produttore cinematografico ed ex wrestler statunitense di origini canadesi^[2] e samoane^[3]. Figlio e nipote rispettivamente di Rocky Johnson e di Peter Maivia, entrambi wrestler e membri della famiglia Anoa'i,^[3] Dwayne è pertanto definito un wrestler di terza generazione;^[4] inoltre diversi suoi zii, cugini e nipoti sono stati wrestler.

Inizialmente noto come Rocky Maivia, dal 1996 al 2004^[5] ha avuto successo nella World Wrestling Federation/Entertainment come una delle figure cardine^[6] e tra le più carismatiche dell'Attitude Era:^[7] è infatti riconosciuto come la seconda icona più importante di questo periodo.^[8] Nel 2011 ha fatto il suo ritorno in WWE^[9] e ha continuato a lottare sporadicamente.^[10]

Johnson ha vinto diciannove titoli nel corso della sua carriera^[11], di cui dieci mondiali (otto volte il WWF/E Championship e due il WCW World Heavyweight Championship). Ha vinto anche l'Intercontinental Championship per due volte e il WWF Tag Team Championship per cinque volte. È stato inoltre il sesto wrestler a fregiarsi della Triple Crown^[12] e il vincitore dell'edizione 2000 del Royal Rumble match,^[13] mentre all'annuale e principale evento in pay-per-view della WWF/E, WrestleMania, ha lottato nel main event in cinque occasioni: nelle edizioni XV,^[14] 2000,^[15] X-Seven,^[16] XXVIII^[17] e 29.^[18] Oltre a ciò, il nome dello show settimanale SmackDown deriva da una delle sue famose catchphrase: "Laying the SmackDown!".^[19] The Rock possiede inoltre il record di maggiori partecipazioni nei main event di Raw (trentotto nel 2000),^[20] di SmackDown (trentasei nel 2000),^[21] e, assieme a Stone Cold Steve Austin (dodici nel 2001),^[22] di eventi in pay-per-view in un solo anno (dodici nel 2000).^[23] In seguito la compagnia stessa lo ha inserito al primo posto in diverse classifiche tra cui: la più grande rivalità di WrestleMania (vs. Stone Cold Steve Austin),^[24] la più grande superstar nella storia di SmackDown^[25] e superstar più divertente nella storia della WWE.^[26] Il suo score a WrestleMania è di undici partecipazioni: 6 vittorie e 5 sconfitte (1997-2016).

The Rock è anche comparso dodici volte su copertine di videogiochi: WWF Attitude, WWF WrestleMania 2000, WWF SmackDown!, WWF Royal Rumble, WWF No Mercy, WWF SmackDown! 2: Know Your Role, WWF Betrayal, WWF SmackDown! Just Bring It, WWE WrestleMania XIX, WWE Legends of WrestleMania, WWE All Stars e WWE 2K14;^[27] nel 2000 ha invece pubblicato, assieme a Joe Layden, la sua autobiografia "The Rock Says...",^[28] rimasta per diverse settimane al primo posto nella lista dei best seller del quotidiano statunitense New York Times.^[29]

A partire dagli anni duemila, ha intrapreso la carriera cinematografica e il suo primo ruolo da protagonista fu nel film Il Re Scorpione nel 2002, a cui hanno fatto seguito Il tesoro dell'Amazzonia, Doom, Faster e la saga di Fast and Furious a partire dal quinto film.

Detiene inoltre un Guinness dei primati, grazie alle 105 fotografie scattate con i fan in tre minuti, durante la première del film San Andreas del 2015.^[30][31] Nel dicembre 2015 il mensile americano Muscle and Fitness lo nominò "uomo del secolo";^[32] nel 2016 viene insignito di altri riconoscimenti: il settimanale statunitense TIME lo incluse tra le cento persone più influenti al mondo,^[33] la rivista Forbes ha riportato come Johnson sia stato l'attore più pagato al mondo nel 2015, con un guadagno di 64,6 milioni di dollari,^[34] la rivista People lo incoronò "uomo più sexy del mondo"^[35] e il periodico sportivo Sports Illustrated lo rappresentò in una delle sue copertine.^[36]

Dwayne Johnson
Nazionalità	Stati Uniti
Altezza	196 cm
Peso	118 kg
Football americano
Ruolo	Defensive tackle Linebacker
Carriera
Giovanili
Miami Hurricanes
Squadre di club
1995  Calgary Stampeders
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Il primo sport ad attirarlo fu il rugby, che praticò alla scuola primaria quando ancora viveva ad Auckland, in Nuova Zelanda, mentre successivamente praticò il football mentre frequentava il liceo. Johnson iniziò a giocare nel ruolo di defensive end, rivelandosi uno dei migliori talenti nazionali e di conseguenza fu reclutato dall'Università di Miami, che vinse la concorrenza di altri college. Dopo aver ben figurato nei primi tre anni, nell'ultima stagione da collegiale si infortunò e quindi non prese parte al draft NFL del 1995.^[37] Johnson decise allora di provare a entrare nella lega canadese CFL, dove tuttavia non riuscì a ritagliarsi uno spazio importante.^[38][39]

Il 3 agosto 2020 un gruppo che include l'attore ha acquistato la XFL.

Dopo aver lasciato gli Stampeders e iniziò a praticare lo sport di famiglia sotto i duri allenamenti del padre Rocky Johnson. Pat Patterson, ex wrestler della World Wrestling Federation, diventato poi dirigente della federazione, individuò il talento del ragazzo e decise di portarlo nella sua palestra, dove fece due incontri di prova contro Steve Lombardi e Chris Candido. Questo bastò al dirigente, che decise di portarlo in WWF, dove firmò un contratto, ma la federazione voleva avere un wrestler più esperto, quindi lo portarono alla United States Wrestling Association ad allenarsi.

Nell'estate del 1996, sotto il nome di Flex Cavana, assieme a Bart Saywer, riuscì a conquistare due volte l'USWA World Tag Team Championship. Questo bastò per convincere la WWF, che decise di puntare su di lui.

Dwayne Johnson debuttò nella WWF nel 1996 con il nome del padre e il cognome del nonno materno; Johnson inizialmente era riluttante all'idea, ma fu persuaso ad adottare tale nome da Vince McMahon e Jim Ross. La WWF lo presentò così come la sua prima "superstar di terza generazione".^[1]

Johnson, che inizialmente fu presentato come un face tradizionale (un wrestler amato dal pubblico), ebbe un grosso push sin dall'inizio nonostante la sua scarsa esperienza. Debuttò il 17 novembre alle Survivor Series, dove vinse, come unico sopravvissuto, l'eight-man elimination tag match che lo vedeva assieme a Marc Mero, The Stalker e Jake "The Snake" Roberts opposto a Hunter Hearst Helmsley, Crush, Goldust e Jerry "The King" Lawler.^[40] Dopo questo match la popolarità di Rocky Maivia iniziò a crescere vertiginosamente, divenendo una delle superstar più affermate del momento. I dirigenti della WWF decisero di puntare molto su di lui, tanto che lo misero in storyline con manager famosi, come Jim Cornette e Sunny, che volevano accaparrarsi il suo talento. Nonostante ciò continuò a combattere nei panni del beniamino del pubblico, dato che rifiutava tutte le offerte. Maivia partecipò poi alla Royal Rumble, ma senza successo. Il 10 febbraio vinse il suo primo titolo nella WWF, l'Intercontinental Championship, dopo tre mesi dal debutto, sconfiggendo Hunter Hearst Helmsley.^[41] Tre giorni dopo ribatté Hemsley a In Your House 13: Final Four grazie all'interferenza di Goldust, conservando con successo il titolo.^[42] Durante il mese di marzo incominciò a esser chiamato sempre più spesso "The Rock", soprannome coniato da Jim Ross. A WrestleMania 13 sconfisse The Sultan^[43] e nella puntata di Raw del 31 marzo difese il titolo con successo contro Bret Hart per squalifica. Maivia riuscì a riconfermare il titolo anche a In Your House 14: Revenge of the 'Taker contro Savio Vega, sebbene perse per countout.^[44]

Nonostante fosse un face, veniva fischiato dal pubblico e si iniziarono a udire i primi cori "Die Rocky Die!" e "Rocky Sucks!", a causa della sua gimmick già stantia in un'epoca dominata da personaggi come Stone Cold Steve Austin.^[45][46][47]

Lo stesso argomento in dettaglio: The Nation of Domination.

