Sesto al Reghena comune | |
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(IT) Sesto al Reghena (FUR) Siest[1] | |
Ingresso all'Abbazia di Santa Maria in Silvis | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Provincia | Pordenone |
Amministrazione | |
Sindaco | Zaida Franceschetti (lista civica) dal 10-6-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 45°51′N 12°49′E |
Altitudine | 13 m s.l.m. |
Superficie | 40,68 km² |
Abitanti | 6 299[3] (30-4-2024) |
Densità | 154,84 ab./km² |
Frazioni | Bagnarola, Marignana, Ramuscello
Località: Borgo di Sotto, Borgo Siega, Braidacurti, Banduzzo, Casette, Fraticelle, La Platina, Levada, Madonna di Campagna, Mure, Melmose, Mielma, Piramidi, Ramuscello Vecchio, Ramuscellutto, Santa Sabina, Stalis, Stazione, Venchiaredo, Versiola, Viali, Vissignano[2] |
Comuni confinanti | Chions, Cinto Caomaggiore (VE), Cordovado, Gruaro (VE), Morsano al Tagliamento, San Vito al Tagliamento |
Altre informazioni | |
Lingue | italiano, friulano, veneto |
Cod. postale | 33079 |
Prefisso | 0434 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 093043 |
Cod. catastale | I686 |
Targa | PN |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[4] |
Cl. climatica | zona E, 2 661 GG[5] |
Nome abitanti | sestensi |
Patrono | san Rocco |
Giorno festivo | 16 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Sesto al Reghena nella ex provincia di Pordenone | |
Sito istituzionale | |
Sesto al Réghena (Siest in friulano[6], Sesto in veneto[7]) è un comune italiano di 6 299 abitanti del Friuli-Venezia Giulia. È uno dei Borghi più belli d'Italia.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Sesto al Reghena sorge nella bassa pianura veneto-friulana, al confine con la Provincia di Venezia. Si estende su una superficie di 40,53 km², da un'altitudine minima di 9 metri, ad una massima di 25 metri s.l.m.[8].
Il comune confina a nord con Chions e San Vito al Tagliamento, a ovest con Chions e Cinto Caomaggiore, a est con Morsano al Tagliamento e Cordovado, a sud con Gruaro[9].
Secondo la Classificazione sismica, il comune appartiene alla zona 3 (sismicità bassa)[10].
Clima
[modifica | modifica wikitesto]Sesto al Reghena | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
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Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
T. max. media (°C) | 5,6 | 8,1 | 11,7 | 16,9 | 22,1 | 25,6 | 27,9 | 27,2 | 24,0 | 18,6 | 11,6 | 7,1 | 6,9 | 16,9 | 26,9 | 18,1 | 17,2 |
T. min. media (°C) | −2,3 | −0,8 | 2,1 | 6,1 | 9,9 | 13,7 | 15,2 | 14,8 | 11,7 | 7,5 | 3,7 | −0,3 | −1,1 | 6,0 | 14,6 | 7,6 | 6,8 |
Storia
[modifica | modifica wikitesto]È storicamente accertato che Ecelo II, il Monaco, della famiglia degli Ezzelini, contese nel 1182 delle proprietà ai frati del monastero di Sesto al Reghena. Il 24 aprile 1198 il papa Innocenzo III incaricò Pellegrino, patriarca di Aquileia, di mediare e risolvere la lite tra i due contendenti dopo aver assolto Ecelo dalla scomunica emessa dal patriarca di Grado.
Sesto al Reghena fu una delle località interessate dalle numerose proprietà che videro protagonisti i vari componenti della famiglia degli Ezzelini; proprietà che furono certosinamente accertate, censite e documentate dopo la loro definitiva sconfitta avvenuta nel 1260.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma è stato riconosciuto con DCG del 25 luglio 1927 e si può blasonare di rosso, alla sbarra d'argento, attraversata dal leone, rivoltato, d'oro. Il gonfalone è un drappo di rosso.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Abbazia di Santa Maria in Silvis
Fondata nel 730-735, appartenne dal 762 ai Benedettini. Nell'899 gli ungari la rovinarono[11], ma l'abbazia risorse nel X secolo e venne fortificata. Dal 1441 al 1786 fu commenda e ritornò a essere abbazia nel 1921.
