Serafino Beconi (Torre del Lago Puccini, 20 giugno 1925 – Viareggio, 27 febbraio 1997) è stato un pittore e scultore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]1943-1944 Non si presenta al richiamo delle armi della sua classe. Viene arrestato, fugge, si riconsegna ai carabinieri. In seguito ad un'amnistia viene arruolato nel corpo dell'aeronautica. La caserma viene presa dai tedeschi. Dopo diverse peripezie fugge e raggiunge Torre del Lago.[1]
1945 Entra nel CNL toscano e fa parte dei gruppi antifascisti locali[2]. Si diploma come maestro nel e inizia a dipingere da autodidatta secondo lo stile della tradizione pittorica viareggina[3].
1947 Partecipa alla prima mostra e vince il primo premio con Amore negro [1].
1951 Viene eletto consigliere comunale alle amministrative del 10 giugno per la lista civica "La Pina". Prima personale alla Galleria Fratini, Viareggio. Conosce e frequenta il poeta Garibaldo Alessandrini. Sposa Ada Vettori il 22 ottobre.
1954 entra a far parte del "Centro Versiliese delle Arti", di cui divenne in seguito segretario, affiancando Carlo Carrà come presidente. Fondò l'Associazione artisti versiliesi nel 1980 e la rivista Sinopia nel 1990[3].
Attività pittorica
[modifica | modifica wikitesto]Divenne noto per un ciclo di opere sull'eccidio di Sant'Anna, a cui lavorò diversi anni e che fu esposto a Viareggio nel 1964, a vent'anni dalla strage[3], e nel palazzo Ducale di Lucca nel 2014[4].
Una sua opera (Il muro bianco sul mare, 1965) figura nella collezione artistica della Banca Commerciale Italiana[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Serafino Beconi e Gianfranco Bruno, Serafino Beconi, Erga, 1997, ISBN 978-88-8163-058-5.
- ^ Serafino Beconi, su palazzoducale.lucca.it. URL consultato il 13 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2014).
- ^ a b c Serafino Beconi. Note biografiche, su arteinversilia.it. URL consultato il 13 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2014).
- ^ Serafino Beconi. Sant'Anna: la strage, su palazzoducale.lucca.it. URL consultato il 13 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2014).
- ^ Mercedes Garberi, Arte antica e moderna nelle collezioni della Banca commerciale italiana: Ottocento e Novecento, Skira, 1997, p. 193, ISBN 88-8118-784-1.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Serafino Beconi, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 22989899 · ISNI (EN) 0000 0000 3287 810X · LCCN (EN) n97125651 · GND (DE) 121144631 |
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