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Antonio Piazza (Venezia, 1742 – Milano, 1825) è stato uno scrittore, giornalista e drammaturgo italiano.

Fondò nel 1787 la Gazzetta urbana veneta che venne pubblicata fino al 1798. Graziato dal governo austro-ungarico, dopo cinque mesi di carcere senza processo, nel 1801 si spostò a Milano, dove condusse una vita di privazioni, precettore dei figli di famiglie numerose e traduttore dal francese e dall'inglese.

Scrittore poliedrico e prolifico, appassionato di teatro, una delle sue commedie, di ispirazione goldoniana, in tre atti e in prosa, L'amicizia in cimento, venne rappresentata al teatro sito nei pressi della chiesa San'Angelo dove fu acclamata. Scrisse sulla Gazzetta di Milano Privilegiata e sulla Rivista Europea.

• L'impresario in rovina
• Giulietta, la pazza per amore
• Il teatro, ovvero fatti di una veneziana
• L'amor tra l'arme
• L'amicizia in cimento (commedia)

• Piazza, Antonio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
• Valeria Giulia Adriana Tavazzi, PIAZZA, Antonio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 83, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2015.
• Opere di Antonio Piazza, su Liber Liber.
• Opere di Antonio Piazza, su MLOL, Horizons Unlimited.
• (EN) Opere di Antonio Piazza, su Open Library, Internet Archive.
• Antonio Piazza, Commedie, vol. 1, Venezia, Giuseppe Antonelli, 1829.

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