Gli slavi meridionali, o slavi del sud, sono i discendenti delle tribù del ceppo slavo che diedero origine agli attuali popoli abitanti le Repubbliche di: Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Serbia, Montenegro, Macedonia del Nord e Bulgaria.
Tribù che si stanziarono nel VI secolo nell'area compresa tra il fiume Danubio e la costa del mare Adriatico, a nord dell'attuale Grecia. In genere i bulgari sono considerati da molti studiosi[1] come slavi del sud, anche se hanno elementi uralo-altaici.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ H.C. Darby, R.W. Seton-Watson, P. Auty, R.G.D. Laffan, S. Clissold, Storia della Jugoslavia. Gli slavi del sud dalle origini ad oggi. Torino, Einaudi, 1969. p.24
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- H.C. Darby, R.W. Seton-Watson, P. Auty, R.G.D. Laffan, S. Clissold, Storia della Jugoslavia. Gli slavi del sud dalle origini ad oggi. Torino, Einaudi, 1969.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Slavi
- Slavi occidentali
- Slavi orientali
- Lingue slave meridionali
- Storia della Bosnia ed Erzegovina
- Storia della Croazia
- Storia della Dalmazia
- Storia della Serbia
- Storia della Macedonia del Nord
- Storia della Bulgaria
- Storia della Slovenia
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) South Slav, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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