Maivia perse l'Intercontinental Championship contro Owen Hart nella puntata di Raw Is War del 28 aprile 1997.^[48] Dopo una sconfitta a In Your House 15: A Cold Day in Hell contro Mankind,^[49] ebbe un serio infortunio alla caviglia che lo tenne lontano dal ring per quattro mesi, tempo in cui decise di modernizzare il suo personaggio. L'11 agosto fece il suo ritorno come heel ed entrò a far parte della Nation of Domination capitanata da Faarooq, con D'Lo Brown e Kama Mustafa come altri membri.^[50] A Badd Blood: In Your House nel mese di ottobre lui, D-Lo Brown e Kama Mustafa sconfissero la Legion of Doom,^[51] che però ebbe la sua rivincita alle Survivor Series, dove Rock rimase come unico sopravvissuto del gruppo, anche se alla fine dovette cedere alla ankle lock di Ken Shamrock.^[52]

In questo periodo Maivia aveva incominciato a usare il microfono, mostrando le proprie abilità insultando i fan nei suoi promo; nella puntata di Raw Is War seguente alle Survivor Series Maivia cambiò personaggio, facendosi chiamare The Rock e sfidando apertamente Stone Cold Steve Austin per l'Intercontinental Championship, titolo detenuto da lui prima dell'infortunio, e proclamandosi "People's Champion" ("campione del popolo").^[53] Da questo momento The Rock sarebbe diventato un personaggio arrogante ed egocentrico: si riferiva così a sé stesso in terza persona ("The Rock says...") e con le sue catchphrase riusciva a provocare la gente, che allo stesso tempo non poteva fare a meno di lui. A D-Generation X: In Your House venne sconfitto da Austin, che riuscì a riconfermare il titolo e a riprendersi la cintura che Rock gli aveva "rubato".^[54] La sera successiva Mr. McMahon ordinò ad Austin di difendere il titolo in una rivincita a Raw Is War, ma Austin non accettò di mettere in palio il titolo e di conseguenza The Rock rivinse l'Intercontinental Championship, questa volta d'ufficio, dopo essere stato colpito da una stunner di Austin.^[55] The Rock difese il titolo dall'assalto di molti wrestler aventi più esperienza di lui, seppur vincendo in maniera sporca. Passò il resto del 1997 e l'inizio del 1998 impegnato contro Austin e Ken Shamrock. Alla Royal Rumble mantenne il titolo con l'astuzia, ottenendo una vittoria per squalifica contro Shamrock, dopo aver nascosto un tirapugni nella livrea dell'avversario. Nella stessa sera della Royal Rumble partecipò all'omonimo incontro, rimanendo per oltre 50 minuti sul ring, venendo eliminato per ultimo da Austin.^[56] A WrestleMania XIV, sebbene cedette alla ankle lock di Shamrock, conservò il titolo poiché l'arbitro ribaltò la decisione, dato che l'avversario non voleva lasciare la presa a incontro finito.^[57]

Nel corso della faida con Ken Shamrock il capo della Nation of Domination, Faarooq, era geloso del successo di Rock; di questo se ne erano accorti anche gli altri membri del gruppo e nella puntata di Raw Is War successiva a WrestleMania XIV scelsero The Rock come nuovo leader. Faarooq divenne di conseguenza un acerrimo nemico di Rocky e scoppiò un'aspra faida fra i due. A Unforgiven: In Your House lui, D-Lo Brown e Mark Henry furono sconfitti da Faarooq, Ken Shamrock e Steve Blackman.^[58] The Rock e Faarooq si affrontarono in un incontro titolato a Over the Edge: In Your House, dove The Rock conservò il titolo.^[59] Nel frattempo la Nation of Domination si era alleata con Owen Hart, che era in conflitto con la D-Generation X guidata da Triple H. Successivamente The Rock prese parte al torneo King of the Ring e, dopo aver sconfitto Vader agli ottavi, Triple H ai quarti e in semifinale contro Dan Severn, perse la finale contro Shamrock, in un incontro che tra l'altro vide un intervento a suo sfavore da parte di Triple H, il quale voleva vendicarsi della sconfitta subìta nei quarti di finale.^[60] Nacque così una faida che vide The Rock far perdere l'European Championship di Triple H a favore di D-Lo Brown, membro della Nation. A quel punto nella rivalità entrò in ballo anche l'Intercontinental Championship detenuto da The Rock, che affrontò Triple H a Fully Loaded: In Your House in un two out of three falls match che terminò in pareggio a causa dello scadere del tempo.^[61] L'epilogo si ebbe a SummerSlam, dove perse il titolo a favore di Triple H in un ladder match.^[62]

Dopo la faida con la D-X il pubblico sosteneva Rocky a gran voce e la WWF capì che era il momento di lanciarlo nell'uppercard e metterlo contro wrestler già affermati, come Mankind, The Undertaker e Kane. Il pubblico impazziva per lui, grazie anche ai suoi segmenti al microfono; pertanto rispolverò il soprannome di "People's Champion" nel settembre di quello stesso anno. A Breakdown: In Your House sconfisse Ken Shamrock e Mankind in un triple threat steel cage match diventando il primo sfidante al WWF Championship.^[63] A Judgment Day: In Your House si consumò l'atto finale della Nation of Domination, con Mark Henry che sconfisse The Rock grazie all'aiuto di D-Lo Brown, ma a Rock non importava perché ormai lui ambiva al WWF Championship.^[64]

Lo stesso argomento in dettaglio: The Corporation (wrestling).

In seguito al no contest nel match fra Kane e The Undertaker di Judgment Day: In Your House, causato dall'arbitro speciale Stone Cold Steve Austin, il titolo mondiale venne reso vacante e messo in palio in un torneo a eliminazione, che si sarebbe svolto alle Survivor Series. Sconfisse Big Boss Man agli ottavi, Ken Shamrock ai quarti e The Undertaker in semifinale per squalifica, dopo esser stato attaccato da Kane, intervenuto in realtà per attaccare il fratello. In finale l'aspettava Mankind che, appoggiato da Mr. McMahon e i suoi scagnozzi, aveva battuto Steve Austin nelle semifinali. Nella finale però McMahon tradì Mankind alleandosi con The Rock, che vinse il suo primo titolo mondiale in carriera.^[65][66] Alla fine del match The Rock applicò una Sharpshooter su Mankind. Durante la presa McMahon fece suonare la campanella, proclamando poi The Rock vincitore della contesa.^[65][66] Si trattò di un rifacimento dello Screwjob di Montréal, che era avvenuto un anno prima sempre alle Survivor Series ai danni di Bret Hart.

The Rock ritornò nella schiera degli heel e si alleò con Vince e Shane McMahon come la punta di diamante della Corporation, passando da People's Champion a Corporate Champion.^[67] Vince aveva visto in lui il suo campione ideale che divenne anche il nome di punta della WWF, oltre che della stessa Corporation. Tutto ciò portò anche al turn di Mankind, che divenne un face. In seguito ci fu una rivalità fra The Rock e Mankind, infuriato per il tradimento dei McMahon e a Rock Bottom: In Your House, i due si affrontarono in una rivincita per il WWF Championship. Mankind vinse il match facendo perdere i sensi a Rocky con la Mandible Claw, ma McMahon stabilì che The Rock in realtà non era stato sconfitto per sottomissione e quindi il titolo sarebbe rimasto a lui.^[67][68] Durante la faida con Mankind ci furono quattro cambi di titolo: la prima volta fu nella puntata di Raw Is War del 4 gennaio 1999, quando Mankind sconfisse The Rock.^[69]

Conquistò il suo secondo WWF Championship in un "I quit" match alla Royal Rumble il 24 gennaio 1999,^[70] grazie alla diffusione nell'arena di una registrazione audio in cui Mankind pronunciava le parole "I quit". Il suo secondo regno non durò a lungo. In un incontro disputato durante uno speciale Halftime Heat andato in onda durante l'intervallo del Super Bowl il 31 gennaio 1999, Mankind lo schienò usando un carrello elevatore in un Empty Arena match.^[71] I due si affrontarono poi in un Last Man Standing match a St. Valentine's Day Massacre: In Your House; l'incontro finì senza vincitore, il che permise a Mankind di conservare il titolo.^[72] La faida fra i due finì il giorno dopo, nella puntata di Raw Is War del 15 febbraio, quando The Rock vinse il suo terzo WWF Championship in un ladder match dopo che Big Show attaccò Mankind, facendolo cadere dalla scala.^[73]

