Senofonte di Corinto (in greco antico: Ξενοφῶν ὁ Κορίνθιος?, Xenophôn ho Korínthios; Corinto, ... – dopo il 464 a.C.) è stato un atleta greco antico.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Senofonte proveniva da una delle famiglie aristocratiche di Corinto, gli Oligetidi. La sua era una famiglia di atleti: suo padre Tessalo aveva vinto nel 504 a.C. ad Olimpia nella specialità del diaulo (doppio stadion di circa 384 metri). Lo stesso Tessalo avrebbe anche vinto le gare di stadion e diaulo ai Giochi Pitici nella stessa giornata, e nello stesso mese avrebbe poi vinto anche la oplitodromia durante le Panatenee.
Vittorie
[modifica | modifica wikitesto]Vinse molti titoli ai Giochi Panellenici nel decennio dal 470 a.C. al 460 a.C., tra i quali spiccano lo stadion e il pentathlon ai giochi olimpici del 464 a.C.[1]
Senofonte di Corinto vinse, nel dettaglio, tre corone alle Olimpiadi, due eventi ai giochi istmici, sei ai giochi Pitici, a cui si aggiunge un numero imprecisato di vittorie ai giochi nemei. Vinse inoltre tre prove alle Panatenee, sette alle feste di Atena Ellotide nella sua Corinto e numerose altre in Arcadia e ad Argo.
In suo onore, inoltre, Pindaro compose uno scolio conservatoci in parte da Ateneo di Naucrati[2], forse per celebrare la dedica di cento prostitute sacre dedicate al tempio di Afrodite per celebrare una delle sue vittorie olimpiche.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fonti secondarie
- (EN) William Smith (a cura di), Xenophon, in Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1870.