La chiesa abbaziale prese forma fra il XII e il XIII secolo, per essere sostanzialmente risistemata nel XV secolo; nel XX ha subito una serie di restauri (1905-1914, 1932 e 1981).
Il vestibolo è completamente affrescato con il Ciclo dell'Inferno, il Ciclo del Paradiso e il Ciclo di San Michele, opere risalenti al 1450 circa e che vengono attribuite alla bottega di Antonio da Firenze.
Dal vestibolo si passa nell'atrio, con tre navate di età romanica, caratterizzato da un massiccio soffitto del Quattrocento ed affreschi del Duecento.[12]
- Chiesa parrocchiale di Bagnarola
La parrocchiale di Bagnarola, dedicata a Ognissanti, venne costruita alla fine del XIX secolo.
- Chiesetta di San Pietro
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]Nel Comune di Sesto al Reghena sono presenti tre ville venete:
- Villa Attimis-Freschi-Piccolomini
Di proprietà privata e non visitabile, è sita nella frazione di Ramuscello ed è uno scenografico complesso padronale del XVII secolo.
- Villa Zanardini-Fabris-Fancello
- Villa Braida
Altro
[modifica | modifica wikitesto]La Fontana di Venchieredo
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di uno dei luoghi più importanti per la storia della letteratura del Friuli Venezia Giulia. Lo scrittore Ippolito Nievo ambientò proprio in questo paesaggio campestre alcune pagine del suo libro più famoso, Le confessioni d'un italiano.
Chiesetta votiva di S. Antonio di Padova
Chiesetta votiva collocata all'interno di una proprietà privata in località Banduzzo che appartenne all'Abbazia di Santa Maria in Sylvis[13]. Oggi la chiesa è parte della residenza internazionale per artisti Art Aia - Creatives / In / Residence.[14]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Associazioni culturali e sportive sono attive in Sesto, tra queste anche un settore di particolare interesse archeologico, una testimonianza dei reperti di epoca preromana. I volumi con le raccolte dei dati, le illustrazioni, le foto dei rinvenimenti antichi e le mappe si possono consultare nella biblioteca comunale e sono stati eseguiti da Luigi Rossi, esperto botanico, topografo e ricercatore.
Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[15]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Al 31 dicembre 2015 gli stranieri residenti nel comune sono 358, ovvero il 5,63% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[16]:
- Romania, 86
- Albania, 29
- Serbia, 24
- Ucraina, 23
- Burkina Faso, 20
Lingue e dialetti
[modifica | modifica wikitesto]A Sesto al Reghena, accanto alla lingua italiana, la popolazione utilizza la lingua veneta nel capoluogo e nelle frazioni di Marignana e Mure[senza fonte] e la lingua friulana nelle altre frazioni. Ai sensi della Deliberazione n. 2680 del 3 agosto 2001 della Giunta della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, il Comune è inserito nell'ambito territoriale di tutela della lingua friulana ai fini della applicazione della legge 482/99, della legge regionale 15/96 e della legge regionale 29/2007[17].
La lingua friulana che si parla nel Comune di Sesto al Reghena rientra fra le varianti appartenenti al friulano occidentale[18].
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Frazioni
[modifica | modifica wikitesto]Con 1 351 abitanti, il capoluogo comunale non è la frazione più popolosa: Bagnarola raggiunge infatti le 2 791 unità, mentre Ramuscello ne conta 1 437. Marignana è invece il centro più piccolo, con 668 abitanti[19].
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Strade
[modifica | modifica wikitesto]Sesto al Reghena è interessata dal passaggio di importanti vie di comunicazione. Fra le principali ricordiamo:
- L'Autostrada A28 che parte da Portogruaro ed arriva fino a Conegliano, passando per Azzano Decimo, Pordenone e Sacile.
- L'Autostrada A4 che passa a sud di Sesto al Reghena e viene allacciata con l'Autostrada A28 nei pressi di Portogruaro.
- La Strada Regionale 463 del Tagliamento che attraversa Ramuscello e Casette.
- La strada provinciale SP16 che collega Sesto al comune di Gruaro.
- La strada provinciale SP28 che collega San Vito al Tagliamento a Cinto Caomaggiore, passando per Bagnarola, Sesto e Mure.
- La strada provinciale SP41 che collega Bagnarola a Casette.