Il suo regno durò poco più di un mese e perse il titolo contro Stone Cold Steve Austin, suo acerrimo rivale, nonché nemico del boss della WWF Mr. McMahon, a WrestleMania XV.^[74] A Backlash: In Your House subì un'altra sconfitta contro Austin, che si riappropriò anche della Smoking Skull Belt, la cintura personalizzata da lui creata che gli era stata sottratta da The Rock per costringerlo alla rivincita.^[75] Nonostante fosse un heel, i fan nelle arene iniziarono a tifare The Rock per le sue interviste, promo e segmenti in cui imitava wrestler e commentatori. The Rock ritornò a essere face dopo aver rotto l'alleanza coi McMahon, iniziando una rivalità con Triple H (entrato intanto a far parte della Corporation), The Undertaker e il Ministry of Darkness. The Rock sconfisse Triple H a Over the Edge,^[76] per poi perdere un match per il WWF Championship contro The Undertaker a King of the Ring, dopo un intervento di Triple H che ne causò la sconfitta.^[77] Nel corso del 1999 continuò la sua rivalità con Triple H, perdendo contro di lui a Fully Loaded dopo un intervento di Billy Gunn,^[78] che The Rock sconfisse in un "Kiss My Ass" match a SummerSlam.^[79]

Lo stesso argomento in dettaglio: Rock 'n' Sock Connection.

Nell'autunno dello stesso anno Rocky decise di puntare al WWF Championship e al WWF Tag Team Championship. Non riuscì a raggiungere il primo obiettivo nel corso del 1999 a causa delle interferenze a favore di Triple H, il quale vinse un Six-Pack Challenge a Unforgiven che includeva, oltre a The Rock, anche Davey Boy Smith, Big Show, Kane e Mankind.^[80] Allo stesso tempo The Rock aveva formato un'alleanza col vecchio nemico Mankind, formando i Rock 'n' Sock Connection, dopo che Mankind si offrì di aiutare Rock nella sua sfida lanciata contro The Undertaker e Big Show. The Rock accettò la proposta e i due iniziarono un'aspra rivalità con Big Show e The Undertaker per il WWF Tag Team Championship, che The Rock e Mankind riuscirono a conquistare in tre occasioni.^{[81][82][83][84]} I Rock 'n' Sock Connection sono considerati uno dei tag team più divertenti nella storia, con Mankind che imitava The Rock, il quale a sua volta ignorava il compagno di coppia; entrambi i wrestler erano molto amati dai fan. Il tag team fu coinvolto anche in un famoso segmento di Raw Is War chiamato "This Is Your Life", in cui Mankind portò sulla scena persone del passato di The Rock, come la sua ex fidanzata e un suo insegnante. Il segmento raggiunse il rating di 8.4, che è il picco di audience raggiunto da uno show settimanale di wrestling.^[81][85] Alle Survivor Series fallì un altro assalto al titolo del mondo in un match che coinvolgeva Triple H e Big Show, dove vinse quest'ultimo;^[86] il mese seguente, ad Armageddon, fallisce l'assalto al quarto titolo mondiale di coppia con Mankind, vincendo solo per squalifica contro i New Age Outlaws.^[87]

Alla Royal Rumble The Rock partecipò all'omonimo match, che vinse eliminando per ultimo Big Show, ottenendo così l'opportunità titolata per WrestleMania 2000.^[13] Per WrestleMania si decise di mettere in palio il titolo mondiale in un fatal four-way match, tra Triple H, The Rock, Big Show e Mick Foley, ognuno accompagnato da un membro della famiglia McMahon: rispettivamente Stephanie, Vince, Shane e Linda. La vittoria arrise a Triple H, grazie al tradimento di Vince nei confronti di Rock, che infuriato decise di vendicarsi, iniziando una faida contro il regime instaurato dalla coppia McMahon-Triple H (The McMahon-Helmsley Faction).^[88]

A Backlash The Rock riconquistò il titolo sconfiggendo Triple H grazie all'interferenza di Stone Cold Steve Austin,^[89] ma a Judgment Day, uscì sconfitto da un Iron Man match, per 6-5, a causa dell'arbitraggio a sfavore di Shawn Michaels che punì l'interferenza del rientrante Undertaker dopo aver ignorato quelli della famiglia McMahon e della D-X.^[90] Ottiene poi una vittoria a King of the Ring, dove lui, Undertaker e Kane sconfissero Triple H, Shane e Vince McMahon, il quale fu proprio schienato da The Rock, che a seguito della stipulazione indetta da Linda McMahon conquistò il WWF Championship per la quinta volta.^[91] Questo regno fu il più duraturo della sua carriera: difese il titolo a Fully Loaded contro Chris Benoit;^[92] a SummerSlam in un triple threat match contro Triple H e Kurt Angle;^[93] e a Unforgiven, in un fatal four-way match, batté Chris Benoit, The Undertaker e Kane.^[94]

Nel mese di ottobre fu uno dei sospettati dell'incidente di Austin avvenuto alle Survivor Series l'anno prima; Rikishi aveva confessato di essere l'artefice dell'incidente per rappresentare una vendetta degli uomini di colore e disse che lo aveva mandato suo cugino The Rock a compiere quell'atto, ma alla fine si scoprì che era stato Triple H. Proprio un'interferenza sbagliata di Rikishi, costò il titolo a Rock, a No Mercy contro Kurt Angle.^[95] Infine i due cugini si affrontarono alle Survivor Series che videro The Rock uscire vincitore.^[96] Entrambi furono protagonisti ad Armageddon dell'Hell in a Cell, insieme a Triple H, Undertaker, Stone Cold Steve Austin e Kurt Angle, il quale riuscì a conservare il titolo.^[97]

The Rock partecipò alla Royal Rumble, ma fu eliminato per penultimo da Kane, che a sua volta fu eliminato da Stone Cold Steve Austin che vinse la Royal Rumble conquistando l'opportunità titolata per WrestleMania.^[98] Ebbe comunque l'opportunità di conquistare il titolo a No Way Out contro Kurt Angle, che The Rock sconfisse per vincere il WWF Championship per la sesta volta,^[99] ma a WrestleMania X-Seven perse il titolo contro il vincitore della Royal Rumble a causa dell'aiuto di Mr. McMahon, da sempre acerrimo nemico di Austin.^[100] The Rock ebbe comunque una rivincita contro il neo-campione la sera dopo a Raw Is War in uno steel cage match, ma non riuscì a vincere il match a causa dell'intervento di Triple H, che si alleò con McMahon e Austin per formare il gruppo noto come "The Power Trip".^[101] The Rock è stato poi sospeso dalla WWF a tempo indeterminato nella successiva puntata di SmackDownǃ dallo stesso McMahon: ciò fu fatto per permettergli di recitare in La mummia - Il ritorno.

Lo stesso argomento in dettaglio: The Invasion (wrestling).

