Nemours comune | |
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L'ingresso al castello di Nemours | |
Localizzazione | |
Stato | Francia |
Regione | Île-de-France |
Dipartimento | Senna e Marna |
Arrondissement | Fontainebleau |
Cantone | Nemours |
Territorio | |
Coordinate | 48°16′02.73″N 2°41′49.1″E |
Altitudine | 62, 57 e 133 m s.l.m. |
Superficie | 10,83 km² |
Abitanti | 12 848[1] (2009) |
Densità | 1 186,33 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 77140 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice INSEE | 77333 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Nemours è un comune francese di 12.848 abitanti situato nel dipartimento di Senna e Marna nella regione dell'Île-de-France.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nemours fu una Signoria al tempo situata nella Gâtinais, a metà strada tra Fontainebleau e Château-Landon sulla sinistra del fiume Loing a sud della Singnoria de Milly e a nord della Viscontea di Château-Landon[2]. Nemours fu fondata nel 1120 iniziando a popolarsi per la costruzione di un ricovero costruito per soddisfare le esigenze dei pellegrini, che cercavano guarigioni miracolose, presumibilmente effettuate dai reperti che venivano trasportati dalla Palestina e custoditi nel villaggio[3].
I critici storici rilevano una stretta parentela tra i Du Pont de Nemours, i Natoli, i de Nanteuil, gli Châtillon e i de Villebéon, considerandoli rami collaterali della stessa famiglia[4][5].
Primo Signore di Nemours fu Urson de Château-Landon, figlio di Foulques, visconte di Château-Landon e di Biot de Montlhéry. I Signori di Nemours furono nominati a tenere posizioni molto importanti alla corte di Luigi VII di Francia ed i suoi membri ricevettero i massimi onori eccelsiastici nel dodicesimo e tredicesimo secolo.
Tra il XII ed il XIII secolo la Signoria di Nemours, fu in possesso della Casata di Villebeon, di cui Gautier, fu Maresciallo di Francia a metà del XIII secolo. Gautier de Nemours signore Nanteuil fu il primo Custode delle "Carte del Tesoro" del Re Filippo II di Francia, che vennero create a seguito della battaglia di Fréteval.
Nel 1257 Gauthier III de Nemours, Cavaliere crociato, figlio di Marguerite d'Achères e di Philippe II de Nemours, Consigliere di Camera di Francia, fratello di Jean de Nemours, Signore di Nanteau-sur-Lunain, detto Jean de Nanteau ereditò la Signoria di Nemours.
La signoria di Nemours venne acquistata dai fratelli Jean e Philippe de Villebéon, che la ottennero tra il 1274 e il 1276 dal re Filippo III di Francia. Ultimo signore di Nemours fu nel 1274 Philippe III de Villebéon. La storia delle origini di Nemours è stata studiata nei dettagli da Emile-Louis Richemond agli inizi del ventesimo secolo[6].
I Signori di Nemours, erano una stirpe familiare di nobili Cavalieri Milites, furono però rovinati economicamente alla fine del tredicesimo secolo a causa delle loro partecipazioni a tutte le Crociate. Vendettero infatti i loro feudi nei secoli per comprare le armi, le armature e sostenere i viaggi per sé e per tutti gli eserciti dei loro più fedeli cavalieri, così persi anche i loro castelli rinunciarono di conseguenza alle loro posizioni nobiliari, e alcuni secoli dopo furono completamente dimenticati[7].
Nel 1404 Nemours fu elevata dal re Carlo VI di Francia a Ducato-priorato, che inizialmente fu concesso al re di Navarra Alfonso I di Aragona in cambio dei territori di Vexin e Champagne, e venne solo poi tramandato ereditariamente a un ramo cadetto della famiglia dei Duchi di Savoia.
Dopo una breve parentesi in cui il ducato fu assegnato al nipote di papa Leone X, Giuliano de' Medici (1515-1516), morto senza eredi, il ducato passò a sua moglie Filiberta di Savoia. Alla sua morte, ne venne investito da Francesco I di Francia Filippo di Savoia nel 1528, dando inizio al ramo dei Savoia-Nemours, che fu reso illustre da Giacomo e da Enrico e che si estinse nel 1659 con suo nipote Enrico (1625 - 1659). Nel 1666 alla morte di Anna d'Asburgo Regina di Francia e Navarra il territorio di Nemours tornò alla Corona di Francia.
