Bruno Solaroli | |
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Sottosegretario di Stato del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica | |
Durata mandato | 27 settembre 1999 – 11 giugno 2001 |
Capo del governo | Massimo D'Alema Giuliano Amato |
Predecessore | Nuccio Cusumano Laura Pennacchi |
Successore | Giuseppe Vegas |
Sindaco di Imola | |
Durata mandato | 11 maggio 1976 – 5 maggio 1987 |
Predecessore | Enrico Gualandi |
Successore | Marcello Grandi |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 2 luglio 1987 – 8 maggio 1996 |
Legislatura | X, XI, XII, XIII |
Gruppo parlamentare | PCI, PDS, DS-L'Ulivo |
Collegio | Bologna (X e XI) e Imola (XII e XIII) |
Incarichi parlamentari | |
X
XI
XII
XIII
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | PCI, PDS, DS |
Titolo di studio | Maturità classica |
Professione | Funzionario di partito |
Bruno Solaroli (Imola, 12 febbraio 1939 – Imola, 2 marzo 2020) è stato un politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Diplomato al liceo classico[1]. È stato Sindaco di Imola dal 1976 al 1987. È stato per molti anni funzionario del Partito Comunista[2]. Viene eletto per la prima volta in parlamento nel 1987 con il PCI e sarà rieletto in altre tre legislature. Poi diventa dirigente alla Regione Emilia-Romagna fino al 2012. Fino al febbraio del 2019, inoltre, Solaroli è stato presidente della sezione di Imola dell’Anpi.
È morto nella notte fra 1 e 2 marzo 2020 all'età di 81 anni a causa di un malore improvviso[3].
Incarichi parlamentari
[modifica | modifica wikitesto]Ha fatto parte delle seguenti commissioni parlamentari: Bilancio, Finanze e tesoro e questioni regionali.
Sottosegretario di Stato
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1999 viene nominato sottosegretario di Stato del Tesoro, del Bilancio e della programmazione nel primo governo di Massimo D'Alema. Riconfermato sottosegretario (con le stesse deleghe) anche nel secondo governo di D'Alema e di Giuliano Amato.
Controversie
[modifica | modifica wikitesto]Nel marzo 2012 viene coinvolto nella vicenda Terremerse a seguito di dichiarazioni rilasciate dalla funzionaria della regione Emilia-Romagna, Filomena Terzini. Nella vicenda risultano indagati Vasco Errani, la stessa Terzini, ed un altro funzionario della regione, Mazzotti[4].
Nel mese di ottobre del 2012 viene coinvolto nelle indagini sulla segretaria di Pier Luigi Bersani, Zoia Veronesi, per avere firmato, come capo di gabinetto di Vasco Errani il trasferimento di quest'ultima da Bologna a Roma, come dipendente della Regione Emilia-Romagna. Secondo i magistrati bolognesi il trasferimento potrebbe essere legato all'attività della Veronesi come segretaria del leader PD, invece che alle sue funzioni istituzionali in regione. Per questo caso Solaroli è indagato dai magistrati di Bologna[5]. Ma nel 2014 Solaroli è stato assolto assieme alla Veronesi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Camera dei deputati - Dati della XIII legislatura
- ^ Legislature Camera - Bruno Solaroli
- ^ Si è spento Bruno Solaroli, ex sindaco di Imola e deputato
- ^ Il Fatto quotidiano - Già interrogato l'ex senatore Solaroli: “Tirato in ballo nel caso Errani, ma non c'entro”
- ^ Nuova bufera sulla segretaria di Bersani (dirigente della Regione ma senza laurea). Nell'inchiesta è indagato anche Solaroli, capo gabinetto di Errani
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bruno Solaroli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Bruno Solaroli, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Bruno Solaroli, su senato.it, Senato.
- Bruno Solaroli, su Camera.it - X legislatura, Parlamento italiano.
- Bruno Solaroli, su Camera.it - XI legislatura, Parlamento italiano.
- Bruno Solaroli, su Camera.it - XII legislatura, Parlamento italiano.