Per Vince McMahon e la WWF le cose stavano volgendo al peggio, con l'infortunio di Triple H che aveva segnato la fine della sua fazione con Stone Cold Steve Austin e la guerra con l'Alliance, l'unione di wrestler provenienti dalla Extreme Championship Wrestling (ECW) e dalla World Championship Wrestling (WCW). Il gruppo all'ordine di Paul Heyman e Shane e Stephanie McMahon contestava il dominio della WWF e di Vince McMahon. Il colpo più basso fu quando Austin tradì la WWF a Invasion, alleandosi con gli invasori e divenendo anche il loro leader. A questo punto McMahon si ritrovò costretto a richiamare in causa The Rock, che tornò nella puntata di Raw del 30 luglio 2001 atterrendo Vince e Shane che se lo stavano contendendo. Dopo aver messo KO i due membri della famiglia McMahon, Rock annunciò il suo ritorno a tutto il pubblico della WWF, che dimostrò il suo entusiasmo affermando: "Finally, The Rock has come back... to the WWF!".^[102]

The Rock divenne dunque insieme a Kurt Angle e Chris Jericho il capo della resistenza contro gli invasori e andò subito per il WCW Championship contro Booker T, strappandoglielo a SummerSlam^[103] e difendendolo con successo a Unforgiven in un handicap match contro Booker T e Shane McMahon.^[104] In seguito scoppiò la rivalità fra The Rock e Chris Jericho, che gli contendeva il posto di leader della WWF. The Rock perse il titolo proprio contro Jericho a No Mercy,^[105] riconquistandolo però due settimane dopo a Raw Is War.^[106]

La rivalità fra la WWF e l'Alliance si concluse alle Survivor Series nel Winner Takes All match che vedeva il Team WWF (The Rock, Chris Jericho, The Undertaker, Kane e Big Show) opposti al Team WCW/ECW (Stone Cold Steve Austin, Kurt Angle, Booker T, Rob Van Dam e Shane McMahon). The Rock fu l'ultimo sopravvissuto ed eliminò Austin grazie all'aiuto di Angle, che in realtà era una "talpa" inviata da McMahon nell'Alliance.^[107] The Rock prese poi parte al mini-torneo che avrebbe decretato l'indiscusso campione del mondo, ma perse il WCW Championship (rinominato semplicemente World Championship) nella semifinale a Vengeance contro Jericho.^[108]

Alla Royal Rumble affrontò Jericho per l'Undisputed WWF Championship, ma senza successo.^[109] Nel frattempo The Rock si schierò dalla parte di Ric Flair, che era co-proprietario della WWF avendo acquistato le azioni da Shane, Stephanie e Linda McMahon. Proprio grazie a Flair, The Rock sconfisse Undertaker a No Way Out.^[110] Per riottenere il controllo della WWF, Vince McMahon ingaggiò il New World Order (nWo), composto da "Hollywood" Hulk Hogan (capo della stable), Kevin Nash e Scott Hall. I tre arrivarono nella WWF per vendicare Vince da Flair che gli aveva soffiato la padronanza. Infatti nelle settimane successive l'nWo prese di mira i wrestler più rappresentativi della federazione, quali Stone Cold Steve Austin e The Rock, che volle sfidare Hogan. The Rock sconfisse Hogan a WrestleMania X8 in un match rinominato "Icon vs. Icon", in quanto si incontravano due generazioni differenti di idoli del pubblico.^[111] Malgrado The Rock fosse il "buono", il pubblico si schierò dalla parte di Hogan, nonostante questi recitasse la parte del "cattivo". Alla fine del match Hogan tornò comunque dalla parte dei face stringendo la mano a The Rock. A Nash e Hall il gesto non piacque e cacciarono Hogan dal gruppo; dopo una piccola rissa, i due membri del nWo vennero però allontanati dal ring da The Rock e Hogan.^[112]

The Rock passò la sera successiva a Raw al roster di SmackDownǃ dal co-proprietario della federazione, Vince McMahon.^[113] Nella primavera del 2002 la federazione cambiò nome in WWE a causa di un contenzioso con il World Wildlife Fund sull'acronimo "WWF" e nel frattempo The Rock si prese un periodo di pausa per partecipare al tour promozionale de Il Re Scorpione. Tornò nel mese di giugno a King of the Ring puntando all'Undisputed WWE Championship, detenuto da The Undertaker.^[114] Vinse il titolo per la settima volta a Vengeance,^[115] ma lo perse il mese dopo a SummerSlam contro il vincitore del torneo King of the Ring, Brock Lesnar,^[116] che ha così battuto il record di The Rock come più giovane campione del mondo della storia, rimanendo l'ultimo campione indiscusso, poiché da quel momento i titoli si divisero: il titolo da lui detenuto divenne il WWE Championship e passò a SmackDown! con lui campione, mentre a Raw fu introdotto il World Heavyweight Championship, dato di ufficio a Triple H. Dopo aver perso il titolo, The Rock rimase lontano dalla WWE per cinque mesi.

The Rock fece il suo ritorno nel roster di SmackDown! il 30 gennaio 2003, alleandosi nuovamente con Mr. McMahon durante la sua faida con Hulk Hogan.^[117] In breve divenne il principale heel di SmackDown e, grazie all'aiuto di Vince, The Rock riuscì a battere nuovamente Hulk Hogan a No Way Out.^[118] La sera dopo passò al roster di Raw che andava in scena a Toronto e rafforzò il suo status di heel dicendo che a WrestleMania X8 il pubblico aveva sostenuto più Hogan che lui. Quella stessa sera perse contro Booker T un match valido per l'opportunità di lottare per il World Heavyweight Championship a WrestleMania XIX.^[119] The Rock si riscattò andando contro Stone Cold Steve Austin e battendolo a WrestleMania, rifacendosi delle sconfitte patite sempre nello stesso evento, sia nel 1999 sia nel 2001.^[120][121] The Rock poi iniziò una faida con Goldberg, appena arrivato nella WWE, che lo sconfisse a Backlash.^[122]

Dopo questo match la carriera in pianta stabile come wrestler di The Rock finì, ma nel 2003 e nel 2004 fece qualche altra apparizione speciale tornando come beniamino del pubblico.

Poco dopo l'uscita del film The Rock tornò a Raw per delle sporadiche apparizioni, iniziando una faida con Chris Jericho e Christian. In vista di WrestleMania XX ricostituì con Mankind la Rock 'n' Sock Connection.^[123] La coppia fu opposta a tre componenti dell'Evolution (Ric Flair, Randy Orton e Batista). La Rock 'n' Sock Connection fu sconfitta, ma il ritorno fu gradito dal pubblico.^[124]

Nel 2004 ritornò in altre tre occasioni, la prima il 17 maggio 2004 a San Diego a Raw,^[125] il 21 giugno a Miami^[126] e il 23 agosto, sempre a Raw.^[127]

Il 14 febbraio 2011, nel corso della puntata di Raw, The Rock è stato annunciato come guest host (ospite o conduttore) di WrestleMania XXVII.^[128] In tale occasione è tornato a Raw dopo sette anni, con un discorso di venti minuti in cui ha attaccato John Cena e The Miz.^[9] Nelle successive settimane a Raw ha iniziato un botta-risposta con John Cena, mentre nella puntata del 28 marzo ha colpito The Miz con il People's Elbow, per poi subire una Attitude Adjustment da parte di John Cena.^[129]

A WrestleMania XXVII, tenutasi ad Atlanta, in Georgia, il 3 aprile 2011, è apparso nel main event fra Cena e The Miz attaccando il primo con la Rock Bottom, permettendo a The Miz di schienare il suo avversario e mantenere il titolo. Alla fine del match ha attaccato anche The Miz, finendolo con il People's Elbow.^[130] La sera seguente a Raw è stato sfidato da Cena sfida a un match; The Rock ha accettato, stabilendo come cornice dell'incontro WrestleMania XXVIII il 1º aprile 2012. Successivamente sono stati attaccati dai membri del Corre (Ezekiel Jackson, Heath Slater, Justin Gabriel e Wade Barrett), che però non sono riusciti nel loro intento, finendo per essere colpiti dai due con le loro mosse tipiche. The Rock è riapparso nella puntata di Raw svoltasi a Miami, sua città natale, il 2 maggio 2011, per celebrare il suo trentanovesimo compleanno.^[131]

Nella puntata di Raw del 24 ottobre 2011 John Cena è stato invitato a scegliere un compagno per il tag team match contro gli Awesome Truth (The Miz e R-Truth) alle Survivor Series: Cena ha scelto proprio The Rock,^[132] che la settimana dopo, tramite videomessaggio, ha accettato di combattere a distanza di sette anni dal suo ultimo match svoltosi a WrestleMania XX.^[133] Il 14 novembre 2011, durante la puntata speciale di Raw denominata "Raw Gets Rocked", è intervenuto in un primo momento effettuando una Rock Bottom sul rientrante Mick Foley, poi in un secondo momento dichiarando di voler sfidare da solo The Miz e R-Truth, ma a quel punto è stato raggiunto da John Cena e insieme hanno attaccato i loro sfidanti delle Survivor Series.^[134] The Rock e John Cena hanno sconfitto gli Awesome Truth, con Rock che ha schienato The Miz dopo averlo colpito con il People's Elbow. Dopo il match ha attaccato Cena con la Rock Bottom.^[135]

