Seasons in the Abyss album in studio | |
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Artista | Slayer |
Pubblicazione | 9 ottobre 1990 |
Durata | 42:27 |
Dischi | 1 |
Tracce | 10 |
Genere | Thrash metal |
Etichetta | Def American |
Produttore | Rick Rubin |
Registrazione | Hit City West, Hollywood Sound, e Record Plant, Los Angeles (California) |
Formati | CD, LP, MC, download digitale, streaming |
Note | Masterizzato da Howie Weinberg a Masterdisk, New York (New York); copertina disegnata da Larry Carroll |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Canada[1] (vendite: 50 000+) Stati Uniti[2] (vendite: 500 000+) |
Slayer - cronologia | |
Singoli | |
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Seasons in the Abyss è il quinto album in studio del gruppo musicale statunitense Slayer, pubblicato il 9 ottobre 1990 dalla Def American.
Il disco raggiunse il 40º posto nella classifica di Billboard[3] e fu certificato disco d'oro nel 1992 dalla RIAA.[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Seasons in the Abyss venne pubblicato dalla Def American, la nuova etichetta discografica di Rick Rubin, il quale lasciò la Def Jam dato che il suo "rivale", Lyor Cohen, divenne presidente della società. Lo stile musicale di questo album è considerato un connubio tra la brutalità di Reign in Blood e la melodia di South of Heaven.[4][5] La band evidenzia maggior creatività compositiva rispetto al passato, tant'è che alcuni definiscono Seasons in the Abyss l'album più maturo del gruppo.[4]
Le tematiche sataniste degli album precedenti vengono parzialmente accantonate (tuttavia sono presenti in brani come Spirit in Black e Born of Fire). Si parla di orrori bellici (War Ensemble, uno dei brani storici del gruppo e uno dei tanti che fa scalpore per i suoi contenuti), di oppressione politica (Blood Red, probabilmente ispirata alla tragica Protesta di piazza Tienanmen) e di lotte tra gang di strada (Expendable Youth). Il brano Dead Skin Mask tratta delle vicende del serial killer statunitense Ed Gein ed è quello che inaugura la saga dedicata ai serial killer, di cui si occuperà principalmente il frontman Tom Araya nei successivi album del gruppo. La traccia omonima, la più lunga del disco, è stata estratta come unico singolo.
Nel giugno del 2017 la rivista Rolling Stone ha collocato l'album alla trentunesima posizione dei 100 migliori album metal di tutti i tempi.[6]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- War Ensemble – 4:52 (testo: Tom Araya, Jeff Hanneman – musica: Jeff Hanneman)
- Blood Red – 2:50 (testo: Tom Araya – musica: Jeff Hanneman)
- Spirit in Black – 4:07 (testo: Kerry King – musica: Jeff Hanneman)
- Expendable Youth – 4:10 (testo: Tom Araya – musica: Kerry King)
- Dead Skin Mask – 5:17 (testo: Tom Araya – musica: Jeff Hanneman)
- Hallowed Point – 3:24 (testo: Tom Araya, Jeff Hanneman – musica: Jeff Hanneman, Kerry King)
- Skeletons of Society – 4:41 (Kerry King)
- Temptation – 3:26 (Kerry King)
- Born of Fire – 3:08 (testo: Kerry King – musica: Kerry King, Jeff Hanneman)
- Seasons in the Abyss – 6:32 (testo: Tom Araya – musica: Jeff Hanneman)
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Gruppo
- Tom Araya – voce, basso
- Jeff Hanneman – chitarra
- Kerry King – chitarra
- Dave Lombardo – batteria
- Produzione
- Rick Rubin – produzione
- Andy Wallace – coproduzione, ingegneria del suono, missaggio
- Slayer – coproduzione
- Chris Rich – assistenza tecnica
- David Tobocman – assistenza tecnica
- Allen Abrahamson – assistenza tecnica
- Howie Weinberg – mastering
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (1990) | Posizione massima |
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Austria[7] | 29 |
Finlandia[8] | 12 |
Germania[7] | 19 |
Paesi Bassi[7] | 69 |
Regno Unito[9] | 18 |
Stati Uniti[3] | 40 |
Svezia[7] | 47 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Seasons in the Abyss – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 28 ottobre 2015.
- ^ a b (EN) Seasons in the Abyss – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 28 ottobre 2015.
- ^ a b (EN) Slayer – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 30 maggio 2022. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
- ^ a b Recensione di "Seasons in the Abyss" su www.metal-observer.com
- ^ "Seasons in the Abyss" su All Music
- ^ (EN) Christopher R. Weingarten, Tom Beaujour, Hank Shteamer, Kim Kelly, Steve Smith, Brittany Spanos, Suzy Exposito, Richard Bienstock, Kory Grow, Dan Epstein, J.D. Considine, Andy Greene, Rob Sheffield, Adrien Begrand, Ian Christe, The 100 Greatest Metal Albums of All Time, su Rolling Stone, 21 giugno 2017. URL consultato il 13 ottobre 2017.
- ^ a b c d (NL) Slayer – Seasons In The Abyss, su Ultratop. URL consultato il 16 settembre 2015.
- ^ (FI) Timo Pennanen, Sisältää hitin - levyt ja esittäjät Suomen musiikkilistoilla vuodesta 1972, 1ª ed., Helsinki, Kustannusosakeyhtiö Otava, 2006, ISBN 978-951-1-21053-5.
- ^ (EN) Official Albums Chart Top 75: 30 September 1990 - 06 October 1990, su Official Charts Company. URL consultato il 16 settembre 2015.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Steve Huey, Seasons in the Abyss, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Seasons in the Abyss, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Seasons in the Abyss, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Seasons in the Abyss, su Encyclopaedia Metallum.