Scottish Chamber Orchestra | |
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La vista all'interno dell'auditorium The Queen's Hall | |
Stato | Regno Unito |
Città | Edimburgo |
Direttore | Maksim Emel'janyčev |
Periodo attività | 1974 - in attività |
Etichetta |
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Sito web | www.sco.org.uk |
La Scottish Chamber Orchestra (SCO) è un'orchestra da camera britannica con sede a Edimburgo. La SCO è una delle cinque Compagnie Nazionali di Arti dello Spettacolo in Scozia e si esibisce in tutta la Scozia, comprese le tournée annuali nelle Highlands e nelle isole scozzesi e nel sud della Scozia. La SCO appare regolarmente ai Festival di Edimburgo, East Neuk, St Magnus e Aldeburgh e ai Proms. La tournée internazionale della SCO riceve il sostegno del Governo scozzese. La SCO fa le prove soprattutto nella Queen's Hall di Edimburgo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La SCO fu costituita nel 1974, con Roderick Brydon come primo direttore principale, dal 1974 al 1983. Tra gli altri direttori principali ci figurano Jukka-Pekka Saraste (1987–1991) e Ivor Bolton (1994–1996). Il violinista e direttore d'orchestra americano Joseph Swensen è stato direttore principale dal 1996 al 2005 ed è ora direttore emerito della SCO. Sir Charles Mackerras ha ricoperto la carica di direttore laureato fino alla sua morte nel 2010. Il direttore d'orchestra estone Olari Elts è stato direttore principale ospite della SCO da ottobre 2007 a settembre 2010.[1] Nell'ottobre 2008 la SCO annunciò la nomina di Robin Ticciati come quinto direttore principale dell'orchestra, effettivo a partire dalla stagione 2009-2010,[2] con un contratto iniziale di 3 anni.[3] Nell'ottobre 2010 la SCO annunciò l'estensione del contratto di Ticciati come direttore principale per altri 3 anni, fino alla stagione 2014-2015.[4] Nel marzo 2013 la SCO estese ulteriormente il contratto di Ticciati come direttore principale fino al 2018.[5] Nel maggio 2014 la SCO annunciò la nomina di Emmanuel Krivine come successivo direttore ospite principale, a partire da settembre 2015, per un periodo iniziale di 4 anni.[6][7]
L'ex amministratore delegato dell'orchestra di 23 anni, Roy McEwan-Brown, si ritirò nell'agosto 2016. Nell'aprile 2016 la SCO ha annunciò la nomina di Gavin Reid come successivo amministratore delegato, con effetto dal 29 agosto 2016.[8]
Ticciati concluse il suo mandato con la SCO alla chiusura della stagione 2017-2018.[9] Nel marzo del 2018 Maksim Emel'janyčev, diresse per la prima volta la SCO come ospite, come sostituto d'emergenza per Ticciati. Sulla base di questa apparizione, nel maggio 2018, la SCO annunciò la nomina di Emel'janyčev come suo sesto direttore principale, effettivo dalla stagione 2019-2020.[10]
Il lavoro della SCO nella musica contemporanea ha compreso collaborazioni con Gordon Crosse,[11] John McLeod[12] e con Peter Maxwell Davies, in particolare la serie dei Concerti Strathclyde.[13][14] Gli Autumn Gardens di Einojuhani Rautavaara furono eseguiti in prima mondiale con la SCO nel 1999.[15] La SCO eseguì per la prima volta il Concerto for Orchestra (Sangsters) di Sally Beamish nel novembre 2002.[16] La SCO commissionò oltre 100 nuovi lavori, da compositori come Peter Maxwell Davies (il compositore laureato della SCO), Mark-Anthony Turnage, Judith Weir, Sally Beamish, Karin Rehnqvist, Lyell Cresswell, James MacMillan, Hafliði Hallgrímsson, Einojuhani Rautavaara, Stuart MacRae, Edward Harper e Martin Suckling (nominato compositore associato della SCO nel 2013).[17]
La SCO ha registrato per un certo numero di etichette, tra cui la Deutsche Grammophon[18] e Hyperion.[19] Ha una partnership di registrazione con la casa discografica di Glasgow, Linn Records, con la quale ha registrato 12 album, tra cui diverse registrazioni di sinfonie di Mozart dirette da Sir Charles Mackerras[20][21] e un album di Berlioz diretto da Ticciati.[22]
Direttori principali
[modifica | modifica wikitesto]- Roderick Brydon (1974–1983)
- Jukka-Pekka Saraste (1987–1991)
- Ivor Bolton (1994–1996)
- Joseph Swensen (1996–2005)
- Robin Ticciati (2009–2018)
- Maksim Emel'janyčev (designato, effettivo dal 2019)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Marisa Duffy, A season of musical delights, The Herald, 6 settembre 2007. URL consultato il 16 settembre 2007.[collegamento interrotto]
- ^ Tim Cornwell, He's young and talented..and the future of classical music, in The Scotsman, 10 ottobre 2008. URL consultato il 13 novembre 2008.
