Santa Sofia frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Pavia |
Comune | Torre d'Isola |
Territorio | |
Coordinate | 45°12′17″N 9°05′28″E |
Altitudine | 79 m s.l.m. |
Abitanti | 208 (2011) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | sansofiani |
Cartografia | |
Cascina Santa Sofia è una frazione del comune di Torre d'Isola in provincia di Pavia posta a sudest del centro abitato, verso Lanfranco.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Santa Sofia si trova su un terrazzo che domina da 20 m d'altezza le acque del Ticino. Fu un luogo assai importante, perché ai piedi del terrazzo si trovava - sino al sec. XIX - uno dei principali porti sul Ticino, terminale un tempo della grande strada romana della Lomellina, che metteva in comunicazione Pavia con Torino e le Gallie. Qui si accampò Carlo Magno quando assediava Pavia, e probabilmente fu il primo a fondare la chiesa di Santa Sofia; qui tenne corte anche Carlo il Calvo. La località era un comune già nel XIII secolo; nel XIV secolo fu infeudato ai Lucini e nel XVII ai marchesi Pecorara. In seguito allo spostamento sul Ticino del confine di Stato fra Piemonte e Lombardia austriaca in seguito alla Pace di Utrecht del 1713, perse la frazione di Canarazzo posta oltre il fiume. Il comune fu soppresso nel 1841 e unito a Torre d'Isola. Una tradizione medievale, riferita nel sec. XIV da Opicino de Canistris, pone presso Santa Sofia la località Pavia Vegia, probabilmente un insieme di rovine antiche che sarebbero state i resti di un primo tentativo di fondazione della città di Pavia, ripetutamente distrutti secondo la leggenda da interventi soprannaturali, sino a che una colomba con un ramoscello nel becco non indicò il sito attuale, in cui fondare la città.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]- 168 nel 1751
- 154 nel 1805[1]