Nel 1789, Pierre Samuel du Pont de Nemours divenne deputato di de Nemours, dieci anni più tardi lasciò la Francia per gli Stati Uniti dove suo figlio Eleuthère Irénée, creerà una società che poi divenne la multiuazionale Du Pont de Nemours.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]«Stemma d'argento, alla foresta terrazzata di verde; al capo d'azzurro, seminato di gigli d'oro, caricato di un lambello d'argento, attraversante sul tutto.»
Lo stemma è stato adottato il 20 gennaio 1699. Gli alberi fanno riferimento al bosco sacro (nemus e nemeton), che diede probabilmente origine al nome della città. Il capo è quello della famiglia d'Orléans di Luigi XIV di Francia, il quale concesse il ducato di Nemours al fratello Filippo, duca d'Orléans.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Il Castello di Nemours fu costruito nel XII secolo verso il 1120 sulla riva sinistra del fiume Loing. Fu completato nel 1170 dal Signore di Nemours Gauthier I de Villebéon. Fu distrutto in parte da un incendio nel 1357 e modificato nel XV e XVI secolo. Nel 1903 è divenuto museo.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ INSEE popolazione legale totale 2009
- ^ Richemond (1907), Vol. I, p. 4
- ^ Richemond (1907), Vol. I, p. 18.
- ^ [1] p. 326, Levy-Saint-Nom, France. Notre-Dame de la Roche (Augustinian abbey), Auguste Moutié, Honoré Théodoric Paul Joseph d'Albert duc de Luynes, "Cartulaire de l'Abbaye de Notre-Dame de la Roche", Diocesi di Parigi", tratto dai manoscritti originali, 1862, page
- ^ [2] pag. 326, "Cartulaire de l'abbaye de Notre-Dame-de-la-Roche", di Auguste Moutié
- ^ Emile-Louis Richemond, Recherches Genealogiques Sur La Famille Des Seigneurs de Nemours Du Xiie Au Xve Siecl, 1907 e 1908, voll. I e II.
- ^ Richemond (1907), Vol. I, p. 5.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annales de la Société Historique et Archéologique du Gâtinais, Volume 19, La Société, 1901
- Revue historique, Volumi 79-80, Librairie G. Baillère, 1965
- E. Richemond, Seigneurs de Nemours, 1908
- Alberic de Trois-Fontaines, Chronicon Tres episcopos Noviomenem, Parisiensem et Meldensem et quatuor milites Philippus de Nemosio…Ursonem, Galterum iuniorem et Iohannem
- Richemond, Vols. I, 1907
- Richemond, Vols. II, 1908
- Jean Flori, Le Crociate, Il Mulino, 2011, ISBN 978-88-15-09090-4
- Jean Richard, Saint Louis - Roi d'une France féodale, soutien de la Terre sainte, Parigi, Fayard, 1983, ISBN 2-213-01168-0.
- Jacques Le Goff, Saint Louis, Parigi, Gallimard, 1996, ISBN 2-07-073369-6.
- Antoine Rivet de la Grange, François Clément, Charles Clémencet, Pierre Claude François, "Histoire littéraire de la France", vol. 17, XIII, pgg 214
- Émile-Louis Richemond, "Recherches généalogiques sur la famille des seigneurs de Nemours du XIIe au XVe siècle" vol. 2, 1908
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Duchi di Nemours
- Savoia-Nemours
- Tavole genealogiche di Casa Savoia, Ramo Nemours
- Nanteau-sur-Lunain, cantone di Nemours, Senna e Marna
- Château de Nemours, monumento storico del Ministero della Cultura francese dal 1926
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nemours
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- [3] Signoria di de Nemours
- Famille & seigneurs de Nanteuil Le-Haudouin, Héraldique & Généalogie (PDF), su racineshistoire.free.fr.
- Famille & seigneurs de Châtillon (-sur-Marne), Champagne (Soissonnais), Bourgogne, Ponthieu & Ternois, Héraldique & Généalogie (PDF), su racineshistoire.free.fr. URL consultato il 6 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2009).
- Famille & seigneurs Artois, Héraldique & Généalogie (PDF), su racineshistoire.free.fr.
- Medieval lands, su fmg.ac.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 159579915 · SBN LO1L003943 · LCCN (EN) n91026844 · GND (DE) 4247101-1 · BNF (FR) cb15275673q (data) · J9U (EN, HE) 987007567659905171 |
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