La formula del campionato fu la stessa della stagione precedente; la manifestazione fu organizzata con un girone all'italiana, con gare di andata e ritorno per un totale di 22 giornate: erano assegnati 2 punti per l'incontro vinto e un punto a testa per l'incontro pareggiato, mentre non ne era attribuito alcuno per la sconfitta. Al termine del campionato la prima squadra classificata venne proclamata campione d'Italia mentre l'undicesima e la dodicesima classificate retrocedettero in serie B.
Il campionato iniziò Il 21 febbraio e si concluse Il 7 agosto 1976. Fu un torneo molto equilibrato. Nel girone di andata fu il Monza a prendere la testa del torneo tallonato dal Breganze e dal solito Novara. Nel girone di ritorno fu il Breganze a prendere la testa della classifica e sembrava avviato a vincere il torneo. La prima squadra del terzetto di testa che si staccò fu il Novara campione in carica lasciando strada alle altre due compagini e perdendo il titolo dopo sette anni. Al termine della stagione i veneti e i lombardi si trovarono appaiati in testa alla classifica. Per decidere quale squadra fu campione d'Italia si dovette ricorrere per la prima volta ad uno spareggio. La gara fu disputata a Modena e vide i lanieri di Breganze vincere per 7 a 4 laureandosi per la prima volta nella loro storia campioni. A retrocedere in serie B furono l'Atletico Forte dei Marmi e la Triestina; i giuliani vinsero solo due gare arrivando ultimi. Per il club alabardato fu l'inizio di una crisi che nel 1990 porterà la società a terminare l'attività sportiva. Francesco Frasca dell'AFP Giovinazzo segnando 47 reti vinse la classifica dei cannonieri.
Gianfranco Capra e Mario Scendrate, Hockey su pista in Italia e nel mondo, Novara, Casa Editrice S.E.N., settembre 1984, p. 119.
Consorzio Etruria Hockey Follonica, Benvenuti a Hockey City, 1936-2007 - Follonica in vetta al mondo, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., 2008, p. 185.
Hockey Breganze su progetto grafico di Sergio Carrara, Hockey Breganze 40º 1961 2001, Carraradv, stampa Artigrafiche Urbani Sandrigo, luglio 2001, p. 17.