Sarah Knafo | |
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Europarlamentare | |
In carica | |
Inizio mandato | 16 luglio 2024 |
Gruppo parlamentare | ECR |
Dati generali | |
Partito politico | REC (dal 2022) |
Università | |
Professione | Uditrice presso la Corte dei conti |
Sarah Knafo (Les Pavillons-sous-Bois, 24 aprile 1993) è una politica francese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2018, dopo gli studi superiori presso l'Università Pantheon-Sorbona e l'Istituto di studi politici di Parigi, è stata studentessa presso l'ENA. Molto ben classificata alla fine della sua formazione scolastica (tra le prime dieci), è stata poi magistrato alla Corte dei conti. Dopo aver chiesto e ottenuto un congedo per motivi personali, ha guidato la campagna presidenziale del suo compagno Éric Zemmour nel 2021-2022, di cui è la principale consigliera.
Famiglia
[modifica | modifica wikitesto]Nata nel 1993 a Les Pavillons-sous-Bois[1], Sarah Knafo proviene da una famiglia di ebrei provenienti dal Marocco. Sua madre è un'ipnositerapia e suo padre è un imprenditore. Sua sorella, Cindy Knafo, è una fotografa di moda. Suo fratello, Dan Knafo, nato nel 1998, è morto nel 2017 per complicazioni mediche.
Studi
[modifica | modifica wikitesto]Sarah Knafo ha frequentato il Lycée de l'Alliance, una scuola ebraica privata, appartenente alla rete Alliance Israélite Universelle, dove ha conseguito il diploma di maturità nel 2011[2]. Nel 2016 ha detto: "Sono di fede ebraica ma mi sento di cultura cristiana. Per me, Charles Péguy è importante quanto la Torah»[3]
Ammessa al corso preparatorio all'inizio dell'anno accademico 2011, è stata bocciata per due anni all'esame di ammissione al dipartimento di economia e gestione D2 dell'École normale supérieure Paris-Saclay[4]. Nel 2013 è entrata all'Istituto di studi politici di Parigi, dove è stata ammessa al master in affari pubblici. Ha inoltre conseguito una doppia laurea in economia e scienze politiche presso l'Università Panthéon-Sorbonne nel 2014.[5]
Nel 2017, dopo un primo tentativo[6], Sarah Knafo è stata ammessa all'esame di ammissione all'École nationale d'administration (ENA). In particolare, è stata incoraggiata a provare il concorso ENA da Éric Zemmour[7]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Dal 2021, Sarah Knafo, che era legata al giovane Louis Sarkozy prima che incontrasse Capucine Anav nel 2014, è presentata dai media come la compagna di Éric Zemmour[8]
Nel settembre 2021, Paris Match ha pubblicato in copertina una foto suggestiva di lei e Éric Zemmour, che hanno poi citato in giudizio il giornale per violazione della privacy[9]. Nel novembre dello stesso anno, il giornale Closer affermò che era incinta di Éric Zemmour, cosa che lei negò.[10] Ha presentato una denuncia contro il giornale nel contesto dell'inizio ufficiale della sua campagna presidenziale[11].
Nel gennaio 2022, durante un'intervista televisiva su BFM TV, Éric Zemmour ha confermato la loro relazione[12]. A maggio, François-Xavier Ménage, a margine della promozione del suo libro L'Intrigante Sarah Knafo, scritto insieme ad Ava Djamshidi, ha rivelato di aver detto loro di non essere mai stata incinta[13].
Carriera professionale
[modifica | modifica wikitesto]Tirocinio presso un'ambasciata e incarico presso la Corte dei conti
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2018, durante i suoi studi all'ENA, Sarah Knafo ha svolto un tirocinio presso l'Ambasciata di Francia in Libia, che all'epoca era trasferita a Tunisi[14]. Si è occupata in particolare di rotte migratorie, esperienza che ha poi messo a frutto durante un secondo tirocinio presso la Direzione Generale per gli Stranieri in Francia. È nell'ambito di questi tirocini che ha scritto una "guida pratica" per l'amministrazione centrale, destinata a facilitare le procedure per l'espulsione degli immigrati clandestini[15].
Nella primavera del 2020 ha lavorato presso la prefettura di Senna-Saint-Denis come "alto funzionario nel rafforzamento del Covid-19", e questo periodo è stato registrato come "servizio volontario", per il quale è stata decorata con la medaglia d'onore per atti di coraggio e dedizione su decisione del prefetto Georges-François Leclerc[16].