The Rock, tramite il suo account di twitter, ha annunciato ufficialmente il suo ritorno a Raw il 27 febbraio 2012 a Portland, nell'Oregon, promettendo scintille con John Cena. Il 16 febbraio ha rilasciato un'intervista, dichiarando di aver firmato un contratto che garantisce la sua presenza a WrestleMania 29, che si sarebbe svolta il 7 aprile 2013 a East Rutherford, nel New Jersey. Nella puntata di Raw del 12 marzo si è svolto il concerto di The Rock, che ha attaccato verbalmente Cena sulle note di Jailhouse Rock di Elvis Presley.^[136] A WrestleMania XXVIII The Rock ha sconfitto John Cena.^[137][138] La notte successiva a Raw ha ringraziato Cena per il match e ha affermato di voler vincere ancora una volta il WWE Championship.^[139]

The Rock ha fatto il suo ritorno il 23 luglio 2012 a Raw 1000 intervenendo nel mezzo di una discussione tra Daniel Bryan e CM Punk per annunciare a quest'ultimo che alla Royal Rumble avrebbe lottato un match per il WWE Championship. Quella stessa sera ha salvato John Cena dall'assalto di Big Show, per poi essere attaccato da CM Punk.^[140]

The Rock è tornato nella puntata di Raw del 7 gennaio 2013 per fronteggiare CM Punk, suo avversario alla Royal Rumble, colpendolo con la Rock Bottom.^[141] Ha fatto il suo ritorno a SmackDown dopo dieci anni l'11 gennaio e ha una discussione prima con CM Punk, che lo ha deriso per tutto ciò che ha fatto prima di diventare un wrestler, poi con il Team Rhodes Scholars (Cody Rhodes e Damien Sandow), colpendo Sandow con la Rock Bottom e Rhodes con il People's Elbow.^[142] Nella puntata di Raw del 21 gennaio è stato attaccato dai membri dello Shield (Dean Ambrose, Seth Rollins e Roman Reigns) durante un segmento sul ring.^[143]

Alla Royal Rumble aveva inizialmente perso contro CM Punk in seguito all'intervento dello Shield, ma quando Vince McMahon ha fatto la sua entrata per rendere vacante il titolo di Punk (poiché lo stesso McMahon aveva dichiarato che in caso di intervento dello Shield, il titolo sarebbe stato reso vacante), The Rock ha invece chiesto che il match venisse fatto ripartire: ha quindi sconfitto l'avversario con il People's Elbow e ha conquistato, a distanza di dieci anni dall'ultima volta, il WWE Championship per l'ottava volta.^[144] La rivincita tra i due si è svolta a Elimination Chamber, dove The Rock ha sconfitto di nuovo Punk, mantenendo così il titolo.^[145] Avendo sconfitto CM Punk e mantenuto il titolo si è aggiudicato il main event di WrestleMania 29, dove è stato sconfitto da John Cena. Dopo il match i due si sono abbracciati, mettendo fine alla faida che li aveva legati da due anni.^[10]

Il 6 aprile 2014 ha fatto un'apparizione nel segmento di apertura di WrestleMania XXX con Hulk Hogan e Stone Cold Steve Austin^[146].

Nella puntata di Raw del 6 ottobre è tornato per confrontarsi con Rusev e Lana, per poi attaccare Rusev e gettarlo fuori dal ring^[147].

È poi intervenuto il 25 gennaio 2015 alla Royal Rumble per aiutare Roman Reigns a liberarsi di Kane e Big Show durante l'omonimo match, venendo fischiato ("per la prima volta da sempre", come descritto da Dave Scherer, proprietario del sito web PWInsider.com) per aver aiutato Reigns, anch'esso fischiato sebbene fosse un face, a ottenere la vittoria^[148].

Il 29 marzo è apparso in un segmento a WrestleMania 31 insieme alla campionessa UFC Ronda Rousey, seduta tra il pubblico, confrontandosi con Triple H e Stephanie McMahon (The Authority); alla fine The Rock e la Rousey hanno prevalso dopo che il primo ha attaccato Triple H mentre quest'ultima ha sopraffatto la McMahon^[149].

Il 27 giugno seguente ha fatto un'apparizione a un live event a Boston, confrontandosi con Bo Dallas e chiudendo il segmento dopo averlo colpito con una Rock Bottom, seguita dal People's Elbow^[150].

The Rock è tornato nella puntata di Raw del 25 gennaio 2016 per promuovere il prossimo evento di WrestleMania; in seguito è stato interrotto dai membri del New Day (Big E, Kofi Kingston e Xavier Woods), ma quando gli Usos (Jimmy e Jey Uso) hanno portato il trio sul ring, ha chiuso il segmento con una Rock Bottom su Big E e il People's Elbow ai danni di Woods^[151]. A WrestleMania 32 The Rock ha annunciato che la WWE ha superato con 101.763 persone il record assoluto di spettatori, fino a quel momento appartenente a WrestleMania III^[152]; in seguito, dopo essere stato interrotto dalla Wyatt Family (Bray Wyatt, Erick Rowan e Braun Strowman), ha sfidato ad un match Rowan, sconfiggendolo con una Rock Bottom; esso rappresenta, con una durata di sei secondi, il match più breve nella storia di WrestleMania^[153]. Aiutato poi dal rientrante John Cena si è liberato degli altri due membri, Wyatt e Strowman^[154].

Dal mese di giugno 2000 Dwayne Johnson iniziò a girare il suo primo film, Longshot, interpretando l'aggressore e in seguito fece delle piccole parti in dei telefilm, come Star Trek: Voyager, The Net e That '70s Show. Nel primo film si fece accreditare con il nome di Dwayne Johnson, mentre nei telefilm con il nome di Dwayne "The Rock" Johnson.

Nel 2001 continuò con i suoi impegni da attore, facendosi accreditare con il nome di The Rock e girando in collaborazione con la WWE Films, La mummia - Il ritorno, nella parte del Re Scorpione. Il film ebbe successo e, furono prodotti film appositamente per le sue capacità atletiche, interpretando per la prima volta la parte del protagonista ne Il Re Scorpione. Il film uscì un anno dopo, e riscosse successo.

Nel 2002 girò il suo secondo film nella parte da protagonista, facendosi accreditare con il nome di The Rock e sempre con la WWE Films. Nel 2003 è protagonista nel film Il tesoro dell'Amazzonia (The Rundown)^[155]. Recita poi in A testa alta (Walking Tall) sempre con la WWE Films, facendosi accreditare anche in questo caso con il nome The Rock.

Successivamente, divenuto ormai un attore a tutti gli effetti, decise di accettare incarichi anche nei film che non erano prodotti della WWE. Lasciò il wrestling e divenne un attore a tempo pieno che lo fece diventare più famoso, ma facendosi accreditare sempre con il nome di The Rock. Il primo film girato nel 2005 è stato Be Cool, dove poté lavorare con attori come John Travolta, Uma Thurman e Danny DeVito. Dopo aver terminato le riprese di Be Cool fu ingaggiato nel film d'azione Doom, ispirato all'omonimo videogioco e soprattutto rientrando con il ruolo da protagonista, seppur nella parte del cattivo. Il film fu un flop, ma gli valse comunque una nomination al People's Choice Awards, come miglior attore per i film d'azione.

Nel 2006 è stato ingaggiato per girare cinque film. Il primo è Southland Tales - Così finisce il mondo, La gang di Gridiron, un film sul football che The Rock aveva girato mentre faceva Southland Tales. Contemporaneamente a questi avvenimenti, si vociferava di un suo possibile ritorno sul ring, ma alcuni siti riportarono il contrario e alla fine lo stesso The Rock intervenne, dicendo che sarebbe tornato quando la stampa se lo sarebbe meno aspettato. The Rock finì poi di girare Reno 911!: Miami, dove fece una comparsa nella parte di sé stesso.

Durante un'intervista disse che ormai il wrestling non era più suo territorio, ma che vorrebbe continuare a fare l'attore che lui considera la sua professione. Infatti nei film che avrebbe girato da questo momento in poi non si è fatto più accreditare con il nome di The Rock, bensì con il suo vero nome, Dwayne Johnson. Questi comprendono le commedie della Disney Cambio di gioco del 2007 e Corsa a Witch Mountain del 2009, anno in cui ha anche partecipato a un episodio del Saturday Night Live (SNL), prendendo in giro il presidente degli Stati Uniti d'America Barack Obama.

