Sonata per pianoforte n. 9 | |
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Compositore | Wolfgang Amadeus Mozart |
Tonalità | re maggiore |
Tipo di composizione | sonata |
Numero d'opera | K. 311/284c |
Epoca di composizione | 1777 |
Autografo | Cracovia, Biblioteka Jagiellónska |
Durata media | 17 minuti |
Organico | pianoforte |
Movimenti | |
Allegro con spirito; Andante con espressione; Rondeau. Allegro
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La Sonata per pianoforte n. 9 in re maggiore, K. 311/284c è una composizione per pianoforte di Wolfgang Amadeus Mozart.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La datazione esatta di questa composizione non è sicura. Si ritiene possibile che essa sia la sonata menzionata dal compositore in due lettere indirizzate alla cugina Maria Anna Thekla Mozart (rispettivamente del 5 novembre[1] e del 3 dicembre 1777[2]); la sonata sarebbe allora stata composta a Mannheim per le figlie di Erasmus Franziskus Freysinger (consigliere aulico alla corte di Monaco). La carta e la calligrafia dell'autografo sembrano comunque appartenere all'epoca del viaggio di Mozart a Mannheim e a Parigi[3] (fra la fine di ottobre del 1777 e la fine di dicembre del 1778).
Nella prima edizione del Catalogo Köchel le venne attribuito il numero 311, corretto in 284c nella sesta edizione.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]La sonata è di carattere perlopiù leggero e giocoso e mostra l'influenza della scuola di Mannheim; in essa si avverte l'esigenza del compositore di arricchire la struttura della sonata tramite l'inserzione di elementi dello stile concertante[4].
Nel primo movimento, Allegro con spirito in forma-sonata, al primo tema in re maggiore segue un gentile secondo tema, in la maggiore, abbellito dal contrappunto nella parte della mano sinistra[4]. Nella ripresa il primo e il secondo tema si presentano in ordine inverso[5].
Il secondo movimento, Andante con espressione in sol maggiore, ha carattere cantabile e termina con una coda riccamente accompagnata[4].
Il terzo movimento, Rondeau. Allegro, in re maggiore e in ritmo di sei ottavi, ha la spettacolarità di un pezzo da concerto e termina con un finale ad effetto, preceduto da una cadenza[4].
La sonata dura circa diciassette minuti.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Mozart 2010, p. 84.
- ^ Mozart 2010, pp. 91-2.
- ^ Plath-Rehm 1986, pp. XV-XVI.
- ^ a b c d Note di copertina all'edizione discografica: Mozart, Piano Sonatas - complete, Maria João Pires, 5 CD Brilliant Classics 92733.
- ^ Biasioni, p. 11.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Massimo Biasioni, Mozart e il pianoforte. Appunti osservazioni analisi (PDF), Nencini Editore. URL consultato il 30 settembre 2018.
- Wolfgang Amadeus Mozart, Lettere, a cura di Elisa Ranucci, Parma, Ugo Guanda Editore, 2010 [1981], ISBN 978-88-8246-907-8.
- (DE) Wolfgang Plath und Wolfgang Rehm, Neuen Mozart-Ausgabe - Serie IX - Werkgruppe 25 - Klaviersonaten - Notenedition, vol. 1, Kassel - Basel - London, Bärenreiter, 1986. URL consultato il 30 settembre 2018.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sonata per pianoforte n. 9 (Mozart)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Spartiti o libretti di Sonata per pianoforte n. 9 (Mozart), su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Sonata per pianoforte n. 9 (Mozart), su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Sonata per pianoforte n. 9 (Mozart), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (DE) Sonate in D KV 311: partitura, in Neue Mozart-Ausgabe, Stiftung Mozarteum Salzburg.
Controllo di autorità | LCCN (EN) n85231500 · J9U (EN, HE) 987007421776205171 |
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