Nel 2019 la sua graduatoria al termine degli studi presso l'ENA gli ha aperto le porte ai maggiori enti dello Stato[17]. È diventata revisore dei conti presso la Corte dei conti[18]. Faceva parte della brigata che controllava i conti annuali dell'Eliseo nella primavera del 2020[14].
Nel settembre 2021 è stata collocata in congedo dalla Corte dei conti, presieduta da Pierre Moscovici, al fine di rispettarne l'etica e per il suo impegno politico al fianco di Éric Zemmour[19].
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Membro dell'UNI e dell'UMP
[modifica | modifica wikitesto]Durante i suoi studi a Sciences Po (2013-2017), Sarah Knafo ha aderito all'Unione Nazionale Interuniversitaria (UNI), nonché all'associazione studentesca "Critica della ragione europea" (CRE), che difende posizioni sovraniste ed euroscettiche[14]. In questo contesto conosce Hubert Védrine, Jean-Pierre Chevènement, Régis Debray, Alain Finkielkraut e Marie-France Garaud[14].
Le Monde ha detto che è stata "sedotta dal Sarkozyismo del 2012", quando ha aderito all'Unione per un Movimento Popolare (UMP). Ha incontrato Henri Guaino nel 2014.[14] Nel 2015, mentre era membro dell'UMP, si è dichiarata a favore della creazione di una sezione studentesca del Front national a Sciences Po. In vista delle primarie del 2016 della destra e del centro, ha sostenuto Henri Guaino, che alla fine non si è candidato.[20].
Consigliere di Éric Zemmour
[modifica | modifica wikitesto]![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/82/Cl%C3%B4ture_%2852073706157%29.jpg/220px-Cl%C3%B4ture_%2852073706157%29.jpg)
Nel settembre 2019 è stata, insieme a Jacques de Guillebon, una delle principali organizzatrici della "Convenzione della destra", di cui Marion Maréchal ed Éric Zemmour erano i protagonisti, e che mirava a promuovere l'unione della destra[21]. Da allora, secondo Le Monde, è apparso come "il fulcro del sistema" che ha portato Éric Zemmour a candidarsi alle elezioni presidenziali del 2022[14]. Gli ha portato la sua rete composta da giovani dell'Istituto di Formazione Politica – una scuola finanziata da Charles Gave –, dai suoi compagni dell'Unione Nazionale Interuniversitaria e da attivisti di La Manif pour tous[22]. Ha avvicinato Marion Maréchal, che era una sua amica, a Éric Zemmour[23].
Secondo L'Obs, ha organizzato incontri nel suo appartamento nel Quartiere Latino tra Éric Zemmour e Nicolas Dupont-Aignan per discutere di una potenziale candidatura del primo alla presidenza. Si dice anche che abbia organizzato interviste con Marion Maréchal e Laurent Wauquiez[24]. Nell'ottobre 2021, Mediapart ha rivelato il suo ruolo di regista della campagna di Éric Zemmour[25]. Il suo titolo ufficiale è quello di "direttore strategico della campagna"9. Antoine Diers, membro del team della campagna di Éric Zemmour, durante l'incontro pubblico a Villepinte nel novembre 2021, l'ha presentata come "colei che è all'origine di tutto"[26]. Nel rendere ufficiale la sua relazione con lei nel gennaio 2022, Éric Zemmour ha precisato che "senza di lei, non ci sarebbe stata alcuna campagna"[27].
Candidata di Reconquête alle elezioni europee del 2024, avendo il partito ottenuto il 5,47% dei voti è diventata deputata al Parlamento europeo[28].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Eric Zemmour : qui est Sarah Knafo, sa conseillère de l'ombre qui fait la Une de Paris-Match ?, in La Dépêche du Midi, 23 settembre 2021. URL consultato il 14 giugno 2024.
- ^ https://www.aiu.org/sites/default/files/PDF/AIU_ISF_8pages_A4_2404_HD_pages.pdf
- ^ (FR) Camille Vigogne Le Coat, ENQUÊTE. Eric Zemmour, la tentation présidentielle (3/3) : Knafo, la conseillère de l'ombre, su lexpress.fr, 9 febbraio 2021. URL consultato il 14 giugno 2024.
- ^ (FR) Sarah Knafo : qui est vraiment la "conseillère" de Zemmour ?, su journaldesfemmes.fr, 23 settembre 2021. URL consultato il 14 giugno 2024.
- ^ (FR) Biographie, su lesbiographies.com. URL consultato il 14 giugno 2024.
- ^ (FR) Ivanne Trippenbach e Franck Johannès, Election présidentielle 2022 : derrière Eric Zemmour, l’indispensable Sarah Knafo, in Le Monde, 17 ottobre 2021. URL consultato il 14 giugno 2024.