Nel 2010 è uscito L'acchiappadenti, nel quale ha recitato al fianco di Julie Andrews, distribuito in Italia dal 19 marzo^[156]. Nel settembre 2010 è stato scritturato per il film Viaggio nell'isola misteriosa (Journey 2: the Mysterious Island), al fianco di Michael Caine. The Rock sostituì Brendan Fraser, inizialmente scelto per il ruolo, poi abbandonato per altri impegni^[157]. Sempre nello stesso anno ha fatto una comparsa nel film comico Ancora tu! con Kristen Bell, Jamie Lee Curtis, Sigourney Weaver e Betty White.

Nel 2011 ha interpretato Luke Hobbs in Fast & Furious 5^[158], ruolo che avrebbe ricoperto anche nel sesto (2013)^[159] e settimo capitolo (2015)^[160]. La serie di film riscosse un enorme successo, che rese Dwayne sempre più popolare nel panorama cinematografico mondiale^[161].

Nel 2012 ha fatto parte del cast nel film G.I. Joe - La vendetta, sequel di G.I. Joe - La nascita dei Cobra^[162].

Nel 2013 la rete televisiva statunitense TNT lo ha scelto per condurre il programma The Hero, un reality game show in cui i concorrenti affrontano diverse sfide per concorrere al premio finale di un milione di dollari^[163].

Nel 2014, nel film Hercules: il guerriero, ha interpretato la parte da protagonista del famoso semidio greco Ercole^[164].

Nel 2015 è stata ufficializzata la sua presenza in Fast & Furious 8, uscito nel 2017^[165]. È stata inoltre annunciata l'idea di creare uno spin-off incentrato sul suo personaggio^[166]. Sempre nello stesso anno è stato ospite in una puntata del Saturday Night Live in cui ha impersonato Barack Obama^[167], per poi recitare come protagonista in Ballers, serie televisiva statunitense creata da Stephen Levinson e rinnovata per una seconda stagione^[168]. Sempre nel 2015 è protagonista del film catastrofico San Andreas diretto da Brad Peyton.

Il 18 febbraio 2016, la New Line annuncia che un sequel di San Andreas è in sviluppo; Brad Peyton e Beau Flynn ritorneranno come regista e produttore, mentre Johnson riprenderà il ruolo del primo film^[169][170].

Nell'aprile 2016 Johnson ha presentato, assieme all'attore Kevin Hart, gli MTV Movie Awards,^[171] durante i quali si è anche aggiudicato due nomination per il film San Andreas^[172]. Sempre nel 2016 è anche protagonista, insieme a Kevin Hart, di Una spia e mezzo.

Il 21 aprile 2017 il sito Deadline.com rivela che la Universal Pictures sta preparando uno spin-off di Fast and Furious, con protagonisti lo stesso Johnson e Jason Statham, incentrato sui personaggi di Luke Hobbs e Deckard Shaw^[173][174]: tale spin-off, confermato il 5 ottobre seguente, è intitolato Fast & Furious - Hobbs & Shaw ed è stato distribuito nelle sale statunitensi il 2 agosto 2019, un anno prima del nono capitolo del franchise originale^[175].

Nel mese di luglio Johnson ha realizzato, in collaborazione con Apple, un cortometraggio sul software Siri;^[176] nell'agosto successivo Johnson viene inserito dalla rivista Forbes al secondo posto tra gli attori più pagati dell'anno, con un guadagno di 65 milioni di dollari.^[177] Il 13 dicembre ha inoltre ricevuto la stella numero 2 624 sulla Hollywood Walk of Fame.^[178]

Sempre nel 2017 è protagonista, ancora insieme a Kevin Hart, di Jumanji - Benvenuti nella giungla, che viene accolto positivamente dalla critica e incassa 962 milioni di dollari globalmente, diventando il quinto maggiore incasso del 2017 e il quarantaduesimo di tutti i tempi.

Nel 2018 è invece protagonista del film Rampage - Furia animale, basato sull'omonimo videogioco degli anni ottanta, e di Skyscraper, action movie di Rawson Marshall Thurber, che omaggia direttamente Trappola di cristallo a trent'anni di distanza dalla sua uscita nelle sale.^[179].

L'11 giugno 2018 viene annunciato che Dwayne Johnson sarà protagonista della commedia d'azione Red Notice al fianco di Gal Gadot^[180].

Nel 2019 il periodico statunitense Forbes lo pone al vertice della classifica degli attori che hanno guadagnato di più al mondo nel periodo decorrente dal giugno 2018 e il maggio 2019, stimando in 89,4 milioni di dollari statunitensi il suo ricavato annuo totale.^[181][182]

Nel 2021 ottiene il ruolo del villain e antieroe Black Adam nell'omonimo film del DC Extended Universe, diretto da Jaume Collet-Serra.

Questa sezione sull'argomento wrestling è ancora vuota. Aiutaci a scriverla!

• Corporate Elbow/People's Elbow (Running delayed high-impact elbow drop al petto dell'avversario, spesso preceduta da una Rock Bottom o una Spinebuster) – dal 1997^{[1][183][184]}
• Rock Bottom (Lifting side slam) – dal 1997^[1][184]

• Debra^[185]
• Mr. McMahon^[185]
• Shane McMahon^[185]

• "The Brahma Bull"^[186]
• "The Corporate Champion"^[187]
• "The Great One"^[186]
• "The Most Electrifying Man in All of Entertainment"^[188]
• "The Most Electrifying Man in Sports Entertainment"^[189]
• "The People's Champion"^[190]
• "Rocky"^[186]

• Destiny di Jim Johnston (1996–1997)^[191]
• Power di Jim Johnston (1997–1998)^[191]
• You Smell It? di Jim Johnston (1998)^[191]
• The Rock Says di Jim Johnston (1998)^[191]
• Do You Smell It? di Jim Johnston (1998–1999)^[191][192]
• Know Your Role di Jim Johnston (1999–2001; 2004, 2007, 2008, 2009)^[191][193]
• If You Smell... di Jim Johnston (2001–2003)^[191]
• Is Cookin di Jim Johnston (2003–2004)^[191]
• Electrifying di Jim Johnston (2011–2019)^[194]

• Bethlehem, PA Hall of Fame
  • Classe del 2016^[195]
• Guinness dei primati
  • World record: maggior numero di fotografie (selfie) scattate in tre minuti (105)^[196]
• Hollywood Walk of Fame
  • Classe del 2017^[178]
• Pro Wrestling Illustrated
  • Match of the Year (1999) vs. Mankind in un "I quit" match alla Royal Rumble^[197][198]
  • Match of the Year (2002) vs. Hulk Hogan a WrestleMania X8^[197][198]
  • Most Popular Wrestler of the Year (1999, 2000)^[197][199]
  • Wrestler of the Year (2000)^[197][200]
  • 2º tra i 500 migliori wrestler singoli nella PWI 500 (2000)^[201]
  • 76º tra i 500 migliori wrestler singoli nella PWI Years (2003)^[202]
• United States Wrestling Association
  • USWA World Tag Team Championship (2) – con Bart Sawyer^[11]
• World Wrestling Federation/Entertainment
  • WCW/World Championship¹ (2)^[11]
  • WWF/E Championship² (8)^[11]
  • WWF Intercontinental Championship (2)^[11]
  • WWF Tag Team Championship (5) – con Mankind (3), The Undertaker (1) e Chris Jericho (1)^[11]
  • Royal Rumble (2000)^[13]
  • 6º wrestler a fregiarsi della Triple Crown^[12]
  • Slammy Award (9)^[203]
    • Best Actor (edizione 2014)^[204]
    • Game Changer of the Year (edizione 2011) per aver sfidato John Cena ad un match per WrestleMania XXVIII^[205]
    • Guess Who's Back or: Return of the Year (edizione 2011)^[205]
    • LOL! Moment of the Year (edizione 2012) per aver insultato John Cena usando la storia di Boston^[206]
    • LOL! Moment of the Year (edizione 2013) per il concerto di The Rock nella puntata di Raw del 14 gennaio che ne celebrava il ventesimo anniversario^[207]
    • Match of the Year (edizione 2013) vs. John Cena per il WWE Championship a WrestleMania 29^[207]
    • New Sensation (edizione 1997)^[208]
    • "Tell Me You Didn't Just Say That" Insult of the Year (edizione 2014) per aver insultato Rusev e Lana^[204]
    • "This is Awesome!" Moment of the Year (edizione 2015) con Ronda Rousey vs. The Authority a WrestleMania 31^[209]
• Wrestling Observer Newsletter
  • Best Box Office Draw (2000, 2011, 2012)^[197][210]
  • Best Gimmick (1999)^[197][210]
  • Best on Interviews (1999, 2000)^[197][210]
  • Most Charismatic (1999, 2000, 2001, 2002, 2011, 2012)^[197][210]
  • Most Improved (1998)^[197][210]
  • Wrestling Observer Newsletter Hall of Fame (classe del 2007)^[197][211]
• Altri riconoscimenti
  • NCAA National Championship (1991) come membro dei Miami Hurricanes^[212]
  • Mr. Olympia ICON Award (2016)^[213]

¹ Vinto durante l'Invasion con il nome WCW Championship. Nel novembre 2001 il titolo è stato rinominato World Championship.

