Enrico Gualandi | |
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Sindaco di Imola | |
Durata mandato | 12 novembre 1971 – 11 maggio 1976 |
Predecessore | Amedeo Ruggi |
Successore | Bruno Solaroli |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 5 luglio 1976 – 1º luglio 1987 |
Legislatura | VII, VIII, IX |
Gruppo parlamentare | PCI |
Collegio | Bologna |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Comunista Italiano |
Enrico Gualandi (Imola, 17 novembre 1930 – Imola, 21 luglio 2007) è stato un politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio del capo partigiano Guido Gualandi (il Moro)[1], fu segretario della Federazione di Imola del Partito Comunista Italiano e sindaco della stessa città dal 1971 al 1976. In quell'anno lasciò l'incarico di primo cittadino per candidarsi alla Camera dei deputati, dove rimase per tre legislature, fino al 1987[2].
Successivamente, è stato Presidente della Lega delle autonomie locali e all'interno dell'ANPI ha rivestito i ruoli di presidente del comitato di Imola e di membro del Consiglio nazionale[2].
Dopo lo scioglimento del PCI ha fatto parte prima del PDS e poi dei DS.
Muore il 21 luglio 2007 e viene sepolto nel Cimitero del Piratello.[3][4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Commissario politico della 36ª Brigata Garibaldi "Alessandro Bianconcini".
- ^ a b Ci ha lasciato Enrico Gualandi, su ilseniomormora.blogspot.com, 23 luglio 2007. URL consultato il 24 agosto 2009.
- ^ Enrico Gualandi / Deputati / Camera dei deputati - Portale storico, su storia.camera.it. URL consultato il 15 gennaio 2023.
- ^ 2 novembre, Imola non dimentica chi l’ha servita con onore e abnegazione – A.N.P.I. IMOLA, su anpiimola.it. URL consultato il 15 gennaio 2023.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Enrico Gualandi, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
- Enrico Gualandi, su storia.camera.it, Camera dei deputati.