- La strada provinciale SP42 che collega Torrate di Chions a Cinto Caomaggiore, passando per Marignana e Sesto.
Ferrovie
[modifica | modifica wikitesto]Sesto al Reghena ha una stazione ferroviaria: la stazione di Cordovado-Sesto si trova sulla linea ferroviaria Casarsa - Portogruaro che attraversa le frazioni di Ramuscello e Bagnarola e le località di Vissignano e Casette. È proprio in quest'ultima località che si trova la stazione, a pochi passi da Cordovado e a 7 km da Sesto.
Fino al 1966, Sesto al Reghena aveva anche un'altra stazione posta sulla linea ferroviaria, ora dismessa, San Vito al Tagliamento - Motta di Livenza e situata nella frazione di Marignana.
Mobilità urbana
[modifica | modifica wikitesto]Il principale mezzo pubblico utilizzato è l'autobus.
Il comune è collegato con i principali paesi della provincia di Pordenone e con i limitrofi Comuni del Veneto grazie al servizio offerto dalla Società Autotrasporti ATAP, che gestisce i trasporti provinciali extra-urbani.
Inoltre, ci sono collegamenti con Portogruaro forniti dalla Società ATVO e collegamenti diretti con Udine, grazie al servizio della Società Autotrasporti Friuli-Venezia Giulia (SAF).
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 aprile 1995 | 13 giugno 1999 | Daniele Gerolin | Partito Popolare Italiano (PPI) | Sindaco | |
13 giugno 1999 | 13 giugno 2004 | Daniele Gerolin | Partito Popolare Italiano (PPI) | Sindaco | |
13 giugno 2004 | 7 giugno 2009 | Giuseppe Sigalotti | Centrosinistra | Sindaco | |
7 giugno 2009 | 25 maggio 2014 | Ivo Chiarot | Lista civica | Sindaco | |
25 maggio 2014 | 26 maggio 2019 | Marcello Del Zotto | Lista civica | Sindaco | |
26 maggio 2019 | 3 aprile 2023 | Marcello Del Zotto | Lista civica | Sindaco | |
3 aprile 2023 | in carica | Zaida Franceschetti | Lista civica | Sindaco |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Toponimo ufficiale in lingua friulana, sancito dal DPReg 016/2014, vedi Toponomastica ufficiale, su arlef.it.
- ^ Comune di Sesto al Reghena, Statuto (PDF).
- ^ Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ toponomastica ufficiale (DPReg 016/2014), su arlef.it.
- ^ Gianna Marcato, Fu così che tentammo di suicidare il dialetto. Confessioni di parlanti del Novecento veneto, in Lingue e dialetti nel Veneto, Padova, Unipress, 2005.
- ^ Sesto al Reghena, Clima e dati geografici, su comuni-italiani.it. URL consultato l'11 novembre 2011.
- ^ Sesto al Reghena: comuni limitrofi, su comuni-italiani.it. URL consultato l'11 novembre 2011.
- ^ Zona Sismica - Sesto al Reghena, su comuni-italiani.it.
- ^ Abbazia benedettina di Sesto al Reghena, su Sito web di informazione turistica della Provincia di Pordenone. URL consultato il 1º aprile 2015.
- ^ Sesto al Reghena una storia millenaria, su Comune di Sesto al Reghena. URL consultato il 27 marzo 2015.
- ^ Capitelli e ancone, su Borghi più Belli del Friuli Venezia Giulia. URL consultato il 2 luglio 2019.
- ^ Chiesetta di S.Antonio da Padova (Sesto al Reghena): AGGIORNATO 2019 - tutto quello che c'è da sapere, su TripAdvisor. URL consultato il 2 luglio 2019.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2015 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 12 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2016).
- ^ Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana., su arlef.it.
- ^ Lingua e cultura, su arlef.it.
- ^ Comune di Sesto al Reghena - Il Territorio Archiviato il 18 novembre 2012 in Internet Archive..
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sesto al Reghena
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Sesto al Reghena
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.sesto-al-reghena.pn.it.
- Sesto al Reghena, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Pietro Toesca, SESTO al Reghena, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1936.
- Sèsto al Règhena, su sapere.it, De Agostini.
- Rete cittadina di Sesto al Reghena, su sesto-al-reghena.it. URL consultato il 21 agosto 2006 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2006).
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