² Il penultimo regno è stato quando il titolo era noto come Undisputed WWE Championship.

• La mummia - Il ritorno (The Mummy Returns), regia di Stephen Sommers (2001)
• Il Re Scorpione (The Scorpion King), regia di Chuck Russell (2002)
• Il tesoro dell'Amazzonia (The Rundown), regia di Peter Berg (2003)
• A testa alta (Walking Tall), regia di Kevin Bray (2004)
• Be Cool, regia di F. Gary Gray (2005)
• Doom, regia di Andrzej Bartkowiak (2005)
• La gang di Gridiron (Gridiron Gang), regia di Phil Joanou (2006)
• Southland Tales - Così finisce il mondo (Southland Tales), regia di Richard Kelly (2007)
• Cambio di gioco (The Game Plan), regia di Andy Fickman (2007)
• Agente Smart - Casino totale (Get Smart), regia di Peter Segal (2008)
• Corsa a Witch Mountain (Race to Witch Mountain), regia di Andy Fickman (2009)
• L'acchiappadenti (Tooth Fairy), regia di Michael Lembeck (2010)
• I poliziotti di riserva (The Other Guys), regia di Adam McKay (2010) - cameo
• Ancora tu! (You Again), regia di Andy Fickman (2010) - cameo
• Faster, regia di George Tillman Jr. (2010)
• Fast & Furious 5 (Fast Five), regia di Justin Lin (2011)
• Viaggio nell'isola misteriosa (Journey 2: The Mysterious Island), regia di Brad Peyton (2012)
• Snitch - L'infiltrato (Snitch), regia di Ric Roman Waugh (2013)
• G.I. Joe - La vendetta (G.I. Joe: Retaliation), regia di Jon Chu (2013)
• Pain & Gain - Muscoli e denaro (Pain & Gain), regia di Michael Bay (2013)
• Fast & Furious 6, regia di Justin Lin (2013)
• Empire State, regia di Dito Montiel (2013)
• Hercules: il guerriero (Hercules), regia di Brett Ratner (2014)
• Fast & Furious 7 (Furious 7), regia di James Wan (2015)
• San Andreas, regia di Brad Peyton (2015)
• Una spia e mezzo (Central Intelligence), regia di Rawson Marshall Thurber (2016)
• Fast & Furious 8 (The Fate of the Furious), regia di F. Gary Gray (2017)
• Baywatch, regia di Seth Gordon (2017)
• Jumanji - Benvenuti nella giungla (Jumanji: Welcome to the Jungle), regia di Jake Kasdan (2017)
• Rampage - Furia animale (Rampage), regia di Brad Peyton (2018)
• Skyscraper, regia di Rawson Marshall Thurber (2018)
• Una famiglia al tappeto (Fighting with My Family), regia di Stephen Merchant (2019)
• Fast & Furious - Hobbs & Shaw (Fast & Furious Presents: Hobbs & Shaw), regia di David Leitch (2019)
• Jumanji: The Next Level, regia di Jake Kasdan (2019)
• Jungle Cruise, regia di Jaume Collet-Serra (2021)
• Red Notice, regia di Rawson Marshall Thurber (2021)

• That '70s Show – serie TV, episodio 1x15 (1999)
• The Net – serie TV, episodio 1x20 (1999)
• Saturday Night Live – serie TV, 5 episodi (2000–2017)
• Star Trek: Voyager – serie TV, episodio 6x15 (2000)
• DAG – serie TV, episodio 1x05 (2000)
• Romeo! – serie TV, episodio 2x11 (2004)
• Cory alla Casa Bianca – serie TV, episodio 1x21 (2007)
• Hannah Montana – serie TV, episodio 2x17 (2007)
• I maghi di Waverly – serie TV, episodio 2x15 (2009)
• Transformers: Prime – serie TV, episodio 1x01 (2010)
• I Griffin – serie animata, episodio 8x10 (2010)
• The Hero – serie TV, 8 episodi (2013)
• Wake Up Call – serie TV, 8 episodi (2014)
• Lip Sync Battle – show TV, episodio 1x01 (2015)
• Ballers – serie TV, 47 episodi (2015–2019)
• The Tonight Show Starring Jimmy Fallon – talk show, 1 episodio (2016)
• Titan Games con The Rock (The Titan Games) – show TV, 10 episodi (2019)

• Viaggio nell'isola misteriosa (Journey 2: The Mysterious Island), regia di Brad Peyton (2012)
• Snitch - L'infiltrato (Snitch), regia di Ric Roman Waugh (2013)
• Baywatch, regia di Seth Gordon (2017)
• Jumanji - Benvenuti nella giungla (Jumanji: Welcome to the Jungle), regia di Jake Kasdan (2017)
• Skyscraper, regia di Rawson Marshall Thurber (2018)
• Una famiglia al tappeto (Fighting with My Family), regia di Stephen Merchant (2019)
• Shazam!, regia di David F. Sandberg (2019)
• Fast & Furious - Hobbs & Shaw (Fast & Furious Presents: Hobbs & Shaw), regia di David Leitch (2019)
• Jumanji: The Next Level, regia di Jake Kasdan (2019)
• Jungle Cruise, regia di Jaume Collet-Serra (2021)

• Planet 51, regia di Jorge Blanco (2009)
• Oceania (Moana), regia di Ron Clements e John Musker (2016)
• Oceania: A Pesca (Gone Fishing), regia di Ron Clements e John Musker (2017) - cortometraggio

• The Rock: Know Your Role (1999)^[214]
• The Rock: The People's Champ (2000)^[215]
• The Rock: Just Bring It (2002)^[216]
• The Rock: The Most Electrifying Man in Sports Entertainment (2008)^[217]
• The Rock: The Epic Journey of Dwayne "The Rock" Johnson (2012)^[218]
• Rock vs. Cena: Once in a Lifetime (2012)^[219]

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Dwayne Johnson è stato doppiato da:

• Saverio Indrio in Viaggio nell'isola misteriosa, G.I. Joe - La vendetta, Hercules: il guerriero, Fast & Furious 7, San Andreas, Jem e le Holograms, Fast & Furious 8, Baywatch, Jumanji - Benvenuti nella giungla, Rampage - Furia animale, Skyscraper, Una famiglia al tappeto, Fast & Furious - Hobbs & Shaw, Jumanji - The Next Level, Titan Games con The Rock, Jungle Cruise
• Luca Ward in L'acchiappadenti, Fast & Furious 5, Fast & Furious 6, Empire State, Ballers
• Roberto Draghetti in Cambio di gioco, Corsa a Witch Mountain, I maghi di Waverly, Ancora tu!
• Massimo Rossi in Il Re Scorpione, Reno 911!: Miami, Cory alla Casa Bianca, Hannah Montana
• Roberto Pedicini in Il tesoro dell'Amazzonia, La gang di Gridiron, Agente Smart - Casino totale
• Vittorio De Angelis in Southland Tales - Così finisce il mondo, Faster
• Andrea Lavagnino in Snitch - L'infiltrato, Una spia e mezzo
• Alberto Angrisano in Doom
• Fabio Boccanera in Be Cool
• Francesco Pannofino in A testa alta
• Fabrizio Pucci ne I poliziotti di riserva
• Pasquale Anselmo in Pain & Gain - Muscoli e denaro

