San Felice frazione | |
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San Felice/St. Felix | |
Il paese a Novembre 2006. Vista SSO | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Bolzano |
Comune | Senale-San Felice |
Territorio | |
Coordinate | 46°29′31″N 11°07′54″E |
Abitanti | 459[1] |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 39010 |
Prefisso | 0463 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
San Felice (St. Felix in tedesco[2][3], talvolta con la specifica in Val di Non/im Deutschnonsberg) è uno dei due villaggi che, insieme a Senale, compongono il Comune italiano di Senale-San Felice nell'Alta Val di Non, che fa parte della Provincia autonoma di Bolzano.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il villaggio di San Felice veniva chiamato fino all'inizio dell'Ottocento Caseid che viene nominato per la prima volta nel 1233 insieme ad un certo Vitus de Vasio (il castello di Vasio sorge tra Fondo e Brez nel Trentino)[4]. Il toponimo odierno il paese lo ha preso progressivamente dal nome del patrono della chiesa che è san Felice. Per il breve periodo dal 1810 al 1815 il paese faceva parte del Regno d'Italia appena fondato da Napoleone. S. Felice divenne comune indipendente solo nel 1864 dopo la separazione dal comune di Senale. Nel 1928 S. Felice venne unificato al comune di Fondo per poi diventare di nuovo indipendente nel 1947. Nel 1974 i due comuni di Senale e S. Felice confluirono nel unico comune di Senale - San Felice.
Il tribunale competente risiedeva fino al 1964 a Fondo, dal 1970 in poi a Merano.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Felice, parrocchiale
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Artigianato
[modifica | modifica wikitesto]Per quanto riguarda l'artigianato, importante e rinomata è la produzione di mobili d'arte e di arredamenti tipici campagnoli.[5]
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
S. Felice, 1909, Vista SSO
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S. Felice, ca. 1957, Vista SSE
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S. Felice, Novembre 2006, Vista SSO
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ In assenza di dati ufficiali precisi si è fatto riferimento alla popolazione della parrocchia locale, reperibile nel sito della CEI.
- ^ Numeri e fatti, su senalesanfelice.eu, Comune di Senale-San Felice. URL consultato il 18 dicembre 2014.
- ^ Tavola: Popolazione residente - Bolzano - Bozen (dettaglio loc. abitate) - Censimento 2001, su dawinci.istat.it, ISTAT. URL consultato il 18 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2014).
- ^ Inama Vigilio, Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino dalle origini fino al secolo XVI, Trento, G. Zippel, 1905, p. 48. (citato in: John W. Cole, Eric R. Wolf, La frontiera nascosta, trad. it. Giuliana Cuberli e Pier Paolo Viazzo, San Michele all'Adige, 1993, p. 103 (ed. orig. The Hidden Frontier. Ecology and Ethnicity in an Alpine Valley, New York & London, Academic Press, 1974 (1999 with a new introd.))).
- ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 1, Roma, A.C.I., 1985, p. 15.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) John W. Cole, Eric R. Wolf, The Hidden Frontier. Ecology and Ethnicity in an Alpine Valley, New York & London, Academic Press, 1974 (1999 with a new introd.); italiano: La frontiera nascosta. Ecologia e etnicità fra Trentino e Sudtirolo, San Michele all'Adige, Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, 1993
- (DE) Margareth Lanzinger, Edith Saurer (a cura di), Ungleichheit an der Grenze. Historisch-anthropologische Spurensuche im alpinen Raum: Tret und St. Felix, Bolzano, Raetia, 2010. ISBN 978-88-7283-373-5
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su San Felice
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Immagine da Google Maps, su maps.google.com.
Controllo di autorità | GND (DE) 4408219-8 |
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