South Sudan Oyee! inno nazionale sudsudanese | |
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Dati generali | |
Nazione | Sudan del Sud |
Adozione | 9 luglio 2011 |
Lingue | inglese |
Componimento poetico | |
Autore | Università di Giuba |
Epoca | 2012 |
Composizione musicale | |
Autore | Università di Giuba |
Epoca | 2011 |
Audio | |
(info file) |
"South Sudan Oyee!" è l'inno nazionale del Sudan del Sud. L'inno è stato scelto dalla Commissione Nazionale del Sudan del Sud, espressione del Movimento di Liberazione del Popolo del Sudan, nell'agosto del 2010[1] dopo il lancio di una competizione per decidere l'inno del nuovo futuro Stato. L'inno è entrato in vigore dopo la fine del Referendum sull'indipendenza del Sudan del Sud del 2011.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'inno ha ricevuto 49 voti e il titolo provvisorio era "Land of Cush". La musica e il testo sono stati composti da studenti e insegnanti della Juba University di Juba.[2][3]
Testo
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South Sudan Oyee! |
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Traduzione
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South Sudan Oyee! |
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ South Sudan | South Sudan Oyee! | National Anthems of the World from NationalAnthems.me, su nationalanthems.me. URL consultato il 9 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2012).
- ^ (EN) A song for south Sudan: Writing a new national anthem, in BBC News, 12 gennaio 2011. URL consultato il 28 luglio 2024.
- ^ South Sudan National Anthem - "The Land Of Cush" Archiviato il 16 luglio 2011 in Internet Archive.
- ^ a b Government of Southern Sudan - Official portal, su goss.org. URL consultato il 9 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2007).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- South Sudan National Anthem (MP3), su goss-online.org. URL consultato il 9 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2013).
- First, second and third placed entries for the national anthem competition
- Anthem competition entries, su youtube.com.
- Overview of the anthem's history and details, su nationalanthems.me. URL consultato il 9 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2012).