Da doppiatore è sostituito da:

• Saverio Indrio ne I Griffin
• Luca Ward in Planet 51
• Andrea Bolognini in Transformers: Prime
• Fabrizio Vidale in Oceania

• Nel 2001 ha vinto ai Teen Choice Awards come "Choice Sleazebag" per La mummia - Il ritorno^[220] e ha ottenuto una nomination agli Stinkers Bad Movie Awards come "Worst Supporting Actor" per La mummia - Il ritorno.^[220]
• Nel 2002 ha ottenuto una nomination ai Teen Choice Awards come "Choice Actor: Drama/Action Adventure" per Il Re Scorpione.^[220]
• Nel 2003 ha ottenuto una nomination ai Kids' Choice Awards come "Favorite Male Butt Kicker" per Il Re Scorpione.^[220]
• Nel 2004 ha ottenuto due nomination: una agli MTV Movie Awards come "Best Fight" per Il tesoro dell'Amazzonia^[220] e una ai Teen Choice Awards come "Choice Movie Actor: Drama/Action Adventure" per A testa alta.^[220]
• Nel 2005 ha ottenuto una nomination ai Teen Choice Awards come "Choice Movie Rockstar Moment" per Be Cool.^[220]
• Nel 2006 ha ottenuto tre nomination: una ai People's Choice Awards come "Favorite Male Action Star",^[220] una ai Fangoria Chainsaw Awards come "Bloodiest Beatdown" con Karl Urban per Doom^[220] e una ai Razzie Awards come "Worst Actor" per Doom.^[220]
• Nel 2008 ha ottenuto due nomination: una ai Kids' Choice Awards come "Favorite Male Movie Star" per Cambio di gioco^[220] e una ai People's Choice Awards come "Favorite Leading Man".^[220]
• Nel 2009 ha ottenuto una nomination agli MTV Movie Awards come "Best Villain" per Agente Smart - Casino totale.^[220][221]
• Nel 2011 ha ottenuto due nomination: una ai Kids' Choice Awards come "Favorite Movie Actor" per L'acchiappadenti^[220] e una ai Teen Choice Awards come "Choice Movie Actor: Action" per Faster e Fast & Furious 5.^[220][222]
• Nel 2012 ha vinto ai CinemaCon Awards come "Action Star of the Year".^[220][223]
• Nel 2013 ha vinto ai Kids' Choice Awards come "Favorite Male Butt Kicker" per Viaggio nell'isola misteriosa^[220][224] e ha ottenuto quattro nomination: tre ai Teen Choice Awards come "Choice Movie Actor: Action" per G.I. Joe - La vendetta, come "Choice Summer Movie Star: Male" e come "Choice Movie: Chemistry" con Vin Diesel e Paul Walker per Fast & Furious 6,^[220][225] e una ai Village Voice Film Poll come "Best Supporting Actor" per Pain & Gain - Muscoli e denaro.^[220]
• Nel 2014 ha ottenuto cinque nomination: una ai Kids' Choice Awards come "Favorite Male Butt Kicker" per G.I. Joe - La vendetta,^[220] una ai Teen Choice Awards come "Choice Summer Movie Star" per Hercules: il guerriero,^[220][226] due all'American Black Film Festival come "Artist of the Year" per Fast & Furious 6, Pain & Gain - Muscoli e denaro, Snitch - L'infiltrato e G.I. Joe - La vendetta e come "Best Ensemble Cast" con Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Ludacris, Vin Diesel, Paul Walker, Luke Evans, Michelle Rodriguez, Gina Carano e Sung Kang per Fast & Furious 6,^[220] e una agli Image Awards come "Entertainer of the Year".^[220][227]
• Nel 2015 ha ottenuto due nomination ai Teen Choice Awards come "Choice Movie: Chemistry" con Vin Diesel, Paul Walker, Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson e Ludacris per Fast & Furious 7^[220][228] e come "Choice Summer Movie Star: Male" per San Andreas.^[220][229]
• Nel 2016 ha vinto ai People's Choice Awards come "Favorite Premium Cable TV Actor"^[220][230] e ha ottenuto cinque nomination: una agli Image Awards come "Outstanding Actor in a Comedy Series" per Ballers,^[220][231] due agli MTV Movie Awards come "Best Action Performance" e "Best Hero" per San Andreas,^[220][232] una ai Teen Choice Awards come "Choice Summer Movie Star: Male" per Una spia e mezzo^[220][233] e una ai Critics' Choice Awards come "Best Actor in a Comedy" per Una spia e mezzo.^[220][234]
• Nel 2017 ha vinto ai People's Choice Awards come "Favorite Premium Series Actor"^[220][235] e agli Image Awards come "Entertainer of the Year"^[220][236] e ha ottenuto sette nomination: due agli Image Awards come "Outstanding Actor in a Comedy Series" per Ballers e come "Outstanding Character Voice-Over Performance (Television or Film)" per Oceania,^[220][236] una ai Black Reel Awards come "Outstanding Voice Performance" per Oceania,^[220][237] una ai People's Choice Awards come "Favorite Comedic Movie Actor",^[220][235] e tre ai Kids' Choice Awards come "Favorite Voice from an Animated Movie" per Oceania, come "BFFs (Best Friends Forever)" con Kevin Hart per Una spia e mezzo e come "Favorite Frenemies" con Auli'i Cravalho per Oceania.^[220][238]

• WWF War Zone (1998)^[239]
• WWF Attitude (1999, in copertina)^[240]
• WWF WrestleMania 2000 (1999, in copertina)^[241]
• WWF SmackDown! (2000, in copertina)^[242]
• WWF Royal Rumble (2000, in copertina)^[243]
• WWF No Mercy (2000, in copertina)^[244]
• WWF SmackDown! 2: Know Your Role (2000, in copertina)^[245]
• Fire Pro Wrestling (2001)^[246]
• WWF Betrayal (2001, in copertina)^[247]
• WWF Road to WrestleMania (2001)^[248]
• WWF SmackDown! Just Bring It (2001, in copertina)^[249]
• WWE Raw (2002)^[250]
• The Scorpion King: Rise of the Akkadian (2002, in copertina)^[251]
• WWE WrestleMania X8 (2002)^[252]
• WWE Road to WrestleMania X8 (2002)^[253]
• WWE SmackDown! Shut Your Mouth (2002)^[254]
• WWE Crush Hour (2003)^[255]
• WWE WrestleMania XIX (2003, in copertina)^[256]
• WWE Raw 2 (2003)^[257]
• WWE SmackDown! Here Comes the Pain (2003)^[258]
• WWE Day of Reckoning (2004)^[259]
• WWE SmackDown! vs. Raw (2004)^[260]
• WWE Survivor Series (2004)^[261]
• WWE WrestleMania 21 (2005)^[262]
• WWE Day of Reckoning 2 (2005)^[263]
• Spy Hunter: Nowhere to Run (2006, in copertina)^[264]
• WWE SmackDown! vs. Raw 2006 (2005)^[265]
• WWE SmackDown vs. Raw 2007 (2006)^[266]
• WWE SmackDown vs. Raw 2008 (2007)^[267]
• WWE Legends of WrestleMania (2009, in copertina)^[268]
• WWE SmackDown vs. Raw 2010 (2009)^[269]
• WWE SmackDown vs. Raw 2011 (2010)^[270]
• WWE All Stars (2011, in copertina)^[271]
• WWE '12 (2011)^[272]
• WWE WrestleFest (2012)^[273]
• WWE '13 (2012)^[274]
• WWE 2K14 (2013, in copertina)^[275]
• WWE SuperCard (2014)^[276]
• WWE 2K15 (2014)^[277]
• WWE Immortals (2015)^[278]
• WWE 2K16 (2015)^[279]
• WWE 2K17 (2016)^[280]
• WWE 2K18 (2017)^[281]
• WWE 2K19 (2018)
• WWE 2K20 (2019)

• Celebrità della Hollywood Walk of Fame

• Wikiquote contiene citazioni di o su Dwayne Johnson
• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dwayne Johnson

• Sito ufficiale, su facebook.com.
• The Rock (canale), su YouTube.
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