Vitamina D5 | |
---|---|
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C29H48O |
Numero CAS | |
PubChem | 9547700 e 9909623 |
SMILES | CCC(CCC(C)C1CCC2C1(CCCC2=CC=C3CC(CCC3=C)O)C)C(C)C |
Indicazioni di sicurezza | |
La vitamina D5 è una forma di vitamina D, chiamata sitocalciferolo.
È stata scoperta nel 1936 da W. Wunderlich.[1] È biosintetizzato a partire dal 7-deidrositosterolo, e può essere ottenuto a partire dal β-sitosterolo.
Gli analoghi del calcitriolo (vitamina D3) sono stati proposti per l'uso come agenti antitumorali.[2][3][4] Studi sulla vitamina D3 hanno dimostrato l'inibizione della proliferazione cellulare nel cancro alla prostata, ma alte dosi di vitamina D3 provocano ipercalcemia. Sono stati studiati anche gli effetti della vitamina D5 sul cancro alla prostata e, a differenza della vitamina D3, la vitamina D5 non causa ipercalcemia mentre inibisce la proliferazione delle cellule tumorali.[5] L'analogo più studiato della vitamina D5 come agente antitumorale è l'1α-idrossivitamina D5.
1α-idrossivitamina D5
[modifica | modifica wikitesto]Il motivo per sviluppare l'1α-idrossivitamina D5 derivava dalla tendenza del calcitriolo, o 1,25 diidrossivitamina D3, un metabolita naturale prodotto nel rene, a causare ipercalcemia tossica nei pazienti quando somministrato a concentrazioni necessarie per interrompere il ciclo delle cellule tumorali della prostata e stimolarne l'apoptosi.[6][7] E mentre l'integrazione con desametasone riduce l'ipercalcemia,[8] bypassandola con un soppressore tumorale altrettanto efficace ridurrebbe i costi e lo stress del paziente. Pertanto, gli effetti terapeutici dell'1α-idrossivitamina D5 come potenziale agente antitumorale senza gli effetti collaterali del calcitriolo sono diventati oggetto di studio.
La 1α-idrossivitamina D5 è stata sintetizzata per la prima volta nel 1997 dai ricercatori del Dipartimento di Chimica dell'Università di Chicago, sotto l'egida di Robert M. Moriarty e Dragos Albinescu. Nel 2005, il gruppo aveva rivisto il suo metodo di sintesi per un procedimento più snello e con una resa maggiore. Comprendeva la conversione fotochimica del precursore 7-deidrositosterile acetato per contenere un sistema triene coniugato, un segno distintivo di questo analogo, seguito da fasi di idrossilazione, fotoisomerizzazione e deprotezione. La loro resa complessiva è stata del 48%.[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) W. Wunderlich, « Hoppe-Seyler's Z. Physiol. Chem. », 1936, Template:Vol., pp. 116-124.
- ^ Prevention of preneoplastic mammary lesion development by a novel vitamin D analogue, 1alpha-hydroxyvitamin D5, in Journal of the National Cancer Institute, vol. 89, n. 3, febbraio 1997, pp. 212–8, DOI:10.1093/jnci/89.3.212, PMID 9017001.
- ^ Chemoprevention of chemically-induced mammary and colon carcinogenesis by 1alpha-hydroxyvitamin D5, in The Journal of Steroid Biochemistry and Molecular Biology, vol. 97, 1–2, ottobre 2005, pp. 129–36, DOI:10.1016/j.jsbmb.2005.06.008, PMID 16051482.
- ^ Stage-specific inhibition of mammary carcinogenesis by 1alpha-hydroxyvitamin D5, in European Journal of Cancer, vol. 40, n. 15, ottobre 2004, pp. 2331–7, DOI:10.1016/j.ejca.2004.05.025, PMID 15454260.
- ^ Androgen Receptor regulation of Vitamin D receptor in response of castration-resistant prostate cancer cells to 1α-Hydroxyvitamin D5 - a calcitriol analog, in Genes & Cancer, vol. 1, n. 9, novembre 2010, pp. 927–940, DOI:10.1177/1947601910385450, PMID 21552398.
- ^ Tomasz M. Beer e Anne Myrthue, Calcitriol in cancer treatment: from the lab to the clinic, in Molecular Cancer Therapeutics, vol. 3, n. 3, marzo 2004, pp. 373–381, ISSN 1535-7163 , PMID 15026558.
- ^ Benjamin Mooso, Anisha Madhav e Sherra Johnson, Androgen Receptor Regulation of Vitamin D Receptor in Response of Castration-Resistant Prostate Cancer Cells to 1α-Hydroxyvitamin D5, in Genes & Cancer, vol. 1, n. 9, settembre 2010, pp. 927–940, DOI:10.1177/1947601910385450, ISSN 1947-6019 , PMID 21552398.
- ^ Candace S. Johnson, Josephia R. Muindi e Pamela A. Hershberger, The antitumor efficacy of calcitriol: preclinical studies, in Anticancer Research, vol. 26, 4A, luglio 2006, pp. 2543–2549, ISSN 0250-7005 , PMID 16886662.
- ^ Robert M. Moriarty e Dragos Albinescu, Synthesis of 1α-Hydroxyvitamin D5Using a Modified Two Wavelength Photolysis for Vitamin D Formation, in The Journal of Organic Chemistry, vol. 70, n. 19, settembre 2005, pp. 7624–7628, DOI:10.1021/jo050853f, ISSN 0022-3263 , PMID 16149791.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su vitamina D5