- ^ Phil Miller, 'Exciting young conductor' to take over baton at Scottish orchestra, in The Herald, 10 ottobre 2008. URL consultato il 13 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2008).
- ^ Robin Ticciati extends contract until 2015, su sco.org.uk, Scottish Chamber Orchestra, ottobre 2010. URL consultato il 14 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2011).
- ^ Principal Conductor Robin Ticciati extends contract until 2018, su sco.org.uk, Scottish Chamber Orchestra, 15 marzo 2013. URL consultato il 16 marzo 2013.
- ^ Scottish Chamber Orchestra appoints Emmanuel Krivine as Principal Guest Conductor (PDF), su sco.org.uk, Scottish Chamber Orchestra, 2 maggio 2014. URL consultato il 20 luglio 2014.[collegamento interrotto]
- ^ Scottish orchestra to benefit from the French connection, in The Herald, 9 luglio 2014. URL consultato il 20 luglio 2014.
- ^ Announcing our new Chief Executive! Gavin Reid to succeed Roy McEwan at the helm of the Scottish Chamber Orchestra, su sco.org.uk, Scottish Chamber Orchestra, 20 aprile 2016. URL consultato il 23 aprile 2016.
- ^ Keith Bruce, The SCO's fine send-off season for conductor Robin Ticciati, in The Herald, 22 marzo 2017. URL consultato il 23 marzo 2017.
- ^ Scottish Chamber Orchestra announces new Principal Conductor as Maxim Emelyanychev, su sco.org.uk, Scottish Chamber Orchestra, 29 maggio 2018. URL consultato il 29 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2018).
- ^ Northcott, Bayan, "Recordings: Crosse: Elegy, Op.1 (1959–61); Symphony No.1, Op.13A (1976); Dreamsongs, Op.43 (1978)" (giugno 1981). Tempo (New Ser.), 137: 49-51.
- ^ MacDonald, Calum, "The Music of John McLeod" (aprile 1982). The Musical Times, 123 (1670): pp. 255-258
- ^ Johnson, David, "Reports: Scotland" (maggio 1984). The Musical Times, 125 (1695): pp. 284-285.
- ^ Warnaby, John, "Record Review - Maxwell Davies: Strathclyde Concerto No. 9 / Strathclyde Concerto No. 10 / Carolisima" (luglio 1997). Tempo (New Ser.), 201: pp. 53-55.
- ^ Edward Greenfield, A real find among Finns, in The Guardian, 28 luglio 1999. URL consultato il 5 settembre 2009.
- ^ Tom Service, SCO/Knussen (Matt Thomson Hall, Glasgow), in The Guardian, 18 novembre 2002. URL consultato il 5 settembre 2009.
- ^ Kate Molleson, Martin Suckling is calm and composed for SCO 40th anniversary, in The Herald, 2 febbraio 2014. URL consultato il 24 marzo 2015.
- ^ Andrew Clements, Mozart: La Clemenza di Tito, Trost/Martinpelto/Kozena/Milne/Rice/Relyea/SCO and Chorus/Mackerras, in The Guardian, 31 marzo 2006. URL consultato il 5 settembre 2009.
- ^ Anthony Holden, This week's classical CDs (Beethoven, The Symphonies), in The Observer, 23 settembre 2007. URL consultato il 5 settembre 2009.
- ^ Anthony Holden, Classical CD releases, in The Guardian, 24 febbraio 2008. URL consultato il 14 ottobre 2010.
- ^ Stephen Pritchard, Mozart: Symphonies 29, 31, 32, 35 & 36, in The Observer, 7 marzo 2010. URL consultato il 14 ottobre 2010.
- ^ Andrew Clements, Berlioz: Symphonie Fantastique; Overture to Beatrice and Benedict – review, in The Guardian, 5 aprile 2012. URL consultato il 16 marzo 2013.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Scottish Chamber Orchestra
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su sco.org.uk.
- (EN) Scottish Chamber Orchestra, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Scottish Chamber Orchestra, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Scottish Chamber Orchestra, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Scottish Chamber Orchestra, su Billboard.
- Farlex biography of Roderick Brydon Archiviato il 6 agosto 2011 in Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 146771029 · ISNI (EN) 0000 0001 1015 4060 · LCCN (EN) n81013810 · GND (DE) 1215786-7 · BNF (FR) cb13977307h (data) · J9U (EN, HE) 987007438045205171 |
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