- ^ (FR) Jérémie Baruch, Maxime Vaudano, Vincent Nouvet e Anne Michel, Derrière Eric Zemmour, les cinquante lieutenants d’une campagne d’extrême droite, in Le Monde, 12 dicembre 2021. URL consultato il 14 giugno 2024.
- ^ (FR) Sarah Knafo : Eric Zemmour en dit (un peu) plus sur sa "compagne", su linternaute.com. URL consultato il 14 giugno 2024.
- ^ (FR) Romain Herreros, Éric Zemmour et Sarah Knafo attaquent "Paris Match" pour atteinte à la vie privée, su huffingtonpost.fr, 23 settembre 2021. URL consultato il 14 giugno 2024.
- ^ (FR) Guillaume Descours, "SARAH KNAFO N’A JAMAIS ÉTÉ ENCEINTE": LA COMPAGNE ET CONSEILLÈRE D'ERIC ZEMMOUR AU COEUR D'UN LIVRE, su rmc.bfmtv.com, 25 maggio 2022. URL consultato il 14 giugno 2024.
- ^ https://www.femmeactuelle.fr/actu/news-actu/eric-zemmour-fou-de-rage-apres-lannonce-de-la-supposee-grossesse-de-sarah-knafo-sa-reaction-2123998
- ^ https://www.leparisien.fr/politique/sarah-knafo-est-ma-compagne-officialise-eric-zemmour-13-01-2022-HIRUBWJZKRA33MSR6ZCITTC6JI.php
- ^ https://www.gala.fr/l_actu/news_de_stars/sarah-knafo-grossesse-fausse-couche-la-compagne-deric-zemmour-repond-aux-rumeurs_494542
- ^ a b c d e f https://www.lemonde.fr/election-presidentielle-2022/article/2021/10/17/election-presidentielle-2022-derriere-zemmour-l-indispensable-sarah-knafo_6098699_6059010.html
- ^ https://www.lexpress.fr/politique/enquete-eric-zemmour-la-tentation-presidentielle-3-3-knafo-la-conseillere-de-l-ombre_2144410.html
- ^ https://www.humanite.fr/politique/le-blanc-mesnil/sarah-knafo-la-reseauteuse-des-droites-extremes-au-service-de-zemmour-700459
- ^ https://www.legifrance.gouv.fr/jorf/id/JORFTEXT000039701999
- ^ https://www.legifrance.gouv.fr/jorf/id/JORFTEXT000039804028
- ^ https://www.leparisien.fr/elections/presidentielle/la-conseillere-politique-deric-zemmour-quitte-temporairement-la-cour-des-comptes-20-09-2021-Y2GFB7XWF5GCNG75QUSYA5QI6A.php
- ^ Jérémie Baruch, Maxime Vaudano, Vincent Nouvet et Anne Michel, «Derrière Eric Zemmour, les cinquante lieutenants d’une campagne d’extrême droite», Le Monde.fr, 12 décembre 2021 (lire en ligne [archive], consulté le 15 décembre 2021)
- ^ https://theworldnews.net/fr-news
- ^ Émilie Lanez, «Celle qui murmure à l'oreille d'Éric Zemmour», Paris Match, no 3777, 23 septembre 2021, p. 50 (lire en ligne [archive], consulté le 4 janvier 2022)
- ^ Marylou Magal, «Marion Maréchal, la tentation Zemmour [archive] », sur lexpress.fr, 23 septembre 2021 (consulté le 29 septembre 2021)
- ^ https://www.nouvelobs.com/politique/20210217.OBS40326/sarah-knafo-l-enarque-dans-l-ombre-d-eric-zemmour.html
- ^ https://www.mediapart.fr/journal/france/201021/l-equipe-de-campagne-d-eric-zemmour-le-listing-secret
- ^ https://www.linternaute.com/actualite/biographie/2571832-sarah-knafo-comment-la-compagne-de-zemmour-a-bouleverse-cette-presidentielle/
- ^ https://rmc.bfmtv.com/actualites/people-culture/qui-est-sarah-knafo-directrice-de-campagne-et-compagne-d-eric-zemmour_AV-202201140645.html
- ^ https://www.leparisien.fr/elections/europeennes/elections-europeennes-2024-reconquete-passe-le-seuil-des-5-et-obtient-ses-premiers-sieges-au-parlement-09-06-2024-JLKN6IFXOJAKTFAXB622I2DGOA.php
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ava Djamshidi, François-Xavier Ménage: L'Intrigante Sarah Knafo, Robert Laffont, mai 2022